Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 72 del 24 settembre 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 72/XII - Iniziative in occasione dell'"Anno Europeo dell'educazione attraverso lo sport" promosso dall'Unione europea. (Interpellanza)

Interpellanza

Visto

- che l'U.E. con decisione n. 291 del febbraio 2003 ha dichiarato il 2004 "Anno Europeo dell'educazione attraverso lo sport";

- che il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, in data 5 giugno 2003, ha inviato comunicazione di questa iniziativa ai Direttori Generali regionali e ai Sovrintendenti delle Province e Regioni Autonome affinché sia data la più ampia diffusione dell'iniziativa europea presso le Istituzioni Scolastiche e gli Uffici Provinciali di educazione fisica e sportiva della propria regione;

Convinti dell'importanza della promozione della pratica sportiva come mezzo di aggregazione ed integrazione sociale oltre che come incentivo alla mobilità internazionale dei giovani;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore competente per sapere:

1) se le Istituzioni Scolastiche della Regione e gli Uffici regionali competenti sono stati tempestivamente informati di tale iniziativa, visti i tempi ristretti per la presentazione dei progetti;

2) se si sono attivati o si intendono attivare tutti i canali di comunicazione possibili per sensibilizzare gli operatori scolastici a raccogliere la suggestione emersa in seno all'Unione Europea;

3) se verranno predisposte da parte dell'Assessorato alla P.I. specifiche iniziative per dare il proprio diretto contributo per favorire una maggiore cooperazione tra il mondo della scuola e quello dello sport a partire dall'Anno Europeo dell'educazione attraverso lo sport.

F.to: Comé - Viérin Marco - Stacchetti

Président - La parole au Conseiller Comé.

Comé (SA) - Sono contento di portare all'attenzione del Consiglio un tema che mi è molto caro, anche perché appartiene alla mia storia personale, e constato infatti con piacere che l'Unione europea ha dichiarato il 2004 "anno europeo dell'educazione attraverso lo sport", dimostrando di riconoscere il valore educativo dell'attività sportiva.

In realtà, soprattutto negli ultimi decenni, educazione e sport sembrano essere diventati nel pensare comune un binomio ormai consolidato, almeno a livello di principio; siamo tutti convinti assertori dell'idea che una sana pratica sportiva, svolta con metodo e serietà e non incentrata sul risultato a tutti i costi, sia un ottimo strumento di formazione fisica e intellettuale, soprattutto per i nostri giovani. Voler assolutamente propendere ed esaltare una pratica sportiva esagerata, esasperata, che miri quasi esclusivamente al risultato, ci sembra di poter capire… e lo condividiamo in pieno, cosa che l'Unione europea ha recepito e legittimato - basta leggere la dichiarazione a favore dello sport come strumento formativo - una tendenza di costume sempre più diffusa almeno nei Paesi europei, in quelli della cosiddetta "cultura occidentale"; non solo, ma con spirito decisamente comunitario, ci invita, attraverso lo sport, a favorire l'aggregazione, l'integrazione, la mobilità sociale fra i giovani.

Al di là di questa - penso - condivisibile dichiarazione di principio, nella pratica quotidiana, purtroppo, ci sembra di notare che spesso scuola e sport sono in realtà in conflitto: mi riferisco soprattutto alle scuole secondarie della nostra regione, perché non sempre si ha da parte degli operatori della scuola la sensibilità di comprendere il valore intrinseco di una sana e naturale e non esasperata disciplina sportiva. Studi e sport non dovrebbero essere in realtà in conflitto e in competizione fra di loro! Premesso questo, auspico che l'Amministrazione regionale - e anche l'Assessore alla pubblica istruzione - sappia farsi promotrice di una volontà nuova di maggior collaborazione fra queste due fondamentali realtà educative: la scuola e lo sport.

Venendo un po' all'interpellanza che avevamo presentato, vorremmo sapere se, a seguito di una comunicazione inviata dal Ministero dell'istruzione dell'università ai direttori generali regionali e ai sovrintendenti delle province e regioni autonome, le nostre istituzioni scolastiche e gli uffici regionali competenti sono stati tempestivamente informati della dichiarazione dell'Unione europea, del 2004 come "anno europeo dell'educazione attraverso lo sport", considerato il vincolo dei tempi ristretti che hanno le scuole per la presentazione di eventuali progetti e la promozione di particolari iniziative; se si sono attivati o si intendono attivare tutti i canali di comunicazione possibili per sensibilizzare gli operatori scolastici a raccogliere la suggestione emersa in seno all'Unione europea; se a partire dall'anno europeo dell'educazione attraverso lo sport verrà svolta opera di sensibilizzazione presso gli operatori della scuola dell'importanza dell'attività sportiva, come strumento di formazione; se verranno predisposte, da parte dell'Assessorato, specifiche iniziative per dare il proprio diretto contributo, onde favorire una maggiore cooperazione fra il mondo della scuola e quello dello sport.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce, aux transports et aux affaires européennes, Caveri.

