Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 293 del 18 dicembre 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 293/XII - Progettazione e affidamento di opere pubbliche in vari comuni della Regione. (Interrogazione)

Interrogazione

Premesso

- Con deliberazione di Giunta 2771 del 30/7/2001 venivano affidati a professionisti vari incarichi per la progettazione preliminare ed esecutiva, in deroga alla L.R. 12/96 ai sensi delle disposizioni di cui alla circolare ministeriale 3090 del 18/10/2000 così come recepita nella D.G. n. 4033 del 27/11/2000;

- Le opere ivi elencate erano tutte indicate con priorità uno e l'importo complessivo era stimato in lire un miliardo e 945 milioni, equivalenti a euro 1.004.508,67;

- Le progettazioni approvate dalla Giunta comportano costi maggiori di oltre 500.000 euro;

In particolare il ponte in loc. Poutaz in comune di Antey-Saint André è passato da euro 299.0545,00 a euro 465.447,37; i manufatti in comune di Fontainemore da euro 111.038,23 a euro 387.342,67; le opere in località Bhino in comune di Gressoney-Saint Jean da euro 180.759,91 a euro 289.764,34;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

il Presidente della Regione e l'Assessore alle OO. PP. per sapere:

1) quali sono le cause che hanno determinato tale lievitazione dei costi;

2) se alcune delle opere indicate in premessa sono già state affidate e qual è stata - o quale sarà - la procedura di assegnazione che intende adottare;

3) se vi siano ancora opere con priorità uno da eseguire.

F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi

Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.

Cerise (UV) - Le opere la cui progettazione è stata affidata con deliberazione della Giunta 2771/2001 rientravano nel primo aggiornamento, approvato in data 11 giugno 2001, del piano degli interventi straordinari per il ripristino delle opere danneggiate dall'evento alluvionale dell'ottobre 2000, ai sensi dell'ordinanza del Ministro dell'interno n. 3090/2000 e del piano stralcio ai sensi dell'articolo 1 delle ordinanze del Ministero degli interni n. 3110/2001 e n. 3135/2001.

Gli importi utilizzati per la determinazione in quella sede dei compensi dei professionisti incaricati erano emersi da un'analisi preliminare della situazione eseguita dai tecnici della Direzione opere stradali, in un periodo a ridosso della stagione invernale, in condizioni logistiche sfavorevoli e in situazioni ancora in evoluzione. Successivamente, in fase di stesura delle progettazioni, sono emerse in alcuni casi situazioni non rilevabili dai preliminari sopralluoghi effettuati, che hanno comportato la necessità di eseguire opere più complesse ed onerose rispetto a quelle inizialmente previste; fra queste, in particolare quelle citate, cioè il ponte in località Poutaz, ad Antey-Saint-André. Il primo aggiornamento finanziava unicamente la progettazione dell'intervento; lo stanziamento per la realizzazione delle opere è stato previsto con il secondo aggiornamento delle opere, approvato in data 22 aprile 2002.

Le verifiche hanno comportato la necessità di aumentare la sezione idraulica in corrispondenza del ponte, non potendo variare la quota della sede stradale per la presenza di una intersezione con una strada comunale in prossimità dell'opera. Si è reso pertanto necessario approfondire il fondo dell'alveo, con la conseguente necessità di modificare il profilo del torrente a monte e a valle del manufatto, eseguendo muri d'argine e la platea di fondo indispensabile a garantire le condizioni di sicurezza.

Per quanto riguarda i manufatti in Comune di Fontainemore, a seguito dei rilievi effettuati per la predisposizione del progetto, si è riscontrato che gli stessi, il muro d'argine avente anche funzione di contenimento del corpo stradale, risultavano notevolmente danneggiati; dopo un'approfondita analisi strutturale si è quindi concluso che fosse necessario un intervento di maggiore ampiezza e con tipologie costruttive diverse da quelle inizialmente ipotizzate, più onerose, ma con maggiori garanzie di durata. È stata inoltre prevista la riqualificazione di tutta la zona oggetto dell'intervento.

Per quanto riguarda gli attraversamenti in località Bhino, in Comune di Gressoney-Saint-Jean, le verifiche idrauliche hanno comportato la necessità di aumentare la sezione dell'alveo in corrispondenza del ponte, mediante l'innalzamento della sede stradale e del conseguente allungamento dell'intervento sui raccordi stradali stessi. Inoltre, in fase di conferenza dei servizi, il servizio dei beni paesaggistici dell'Assessorato all'istruzione e cultura, ha richiesto l'utilizzo di sicurvie in legno che hanno comportato un considerevole aumento dei costi. Ulteriori e maggiori costi sono stati determinati nella necessità di risolvere le interferenze con i sottoservizi presenti.

