Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 59 del 24 settembre 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 59/XII - Criteri di scelta dei docenti presso l'Università della Valle d'Aosta. (Interrogazione)

Interrogazione

Visti i programmi dei corsi universitari estivi svoltisi in Valle d'Aosta ed in particolare il seminario su "Miniere, monete e storia economica" tenutosi a Morgex alla fine di agosto;

Visto sugli organi di informazione l'elenco dei docenti chiamati a tenere le relazioni;

Individuato che tra i relatori, oltre a docenti universitari italiani e stranieri, risultava presente in qualità di rappresentante dell'Università della Valle d'Aosta anche un Consigliere regionale;

La sottoscritta Consigliera regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) con quali procedure e criteri vengono scelti i docenti dell'Università della Valle d'Aosta;

2) quali sono i consiglieri regionali che attualmente, e in passato, hanno, o hanno avuto, un rapporto di lavoro con l'Università della Valle d'Aosta e di che tipo.

F.to: Squarzino Secondina

Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Charles Teresa.

Charles (UV) - L'initiative à laquelle fait référence la collègue a été approuvée par le Comité académique de sciences économiques. Elle a été réalisée en collaboration avec le Département d'économie, société, institutions de l'Université de Vérone, le Musée minéralogique de Cogne, la Commune de Morgex et le groupe scolaire "Mont Blanc" de Morgex. Il s'agit d'un séminaire intensif en histoire économique d'Europe et de la Vallée d'Aoste, qui avait pour titre "Minières, monnaie et développement économique en Vallée d'Aoste du Xe au XXe siècle" et y ont participé, en qualité de rapporteurs, les Professeurs universitaires experts que voici: Francesco Barbarani, Université de Vérone; Corrado Binel du Musée minéralogique régional de Cogne; Roger Burt, Université d'Exeter; Isabella Frescura, Université de Catane; Massimo Prei, Université de Florence; Giovanni Zalin, Université de Vérone. Au début c'est le Professeur Nicco qui devait aussi participer en tant qu'expert d'histoire de la Vallée d'Aoste et non pas avec le titre de Professeur de l'Université de la Vallée d'Aoste. Si les journaux ont écrit à côté des noms des Professeurs Nicco et Binel l'indication "Université de la Vallée d'Aoste", cela n'est pas exact.

Les professeurs de l'université, dont la première question, sont choisis de cette façon: pour la titularisation, à travers les procédures d'évaluation comparative en application de dispositions de loi précises; pour les professeurs sous contrat, que les universités peuvent utiliser comme bon leur semble, est utilisée la procédure suivante. Avis de concours publié à l'album de l'université et sur le site Internet de l'université et communiqué pour information aux recteurs des académies italiennes, qui contient les critères de participation et les enseignements pour lesquels les professeurs peuvent présenter leur demande. Encore, étude des demandes de la part du comité académique, qui procède à l'attribution des places, sur la base de critères standard: possession de la titularisation auprès de l'université, publication sur les matières objet d'enseignement, expérience didactique auprès d'une autre université ou bien d'autres universités et encore nomination de la part du Conseil de l'université sur proposition du Comité académique universitaire.

Venons maintenant à la deuxième question: "quels sont les conseillers régionaux qui actuellement et dans le passé ont eu des rapports de travail avec l'Université". Le Conseiller régional qui a enseigné à l'Université de la Vallée d'Aoste est le Professeur Roberto Louvin du niveau IIe du secteur scientifique et disciplinaire qui, à partir de l'année académique 2000-2001, a enseigné sous contrat dans le cours de "Laurea en sciences de la formation primaire", "Enseignement de législation scolaire" et qui a tenu des cours pour la "Laurea en sciences de l'économie et de la gestion d'entreprise". Aujourd'hui le Professeur est sous contrat pour l'année académique 2003-2004 pour l'enseignement de législation scolaire.

Président - La parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Voglio ringraziare l'Assessore per la chiarezza e la precisione nelle risposte date. Anch'io per un attimo, riferendomi al caso particolare, ho pensato che fosse un refuso della stampa, però ho voluto fare una verifica visto che non vi era stata alcuna smentita. Questo anche perché è ovvio che i docenti siano scelti in base alla loro competenza, però è anche vero che vi è una parte di discrezionalità ed è interessante capire fino a che punto questa venga esercitata. Credo che, al di là del caso singolo, dovuto a non chiarezza nella comunicazione, si tratti però di una materia in cui occorre fare chiarezza, perché? Perché potrebbero eventualmente prevalere criteri di discrezionalità, piuttosto che criteri di competenze. Credo che l'Assessore sappia benissimo che questa estate l'università voleva affidare per esempio la docenza di geografia dell'ambiente ad un docente di geologia, paleontologia; quindi ci si chiede, di fronte a questo fatto, se era una svista o se era una scelta discrezionale, perché non erano le competenze che erano state prese in esame. Esiste quindi un problema delicato…

(interruzione dell'Assessore Charles Teresa, fuori microfono)

… oui, je sais très bien que le problème est résolu, mais je voulais le rappeler comme exemple des questions qu'il faut aborder.

Il secondo motivo per cui occorre fare chiarezza è perché siamo di fronte a una materia in cui potrebbero esserci comunque delle commistioni - diciamo influenze indebite? - fra il ruolo che svolge - e qui torno all'argomento specifico dell'interrogazione - un amministratore, il ruolo di un consigliere regionale, che è chiamato a decidere per il bene complessivo, e magari il contrasto con il ruolo di docente di un'università, che - ricordo - è un'università privata, fra virgolette, che viene finanziata con fondi regionali, il cui consiglio di università fra l'altro è presieduto dal Presidente della Regione o, in sua assenza, dall'Assessore alla cultura, che è membro di diritto di questo Consiglio…

(nuova interruzione dell'Assessore Charles Teresa, fuori microfono)

… qui doit vigiler, oui, pas seulement vigiler, qui doit décider aussi.

Volevo attirare l'attenzione della Giunta e dell'Assessore in particolare proprio sulla particolarità dell'università esistente in Valle d'Aosta, che è privata, ma nello stesso tempo è pubblica come finanziamento e come gestione. In questo caso possono esistere, non dico che esistano, ma potrebbero esistere delle indebite influenze fra il ruolo dell'amministratore e l'eventuale ruolo di docente che un amministratore è chiamato a svolgere all'università.