Oggetto del Consiglio n. 99 del 1° ottobre 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 99/XII - Stato della mappatura delle strade e inventario dei reliquati stradali. (Interpellanza)
Interpellanza
Osservato che la Valle d'Aosta è interessata da un numero consistente di reliquati stradali, relativi a vie di comunicazione statali, regionali e comunali;
Osservato, altresì, che tali reliquati, per lo più lasciati in stato di abbandono, contribuiscono a peggiorare l'immagine paesaggistica e lo stato ambientale della nostra Regione;
Ricordato che lo scorso governo regionale si era impegnato ad avviare il lavoro di mappatura di tutte le strade regionali in modo da inventariare anche i reliquati presenti sul nostro territorio;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
L'Assessore competente per sapere:
1) a che punto sono i lavori di mappatura delle strade della nostra Regione e di inventario dei reliquati;
2) come intende attivarsi nel corso della presente legislatura, per eliminare i reliquati, con riduzione a verde delle aree recuperate.
F.to: Curtaz - Riccarand
Président - La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (Arc-VA) - Questa interpellanza si occupa dei reliquati stradali che, per quei pochi che non lo sapessero - lo dico perché ho scoperto che non è una parola di uso comune -, sono i tratti di strada abbandonati, spesso perché è stata costruita una strada nuova nelle adiacenze di quella vecchia. I reliquati sono lì, nella nostra Regione, a fare cattiva mostra di sé. Potrei fare decine di esempi di strade statali, regionali, comunali i cui reliquati giacciono da decenni incustoditi, pieni di erbacce, quando non di immondizia, nelle varie località della Valle. Credo che sia un problema da non sottovalutare, perché ne va del decoro e dell'offerta anche turistica della nostra Regione.
Lo stesso tema avevo proposto all'avvio della scorsa legislatura e ricevetti dal predecessore dell'Assessore Cerise una risposta di carattere interlocutorio, nel senso che mi disse: "Sì, il problema esiste, però dobbiamo fare un lavoro prioritario", che era quello di una mappatura delle strade e di un inventario dei reliquati. Non se n'è poi più saputo niente: né della mappatura, né dell'inventario; personalmente ho constatato che - almeno a mia conoscenza, poi può darsi che siano stati attuati degli interventi da qualche parte - alcun intervento significativo è stato fatto. Mi sembrava quindi opportuno ad inizio legislatura, di fronte a una nuova amministrazione, verificare qual è l'intendimento dell'Assessore competente rispetto a questo problema, cioè se si vuole affrontarlo in maniera seria, rigorosa ed efficace, oppure se lo si vuole rimandare di altri 5 anni, di modo che nel settembre 2008 vi sarà - speriamo - in questi banchi qualche altro consigliere che chiederà conto all'Assessore di turno cosa intende fare rispetto a questo problema.
Président - La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Cerise.
Cerise (UV) - Au cours de l'année 2000, les techniciens de la Direction de la voirie ont recensé les reliquats routiers les plus importants placés le long des routes régionales et, à l'occasion, ils ont déjà avancé des solutions possibles pour leur classement. Dans les années suivantes, compte tenu des ressources financières disponibles, certaines zones ont été récupérées, tandis que d'autres ont été utilisées en tant que dépôt ou pour la mise en place de chantiers routiers. À souligner que certains reliquats routiers ont été intéressés par les inondations du mois d'octobre 2000 et successivement qualifiés suite aux travaux de remise en place. Il faut par ailleurs signaler que l'?uvre d'entretien des routes régionales constamment conduite par les cantonniers concerne également les aires de pertinence des routes et donc les reliquats aussi.
On précise enfin que, lors des récents travaux d'aménagement et de modernisation des routes régionales, une attention toute particulière a été réservée à la récupération des reliquats routiers dus aux travaux de modification des parcours, attitude celle-ci qui poursuivra à l'occasion des interventions futures. En ce qui concerne la réalisation du recensement des routes classées en tant que régionales, au moment actuel les relevés de 4 routes nationales transférées à la Région en 1995 ont été terminés, tandis que, pour compléter ce même travail sur toutes les routes régionales, on devra faire appel à la collaboration des professionnels et donc soutenir des frais élevés qui exigent des temps plutôt longs. On n'a pas estimé nécessaire procéder à la récupération des reliquats routiers et au recensement des routes communales et nationales, car la compétence en la matière est de pertinence des administrations, qui ont la propriété des routes. A ce propos, quand même, une table de concertation est tout de même entamée aussi pour la question des reliquats et pour une qualification environnementale de ces papiers.
