Oggetto del Consiglio n. 69 del 24 settembre 2003 - Resoconto
OGGETTO N. 69/XII - Problematiche concernenti i controlli sull'operato dei dirigenti regionali e sulla legittimità degli atti amministrativi. (Interpellanza)
Interpellanza
Premesso che:
- La Commissione consiliare d'inchiesta sull' "Affaire-Maccari" con l'unanime relazione datata 12.03.2003, mise in evidenza, fra le criticità riscontrate, la carenza di controlli "interni" sull'operato dei Dirigenti e sulla legittimità degli atti amministrativi;
- Venne quindi manifestata, da parte di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, la volontà di intervenire per porre rimedio alle criticità riscontrate in materia di controlli;
- L'avvio di legislatura dovrebbe costituire un momento favorevole per l'impostazione di riforme che vadano nel senso auspicato dalla citata Commissione, risolvendo un problema che l'abolizione dei controlli "esterni" ha reso ancor più rilevante;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per sapere:
1) se condivide le osservazioni espresse dalla Commissione consiliare d'inchiesta in ordine alla carenza di controlli "interni" nell'ambito dell'Amministrazione regionale;
2) quali concrete iniziative intende assumere per superare le criticità evidenziate.
F.to: Curtaz - Riccarand
Président - La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (Arc-VA) - Il tema dei controlli è stato evocato e affrontato già diverse volte, stamani, nel corso della discussione di alcune iniziative su alcuni casi specifici e particolari.
Questa interpellanza ha invece lo scopo di affrontare il problema nella sua globalità, di ripartire un poco dal punto in cui si è arrivati alla fine della scorsa legislatura su una riflessione di carattere generale, che mi pare vedesse l'unanimità all'interno delle forze politiche presenti in quest'aula. Cos'era successo? Era successo che, in riferimento alla nota vicenda "dell'affaire Maccari", la Commissione consiliare, questa volta "d'inchiesta", presieduta dal Consigliere Fiou, mise in luce una delle criticità più evidenti: quella della carenza di controlli nell'Amministrazione, controlli relativi all'operato dei dirigenti, controlli relativi alla legittimità degli atti amministrativi. Bisogna chiarire che, a quest'ultimo proposito, c'è stata una rapida evoluzione negli ultimi anni, perché si è passati da un sistema di controllo esterno - per lo più criticato non a torto da parte del mondo politico-amministrativo - al nulla! Non c'è stato un adeguamento della normativa e dell'impulso amministrativo in questo senso, e ad un controllo esterno che veniva abolito non si è sostituito, in eguale misura, un efficiente controllo interno, più ragionevole e giusto sotto il profilo dei principi, ma che deve esserci, altrimenti i momenti patologici dell'Amministrazione non emergono a nessun livello.
A noi sembra che l'inizio della legislatura sia quindi un momento favorevole per discutere di queste cose e capire, con un'interpellanza di carattere generale, come intende muoversi il Governo regionale per conoscere, su questo tema attuale, importante, condiviso, gli orientamenti del nuovo Esecutivo.
Président - La parole au Président de la Région, Perrin.
Perrin (UV) - Le programme de la majorité, présenté à cette Assemblée au cours de la séance du 8 juillet dernier, comporte, entre autres, l'engagement de redéfinir les fonctions de contrôle de l'action de l'Exécutif, sur la base de rencontres avec le Gouvernement et de l'introduction de systèmes de contrôle stratégiques de la gestion, ainsi que la création d'un système fiable de contrôles internes, portant sur la légalité, les dépenses, la gestion et la réalisation des objectifs: c'est ce qui était dit dans notre programme de majorité.
