Oggetto del Consiglio n. 149 del 15 ottobre 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 149/XII - Contributi a cooperative, consorzi e associazioni per iniziative pubblicitarie e promozionali. (Interpellanza)
Interpellanza
Preso atto della delibera di Giunta n. 1807 del 12 maggio 2003 dove venivano approvati i contributi a cooperative, consorzi e associazioni per iniziative pubblicitarie e promozionali da realizzare nell'anno 2003;
Constatato che dopo un'attenta analisi della validità e coerenza dei piani proposti da parte degli uffici competenti, venivano dichiarati ammissibili 10 richieste;
Appreso che, la nuova Giunta con delibera 2900 del 4 agosto 2003, revocava il contributo concesso al Consorzio Coopagrival motivando la volontà di inserire tale manifestazione nelle iniziative promozionali realizzate dalle strutture competenti dell'Assessorato;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per sapere:
1) quali sono le azioni pubblicitarie e promozionali delle associazioni e cooperative;
2) quali sono le ragioni di opportunità che hanno indotto la nuova Giunta alla revoca del contributo al Consorzio Coopagrival;
3) se non ritiene l'Assessore di trasferire tutte le manifestazioni pubblicitarie e promozionali in forza alle strutture competenti regionali.
F.to: Comé - Stacchetti
Président - La parole au Conseiller Comé.
Comé (SA) - Abbiamo presentato questa interpellanza perché, nello sfogliare le deliberazioni di Giunta, abbiamo preso atto della revoca di un contributo concesso al consorzio "Coopagrival", appena pochi mesi prima. In effetti, la deliberazione di Giunta n. 1807 del 2003 stabiliva l'erogazione di un contributo a cooperative, consorzi e associazioni per la realizzazione di azioni pubblicitarie e promozionali sui prodotti agroalimentari regionali, in riferimento ai criteri di applicazione di una misura del piano di sviluppo rurale; vengono ammessi a contributo 10 beneficiari, fra cui la "Coopagrival".
Vorrei sottolineare che i criteri per stabilire quali devono essere le associazioni beneficiate vengono indicati nella deliberazione stessa, in cui si dice che gli uffici competenti hanno valutato favorevolmente le richieste dopo un'attenta analisi della validità e coerenza dei piani proposti, dell'ammissibilità delle spese indicate e della congruità degli importi delle azioni previste; dunque, tutto fa pensare che le cooperative o i consorzi beneficiati abbiano le carte in regola per accedere a questo contributo, perché preventivamente sottoposti ad attenta analisi dei requisiti.
Nella deliberazione n. 2900/2003 leggiamo però che viene revocato il contributo al consorzio "Coopagrival" per ragioni di opportunità non meglio definite, e che le manifestazioni della "Coopagrival" possono poi convenientemente essere inserite nell'ambito della programmazione delle iniziative promozionali, realizzate dalle strutture competenti dell'Assessore. La Giunta ha certamente facoltà e potere di elargire o revocare contributi; ma allora vorremmo avere chiarimenti sui seguenti aspetti: quali sono le azioni pubblicitarie e promozionali delle associazioni che sono state beneficiate di contributi; quali sono le ragioni di opportunità che hanno indotto la nuova Giunta alla revoca del contributo al consorzio "Coopagrival", essendo questa stata ammessa pochi mesi prima, insomma, cosa è successo fra giugno e agosto; se l'Assessore non ritiene di trasferire tutte le manifestazioni pubblicitarie oggi gestite da cooperative e associazioni a consorzi in forza alle strutture competenti regionali.
Prima di concludere, vorrei sottolineare un aspetto che potrebbe dare adito a comode ed opportunistiche illazioni. Il sottoscritto non ha mai avuto e non penso avrà "mai" rapporti professionali con il presidente della "Coopagrival", considerato che le nostre attività e ambiti di interesse volgono in direzione molto diversa. L'unico fatto che recentemente ci ha accomunato è la candidatura nella stessa lista alle passate elezioni regionali, ma, se questo è un elemento che fa sorgere in me anche l'obbligo morale di comprendere meglio le ragioni di opportunità - di cui si è detto prima -, non voglio neanche pensare che la nuova "Amministrazione regionale" si attesti su certi ambigui criteri di valutazione nel suo esercizio di gestione del bene comune!
