Oggetto del Consiglio n. 2585 del 17 aprile 2002 - Resoconto
OGGETTO N. 2585/XI Affido ad una società privata dell'incarico di realizzazione di servizi televisivi integrativi della campagna pubblicitaria dell'Assessorato al turismo. (Interpellanza)
Interpellanza Premesso:
- che con tre delibere fotocopia, rispettivamente la n. 4330 del 18/12/2000, la n. 2717 del 30/07/2001 e la n. 748 del 11/03/2002, sono stati affidati a trattativa privata per complessivi euro 89.243,00 alla Società "Scilla International S.r.l. - in considerazione della comprovata esperienza nel settore - la realizzazione e la diffusione di n. 6 servizi televisivi … tesi a rafforzare l'immagine turistica della Regione " ad integrazione della campagna pubblicitaria attuata sul mercato italiano;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
l'Assessore al Turismo per sapere:
1) su quali elementi è stata valutata la "comprovata esperienza nel settore";
2) quali sono i motivi che per tre anni consecutivi hanno determinato l'esigenza di "integrare la campagna pubblicitaria attuata sul mercato italiano";
3) quali sono le caratteristiche (contenuti, tempi) dei servizi commissionati, su quali emittenti e in quali fasce orarie sono stati divulgati e quanti passaggi ognuno di essi ha complessivamente ottenuto;
4) i servizi televisivi commissionati sono stati realizzati in proprio o in subappalto e se la loro divulgazione è compresa nelle somme stanziate a favore della "Scilla International S.r.l.".
F.to: Frassy
Président La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (FI) Con questa interpellanza, Assessore, vorremmo capire meglio alcuni meccanismi che sovrintendono… posso anche sedermi: se l'Assessore ritiene che sia chiara l'interpellanza, non la illustro e passo alla replica perché mi sembra che questa sia tua materia….
Lavoyer (fuori microfono) … scusa…
Frassy (FI) … Questa interpellanza nasce dall'esigenza di capire quali sono i meccanismi che sovrintendono alla gestione e divulgazione dell'immagine della nostra Regione. Devo dire che se dovessimo dare un giudizio non tanto sui dati reali, ma sull'attivismo dell'Assessorato e dell'Assessore in particolare per le campagne pubblicitarie, sicuramente l'Assessore Lavoyer sarebbe promosso a pieni voti. Dobbiamo dire che per certi versi è un grande comunicatore, purtroppo però, quando andiamo a verificare i risultati di questa comunicazione, vediamo che i numeri non sempre ci danno la soddisfazione che ci saremmo attesi. Al di là di quelle che sono le campagne di carattere globale che vengono fatte in Italia e all'estero, l'Assessore in maniera maniacale - anche questa mattina ce lo ha evidenziato - è attento a cogliere le esigenze e le sfumature del turista francese piuttosto che il rafforzamento delle campagne globali.
In questa interpellanza abbiamo domandato quali siano le motivazioni che fanno sì che per tre anni consecutivi, nel 2000, nel 2001 e nel 2002, sia emersa l'esigenza di integrare la campagna pubblicitaria attuata sul mercato italiano, tenendo presente che la campagna che viene attuata sul mercato italiano è una campagna che costa svariati miliardi all'Amministrazione regionale ogni anno e che è stata oggetto di una procedura complessa a livello anche di bando di gara.
Tra l'altro, nonostante la complessità e l'entità di quei finanziamenti, abbiamo riscontrato come ci siano state altre deliberazioni di Giunta che, in maniera forse meno puntuale e in maniera più episodica, hanno sostenuto e integrato la cosiddetta "campagna Italia", mi riferisco alla delibera n. 2423/2001, dove si dice che viene attuata a sostegno dell'offerta turistica estiva una determinata azione di divulgazione sulla stampa nazionale ma, al di là di questa delibera, che nulla c'entra in riferimento al testo dell'interpellanza, riscontriamo che una società, la Scilla International, ha acquisito questo incarico con il compito di integrare l'immagine della Valle d'Aosta attraverso sei servizi televisivi.
