Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 48 del 23 luglio 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 48/XII - Ritiro della mozione: "Impegno per la riduzione dei tempi di percorrenza sulla linea ferroviaria Aosta-Chivasso-Torino".

Mozione

Evidenziato che la riduzione dei tempi di percorrenza dei treni sulla linea ferroviaria Aosta/Chivasso/Torino è un'esigenza espressa con forza dagli utenti della ferrovia;

Ricordato il fatto che la riduzione dei tempi di percorrenza è stato uno dei temi rilevanti della recente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale;

Rilevata l'opportunità che nella prossima variazione dell'orario ferroviario ci siano alcuni miglioramenti in tale direzione;

il Consiglio regionale

Impegna

la Giunta regionale e l'Assessore competente ad assumere le iniziative opportune affinché il prossimo orario ferroviario preveda una riduzione dei tempi di percorrenza sulla linea ferroviaria Aosta/Chivasso/Torino.

F.to: Riccarand - Curtaz - Squarzino Secondina

Président - La parole au Conseiller Riccarand.

Riccarand (Arc-VA) - La questione che vogliamo porre all'attenzione del Consiglio è una questione molto semplice e circoscritta, che però ha una sua valenza notevole. Proprio in questi mesi tradizionalmente si avvia il confronto fra le varie parti per arrivare a definire l'orario ferroviario che poi sarà in vigore nell'anno successivo, quindi proprio in queste settimane stanno discutendo a livello delle società ferroviarie quale sarà l'orario che sarà applicato per tutto il 2004 e che entrerà ufficialmente in vigore il 14 dicembre, però la sua definizione è precedente perché ci sono dei tempi tecnici per le ferrovie che richiedono una certa anticipazione delle scelte. Sappiamo anche per esperienza che ormai da una decina di anni queste variazioni di orario, che ogni anno si fanno, sono oggetto di una trattativa fra la Regione e le Ferrovie dello Stato, nel caso specifico "Trenitalia". Questo per il semplice motivo che esiste un contratto di servizio che lega le Ferrovie alla Regione e che consente, nell'ambito di questi accordi, che la Regione abbia voce in capitolo determinante sulla definizione degli orari ferroviari. Siamo quindi su un terreno che è prettamente di pertinenza della Regione.

Questa impostazione aveva consentito a partire dall'inizio degli anni '90 di intervenire per un progressivo miglioramento del servizio e anche delle percorrenze, con una riduzione dei tempi di percorrenza ferroviaria, fino a portare un congruo numero di diretti fra Aosta e Torino a una percorrenza di due ore, che è una percorrenza ancora lunga, ma comunque ridotta rispetto a dati che avevamo in passato. Sappiamo, ovviamente, che sui tempi di percorrenza ufficiali dell'Aosta-Chivasso-Torino esiste una lamentela diffusa da parte degli utenti e c'è una domanda molto forte per ridurre tali tempi. Questo del resto è stato un tema che anche in campagna elettorale è stato oggetto di particolare attenzione da parte di varie forze politiche, perché il problema è sentito da tutti e tutti sottolineano ed evidenziano la necessità di un miglioramento del servizio.

Voglio bene chiarire in quale ottica si colloca questa mozione. Quando abbiamo depositato questa mozione, non abbiamo assolutamente voluto fare dei sogni di nessun tipo: sappiamo benissimo che la situazione attuale della ferrovia non consente delle drastiche riduzioni dei tempi di percorrenza nell'ordine di mezz'ora o più, come sarebbe auspicabile, quindi una riduzione da due ore a un'ora e mezza in questo momento forse è impossibile senza interventi significativi sulla linea. Il problema che poniamo non è questo, è molto più limitato: è di far sì che nella definizione del prossimo orario, e quindi negli accordi che si prenderanno nel corso delle prossime settimane e dei prossimi due mesi, ci sia uno sforzo migliorativo, anche solo contenuto, circa il tempo risparmiato, ma che indichi una tendenza ben precisa verso la quale si vuole andare. È possibile ancora limare sui tempi di percorrenza attuali, non si tratta di scendere di mezze ore, ma solo di alcuni minuti, in particolare per il servizio dei treni diretti.