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture, aux ressources naturelles et à la protection civile, Vicquéry.
Vicquéry (UV) - Registro con piacere che il Consigliere Comé legge l'ordine del giorno delle deliberazioni di Giunta regionale ed è grazie a questa motivazione che ha potuto prendere contezza di questa deliberazione: mi fa piacere, perché il ruolo dei consiglieri è quello di vigilanza sull'attività della Giunta regionale, ma noi non abbiamo - sotto questo punto di vista - alcun problema.
Vorrei premettere che l'impostazione che sto cercando di dare - e qui, dobbiamo essere sinceri, ha un suo modo di fare diverso rispetto a colleghi di Giunta e anche a colleghi di partito, ed è giusto che sia così - all'Assessorato sotto l'aspetto pubblicitario e promozionale è quella di voler fare della promozione di alto livello e qualità. Se promuoviamo i prodotti tipici e, fra questi, la "Fontina", dobbiamo fare una promozione che esca dalla Valle d'Aosta, che abbia un risultato concreto sul commercio dei prodotti stessi, perché il vero problema dell'agricoltura valdostana è il costo basso dei prodotti. Se questa è l'impostazione che ho voluto dare, ho potuto constatare che proprio questa iniziativa, "Le Modon d'or", che era, sì, abbinata lo scorso anno alle "Olympiades du fromage" e all'altra iniziativa di cui parlerò, aveva una logica lo scorso anno che non avrebbe più avuto quest'anno, se espletata con le stesse modalità e soprattutto in un "milieu" che da parte dei produttori valdostani, cioè il "Billia", non era considerato consono: questo è il motivo!
Il ragionamento fatto dal Consigliere Comé può trovarmi concorde, ma effettivamente l'organizzazione "Le Modon d'or" non rivestiva e non rivestirà più neppure quella che faremo in linea diretta, i connotati della promozione in senso lato. È, era e sarà una manifestazione che si limita - anche se ha un rilievo importante - a premiare i migliori "fromagers" valdostani, per cui un ambito molto locale, tant'è che anticipo che quest'anno lo faremo nella comunità della Valdigne, le "Caves de Morgex", a cui sarete tutti invitati l'8 dicembre e, per i prossimi anni, lo faremo in ogni singola comunità montana, perché abbiamo concordato una linea di indirizzo con i commercianti e gli albergatori, onde poter coinvolgere le realtà produttive e commerciali della Valle d'Aosta, che è altra cosa dalla promozione. La deliberazione parla di "manifestazioni di attività promozionali": questa non è attività promozionale, ma di altro tipo, di riconoscimento di un'attività svolta e di far conoscere il prodotto "Fontina" ai nostri produttori.
La seconda motivazione è data dal fatto che abbiamo potuto constatare che l'inserimento di questa iniziativa nell'ambito della deliberazione era una forzatura, perché non dico il 100%, ma il 99% dell'attività svolta dalla cooperativa era svolta dai funzionari dell'Assessorato regionale alla sanità, dai funzionari della "Cooperativa latte e fontina" e dai funzionari del consorzio. Tutta l'attività di scelta delle fontine, di monitoraggio delle fontine, di degustazione della fontina, della scelta dei produttori, era fatta dai nostri funzionari: pertanto, era impropriamente - se vogliamo dire, è comunque una forzatura - inserita in questa deliberazione, la quale invece interviene su iniziative gestite totalmente dagli organismi citati in tale atto. Per essere franchi però, quando ho avuto l'incontro con il presidente della cooperativa, ho detto che comunque alla stessa sarebbe rimasto il finanziamento previsto nella deliberazione delle "manifestazioni Casinò": il finanziamento per il "Concorso nazionale formaggi d'autore" c'è, e l'iniziativa si svolgerà regolarmente, per cui non vi è alcuna intenzione di penalizzare qualcuno.