Devo dire che le delibere sono abbastanza sintetiche, di conseguenza, al di là di frasi di rito tipo: "comprovata esperienza nel settore", non si capisce quali siano gli obiettivi di questo incarico che nel triennio è costato all'Amministrazione regionale quasi 90.000 euro.
Vorremmo perciò capire anzitutto sulla base di quali valutazioni è emersa la comprovata esperienza nel settore, vorremmo comprendere perché vi è un'esigenza di integrare la campagna pubblicitaria sul mercato italiano: se è un'esigenza che nasce da lacune contenute in quel bando o se nasce da altre situazioni che sono pervenute all'attenzione dell'Assessore successivamente al bando stesso.
Non ultimo - perché lo riteniamo importante in questo contesto - vorremmo capire le caratteristiche di questi servizi televisivi e sapere il costo dei 90.000 euro nel triennio è comprensivo anche della divulgazione dei servizi stessi, dove sono stati divulgati i servizi e se sono stati realizzati o meno dall'azienda che è stata beneficiata da questo appalto.
Président La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.
Lavoyer (SA) Inizio a rispondere alla domanda relativa alla "comprovata esperienza nel settore" della società in questione: la società Scilla International S.r.l., con sede a Villeneuve e uffici a Firenze e a Roma, risulta avere una comprovata e pluriennale esperienza nel settore della comunicazione. Oltre che di comunicazione, si sono sempre occupati di promozione per enti ed istituzioni pubbliche e private, fra i principali clienti di questa società figurano anche la Regione Umbria, il Touring Club Italiano, le Terme di Chianciano, il Consorzio Tavoliere delle Puglie, l'Associazione per la tutela e la valorizzazione della castagna, l'Università di Chieti, il Premio "Grinzane Cavour", il Premio "Aosta cultura", il Premio "Sposi d'Italia", il Premio "Roma imago urbis" e numerose altre istituzioni e fondazioni.
La società gestisce inoltre l'immagine e l'attività di noti personaggi dello spettacolo e del giornalismo. L'Amministratore unico e Direttore generale della società, Prof. Corrado Maria Daclon, può vantare una pluriennale esperienza nel settore della consulenza, della comunicazione e della promozione turistica, oltre che come giornalista e consul del Touring Club Italiano per la Valle d'Aosta, quale autore e ideatore di importanti produzioni televisive turistiche sulle reti RAI e Mediaset, nonché curatore di qualificati ed apprezzati documentari e pubblicazioni sulla nostra regione.
Per quanto concerne i motivi che hanno determinato l'esigenza di integrare la campagna pubblicitaria attuata sul mercato italiano, mi pare che sia sufficiente sottolineare che l'esigenza è confermata dalle caratteristiche che, secondo i principi basilari dell'attività di marketing, devono contraddistinguere efficaci azioni di comunicazione che, per ottimizzare l'efficacia del messaggio diffuso, devono essere costituite da una percentuale che si aggira di norma intorno al 70 percento di annunci pubblicitari, che stimola l'emotività e la curiosità della potenziale clientela, e da un supporto o redazionale, utile a fornire informazioni che il cliente successivamente richiede, oppure servizi televisivi così come può essere l'articolo redazionale; questo strumento è recepito come complementare alla classica pubblicità istituzionale in quanto consente una più approfondita illustrazione del prodotto proposto, utilizzando un linguaggio meno marcatamente pubblicitario, tale principio di norma è applicato anche per azioni che vengono intraprese sugli altri mercati.