Con la mozione quindi vogliamo porre un problema al Consiglio regionale nel suo insieme e chiedergli di esprimere un atto di indirizzo, che sia anche un elemento di forza per la Giunta e per l'Assessore nel momento in cui deve trattare con "Trenitalia" e definire gli orari per il 2004. Pensiamo che una scelta, un orientamento preciso e chiaro del Consiglio regionale nelle sue linee di fondo, e quindi andare a ridurre i tempi di percorrenza, consenta di aprire una trattativa in cui si andrà a vedere di quanti minuti è realisticamente possibile scendere rispetto alle due ore attuali. Ci sembra però che il Consiglio, dando questo indirizzo, rafforzi l'azione della Giunta e permetta di raggiungere un primo traguardo che possa essere importante e propedeutico rispetto ad altri passi avanti ben più consistenti, che speriamo si possano fare nei prossimi anni.

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, au sport, au commerce, aux transports et aux affaires européennes, Caveri.

Caveri (UV) - Je voudrais vous remercier pour cette motion, même si à la fin de mon intervention je vous demanderai de la retirer. Je veux dire tout de suite que la raison de cette requête est liée au fait que nous avons voté tout récemment le programme de ce Gouvernement et il me paraît que le passage sur la question de l'Aoste-Chivasso est tout à fait clair et va dans le sens exactement des choses que vous avez dites, M. Riccarand. Je voudrais être franc avec vous: je ne voudrais pas que votre préoccupation soit une anticipation d'une nouvelle qui viendra; moi je n'ai pas encore eu la rencontre avec le "Ferrovie dello Stato", cela va se faire dans quelques jours. Est-ce que vous avez des rumeurs en ce sens, est-ce qu'il y a peut-être une augmentation des temps de parcours de la ligne? Bon, peut-être que vous avez quelqu'un qui vous renseigne, mais évidemment de notre part la position est tout à fait claire, dans le sens que la ligne ferroviaire, pour ce qui est de la conformation du territoire de notre vallée et du parcours à voie unique, qui est le facteur pénalisant principal, limite la possibilité de réduire le temps de parcours. C'est pour cela donc que nous avons signalé, tout le long de la campagne électorale, mais aussi dans le programme de majorité, ensemble à nos partenaires de majorité, la nécessité de réaliser d'ouvrages structuraux importants et coûteux pour améliorer la ligne ferroviaire.

Lors de la rédaction du prochain horaire de chemin de fer et afin de répondre concrètement dans le plus bref délai aux exigences des voyageurs, l'Assessorat a l'intention de soumettre à "Trenitalia", qui est celle compétente en la matière, un programme pour assurer, conformément aux infrastructures actuelles, la fiabilité des transports. Il s'agit donc d'une nouvelle programmation du service, qui puisse réduire l'impact sur le tour du matériel roulant et du personnel préposé aux machines, ainsi que les coûts y afférents. La rationalisation du service par la régularisation des départs des convois de et vers Aoste mettra à disposition des usagers un train toutes les heures pendant les heures creuses de la journée et un train toutes les demi-heures pendant les heures de pointe. Au moins les temps de parcours actuels seront maintenus afin d'obtenir une meilleure fiabilité du service, dans le respect des horaires programmés. De notre part, il y aurait une rébellion s'il y a par hasard une requête différente sur les horaires et c'est un peu votre préoccupation dans le cas d'une augmentation des temps de parcours.

Moi je voudrais vous rappeler cette hypothèse, qui était présentée par l'Assesseur précédent, M. Cerise, le nouveau train Minuetto, et je voudrais rappeler les ouvrages qui devraient permettre de réduire les temps de parcours: l'élimination des passages à niveau, ce serait ainsi possible de réduire les retards; le redoublement de certains tronçons de la ligne à voie unique, un rapport meilleur entre les coûts et les bénéfices serait ainsi assuré; des études de faisabilité pour la réalisation d'ouvrages permettant l'acheminement direct des trains de et vers Turin dans la gare de Chivasso et l'insertion avec le train Milan-Turin. C'est pour cela donc que nous avons commencé à travailler même avec la Région Piémont, parce qu'il y a évidemment une nécessité de coordination entre les deux Régions. Comme vous le savez mieux que moi, il y a un projet d'électrification et de redoublement dans la partie piémontaise, c'est-à-dire entre Chivasso et Ivrée, qui est prévu par un protocole d'entente, qui a été signé tour récemment par le Piémont, le Ministère des infrastructures et des transports et la "Société de chemin de fer". Bien sûr ces ?uvres, surtout le redoublement du tronçon au Piémont, auront des conséquences positives sur les temps de parcours de notre ligne, entre Aoste et Turin, et seront évalués de façon cohérente avec la rédaction des horaires et des ouvrages prévus pour le tronçon de ligne situé sur le territoire valdôtain.

