Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2469 del 20 febbraio 2002 - Resoconto

OGGETTO N. 2469/XI Affido ad una Società di fornitura di lavoro temporaneo di selezione di personale per l’Agenzia del Lavoro. (Interpellanza)

Interpellanza Premesso:

- che con delibera n. 4800 del dicembre u.s. la Giunta ha affidato ad una Società di fornitura di lavoro temporaneo la "selezione e il collocamento di 4 unità di personale da impiegare presso la Direzione Agenzia regionale del lavoro";

- che sono stati stanziati oltre 65 milioni di lire pari a 33.724 euro a titolo di provvigione;

- che il personale, assunto a tempo determinato per 24 mesi, svolgerà mansioni connesse alla gestione amministrativa tecnico/contabile;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per sapere:

1) i motivi che hanno indotto l'amministrazione regionale a ricorrere a tale oneroso sistema di collocamento;

2) se in passato si sia già fatto uso di tale procedura e se sia intenzione ripeterla in futuro;

3) i motivi che hanno portato ad escludere l'utilizzo della graduatorie concorsuali.

F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi

PresidenteLa parola al Consigliere Frassy.

Frassy (FI)Devo dire che siamo rimasti molto perplessi nel leggere la delibera che ha suggerito questa interpellanza. Non avevamo dubbi sulle capacità di collocamento della Giunta, del Presidente Viérin e della maggioranza; sapevamo le capacità che hanno contraddistinto questa Amministrazione nel riempire i posti dei vari organici, molte volte anche "ad abundantiam".

Siamo rimasti sorpresi quando abbiamo letto che invece, di colpo, questa capacità veniva meno e, per selezionare del personale che doveva svolgere attività per conto di un organismo regionale - com’è l’Agenzia del lavoro - si è fatto ricorso ad una società che si occupa di attività di selezione e collocamento di personale dipendente.

La cosa paradossale è che questo tipo di attività di selezione venga effettuato proprio a vantaggio dell’Agenzia del lavoro, a vantaggio di quell’organismo che con grafica accattivante scrive che cercare lavoro è un lavoro, e dice: "Vi aiutiamo a farlo nel migliore dei modi"; poi scopriamo che questa Agenzia del lavoro, che comunica in maniera così efficace la sua capacità di andare a trovare una giusta collocazione alle persone che cercano lavoro, non è in grado di selezionare quel personale a termine che le serve per ventiquattro mesi.

Fra l’altro dalla delibera non si direbbe nemmeno che siano richiesti requisiti particolarmente difficili da andare a reperire sul mercato del lavoro, in quanto si tratta di attività di tipo tecnico-contabile, perciò un'attività facilmente reperibile sul mercato del lavoro valdostano e noi, invece, affidiamo all'agenzia di intermediazione l’attività di selezione di queste quattro persone con un compenso che, se abbiamo tradotto bene la cifra di € 33.724, si aggira sui 65 milioni.

Questo per andare ad individuare quattro persone che per ventiquattro mesi dovranno andare a prestare la loro attività nell’ambito di un progetto comunitario presso l’Agenzia del lavoro.

Ci si consenta una certa sorpresa, che ha dato luogo a questa interpellanza, con la richiesta dei motivi che hanno portato l’Amministrazione a questa conclusione che, per quel che ci sembra, possiamo definire "originale", anche perché non ci pare di ricordare precedenti di questo tipo.

Avrà la bontà il Presidente di confermare o meno se vi sono precedenti di questo tipo, ossia di ricorso ad aziende di intermediazione del personale o se, invece, sarà questo il nuovo corso dell’Amministrazione, cioè di non usare il meccanismo concorsuale, di non attingere alle graduatorie concorsuali, che in un passato recente mi sembra fossero utilizzate anche per l’assunzione di personale a tempo determinato. Vorremmo quindi capire qual è l'innovazione che vediamo in questo percorso originale, ma aggiungiamo anche oneroso.

PresidenteLa parola al Presidente della Regione, Viérin Dino.

Viérin D. (UV)D’étonnement en étonnement et de paradoxe en paradoxe, notre collègue Frassy me permettra une réflexion d’ordre général et de caractère politique. Je me serais attendu, je ne dis pas des félicitations, mais au moins un consensus sur des modalités d’intervention sur le marché du travail, représentant la philosophie néolibérale que Forza Italia est en train de promouvoir partout! Je m’étonne que Frassy joue aujourd’hui le rôle de Cofferati, parce qu’effectivement, au-delà des remarques ponctuelles que je vais faire, c’est la critique que je me serais attendu de la part, par exemple, de M. Beneforti, du genre: "Comment se fait-il que vous utilisiez des modalités flexibles pour recruter du personnel sur le marché du travail et pourquoi ne continuez-vous pas à suivre les procédures des avis de concours"?

Nous avons, comme chacun le sait, l’Agence de l’emploi - je constate avec plaisir que ses bulletins d’information sont lus et apprécié; aussi, avons-nous au moins atteint un des objectifs que nous nous étions fixés pour leur diffusion - qui est la structure régionale chargée pour les années 2000-2006 de la gestion du programme opérationnel régional "Objectif III" et qui dispose d’un certain budget pour ce faire.

Or, aux sens de la réglementation européenne, la gestion de ce programme comporte des travaux de planification, d’application et de suivi, qui ont une certaine complexité et une ampleur telles que l’Agence de l’emploi a besoin davantage de personnel, notamment pour ce qui est du volet technique et administratif.