Caveri (UV) - Evidemment je réponds au nom aussi de l'Assesseur Charles et du collègue Fosson, vu qu'il y a non seulement des problèmes pour ce qui est de l'éducation, mais - comme j'aurai l'occasion de dire - il y a même des problèmes liés à la santé et donc à l'emploi des sports pour la santé.

J'ai vécu la naissance de cette année européenne, j'étais à l'époque au Parlement européen, je dois dire que le rôle de l'Union européenne dans le secteur du sport est tout à fait ambigu, dans le sens que malheureusement les traités ne font absolument pas mention du sport, mais soit le Traité d'Amsterdam soit les conclusions de Nice de la Présidence du Conseil européen, soulignent l'importance des sports dans l'Union européenne et surtout dans la communauté. C'est vrai, 2002 a été proposé comme année européenne de l'éducation à travers le sport, ce n'est pas un hasard, 2004 ce sera l'année des championnats de football européens, l'année des jeux olympiques à Athènes, donc en Europe, et c'est pour cela que la commission a décidé de se fixer cet objectif pour l'année.

Je pense que nous, en tant que Gouvernement régional, on essaiera de travailler sur les différents objectifs tracés par l'Union européenne. Le premier objectif est celui de sensibiliser les organisations éducatives et les organisations sportives au travail commun; deuxième objectif: mettre en valeur le rôle que le sport peut jouer pour développer les capacités physiques ainsi que les capacités sociales; troisième: souligner le lien entre le volontariat, l'éducation parallèle et le sport; quatrième: utiliser le sport pour promouvoir la mobilité et les échanges des écoliers, et encore encourager la réflexion sur les mesures requises afin de promouvoir l'intégration sociale des groupes défavorisés, encourager le sport à l'école afin d'améliorer la condition physique des élèves, enfin considérer les problèmes liés à l'éducation des jeunes sportifs; donc, sept objectifs très ambitieux, et liés les uns aux autres.

Comme vous le voyez, nous sommes face à des thèmes intéressants, je vous assure qu'avant la fin de l'année nous présenterons au Conseil, pour avoir une confrontation, un programme des initiatives qui se dérouleront dans la Vallée et l'éventuelle participation au projet européen, sur lequel on est en train de discuter et qui pourrait être financé par un fonds spécifique lié à la célébration de l'année, parce qu'il y a un fonds spécifique, qui a été prédisposé par la Communauté européenne, qui prévoit toute une série de possibilités d'interventions.

Ce sera la Commission européenne qui prévoit donc toute une série de possibilités d'interventions et ce sera à nous de voir s'il y a quelqu'un, au Val d'Aoste, qui est intéressé à la participation pour ce programme; je dois vous dire qu'il y a, en effet, quelqu'un qui est intéressé, mais à ce point nous sommes en train de mettre les lignes directrices de l'intervention. On fera ces interventions avec le monde du sport et avec le monde de l'école. Je pense qu'un premier rendez-vous ce sera dans une des prochaines réunions de la "Consulta dello sport"; là il y aura la possibilité de se confronter avec le monde des sports au Val d'Aoste, pour pouvoir organiser un ensemble de programmes qui puissent définir, d'une façon digne, l'année européenne de l'éducation à travers le sport.

Président - La parole au Conseiller Comé.

Comé (SA) - Penso che l'iniziativa da me presentata abbia creato un po' di conflitti di competenze, perché pensavo di ricevere la risposta da parte dell'Assessore… anche perché la mia interpellanza era molto più legata alla sfera educativa e alla scuola, tant'è vero che una delle mie richieste, in cui chiedevo all'Assessore alla pubblica istruzione se erano già state mandate le comunicazioni giunte dal ministero, non ce l'ho…

(interruzione dell'Assessore Caveri, fuori microfono)

… lo so che non posso chiedere a lei, ma visto che è lei che mi ha risposto, non ha risposto alla mia domanda! Non posso ritenermi soddisfatto di queste risposte che lei oggi mi ha dato. Mi fa invece piacere vedere che da parte della Giunta - perché mi pare che vi sia un pool di assessorati interessati a questo progetto -, sia nata una proposta che dovrebbe essere presentata in Consiglio per la fine dell'anno, ci sono delle iniziative con il coinvolgimento del mondo sia scolastico che sportivo.

Sollevo solo una mia piccola riflessione: so che in altre regioni, che hanno ricevuto tempestivamente la comunicazione, sono state attivate iniziative, portate avanti dalle diverse istituzioni scolastiche; qui, per una volta forse, c'era la possibilità di non far recitare alla Regione il ruolo di primo attore, ma permettere alle istituzioni di gestire, di portare avanti un loro progetto; invece, qui in Valle d'Aosta, vedo che viene quasi negata la possibilità alle varie istituzioni di portare avanti un loro progetto e tutto deve essere invece guidato e progettato dalla Regione!