Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 41 del 23 luglio 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 41/XII - Organizzazione, gestione dei ritiri delle squadre di calcio e di eventi sportivi collaterali nell'estate 2003. (Interpellanza)

Interpellanza

Premesso che:

- l'ospitalità offerta dalla Regione alle squadre di calcio in ritiro estivo in Valle d'Aosta è stata nel recente passato al centro di un'inchiesta giudiziaria tuttora in corso, dalla quale sono emersi abusi nella gestione delle risorse pubbliche;

- in passato la gestione dei ritiri era divisa tra più soggetti - Presidenza della Giunta, Assessorato allo Sport e Casinò -;

Appreso che:

- il programma dell'attuale stagione estiva è stato ridotto in termini sia di presenze, sia di eventi sportivi;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

Il Presidente della Regione e l'Assessore delegato per sapere:

1) a quali soggetti è stata affidata l'organizzazione e la gestione dei ritiri delle squadre di calcio e degli eventi sportivi collaterali dell'estate 2003;

2) se corrisponde a verità la soppressione dei Trofei Monte Bianco e Valle d'Aosta e in caso affermativo quali sono le motivazioni;

3) se a fronte di una riduzione degli eventi sportivi collaterali ai ritiri vi sia stata anche una riduzione degli oneri sostenuti dall'amministrazione regionale a vantaggio delle squadre;

4) se sia intenzione per la prossima stagione estiva 2004 rivedere l'impostazione organizzativa e finanziaria dei ritiri calcistici e in caso affermativo sulla base di quali principi.

F.to: Frassy - Tibaldi

Président - La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (CdL) - La risposta all'interpellanza che abbiamo presentato ha avuto un'anticipazione pubblica per via di alcune interviste rilasciate in questi giorni dall'Assessore Caveri sui giornali locali. Se adesso in aula si dirà che i Trofei "Monte Bianco" e "Valle d'Aosta", in "odore" di soppressione secondo quanto era stato scritto nelle settimane scorse, verranno invece mantenuti, ne prenderemo atto.

Rimane comunque un problema irrisolto: quello di come verrà gestita la stagione, ormai in fase avanzata - anche se gli eventi clou sono ancora tutti da giocarsi, nel senso letterale del termine -, ma anche di come l'Assessore e la Giunta penseranno di affrontare il "fenomeno calcio" dalla prossima estate, ossia da quando parecchie convenzioni, essendo in scadenza, potranno o dovranno essere rinnovate. Sul pallone, che è un po' lo sport popolare per eccellenza a livello nazionale soprattutto, ma anche a livello valdostano, non soltanto i calciatori si inciampano, ma di tanto in tanto anche gli Assessori si inciampano. L'auspicio che facciamo, di conseguenza, è che la gestione che l'Assessore Caveri intraprenderà sullo sport, e sul calcio in particolare, possa essere fatta all'insegna di una trasparenza e di una chiarezza che nel recente passato sicuramente non vi è stata.

In tale interpellanza domandiamo innanzitutto quali sono i soggetti che hanno la gestione di questa stagione. L'Assessore ben saprà che nel passato non c'era una delimitazione dei ruoli, c'era una condivisione fra diversi centri gestionali di potere: la Presidenza della Regione da una parte, il suo Assessorato dall'altra, il Casinò ancora, più le squadre che mettevano a disposizione i campi locali e che in alcuni casi gestivano gli incassi, in altri casi non li gestivano, in altri casi dovevano resocontare, in altri casi, pur dovendolo fare, non lo facevano. Vorremmo capire perciò se questa stagione 2003, nonostante sia partita in ritardo - perché penso che sia abbastanza evidente che sia partita in ritardo in quanto molte cose vengono puntualizzate adesso in fase di pre-vigilia rispetto agli eventi -, è stata quanto meno riorganizzata all'insegna del "chi fa che cosa", per poter poi alla fine avere un quadro chiaro che eviti quelle deliberazioni di Giunta, che ancora fra maggio e giugno sono state adottate in sanatoria, per andare ad effettuare pagamenti di spese, delle quali non vi era traccia nelle precedenti deliberazioni, ma di cui vi era documentazione di impegni, di scritti, di fatture pervenute all'Amministrazione regionale.