Tutte le opere citate nella deliberazione di Giunta n. 2771/2001 sono già state affidate mediante pubblico incanto, ai sensi della legge n. 109/1994, e successive modificazioni, della legge regionale n. 12/1996, e successive modificazioni e integrazioni, e della legge regionale n. 40/2001.

Per quanto riguarda l'affidamento delle opere i dati possono così essere riassunti:

- per quanto riguarda il ponte in località Poutaz del Comune di Antey-Saint-André, l'aggiudicazione definitiva è avvenuta con provvedimento dirigenziale del 13 agosto 2003 all'impresa Geodesia con sede in Vallelunga Pratameno, con un ribasso del 18,824%, 47 offerte valide e presentate, è stato eseguito circa il 30% delle opere;

- per quanto riguarda i manufatti in Comune di Fontainemore, l'aggiudicazione definitiva è avvenuta con provvedimento dirigenziale n. 3162 del 17 giugno 2002 all'impresa Brambati & C. con sede in Novara, con un ribasso del 15,69%, 39 offerte valide presentate (le opere sono concluse e collaudate in data 27 maggio 2003);

- attraversamento in località Bhino, in Comune di Gressoney-Saint-Jean: l'aggiudicazione definitiva è avvenuta con provvedimento dirigenziale n. 2761 del 31 maggio 2002, all'impresa Infrater con sede in Roccadaspide, con un ribasso del 13,84%, 52 offerte valide presentate (le opere sono concluse e collaudate in data 10 dicembre 2003);

- attraversamento del torrente Arpisson in località Epinel, in Comune di Cogne: l'aggiudicazione definitiva è avvenuta con provvedimento dirigenziale n. 3214 del 19 giugno 2002 all'impresa I.R. & B. con sede in Arnad, con un ribasso del 14,90%, 28 offerte valide presentate (le opere sono eseguite per circa il 90%);

- attraversamento in località Grossaix, in Comune di Verrayes: l'aggiudicazione definitiva è avvenuta con provvedimento dirigenziale n. 3320 del 24 giugno 2002 all'impresa Gheller Raimondo, con sede in Saint-Christophe, con un ribasso del 14,777%, 25 offerte valide presentate (le opere sono concluse e collaudate in data 2 luglio 2003).

Per quanto riguarda la questione degli interventi con priorità 1, voglio ricordare come questa sia stata citata nella prima deliberazione che individuava il piano; successivamente la priorità 1 è stata tolta. In teoria tutti gli interventi che rientrano in questo piano possono essere realizzati secondo l'ordinanza n. 3090; in realtà, tolta la prima fase degli interventi di somma urgenza, per tutti gli altri interventi, si è sempre proceduto ad espletare le trattative oppure, in alcuni casi, facendo ricorso all'asta per accorciare i tempi di aggiudicazione.

Tutti gli interventi che erano stati previsti in priorità 1 nella deliberazione del mese di gennaio 2001 si possono ritenere conclusi per il 90%.

Presidente - La parola al Consigliere Frassy.

Frassy (CdL) - Ringrazio l'Assessore per la risposta precisa e puntuale; di conseguenza, prendiamo atto che, a seguito di questa interrogazione e della ricognizione fatta dagli uffici, l'Assessore abbia convenuto che le diverse valutazioni sono state dovute ad imprevisti di tipo tecnico, perciò siamo rassicurati dalla condivisione politica data dall'Assessore nel rispondere a questa interrogazione.

All'atto di predisporre l'interrogazione eravamo rimasti sorpresi perché, a fronte di lavori per importi significativi, in sede di definizione delle progettazioni vi erano stati degli aumenti ancor più significativi, aumenti che andavano dal 60 al 260% delle opere stimate. Sarebbe curioso capire come mai vi siano state delle "disattenzioni" - se così le vogliamo chiamare - da parte degli uffici nella stima di queste opere, perché sono ben più di semplici variazioni di tipo tecnico.

Prendiamo atto della risposta; non possiamo però non evidenziare altre 2 situazioni in questa materia. La prima: questa priorità 1, pur essendo portata a compimento ad oggi con quasi il 90% delle opere realizzate, non si è forse realizzata con le tempistiche proprie di una priorità 1, tanto che, alla fine, mi sembra che l'Assessore lasci intendere che la stessa è stata riassorbita a livello di tempistiche di intervento. La seconda: dobbiamo constatare, con amarezza, che la stragrande maggioranza di queste opere sono andate in assegnazione ad imprese non valdostane. Dico questo per agganciarmi agli altri argomenti, già da noi affrontati negli scorsi Consigli, sui momenti di difficoltà del comparto edile in Valle d'Aosta, sul quale auspichiamo che ci possa essere, al di fuori del confronto sulle nostre iniziative, un approfondimento su un'articolata revisione della legge n. 12, che riteniamo potrebbe consentire di riservare una maggiore attenzione, sempre nel rispetto dei principi del libero mercato, all'imprenditoria e all'economia della Valle d'Aosta.