A propos du deuxième point de l'interpellation, on ne partage pas la proposition d'éliminer la globalité des reliquats routiers existants, car ils représentent une possibilité de dépôt des matériaux ou bien ils servent pour la mise en place des chantiers ou encore ils sont employés pour stocker le sel utilisé sur les routes en hiver. On convient, au contraire, sur l'opportunité d'entretenir le plus et le mieux possible les zones en question et de destiner, si possible, à zones vertes tous ces reliquats qui ne répondent pas aux nécessités susmentionnées.
Président - La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (Arc-VA) - Non è che mi aspettassi una risposta molto diversa però non posso dire che la risposta ottenuta sia molto soddisfacente. Per quanto l'Assessore sia stato abile nel sottolineare quel poco che si è fatto. Le cose si sono mosse, ma leggermente, perché l'intervento che ho effettuato nella scorsa legislatura risale al 1998… Lei mi ha detto che nel 2000 è stato fatto un inventario e che alcuni interventi, anche a seguito dell'alluvione, sono stati attuati, io non ne conosco neanche uno, per cui gradirei se lei mi facesse avere una copia dell'inventario e un elenco degli interventi effettuati, così ne vado a vedere qualcuno, perché sono particolarmente sfortunato e mi imbatto sempre nei reliquati che non sono stati toccati…
Penso che sia necessaria un'inversione di tendenza a livello culturale, perché sono gli stessi discorsi che facevamo per i beni culturali con l'Assessore Charles: si tratta di cambiare mentalità e di pensare che, quando si fanno dei piani stradali, bisognerebbe fare anche dei piani manutentivi e dei piani per ripristinare i piccoli o grandi obbrobri esistenti in giro.
Credo che sia utile anche un intervento regionale nei confronti - e sollecito l'Amministrazione in questo senso - delle strade statali che rimarranno tali perché, a mia conoscenza, forse le situazioni più pesanti sotto il profilo dell'impatto sono proprio quelle relative alle strade statali. L'altro giorno, ad esempio, passavo per Etroubles e vi è ancora il reliquato della strada statale - quella fatta meglio e anche più carina, devo dire la verità - che portava all'abitato di tale comune arrivando da valle, oggi sostituita da quell'orribile viadotto che passa sul torrente; ecco, tutta la vecchia strada è ancora lì, ma non è un pezzettino di strada, sono diverse centinaia di metri in stato di totale abbandono! Sono cose incomprensibili, almeno per me, per cui chiedo che vi sia un momento di sollecito - e sono solleciti che l'Assessore Cerise, che ogni tanto ha il piglio giusto, sa fare bene nei confronti dei comuni -, da compiere a livello statale dei passi per informare della situazione esistente. Non credo che un turista che passi e si fermi a Etroubles abbia piacere di vedere quello che ha davanti, anche perché viviamo tutti i giorni questo paradosso: molti piccoli comuni si sono attivati per migliorare il proprio arredo urbano - è proprio il caso di Etroubles - e poi, appena di fronte, vi sono queste brutture.
Rispetto poi ai reliquati di competenza regionale, capisco che possono essere comodi perché sopra si installa la baracca, non so se queste siano condonate o meno, comunque… le baracche per i lavori pubblici, per il sale, eccetera… Anche queste cose vi è modo e modo di tenerle: se andiamo in Svizzera o in Austria, non troviamo tali baracche, né i reliquati stradali come i nostri; allora facciamo dei confronti e cerchiamo di imitare laddove vi è da copiare. In ogni caso, confido nella sua tenacia affinché questo problema venga affrontato e, possibilmente, risolto nell'arco di qualche anno, perché mi pare una buona idea che un Consigliere di opposizione può dare. L'Assessore Vallet nella scorsa legislatura, ad esempio, fu bravo a "prendere" qualche buona idea da noi formulata, per poi gestirsela e tacere chi gliela aveva fornita: penso alla rimozione del ripetitore di Tré la tête. Penso che una di queste idee potrebbe essere quella di fare un piano di rimessa in pristino di queste cose, il che avrebbe anche un'efficacia promozionale in certi settori turistici, perché si tratta di cose da valorizzare, per dire: "In Valle d'Aosta si sta facendo questo". Credo che una parte rilevante dei turisti che viene in Valle d'Aosta apprezzerebbe questo messaggio.