Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 60 del 24 settembre 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 60/XII - Stato dei lavori di recupero dei fabbricati dell'ex cotonificio Brambilla. (Interrogazione)

Interrogazione

Tenuto conto della delibera di giunta n. 1571 del 22 aprile 2003 che, tra l'altro, prevede la proroga di 200 giorni all'ultimazione delle opere relativamente ai lavori di recupero del complesso di fabbricati e riconversione ad uso scolastico dell'ex cotonificio BRAMBILLA del comune di Verrès (1° lotto);

Considerato che i lavori in oggetto sono stati aggiudicati all'impresa appaltatrice in data 4 novembre 1999;

Sottolineata l'importanza di realizzare tale Polo scolastico;

Tenuto conto del fatto che il livello qualitativo didattico ricettivo del settore scolastico valdostano senz'altro necessita di nuovi apporti strutturati e decentrati rispetto al capoluogo regionale;

I sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore competente per sapere:

1) le motivazioni che hanno causato i ritardi ai lavori di cui in premessa;

2) quali sono i tempi previsti per la definitiva ultimazione dei lavori suddetti e a quanto ammontano complessivamente i costi totali dei lavori (indicando anche quanto è stato speso sino ad oggi).

3) quando si presume che il Polo scolastico possa entrare definitivamente in funzione.

F.to: Lanièce - Salzone

Président - La parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Cerise.

Cerise (UV) - Il primo quesito riguarda le motivazioni che hanno causato i ritardi ai lavori di cui in premessa. L'intervento di riconversione dello stabilimento Brambilla è un intervento molto complesso, come ben si sa, perché si tratta di "riportare", trasformandolo completamente, un edificio nato come sede industriale. Ora, chi ha avuto modo di visionare questo progetto ha visto come la caratteristica più importante di questa trasformazione era data da uno svuotamento della parte centrale, per portare la luce all'interno e determinare lì delle vie di accesso e quindi consentire in un certo senso l'utilizzo anche della parte sempre perimetrale, ma anche centrale dello stabile. Cosa è successo? Che nel momento in cui è iniziata l'operazione di demolizione di questa parte centrale, ci si è accorti che i pilastri in cemento armato non erano legati con la soletta, cioè le solette erano solo appoggiate su queste strutture portanti. In altri termini, con lo scossone di un piccolo terremoto, questa costruzione poteva venir giù.

È chiaro che sia il coordinatore del ciclo, che il direttore dei lavori, che il responsabile della sicurezza si sono trovati davanti a un problema molto serio, che avrebbe anche potuto portare a sospendere il contratto, tenuto conto che si trattava di una situazione del tutto imprevedibile. Da qui si è aperta una trattativa, che ha portato a questo accordo bonario fra il direttore dei lavori e l'impresa, accordo bonario che ha previsto, fra l'altro, questa proroga di 200 giorni lavorativi. L'ultimazione dei lavori è prevista per gennaio 2005, ma è lecito pensare ad almeno sei mesi di slittamento del termine, quindi è più corretto ipotizzare una data compresa fra maggio e giugno del 2005. Il costo totale dei lavori ammonta a 20.715.000 euro e, ad oggi, sono stati spesi per i lavori circa 7.250.000 euro.

Tenuto conto dei tempi di ultimazione dei lavori e dei tempi necessari per effettuare tutti i collaudi - che sono notevoli, perché vi è anche molta tecnologia -, per fare gli arredi, si può ipotizzare che il periodo di utilizzo possa partire dall'anno scolastico 2006-2007.

Président - La parole au Vice-président Lanièce.

Lanièce (SA) - Ringrazio l'Assessore per aver detto che la situazione non è così rosea come era stata prospettata negli anni passati.

Richiamo un'iniziativa che il sottoscritto aveva già presentato nel 1999, appena dopo l'affido dei lavori: l'allora Assessore aveva detto che i lavori sarebbero stati ultimati entro la fine del 2002. Oggi abbiamo invece dei dati più realistici, tenuto conto anche del fatto che, al di là dell'accordo bonario che l'Assessore ci ha illustrato, e facendo riferimento a tutte le deliberazioni che riguardano questo importante lavoro, a fronte dei 1.200 giorni consecutivi, che era il termine per l'esecuzione dell'appalto, abbiamo avuto finora 545 giorni di proroga, quindi quasi il 50% in più rispetto ai giorni di lavoro fissati all'inizio dell'appalto. Si tratta di una struttura di grande interesse e rilevanza e noi vogliamo ribadire l'importanza della realizzazione di questo polo scolastico per la bassa Valle, ma anche per le finalità per cui era stato progettato; comprendiamo le difficoltà che si possono trovare nell'esecuzione dei lavori però, ovviamente, il fatto stesso che questo accordo bonario venga fatto nel 2003, a 4 anni di distanza da quando sono stati affidati i lavori, ci porta ad invitare chi segue questi lavori a fare maggiore attenzione, perché questi fatti si potevano già scoprire prima e quindi già allora procedere a tutti gli eventuali e necessari accordi, in modo da poter oggi vedere la realizzazione di questo polo scolastico "un po' più vicina", anche perché si tratta comunque del primo lotto di intervento. Ci auguriamo che d'ora in poi non vi siano più altre proroghe, proprio per l'importanza di questa struttura e invitiamo l'Assessore a far presente nella commissione competente se vi saranno ulteriori novità in merito.