Je vous assure que de notre part il y aura un contrôle très attentif dans le rapport avec "Trenitalia" et je me permets encore de vous dire que, si l'occasion était celle de reprendre une discussion au sein du Conseil régional sur cette question, moi je n'ai aucune objection, cela nous renforce. Par contre, je voudrais signaler qu'en tenant compte, comme je disais au commencement, du fait que nous avons eu la possibilité de bien éclaircir dans notre programme ce passage, moi je pense que ce serait souhaitable de votre part, après une discussion de ce genre, de retirer cette motion.

Président - S'il n'y a pas d'autres conseillers qui souhaitent intervenir, la parole au Conseiller Curtaz, toujours en discussion générale.

Curtaz (Arc-VA) - Accogliamo l'invito dell'Assessore Caveri e ritiriamo la mozione. Voglio però spiegare come questo gesto abbia un significato ovviamente circoscritto all'ambito di discussione. È tuttavia anche un'apertura di credito che vogliamo concedere al neo Assessore in questa materia, anche alla luce delle rassicurazioni che egli ha rappresentato nella discussione.

Non ritenevamo peraltro inopportuna una specificazione su questo tema, perché se è vero, come è vero, che il programma di maggioranza contiene delle indicazioni anche condivisibili rispetto ai tempi di percorrenza dell'Aosta-Chivasso, è anche vero che per definizione il programma di maggioranza è appunto della maggioranza e non aveva coinvolto l'intero Consiglio, viceversa questa mozione dava la possibilità all'intero Consiglio di esprimersi. Una decisione unanime avrebbe rafforzato a nostro giudizio anche l'Esecutivo regionale e l'Assessore nella trattativa con "Trenitalia". Riteniamo quindi che un voto su questo tema non avrebbe fatto male al Consiglio regionale e allo stesso Assessore, che intraprenderà nei prossimi giorni il confronto con le "Ferrovie dello Stato".

Tuttavia, ripeto, viste le rassicurazioni rispetto alla linea che l'Esecutivo intendere seguire rispetto a questa problematica, prendiamo atto di questa posizione di apertura sul merito, perché non vogliamo fare i primi della classe, trascurando invece il merito del problema. Questo ci fa ritirare la mozione, ripeto, con riserva, nel senso che se le cose non andassero come l'Assessore Caveri ci ha puntualizzato, sicuramente torneremo su questo punto e su altri punti della questione ferroviaria, anche perché la questione della linea Aosta-Chivasso rischia di essere una questione dimenticata nel campo dei trasporti! Lo dico perché io stesso questa mattina, parlando dell'Aosta-Martigny, l'ho "dovuta" dimenticare per questioni di tempo, e il rischio - ne approfitto adesso, con il tempo a mia disposizione, per fare un breve cenno - è che, inseguendo la chimera dell'Aosta-Martigny, si accumulino invece ulteriori ritardi sull'Aosta-Chivasso, quando già sappiamo che la nostra Regione, che fino a qualche anno fa era all'avanguardia rispetto alle convenzioni con gli enti che gestiscono le ferrovie, oggi è in retroguardia e deve inseguire, ad esempio, le iniziative della Regione Piemonte che per esempio rispetto al tema dell'elettrificazione è più avanti di noi. L'Assessore Caveri potrà, comunque, constatare come su questo tema saremo particolarmente attenti.

Président - La motion est retirée.

Il Consiglio prende atto.

Président - Avec cela on termine l'examen de l'ordre du jour; bonnes fêtes d'été à vous toutes et à vous tous, le Conseil est convoqué pour les 23, 24, 25 septembre.

La séance est levée.

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La réunion se termine à 18 heures 58.