Apprendiamo che i trofei verranno fatti, esprimiamo però alcune preoccupazioni su come verranno fatti. C'era l'abitudine, che peraltro nulla vieta di cambiare, del triangolare, ma il triangolare era un meccanismo che consentiva di far giocare tutte le squadre. Se le dichiarazioni pubblicate questa mattina dai giornali sono corrette, ci sembra di poter dire che ci siano almeno due squadre, una a convenzione e una no, che non parteciperanno ai tornei, in particolare "l'Atalanta" e il "Paok Salonicco".

Voglio evidenziare - immagino che l'Assessore ne sia informato - che il "Como", ospite la scorsa stagione in Valle d'Aosta, ha citato in giudizio l'Amministrazione regionale per non aver potuto partecipare ai Trofei "Monte Bianco" e "Valle d'Aosta" nonostante la convenzione lo prevedesse. La convenzione "dell'Atalanta" prevede la disponibilità della squadra alla partecipazione ai trofei; dalle anticipazioni a mezzo stampa invece ci pare di capire che "l'Atalanta" sia rimasta fuori.

Ci domandiamo se il fatto di avere organizzato un po' all'ultimo momento questi trofei ci penalizzi dal punto di vista della trasmissione televisiva, se ci saranno o non ci saranno le dirette, se ci saranno delle sintesi o se questi eventi verranno mandati in differita. L'affermazione dell'Assessore che il binomio calcio-turismo è stato significativo, in quanto i tifosi riempiono le località sedi dei ritiri, è sicuramente vera, ma è sicuramente riduttiva rispetto al ritorno di immagine su cui punta la Regione Valle d'Aosta: non sono i mille turisti "mordi e fuggi" della partita amichevole o di trofeo, ma le migliaia di telespettatori che vedono gli eventi, di lettori dei giornali che recepiscono le cronache dei ritiri, da queste immagini dovrebbe uscire il messaggio di una Valle d'Aosta ospitale che dovrebbe invogliare il lettore a venire a "provarla" da turista.

La domanda "se siano o meno già attivati i contatti con la televisione" serve a valutare se effettivamente la riduzione che noi diciamo di questi eventi sportivi - "riduzione" perché in termini di partite c'è stata una riduzione - abbia portato anche ad una riduzione degli oneri. Ci siamo in parte dati una risposta, perché abbiamo visto dalla deposizione dell'interpellanza ad oggi, data di discussione, che ci sono stati maggiori oneri, perché abbiamo visto che ci sono delle deliberazioni integrative, delle convenzioni sia per "l'Atalanta", sia per la "Juventus". Vorremmo sapere se nel 2004 questa impostazione sarà modificata o se ci sarà una sostanziale riproposizione dell'impostazione, che peraltro ha dimostrato essere problematica soprattutto dal punto di vista amministrativo.

Un'ultima perplessità - non è scritta nel testo dell'interpellanza però la vogliamo esprimere - riguarda la squadra del "Paok Salonicco", ospite senza convenzione, perché non ci risulta che ci sia alcuna convenzione, ci domandiamo quale sia la filosofia di ospitare delle squadre in maniera onerosa se non c'è un minimo impegno di ritorno. Il "Paok Salonicco" è ospite di questa Regione in cambio di una contribuzione di 30.000 euro, che saranno pochi, ma possono essere anche tanti ma, al di là dell'aspettativa di un ritorno di immagine, nulla di più di questo si dice.

Chiederei solo all'Assessore, nel rispondere al punto 1, al di là dei soggetti interni all'Amministrazione, se ci può indicare il soggetto nominato dalla "Juventus" in sostituzione di Adriano Costa per gestire e coordinare il ritiro della "Juventus".

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, au sport, au commerce, aux transports et aux affaires européennes, Caveri.