Rispetto alla terza domanda, intendiamo procedere su questa logica generale: 1 o 2 eventi regionali annuali per fare promozione ad alto livello, intendiamo organizzare una manifestazione "d'envergure" per la promozione della fontina; non so se riusciremo a fare altrettanto per la promozione del miele, che è un altro settore in crisi. Vogliamo riorganizzare gli aspetti delle fiere relative all'arboricoltura, ma fondamentalmente della mela perché, anche qui, riteniamo che le iniziative lodevoli che vengono svolte abbiano una valenza prevalentemente regionale interna: bellissime, ma non ho visto alcun produttore piemontese o milanese venire alla "festa des pommes" di Gressan, che è invece l'aspetto promozionale; quella di Antey ha avuto invece un aspetto diverso. Vorremmo concentrare queste iniziative gestite direttamente dall'Assessorato, almeno per espanderci sul mercato piemontese, ligure e lombardo.
Rispetto ad altre iniziative, continueremo a finanziare, perché sono finanziabili solo mediante l'applicazione della misura specifica del piano di sviluppo rurale, che dà dei contributi, perché è gestione indiretta; per cui, nessun problema! Devo dire che la cosa è stata accettata di buon grado e ritengo che l'iniziativa che andremo a svolgere, e che si chiamerà "Fontina d'alpeggio", avrà un buon risultato, ma - ripeto - nell'ambito del comprensorio della Valdigne.
Président - La parole au Conseiller Comé.
Comé (SA) - Assessore, non mi ha convinto fino in fondo, per diversi motivi.
Intanto, sotto il profilo giuridico formale, la legge n. 241/90, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", all'articolo 3, stabilisce che: "ogni provvedimento amministrativo… deve essere motivato…", "…La motivazione deve indicare i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche che hanno determinato la decisione dell'amministrazione…"; anche l'articolo 4 della nostra legge regionale n. 18/99 riporta gli obblighi di motivazione su ogni provvedimento amministrativo. Mi pare che la deliberazione n. 2009 non abbia seguito le normative che citavo, poiché non vengono dati motivi di revoca, ma si scrive genericamente: "… per motivi di opportunità…", e non sono state esplicitate le ragioni di opportunità, quindi qui vi è già un vizio di legittimità in tale deliberazione!
Secondo motivo - e qui, mi dispiace che non vi sia il Presidente della Regione, il quale, nella passata legislatura, ha retto l'Assessorato all'agricoltura -: è vero, l'Assessore prima mi ha detto che "ognuno di noi ha metodi e sistemi propri di portare avanti…", però il Presidente della Regione ha retto l'Assessorato all'agricoltura e ha concesso alla "Coopagrival" di organizzare "Le Modon d'or", lo scorso anno le "Olimpiadi del formaggio" per 2 edizioni, senza sollevare alcuna obiezione al consorzio e, per la terza volta, l'aveva inserita di nuovo quest'anno fra i beneficiari dei contributi, fra l'altro per una manifestazione che era riuscita ad ottenere un successo di pubblico con presenza di stampa a livello nazionale e internazionale. Non è questa promozione? Sarà promozione andare alla "Cave" e fare un invito solo fra di noi? Mi sembra che quella sia molto più limitativa rispetto a questa!
Gli uffici competenti, allora - come avevo detto in premessa -, che hanno valutato favorevolmente le richieste dopo un'attenta analisi di validità e coerenza, non hanno svolto un grosso lavoro di ricerca, di "validità e coerenza" su questa manifestazione, quindi la deliberazione dell'agosto di revoca va a negare quei contributi concessi da lei, Assessore, e qui, mi rivolgo al Presidente, per tre anni!
Ultimo motivo: penso che la "Coopagrival" a questo punto potrebbe - l'ho già detto prima -, presentare il conto delle spese già sostenute in relazione alla deliberazione di maggio, nonché dei danni conseguiti. In proposito e al momento opportuno, da parte nostra non mancheremo di accertare se tali oneri - se saranno accertati -, non saranno poi imputati al bilancio della Regione, perché è più che evidente che i motivi di opportunità nascondono forse qualche altro… mi ha garantito l'Assessore che… ma forse qualche altro… per cui l'addebito per il danno dovrà essere sostenuto o dai dipendenti o dagli amministratori responsabili.