Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2546 del 3 aprile 2002 - Resoconto

OGGETTO N. 2546/XI Liquidazione di somme, a titolo risarcitorio, a imprese aggiudicatarie di lavori appaltati tra il 1996 e il 1997, relativi a sistemazione di piste forestali. (Interrogazione)

Interrogazione Premesso che la Giunta regionale con le deliberazioni n. 3656/01 e n. 4307/01 ha liquidato a titolo risarcitorio rispettivamente lire 8.277.120 e lire 70.112.912 alle imprese aggiudicatarie di lavori appaltati tra il 1996 e il 1997 inerenti la sistemazione di piste forestali;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l'Assessore all'Agricoltura per sapere:

1) quali sono le cause che hanno determinato tale situazione;

2) in quale misura i lavori di cui in premessa siano stati eseguiti;

3) se tali opere verranno riprese e ultimate;

4) se sono state individuate le responsabilità del danno causato all'amministrazione in conseguenza degli indennizzi corrisposti alle imprese aggiudicatarie.

F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi

Président La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Perrin.

Perrin (UV) Per rispondere puntualmente all'interrogazione, separerò i due interventi citati e precisamente, in relazione alla delibera di Giunta n. 3656, si precisa quanto segue. Come specificato nelle premesse della delibera citata, gli interventi aggiudicati alla ditta Ecovert di Jovençan sono stati sospesi per problematiche riguardanti l'iter amministrativo e l'andamento dei lavori.

Più precisamente, a seguito di lavori di utilizzazioni boschive, si era posticipato l'intervento; infine, a causa di problematiche geologiche avvenute dopo l'alluvione del mese di ottobre 2000, gli interventi, così come originariamente progettati, anche sulla base di sopralluoghi con i servizi competenti, non risultavano più adeguati alla nuova situazione di instabilità dei luoghi.

I lavori pertanto non sono stati realizzati e si è corrisposto all'impresa ricorrente l'indennizzo relativo alla sola rescissione del contratto. Nel frattempo si è provveduto alla predisposizione di una nuova progettazione, già approvata con delibera di Giunta, e ad una nuova aggiudicazione. La ditta aggiudicataria, la B. & G. di Blanchet di La Salle, dovrebbe poter iniziare tali lavori entro il mese di maggio 2002, se le condizioni climatiche lo consentiranno.

In relazione invece alla delibera di Giunta n. 4307…

Frassy (fuori microfono) … per quale importo?

Perrin (UV) … l'aggiudicazione? Questo non glielo so dire, poi le farò avere il dato. Per quanto riguarda invece l'altra delibera di Giunta - come evidenziato nelle premesse anche in questo caso - sono stati sospesi i lavori a seguito di operazioni di esbosco nel comprensorio: il protrarsi di tali operazioni ha provocato ritardi sulla ripresa dei lavori superiori a quanto stabilito dalle normative vigenti. Si è perciò resa necessaria la rescissione del contratto in atto e la conseguente rifusione dei danni spettanti all'impresa.

La risoluzione consensuale del contratto è avvenuta attraverso la forma dell'accordo bonario, in base all'articolo 31 bis della legge n. 109/1994 e successive modificazioni, ed è stata liquidata all'impresa appaltatrice la somma di lire 70.112.914 a fronte di una richiesta di 135.118.900 lire a completa tacitazione della riserva presentata.

Si precisa che i lavori erano stati completati per circa il 75 percento delle opere da eseguirsi e che gli interventi rimanenti riguardavano l'inerbimento delle scarpate e la posa di geojuta, cosa che non era stata possibile per l'esbosco che era in corso.

L'operazione in seguito non è più risultata indispensabile in quanto il rapido attecchimento della vegetazione spontanea aveva provveduto al ricoprimento dei terreni denudati. Si informa inoltre che per tali lavori è in corso di espletamento un'indagine conoscitiva volta ad accertare le cause e le relative eventuali responsabilità.

Président La parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI) Prendiamo atto della sintetica esposizione che l'Assessore ha voluto fornire in relazione a questa interrogazione e attendiamo anche di conoscere le risultanze dell'inchiesta amministrativa interna di cui l'Assessore ha dato notizia, anche perché riteniamo che questi fatti siano sintomatici di una mala amministrazione delle risorse pubbliche. È infatti evidente che l'Amministrazione regionale ha subito dei danni pari a quelli subiti e peraltro liquidati all'impresa aggiudicataria, con la differenza che all'impresa aggiudicataria sono stati risarciti.

Ora l'Amministrazione non può chiaramente ignorare che, se ci sono state responsabilità, in qualche modo debbano essere accertate, anche perché nella delibera più onerosa per l'Amministrazione, la n. 4307, la cui rescissione è costata qualcosa come 70 milioni all'Amministrazione, si evidenzia un parere negativo a questa conclusione da parte del direttore dei lavori senza che si argomenti sulle motivazioni di questo parere negativo, perciò prendiamo atto che l'Assessore vuole fare chiarezza su questa vicenda e invitiamo l'Assessore a portare come comunicazione al Consiglio, o in commissione se lo ritiene, le risultanze di questa istruttoria amministrativa auspicando che il tempo non faccia passare anche questa istanza nel dimenticatoio.

Ci auguriamo che la tempistica di questa istruttoria sia diversa rispetto a quella che è stata la tempistica di gestione di questi due appalti.