In risposta al terzo quesito, per quanto attiene il 2001, faccio presente che abbiamo ottenuto questi servizi: "Uno mattina", RAI 1, gennaio 2001, servizi sulla ripresa del turismo dopo l'alluvione, degli impianti di sci a Courmayeur e collegamento in diretta dagli studi RAI di Aosta con i responsabili sia degli impianti di risalita che i funzionari della Regione; "Linea bianca", gennaio 2001, puntata sul Monte Bianco, lo sci, gli sport, la fontina, la gastronomia della Valle d'Aosta; "Linea bianca", RAI 1, marzo 2001, puntata sul Monte Rosa, il Paese e le valli valdostane, le ricette, lo sci, gli sport, la cultura e le curiosità; "Linea verde", RAI 1, aprile 2001, puntata nella valle principale in mongolfiera con decollo da Aosta e servizi sulla fontina e la gastronomia; "Buon mercato Italia", canale 5, maggio 2001, puntata ad Aosta sui prodotti tipici valdostani: fontina, burro, lardo, con servizi da Arnad e da Valsavarenche; "Sereno variabile", RAI 2, maggio 2001, servizi sullo sci estivo a Cervinia, sulle offerte turistiche della Regione per l'estate, sul rafting a Villeneuve, sui consigli della Protezione civile per gli escursionisti, sull'agriturismo, sull'enoteca regionale di Aosta, sui castelli e gli itinerari culturali; "Sereno variabile", RAI 2, luglio 2001, puntata in studio da Roma con servizi sul volo in montagna dall'Aeroporto di Aosta, Chamois fino al Cervino, sugli sport estivi e sui collegamenti aerei; "Linea verde", RAI 1, agosto 2001, puntata sui ghiacciai e la geologia della Valle d'Aosta, sulle previsioni meteo, sul rafting della Dora, sulla gastronomia valdostana; "Sereno variabile", RAI 2, settembre 2001, puntata in collegamento dal Teatro romano di Aosta, con servizi sui prodotti tipici, sull'arte, la cultura, lo sport, sull'attività del Corpo forestale valdostano, sulle aree protette, sull'artigianato tradizionale in legno e in ferro; "La giostra dei goal", RAI International, ottobre 2001, puntata per gli Italiani all'estero trasmessa in Australia, Nord e Sud America, dedicata a far conoscere la Valle d'Aosta in generale: castelli, gastronomia, sci, passeggiate e storia; "Uno Mattina", RAI 1, novembre 2001, servizio sulle offerte turistiche in vista dell'inverno, non solo sci, ma anche cultura, prodotti enogastronomici; "Linea bianca", RAI 1, novembre 2001, dallo sci fuori pista nel gruppo del Monte Bianco, la gastronomia ai vini illustrati nell'enoteca.
Queste sono le attività svolte in collaborazione con la Scilla International. Le trasmissioni realizzate vengono vendute dalla RAI a prezzi significativamente superiori, attorno a 70-80 mila euro per una puntata di programmi come "Linea verde" o "Linea bianca" o 20-25 mila euro per un servizio di 3-4 minuti su "Sereno variabile". Tramite la collaborazione con la società Scilla International l'Amministrazione regionale ha realizzato un risparmio in termini estremamente tangibili, ottenendo ad esempio in una sola stagione ben quattro puntate di programmi di punta come "Linea bianca", programmi che vanno su RAI 1, unica fra tutte le regioni italiane a poter vantare una simile attenzione televisiva a costi molto ridotti. Praticamente tutte le produzioni, inoltre ospitalità, vitto e alloggio delle troupes, sono state sempre a totale carico delle reti televisive, senza ulteriori aggravi per l'Amministrazione regionale. In base a questa valutazione riteniamo che la collaborazione oggetto dell'interpellanza sia stata estremamente proficua rispetto a quelli che sono stati gli oneri.
Per quanto riguarda le modalità, ho già risposto: tutte le produzioni sono state realizzate direttamente dalle strutture interne delle reti RAI e Mediaset, senza costi o contributi aggiuntivi dell'Amministrazione.
