Oggetto del Consiglio n. 213 del 6 novembre 2003 - Verbale
OGGETTO N. 213/XII - CONDANNA PER I METODI UTILIZZATI PER IL SONDAGGIO RELATIVO AI PAESI CHE COSTITUIREBBERO UN PERICOLO PER LA PACE. (Reiezione di risoluzione)
Il Vicepresidente NICCO propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri TIBALDI e FRASSY, iscritta in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 195/XII).
Illustra il Consigliere TIBALDI.
Intervengono i Consiglieri PASTORET e RICCARAND.
Replica il Consigliere TIBALDI.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri LA TORRE (astensione del gruppo Stella Alpina), BORRE (astensione del gruppo dell'Union Valdôtaine) e FRASSY (voto favorevole del gruppo La Casa delle Libertà).
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: tre e voti contrari: sei (presenti: ventidue; votanti: nove; astenuti: tredici, i Consiglieri BORRE, CERISE, Teresa CHARLES, FOSSON, LA TORRE, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, PASTORET, PERRIN, PRADUROUX, SALZONE, Adriana VIÉRIN e Laurent VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata:
RISOLUZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
VISTO il sondaggio condotto dall'Eurobarometro per conto della Commissione europea, le cui aberranti e sorprendenti risultanze vedono Israele (59% di pareri in tal senso) e Stati Uniti (53%) in cima alla graduatoria dei Paesi che costituirebbero un pericolo per la pace nel mondo;
CONSIDERATO che il giudizio sul grado di pericolosità degli Stati è stato rimesso alle esternazioni di un campione estremamente esiguo (poco più di 7500 cittadini di Nazioni appartenenti all'Unione Europea) e quindi per nulla rappresentativo del comune sentire;
RITENUTO offensivo che la Commissione Europea, organismo istituzionale che rappresenta tutta la comunità dei popoli d'Europa, abbia promosso un'iniziativa preparata in modo superficiale e ambiguo e ne abbia permesso la diffusione, prestando il fianco all'espressione di spregevoli manifestazioni che sconfinano nell'antisemitismo;
CONSTATATE le flebili e timide giustificazioni addotte dal Presidente della Commissione UE, Romano Prodi, assolutamente inadeguate alla gravità dell'iniziativa promossa;
ESPRIME
ferma condanna per il metodo deliberatamente superficiale e ambiguo utilizzato dagli elaboratori del sondaggio, che alimenta i peggiori pregiudizi contro lo Stato di Israele, Paese che sta lottando per la sopravvivenza contro il terrorismo di matrice islamica, che uccide persone innocenti e che vuole annientarne l'esistenza;
INVITA
il Presidente della Regione a trasmettere il presente documento all'ambasciatore israeliano in Italia.
______