Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 289 del 18 dicembre 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 289/XII - Incarichi apicali presso il reparto di Chirurgia vascolare dell'Ospedale regionale. (Interrogazione)

Interrogazione

Appreso da notizie di stampa della nomina del nuovo primario presso il reparto di chirurgia vascolare;

Appreso altresì della nomina di un supervisore "interverrà nelle operazioni di maggior difficoltà";

Considerato che non sono esposti all'albo atti deliberativi che riguardano quanto citato dai media;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale e l'Assessore competente per conoscere:

1) se le notizie di stampa corrispondono al vero;

2) quali sono i criteri che hanno ispirato tali scelte.

F.to: Salzone - La Torre - Lavoyer

Président - La parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Fosson.

Fosson (UV) - Nel momento in cui vi è stata la conclusione del dibattito sulla finanziaria, il Consigliere Salzone aveva fatto un accorato appello a non lasciar più fuggire altri medici, e soprattutto a "rimpolpare" o, comunque, riqualificare le nostre strutture sanitarie. Questo mi è sembrato molto giusto, anche in relazione alla situazione che mi sono trovato ad affrontare, sicuramente non per causa mia, vale a dire: la presentazione delle dimissioni di 4 medici della "Chirurgia vascolare" dal 1° dicembre di quest'anno. Fra questi 4 medici vi era l'apicale e, subito dopo, quello chi lo doveva sostituire, quindi una perdita importante di professionalità per la Valle d'Aosta. Dico subito che questa "fuga" era prevista da tempo, per cui era prevista questa successione di eventi.

Quello che ho affrontato - ma su questo ho avuto la totale approvazione della V Commissione, di cui anche il Consigliere Salzone fa importante parte -, è di non concedere un'aspettativa che avrebbe penalizzato e distrutto un lavoro di tanto tempo, di soldi spesi per il potenziamento di una struttura di chirurgia vascolare, che era il nostro "fiore all'occhiello". Tale aspettativa che, insieme, non abbiamo concesso, secondo me è proprio uno spartiacque fra quello che è stato e quello che sarà, non vuole penalizzare nessuno; senza dubbio non disprezza quello che fanno le strutture private accreditate, ma è uno spartiacque per il rispetto di chi decide di svolgere tutta la sua attività dentro una struttura pubblica ed ha provocato già dei riscontri positivi di fiducia maggiore nella nostra struttura di maggior peso. Questa scelta è stata condivisa dalla V Commissione, anche se, come si è visto l'altro giorno alla Conferenza sociosanitaria, la Direzione sanitaria dell'ospedale non era perfettamente in accordo. Per i suddetti motivi, mi sono messo in movimento con tutto quello che potevo avere e conoscere della "situazione chirurgica" dell'Ospedale di Aosta e, dopo molti contatti, siamo giunti a reperire grosse professionalità, proprio nella logica di ripotenziare un reparto che era un fiore all'occhiello per la nostra realtà.

Abbiamo individuato 2 funzioni importanti apicali: una, quella del dr. Antonio Antico, che verrà a svolgere le funzioni di dirigente della struttura. Vi assicuro che ha lavorato qui tanti anni, ho avuto la fortuna di operare con lui ed è sicuramente una delle migliori manualità chirurgiche che siano passate attraverso l'Ospedale di Aosta. Lui ci ha dato fiducia e ritornerà a lavorare qui. Vista la partenza di 4 professionisti di quel calibro, era importante ridare slancio e immagine ad un'attività così importante. Siamo andati "alla grande" e abbiamo ottenuto che il dr. Domenico Palombo, creatore di questa struttura della "Chirurgia vascolare", venisse a fornirci una consulenza, che per noi è estremamente importante e che si configura in questi termini: ogni 15 giorni il dr. Palombo sarà per tutta una giornata all'Ospedale di Aosta, provvederà a risolvere i casi più importanti e ci fornirà un supporto scientifico ed operativo che sarà di enorme importanza per il rilancio della nostra attività, onde poter controbilanciare quella mobilità passiva a cui siamo soggetti. Il dr. Palombo viene in Valle d'Aosta solo per un affetto che ha verso questo reparto che ha costruito, è un affetto per la Valle d'Aosta, di cui ha ancora la residenza.

Che criteri abbiamo utilizzato? Abbiamo utilizzato un decreto legislativo n. 502/92, già stato ampiamente utilizzato da questa Direzione generale; le cito due esempi: la dirigenza della "Pediatria" e quella attuale della "Rianimazione" sono state chiamate in conseguenza di questo decreto.

