Oggetto del Consiglio n. 212 del 6 novembre 2003 - Verbale
OGGETTO N. 212/XII - SOLIDARIETÀ AL SENATORE GIULIO ANDREOTTI PER LA RIABILITAZIONE OTTENUTA. (Reiezione di risoluzione)
Il Vicepresidente NICCO propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri TIBALDI e FRASSY, iscritta in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 195/XII).
Illustra il Consigliere TIBALDI.
Intervengono i Consiglieri LA TORRE (che propone una breve sospensione dei lavori) e PASTORET.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 12,23 alle ore 12,30.
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Ripresi i lavori, interviene il Consigliere TIBALDI, che presenta un nuovo testo con i Consiglieri FRASSY, LATTANZI, SALZONE, LANIÈCE, COMÉ e LA TORRE.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri BORRE (astensione del gruppo dell'Union Valdôtaine), Secondina SQUARZINO (voto contrario del gruppo Arcobaleno - Vallée d'Aoste), LA TORRE (voto favorevole del gruppo Stella Alpina) e TIBALDI (voto favorevole del gruppo La Casa delle Libertà).
IL CONSIGLIO
- nel nuovo testo testè presentato dal Consigliere TIBALDI ed altri;
- con voti favorevoli: sette e voti contrari: otto (presenti: ventisei; votanti: quindici; astenuti: undici, i Consiglieri BORRE, CESAL, Teresa CHARLES, FOSSON, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, PASTORET, PERRIN, PRADUROUX, Adriana VIÉRIN e Laurent VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata:
Risoluzione
Il Consiglio Regionale della Valle d'Aosta
PRESO ATTO della definitiva assoluzione, ad opera della Corte di Cassazione, del Senatore Giulio Andreotti, dall'accusa infamante di essere mandante di un assassinio, dopo dieci anni di processi fondati su prove del tutto inconsistenti, nello spirito, purtroppo imperante di certi settori della magistratura, di una spiccata tendenza a riscrivere la storia del nostro Paese, infangando l'operato di dirigenti dei partiti democratici;
CONSIDERATO che per un decennio il Senatore Giulio Andreotti è stato sottoposto ad un processo collaterale condotto da organi d'informazione poco scrupolosi, settari, pervasi dal sacro furore di screditare l'operato non solo della Democrazia Cristiana, ma di tutti i partiti di democrazia laica, liberale e socialista, rei di avere garantito la salvaguardia delle libertà democratiche del nostro Paese dal 1945 ad oggi, contrapponendosi al totalitarismo di matrice comunista;
CONSIDERATO ALTRESI' che il senatore Giulio Andreotti, oggi componente del Gruppo delle Autonomie, è stato vittima di una feroce stagione politica, finalizzata alla eliminazione per via giudiziaria della classe politica di ispirazione cattolica, laica, liberale e socialista;
ESPRIME
prescindendo da ogni valutazione sul ruolo politico del Senatore, piena solidarietà a Giulio Andreotti per la riabilitazione ottenuta dopo un lungo periodo di persecuzioni giudiziarie;
INVITA
il Senatore Augusto Rollandin, anch'egli membro del gruppo delle Autonomie, a trasmettere l'espressione di tale sentimento al collega Senatore Giulio Andreotti.
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