Caveri (UV) - D'abord, M. le Conseiller, une question de méthode: il me paraît que nous sommes dans le champ d'une interpellation parlementaire et donc ce n'est pas une "question time". Je pense qu'il est opportun - je le dis au Président du Conseil - que s'il y a des questions écrites… moi j'essayerai de vous répondre pour une question d'un rapport personnel, mais du point de vue institutionnel qu'il soit clair que, selon notre Règlement, votre intervention est pour illustrer l'interpellation, parce que s'il y a d'autres questions qui sont posées à l'Assesseur, cela peut se faire que l'Assesseur ne soit pas à même à ce moment de pouvoir vous répondre et donc c'est une façon indirecte pour mettre en difficulté celui qui est en train de vous répondre. Je dis donc au Président du Conseil qu'il faut en tenir compte, dans le sens qu'il faut illustrer l'interpellation, qu'on ne peut pas ajouter d'autres questions! Si on retient - et personnellement, à travers mon expérience parlementaire, je retiens que la "question time" c'est bien -, si on désire modifier le Règlement et ajouter la "question time" à l'intérieur de cette Assemblée, la chose est tout à fait opportune. Pour le reste, c'est une façon qui, à mon avis, ce n'est pas tellement correcte, du point de vue formel.

Vous avez bien dit, dans le sens que le Gouvernement régional a décidé d'assurer l'organisation dei ritiri des équipes de football dans la même logique qu'il y avait l'année passée, dans le sens qu'on a choisi les mêmes équipes - sauf la question, sur laquelle j'aurai la possibilité de vous répondre dans une autre occasion, de "Paok Salonicco", car, pour le moment, je ne suis pas à même de vous dire quel type de rapport réglé correctement par l'Administration est en train de se produire -: "Juventus", "Parma", "Atalanta" et "Reggina". Pour ce qui est de "Torino Calcio", il y avait une clause de la convention qui était tout à fait claire, en prévoyant le fait que seulement les équipes qui participaient au championnat national de 1e division pouvaient obtenir la possibilité de la convention; ladite convention a donc été automatiquement résolue lorsque le "Torino" est devenue une équipe de 2e division.

Qui est-ce qui organise cette année les camps d'été? C'est la Direction pour la promotion et le développement des activités touristiques et sportives de mon Assessorat, donc c'est une gestion directe de la part de la direction. Il n'y a pas dans la logique de la "Juventus Calcio" - celle-ci a été une modification de la convention - à payer quelqu'un qui fait l'intermédiaire avec la "Juventus"; j'espère que la chose soit claire, moi je voudrais éviter de parler de personne spécifique, mais cela a été éclairci.

Je précise que les Trophées "Monte Bianco" et "Vallée d'Aoste" font partie du calendrier annuel des manifestations de la maison de jeu - et donc c'est une chose différente dei ritiri -, ils sont organisés par la société "Casino de la Vallée". Je confirme que les Trophées "Monte Bianco" et "Vallée d'Aoste" se dérouleront régulièrement à Saint-Vincent, cela a été déjà confirmé dans les heures passées. Le premier trophée se déroulera le 30 juillet entre "Parma" et "Reggina", alors que le deuxième se disputera le 10 août entre "Juventus" et "Reggina". Deux équipes au lieu de trois participent audits trophées et ce afin de respecter les exigences des équipes elles-mêmes dont les camps d'été ont été organisés, compte tenu des autres importants engagements internationaux. Je ne suis pas à même de vous répondre, il faut être sincère, et donc je vous fournirai toute la documentation pour ce qui est de "l'Atalanta".

Pour ce qui est de la couverture de la télévision, je sais, car cela a été éclairci lors de la conférence de presse, qu'il y aura une couverture de la télévision. Je ne suis donc pas à même de vous dire s'il y aura une directe ou s'il y aura des prises de vues qui auront quand même un espace à la télévision.

Pour ce qui est de la troisième question, le nombre de manifestations sportives qui ont été programmées est grosso modo celui de l'année passée, même si, comme j'ai précisé au commencement, la participation des équipes est un peu réduite. Toutefois, nous prévoyons que la réponse des médias à ces manifestations sera la même que celle de l'année passée et si on regarde les revues de presse jusqu'à ce moment, il faut confirmer au moins qu'il y a eu une grande attention de la part de la presse, surtout de la presse sportive spécialisée.

Pour la saison en cours les frais de l'Administration régionale se chiffreront à 880.000 euros environ, donc il faut confronter ce chiffre avec le million d'euros qui a été dépensé en 2002.