Per quanto riguarda l'attività concreta, il dr. Antico prenderà servizio il 22 dicembre e il dr. Palombo inizierà dai primi di gennaio, allorquando le difficoltà amministrative - che vi sono sempre, in questi casi - saranno oltrepassate. Confermo perciò quanto avevo detto: che la "Chirurgia vascolare" sarà diretta dal dr. Antico con la consulenza importante del dr. Palombo. In questo caso confermo quanto ha detto la stampa; non confermo, invece, la notizia apparsa ieri sui giornali di una riconferma dei vertici dell'USL, cosa che non è ancora avvenuta a livello di Giunta.

Sono molto orgoglioso di poter offrire alla Valle d'Aosta questa occasione di un rilancio di un'attività così importante per l'Ospedale di Aosta, perché per me l'arrivo del dr. Antico e la consulenza del dr. Palombo sono una tappa importante, perché un tipo di attività non venga diminuita, ma venga potenziata.

Président - La parole au Conseiller Salzone.

Salzone (SA) - Assessore, dalle sue parole - che peraltro mi aspettavo - e, tenendo conto che lei è Assessore da pochi mesi, mi pare appena logico che non potesse risolvere il problema di questa "emigrazione di dottori" nel giro di poco tempo!

Noi ribadiamo la nostra preoccupazione per questo "fuggi-fuggi" dall'USL regionale, e con il rientro del dr. Antico - sul quale non mi permetto di fare discussione - non so fino a che punto ricompensiamo quel "fiore all'occhiello" del nostro ospedale, come lei stesso lo ha definito, la "Cardiochirurgia" e la "Chirurgia vascolare", e come del resto è riconosciuto da tutti.

Siamo anche fortemente preoccupati - ricollegandomi all'interrogazione di prima sulla mobilità attiva e passiva - sul fatto che non si riesca a stipulare una convenzione con la Regione Piemonte, onde permettere questo scambio di sinergia, che è fondamentale nella sanità: lei stesso, nella riunione di ieri e l'altro ieri, ci ha spiegato quanto sia difficile, con piccoli numeri che abbiamo nella nostra regione. Trovo strano che se prima vi era una convenzione, ora non si riesca a reinstaurare i rapporti con la Regione Piemonte! Adesso lei mi potrà dire che la Regione Piemonte ha aperto una serie di cliniche private… Però lei capirà, e sono sicuro che qui siamo in sintonia… quello che a noi interessa in modo particolare è la salute del cittadino e, soprattutto, i problemi che incontrano i nostri cittadini valdostani. Questi 2 elementi - sia il fatto che alcuni dottori importanti se ne vanno, sia che non si riesca a mettere in atto questo discorso di sinergie con la Regione Piemonte - ci preoccupano molto.

Per quanto riguarda la questione più specifica della mia interrogazione, quasi non volevo riprendere la parola, in quanto lei è stato abbastanza esauriente, però sono convinto che dei margini per poter tenere ancora lo staff del dr. Peinetti, qui, c'erano, non fosse altro perché a me ha detto così, ma io e lei non abbiamo mai approfondito questo problema, quindi mi auguro di non dover reintervenire su tale vicenda.

L'unica perplessità che ho è che il dr. Antico - lei mi dice - sarà affiancato e avrà una consulenza del dr. Palombo; siamo tutti felici di tale consulenza, certo che la cosa stride un poco, per quel che mi riguarda! Sono felice che venga a dare la sua consulenza, ma viene anche ad operare? Ecco, viene anche ad operare! Anche lì, avremo dei malati di serie "A" e di serie "B", una parte di costoro li opera il dr. Palombo e un'altra il dr. Antico? Mi auguro che non sia così ma, guardi, forse è una battuta di cattivo gusto, non vorrei fosse interpretata in questi termini, però, parlando con alcuni amici mi hanno fatto questa battuta… l'uomo della strada mi ha chiesto: "ma chi è che verrà operato dal dr. Palombo e chi dal dr. Antico?"…

(interruzione dell'Assessore Fosson, fuori microfono)

… va bene, accetto anche questa risposta!

Quanto ho detto poc'anzi è più che altro per ribadire la nostra preoccupazione di questo "fuggi-fuggi"; mi auguro che lei sappia mettere "un freno", speriamo che sappia far tornare qualcuno… sì, tornano, ma non vorrei che tornassero coloro che si trovano male da altre parti! Parlando della "sanità", cerco di essere il più attento possibile; comunque, l'obiettivo di questa interrogazione era quello di mettere in risalto questo problema, e so che anche lei sa benissimo che esiste!

Si dà atto che alle ore 10,51 presiede il Vicepresidente Nicco.