Mais, c’est une exigence qui est temporaire, parce qu’elle est liée à la période et aux projets qui sont en cours de réalisation. Donc cette exigence ne comporte pas la nécessité de pourvoir à une augmentation définitive des effectifs, mais nous devons faire face à des emplois temporaires.

Ces personnels ne sont donc pas prévus par l’organigramme actuel de la Direction de l’Agence de l’emploi, et cette dernière n’aurait pas, de toute façon, la possibilité de recruter rapidement les effectifs nécessaires puisque nos listes d’aptitude sont épuisées. L’une des raisons donc du recours à cette modalité flexible d’utilisation du personnel est représentée par le fait que nous ne disposons plus de candidats dans nos listes d’aptitude et, que nous devrions recourir au Bureau de l’emploi, sans avoir, pour ce qui est de ce dernier, des garanties quant aux compétences, au professionnalisme et aux expériences requises.

Compte tenu des circonstances, l’Agence de l’emploi a donc décidé d’avoir recours aux dispositions connues sous le nom de "mesures Treu", prévues par la loi n° 196/1997, sur la promotion de l’emploi, et de s’adresser dans le cadre d’un marché négocié aux trois seules sociétés qui sont en Vallée d’Aoste autorisées à fournir du personnel intérimaire. C’est donc une nouvelle modalité de recrutement; les mêmes modalités sont d’ailleurs utilisées dans d’autres régions sous la direction de Forza Italia, mais dans celles-ci les modalités sont présentées comme une innovation et donc comme une capacité accrue d’efficacité, compte tenu de leur flexibilité.

La sélection et le recrutement des quatre personnes recherchées ont été confiés à l’entreprise qui a soumis l’offre la plus avantageuse et a demandé la commission la moins élevée. Soulignons incidemment que c’est la première fois que l’Administration a recours à cette méthode, dont nous pourrons ainsi tester l’efficacité en vue d’une prochaine application au cas où des exigences spécifiques et, de par leur nature, toujours limitées dans le temps, l’exigeraient. Enfin, pour ce qui est des données plus ponctuelles qui sont sollicitées, il convient de préciser que le recours au travail temporaire est sans doute onéreux, car au traitement des employés - que vous pouvez trouver sur la délibération - qui comprend la cotisation de sécurité sociale, s’ajoute la commission due à la société d’intérim.

Quelle est la nature de cette commission? C’est que s’agissant de payer l’utilisation de ces personnes, toute la gestion de ce personnel revient à la société et donc nous n’avons pas de frais à cet égard et la commission est due pour ces exigences.

Par ailleurs, ces dépenses ne sauraient constituer de frais supplémentaires à la charge de l’Administration régionale pour la concrétisation du programme de l’Objectif III. En effet, aux termes des règlements communautaires régissant les dépenses éligibles au titre des opérations cofinancées par les fonds structurels, ces frais, y compris les éventuelles commissions, relèvent des coûts relatifs au personnel gérant ledit fonds et sont remboursés par la Commission européenne.

PresidenteLa parola al Consigliere Frassy.

Frassy (FI)Presidente, lei è bravo nell’argomentare, ma diventa difficile anche per chi è bravo argomentare l’insostenibile! Qui, l’unica cosa che vediamo di flessibile, Presidente, e che è una caratteristica peraltro anche di altre scelte politiche di questa maggioranza, è la flessibilità che avete nello sperperare il denaro pubblico! E sicuramente questa delibera non è giustificabile con le argomentazioni che lei ha cercato di usare: Forza Italia, le nuove?

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

? sono convinto che la Corte dei Conti debba essere attenta e che debba prestare maggiore attenzione a quello che accade in questa regione, però non fa parte del dibattito politico o non di questo dibattito politico, fa parte forse di altri dibattiti in altre sedi! Questa deliberazione mi porta a dire che quattro persone costano 65 milioni più di quello che dovrebbero costare, perché è inaudito che si pensi che un'amministrazione, non il Comune di Hône, non il Comune di Emarèse, ma l’Amministrazione regionale debba ricorrere ad un'azienda che faccia la selezione di quattro persone per due anni con la qualifica di contabile, e per questo abbia i suoi compensi, che sono leciti perché siamo in un'economia di mercato, di 65 milioni!

Noi, per andare a coprire esigenze della durata di due anni per quattro persone, stanziamo 65 milioni! Dopo di che non tornano neppure i conti successivi, Presidente, perché la sfido a parlare con qualsiasi imprenditore, a verificare i conti del personale di questa regione, per affermare che 559 milioni sono necessari per pagare quattro persone per due anni!

Io penso che abbiamo esagerato, se l’inquadramento è quello di un contabile, perché normalmente da un conto fatto all'impronta sono 40-50 milioni annui la spesa presunta per un impiegato?

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

? certo, comprensivo degli oneri sociali, ci mancherebbe! La sfido a dimostrarmi diversamente! Poi è vero che molte volte si perdono le misure e si stanziano 559 milioni per assumere quattro persone! Siamo totalmente insoddisfatti della sua risposta, perché è una risposta che non dà risposte serie. Immaginiamo che l’Assessore Perrin il prossimo anno utilizzerà lo stesso sistema per i dipendenti forestali, perciò verrà meno questa consuetudine di rinnovare le assunzioni a termine dei forestali, in quanto d’ora in avanti l’Amministrazione regionale ha deciso di cambiare registro. Siamo insoddisfatti della risposta e siamo ancora più insoddisfatti dei metodi che questa Amministrazione sta utilizzando nel gestire il personale!