Enfin, pour ce qui est des perspectives des programmes des camps d'été en Vallée d'Aoste, il est important que le nouveau Gouvernement régional puisse avec beaucoup d'attention évaluer les retombées promotionnelles et publicitaires de chaque initiative. Nous sommes donc arrivés à la fin d'un cycle et cela est évident si on considère l'échéance naturelle de l'accord le plus important, c'est-à-dire celui avec la "Juventus". Les choix futurs, dans le plein respect des choix de nos prédécesseurs, seront le fruit d'une confrontation politique, qui tiendra compte des décisions qui seront discutées à l'intérieur du Gouvernement régional, bien sûr dans le plein respect du rôle institutionnel de ce Conseil.

Président - La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (CdL) - Soltanto alcune riflessioni a margine della risposta dell'Assessore.

Al di là della premessa che io stesso ho fatto in sede di illustrazione, evidenziando che c'erano alcune domande o, meglio, riflessioni che non erano poste nell'interpellanza, ma che ritenevo di fare - senza per questo pretendere una risposta puntuale, anche perché mi rendo conto che, catapultati in Giunta della Regione Valle d'Aosta, non sia facile, pur avendo esperienza parlamentare, prendere subito le misure soprattutto in una materia che ha avuto più di qualche spina, perciò questo sicuramente può essere comprensibile -, quello che però volevo evidenziare all'Assessore nella sua risposta che non quadra rispetto a quelle che sono le deliberazioni recentemente assunte, anche se sono deliberazioni adottate nel corso della precedente legislatura, è che ci sono degli impegni di spesa ulteriori rispetto a quelle che sono le convenzioni e una deliberazione, in particolare la 2004, prevede 12.000 euro per dare copertura finanziaria al Coordinatore del programma del ritiro della "Juventus". L'Assessore perciò, se non ho capito male, ha sostenuto che l'Amministrazione regionale non si sarebbe più fatta onere di accollarsi le spese del Coordinatore del ritiro della "Juventus", ma mi sembra, Assessore, che, se non andrete a revocare questa deliberazione nel corso delle prossime riunioni di Giunta, questa sia una scelta che i suoi predecessori hanno preso e che lei dovrà portare a compimento. Quello che però mi domando è se la "Juventus" ha dato comunicazione all'Amministrazione del responsabile della gestione di questi rapporti, il quale è pagato dall'Amministrazione regionale e c'era un termine: il 30 giugno 2003! Sarebbe opportuno perciò che su queste cose ci fosse chiarezza, visti i precedenti!

Esprimo delle perplessità anche sulla gestione dei trofei, perché se è vero che il Casinò in questa materia l'ha sempre "fatta da padrone", gestendo e disponendo, è altrettanto vero, perché questo dicono gli atti, che la squadra del "Como" ha citato in giudizio l'Amministrazione regionale e lo ha fatto sul presupposto di una convenzione firmata con l'Amministrazione, dove c'è scritto che il "Como" ha il diritto di partecipare ai trofei. Se i trofei non li gestisce direttamente la Regione Valle d'Aosta, perciò sarebbe opportuno che non prendesse questi impegni in convenzione perché, alla fine, in giudizio viene citata la Regione e non il Casinò! Questo per dire cosa? Che sarebbe opportuno capire se "l'Atalanta" è stata esclusa in maniera consenziente o se per strani meccanismi è stata esclusa d'ufficio; in quel caso sarebbe forse opportuno andare a ragionare con i diretti interessati, per evitare che alla fine di questi ritiri ci sia una coda giudiziaria come c'è stata lo scorso anno con il "Como".

Esprimiamo poi perplessità sulla scelta sportiva, che non addebitiamo all'Assessore, ma fare incontrare la "Juventus" con il "Sarre Valle d'Aosta" è dovuto, fare incontrare la "Juventus" con la "Reggina" può essere piacevole, ma si incontrano la prima del campionato con l'ultima del campionato! Forse prevedere un incontro "Juventus-Parma" avrebbe potuto essere, visto che il "Parma" è in ritiro, più appetibile da un punto di vista soprattutto del ritorno di immagine televisivo, ma anche giornalistico. Esprimiamo perciò anche qualche riserva su queste scelte tecniche più che politiche, ma che hanno riflesso su quella che è la politica di promozione turistica della nostra Regione.

Con queste riserve e con la speranza che ci si possa confrontare, Assessore, anche a livello di commissione, su come intendere il nuovo corso dei ritiri estivi in Valle, perciò esprimiamo una soddisfazione parziale sulla risposta che lei ci ha fornito.