Président La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (FI) Assessore, siamo veramente allibiti perché delle due l'una: o lei ci prende in giro, o altrimenti il Sig. Corrado Maria Daclon è un benefattore, perché o parliamo di due cose diverse o queste sono le alternative. Devo dire che opto per la prima ipotesi e spiego perché: le date - glielo abbiamo detto questa mattina - possono essere fornite se sono reali, se le date sono fasulle, è meglio non fornirle.
La prima delibera fotocopia - perché tre sono le delibere fotocopia - porta la data del 18 dicembre 2000, c'è scritto che vi è "comprovata esperienza nel settore di questa società" e lei ha confermato che ha un'esperienza pluriennale con sede a Firenze e a Roma, allora o si mette d'accordo con il suo collega Ferraris - e a questo punto sarà bene che l'Assessore Ferraris renda conto di cosa non funziona negli uffici che lui sovrintende -, altrimenti la Scilla International ha iniziato la sua attività il 10 settembre 1999.
Vorrei capire dov'è l'esperienza pluriennale che, il 18 dicembre 2000, avevate "scritto" in delibera, di più la Scilla International non ha dipendenti e neppure indipendenti, nel senso che è una "scatola vuota", ha un'unità locale in Roma, abbiamo la vaga sensazione che sia il domicilio del Prof. Corrado Maria Daclon. Dopodiché, Assessore, si può sostenere tutto e il contrario di tutto però, o lei prende in giro il Consiglio o i funzionari prendono in giro lei! Non ci sono alternative, Assessore, lei non può venire a raccontarci delle storie che non siano supportate dai fatti! Lei ha fatto tre delibere fotocopia, ogni anno questo Signore ha ricevuto 30.000 euro…
Lavoyer (fuori microfono) … i risultati ci sono…
Frassy (FI) … i risultati non ci sono perché lei non ha letto la delibera: in delibera gli andavate a chiedere la realizzazione e diffusione di sei servizi e lei ci ha fatto l'elenco di tutti i servizi che su tutte le emittenti nazionali hanno parlato della Valle d'Aosta attribuendoli ai buoni uffici di questo Signore! Assessore, non può venire a darci queste risposte, perché…
Lavoyer (fuori microfono) … li fanno gratuitamente…
Frassy (FI) … ma lei sa come funzionano? Noi le chiediamo comunque - glielo chiediamo qui e poi glielo chiederemo formalmente - di avere le cassette di quei programmi e ci riserviamo di verificare con le redazioni di quelle trasmissioni cosa c'entravano quelle produzioni con questo incarico; mi ripeto o è un benefattore oppure non ha adempiuto all'incarico, perché i sei servizi lei non li ha saputi individuare, ma ci ha fatto l'elenco dei passaggi pubblicitari che sono stati effettuati su emittenti nazionali.
La conclusione è che siamo insoddisfatti della risposta, ma siamo ancora più insoddisfatti del modo in cui gestite l'immagine di questa Regione perché voi non state gestendo l'immagine della Regione, ma state accontentando persone che a vario titolo hanno beneficiato di queste vostre disponibilità. Non conosco il Sig. Corrado Maria Daclon, dico solo che è un personaggio curioso perché è stato nominato nel Consiglio di amministrazione del Museo di Saint-Pierre contrariamente all'indicazione congiunta di quattro associazioni valdostane e la delibera è stata poi annullata dal TAR.
Gli avete sponsorizzato al 50 percento le spese di un convegno di Courmayeur, dove i relatori non c'erano e dove non c'era neppure il pubblico; gli avete a più riprese pagato - immagino -, salvo che non lo abbia fatto a titolo di beneficenza, ma ne dubito, sette pagine a numero di pubblicità su una rivista sconosciuta che titola "Natura e società? in quanto è la rivista di Pro Natura e da tre anni a questa parte gli state dando 30.000 euro con una delibera fotocopia che è basata sul niente. Siamo completamente insoddisfatti e riteniamo che o lei ci prende in giro, Assessore, o gli uffici la prendono in giro. Gradiremmo sapere delle due qual è l'ipotesi reale.