Oggetto del Consiglio n. 2965 del 22 gennaio 2003 - Resoconto

OGGETTO N. 2965/XI Modalità di realizzazione dell'impianto di depurazione consortile nel Comune di La Salle. (Interrogazione)

Interrogazione Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 4723 del 9 dicembre 2002, avente per oggetto "Approvazione di una convenzione, ex. articolo 104 della L.R. n. 54/1998, tra la Regione Autonoma Valle d'Aosta e la Comunità montana Valdigne Mont-Blanc, inerente ai lavori di risanamento del collettore fognario ed alla realizzazione di un impianto di depurazione consortile nel Comune di La Salle. Prenotazione di spesa.";

Ricordate le lungaggini decisionali, ambientali ed operative che hanno caratterizzato in questi anni l'impianto di depurazione, sin dalla sua concezione;

Evidenziate le numerose polemiche sollevate, sia a livello regionale, sia a livello comunale, riguardanti la localizzazione e la realizzazione di tale opera;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

l'Assessore competente per sapere:

1) se la convenzione in oggetto è già operativa;

2) se è già a conoscenza dei tempi e delle modalità di realizzazione dell'impianto di depurazione consortile nel Comune di La Salle;

3) in caso di risposta negativa quando pensa che possa essere ipotizzabile l'avvio dei lavori di realizzazione dell'opera in oggetto.

F.to: Lanièce

Presidente La parola all'Assessore al territorio, ambiente ed opere pubbliche, Vallet.

Vallet (UV) La realizzazione del depuratore consortile della Valdigne è di competenza degli enti locali e a questi la Giunta ha garantito il sostegno finanziario della Regione, sia per quanto riguarda i collettori, sia per quanto riguarda le fasi di progettazione e di realizzazione dello stesso impianto: è quanto abbiamo voluto formalizzare con la convenzione che il Consigliere ha citato. La convenzione quindi - e rispondo alla prima domanda - è effettivamente operativa.

In data 14 gennaio 2003 si sono svolte le operazioni di apertura delle domande di partecipazione all'istruttoria, istituita ai sensi degli articoli 19 e 21 della legge n. 12/1996, appositamente avviata dalla Comunità montana Valdigne Mont-Blanc, per l'affidamento dell'incarico di progettazione preliminare dell'impianto di depurazione comunitario. La Comunità montana ha deciso di affidare, in una prima fase, esclusivamente la progettazione preliminare, al fine di vincolare fortemente lo sviluppo della progettazione, in accordo con quanto richiesto espressamente dal Consiglio comunale di La Salle, che si era dichiarato contrario ad uno sviluppo progettuale che prevedesse l'appalto-concorso. L'Amministrazione comunale di La Salle ritiene di poter meglio intervenire nelle scelte, nel momento in cui è a disposizione tutta la progettazione e non solo la progettazione preliminare, che nelle procedure di appalto-concorso viene messa a concorso.

Per quanto concerne l'attività relativa al risanamento dei collettori fognari comunitari, è stata esperita una prima gara relativa all'effettuazione dell'attività di ispezione interna delle tubazioni, al fine di verificarne lo stato di conservazione, gara che tuttavia è andata deserta. La Comunità montana è al momento impegnata nello svolgimento delle attività amministrative necessarie per bandire nuovamente la suddetta gara di appalto.

Per quanto riguarda i tempi, qui potrei mettere insieme un elenco di previsioni che però lasciano assolutamente il tempo che trovano:

- affidamento e svolgimento dell'incarico di progettazione preliminare e relative procedure di approvazione dei documenti progettuali preliminari: conclusione prevista per fine maggio 2003;

- attività di ispezione dei collettori fognari comunitari: conclusione prevista per fine anno 2003;

- esperimento della gara ad evidenza europea per l'incarico del servizio di progettazione definitiva ed esecutiva dell'impianto: conclusione prevista entro fine ottobre 2003;

- svolgimento dell'attività di progettazione definitiva dell'impianto: conclusione prevista per il mese di aprile 2004;

- iter amministrativo ottenimento delle autorizzazioni e di approvazione del progetto definitivo: per settembre 2004;

- redazione progettazione esecutiva del progetto, esperimento della gara di appalto ad evidenza europea: conclusione prevista per giugno 2005;

- lavori di realizzazione dell'impianto: conclusione prevista per il giugno 2008.

Sono date che do con assoluto beneficio di inventario, perché sono legate a possibili inconvenienti o intralci che, quasi abitualmente, ricorrono quando le procedure passano attraverso momenti di gara.

Eventuali lavori ancora di riparazione dei collettori nei tratti danneggiati, ottenimento delle autorizzazioni, eccetera: da effettuarsi nel periodo intercorrente fra gennaio 2004 e gennaio 2008.

La morale è che i tempi per vedere finalmente realizzato il depuratore della Valdigne sono ancora assolutamente lunghi.

Presidente La parola al Consigliere Lanièce.

Lanièce (SA) La conclusione dell'Assessore mi sembra che sia molto chiara. In effetti, l'impianto di depurazione consortile ha una lunga storia, risale alla fine del 1989, con la deliberazione della Giunta che approvava l'aggiudicazione dell'appalto.

Ora, dopo tredici anni, siamo a ricominciare daccapo con l'iter progettuale per la realizzazione. Ovviamente questo dimostra che su tale vicenda vi sono state tante lungaggini burocratiche, tanti passaggi che non hanno funzionato a dovere, visto che oggi siamo a discutere di nuovo l'ennesimo avvio dell'iter. L'augurio è che stavolta sia "la volta buona", anche se i tempi prospettati indicano quasi la fine della prossima legislatura. Penso che il fatto essenziale sia quello di riuscire finalmente a vedere realizzata questa importante opera, che da anni è oggetto di dibattiti politici nella Valdigne.

Con questa speranza mi auguro che al più presto venga ultimato tale progetto e si dia inizio ai lavori, confidando che non vi siano delle ennesime interruzioni che procrastino la realizzazione di questo impianto, da tempo atteso dalla comunità della Valdigne.