La majorité et l'Exécutif ont pris acte des observations de la Commission d'enquête du Conseil et ont inséré celles-ci dans leurs lignes directrices pour cette législature: on est au début de la législature, donc justement nous tâchons de nous donner un parcours. Il faut préciser, toutefois, que le problème ne consiste pas exactement dans un manque de contrôle: il s'agit plutôt de rendre opérationnelles et efficaces les mesures remplaçant les anciens contrôles préventifs, qui sont déjà prévues et qui sont fondées sur les principes de la légalité, de l'impartialité, de la transparence, de la rapidité et de l'efficacité de l'action administrative. En effet, la loi régionale n° 45/1995 établit que doivent être effectués des contrôles administratifs et comptables (article 59) et une analyse du rendement de l'activité administrative et de la gestion (article 61).
Nous entendons donc procéder à une mise à jour de la législation en matière d'organisation et de contrôle et renforcer le pouvoir d'intervention des coordinateurs, en vertu du programme que nous avons énoncé. Nous en avons déjà parlé avec nos dirigeants et un groupe de travail, actuellement en cours de constitution, élaborera les propositions de modification de la loi régionale n° 45 de 1995 et du règlement régional n° 6, qui seront soumises au Gouvernement régional, aux organisations syndicales et au Conseil. Ce groupe se composera de représentants de l'Administration régionale, de l'Agence pour les rapports avec les syndicats et du Conseil permanent des collectivités locales, puisque ces deux textes ne concernent pas seulement l'Administration, mais aussi d'autres structures relevant du statut unique régional.
Pour ce qui est du contrôle de la gestion, lors du remaniement de l'organigramme de la Région, une structure du troisième niveau a été créée à cet effet et placée sous l'autorité directe du coordinateur du budget, des finances, de la programmation et des participations régionales. Les crédits nécessaires pour que celle-ci puisse assurer l'information, ainsi que la formation en matière de contrôle de la gestion et financer les prestations du Conseil relatives à l'organisation et à la mise en ?uvre du système y afférent, seront inscrits au budget annuel 2004 et au budget pluriannuel 2004-2006.
Président - La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (Arc-VA) - Prendo atto della risposta del Presidente, dal quale mi aspettavo qualcosa di più, perché va bene riprendere il programma di maggioranza, ma mi sarebbe piaciuto avere qualche indicazione ulteriore!
Prendo atto che il problema è all'attenzione dell'Amministrazione, del fatto che si sia costituita o si stia costituendo una commissione di studio di queste problematiche, mi sembra interessante. Personalmente - ma è un'opinione personale - avrei ritenuto più opportuno che questa commissione venisse integrata da qualche competenza esterna, perché mi viene sempre in mente il vecchio adagio di chi chiede all'oste se il suo vino è buono… Il fatto che vi siano degli aiuti, dei contributi esterni da chi vede la realtà di un controllo amministrativo anche sulla base di altre esperienze, a me sembra un arricchimento. Chiaramente è un contributo esterno che non deve sostituire quello interno, dato dai dirigenti regionali che, lavorando in trincea, conoscono meglio quali sono i problemi riservati dalla quotidianità, però riterrei che un approfondimento anche su altre esperienze sia necessario. Se non ricordo male, anche la Commissione di inchiesta consiliare si è avvalsa della collaborazione di un docente universitario, il quale diede delle suggestioni rispetto alle possibilità di effettuare dei controlli mirati, a campione. Proposte tutte abbastanza nuove, perlomeno per noi, perché non ancora praticate, e che potrebbero essere interessanti. Non sarebbe male che questa commissione si avvalesse dunque di contributi esterni e soprattutto rileggesse gli atti ed i contributi che ci sono già stati.
Nel prendere atto di questa risposta interlocutoria, comunico subito al Presidente della Regione che su questi temi torneremo, speriamo di tornarci, perché vi sono delle iniziative della Giunta legislative e amministrative e allora potremo dare il nostro contributo al dibattito su proposte precise; altrimenti, torneremo per sollecitare e affrontare un tema che i fatti degli ultimi anni dimostrano essere attuale, urgente. È necessario intervenire profondamente nella nostra struttura amministrativa.