Oggetto del Consiglio n. 658 del 9 giugno 2004 - Resoconto
OGGETTO N. 658/XII - Campagna di controllo delle emissioni dei Tir presso l'area di regolazione di Quart. (Interpellanza)
Interpellanza
Richiamata la discussione svoltasi nel Consiglio regionale del 24 marzo 2004 in merito ai controlli sulle emissioni inquinanti dei camion effettuati presso l'area di regolazione di Quart;
Evidenziato che i controlli dell'Arpa, avviati nell'ultima settimana di marzo 2004, hanno permesso di controllare 24 camion a marzo e 54 ad aprile, mentre non è ancora noto il dato complessivo di maggio;
Appreso che non è ancora ben chiaro se tali controlli dell'Arpa proseguiranno anche nei mesi di giugno e luglio oppure se subiranno un'ulteriore interruzione;
Constatato che tali controlli impegnano un dipendente dell'Arpa per due mezze giornate alla settimana;
Ribadita la necessità ed importanza di non interrompere la campagna di misurazioni appena avviata;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione per sapere:
1. se la campagna di controllo delle emissioni dei Tir presso l'area di regolazione di Quart proseguirà nei prossimi mesi o se ci sarà una brusca interruzione;
2. il numero dei Tir controllati dall'Arpa nel mese di maggio 2004;
3. quali accordi si intendono definire, con l'Arpa e con la Geie, per rendere più intenso e meglio organizzato il controllo delle emissioni inquinanti dei Tir presso l'area di regolazione di Quart;
4. se si intende definire un obiettivo minimo mensile di controlli.
F.to: Riccarand - Curtaz - Squarzino Secondina
Président - La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Questa interpellanza riprende un dibattito, che si era già svolto in questo Consiglio il 24 marzo, in merito alla necessità di ricominciare i controlli da parte del personale dell'ARPA sulle emissioni inquinanti dei camion presso l'area di Quart, controlli che erano già stati effettuati nei primi mesi del 2003, marzo, aprile, maggio, giugno, per poi essere progressivamente ridotti fino ad interrompersi nell'autunno dello scorso anno. In seguito erano state definite delle intese fra la Presidenza della Regione e l'ARPA, in modo che alla fine di marzo questi controlli erano ripresi e avevamo visto i dati relativi al mese di aprile: presso l'area di regolazione erano stati verificati dal personale dell'ARPA 54 camion. Tuttavia - anche perché ci rechiamo spesso in quest'area per verificare come vanno questi controlli - il personale dell'ARPA ci ha detto che alla fine di maggio questi controlli si sarebbero interrotti... fra l'altro, anche stamani - solitamente il mercoledì mattina vi è personale - non vi era nessuno dell'ARPA per fare questi controlli; quindi abbiamo voluto porre questo problema, perché ci sembrerebbe negativo tornare indietro e interrompere un lavoro che è appena ripreso e che invece va proseguito, in modo da avere una serie storica di dati e un controllo capillare almeno in alcune giornate della settimana. Il primo problema che poniamo quindi è sapere se si è deciso di mantenere questi controlli anche per il mese di giugno e i mesi prossimi.
L'altro problema che poniamo è quello dell'organizzazione di questi controlli, perché lo stesso personale ha alcune difficoltà in quanto in genere controlla solo i camion che vengono fermati dalla polizia stradale presso il peso, che vengono pesati: utilizzano la sosta del peso per verificare anche le emissioni inquinanti. Questo subordina la possibilità di effettuare i controlli sulle emissioni dei camion al fatto che la polizia stradale effettui a sua volta il controllo sul peso, ma questo non si verifica sempre perché a volte le pattuglie non ci sono, oppure si devono assentare, questo comporta un arresto dell'attività del controllore e del personale dell'ARPA che si è recato in loco. A questa difficoltà si può facilmente ovviare: siccome comunque i camion si devono fermare, sia pure per un istante, per il controllo da parte del personale del GEIE rispetto alla categoria dell'EURO, basta definire un accordo con il GEIE in modo che in certi giorni, su una certa percentuale dei camion in transito, vi sia la possibilità di effettuare il controllo non dove vi è il peso, ma 5 metri più in là, in modo che il personale dell'ARPA non sia condizionato dalla presenza o meno della polizia stradale per effettuare questi controlli. Vi è un problema di organizzazione, che passa attraverso un'intesa con il GEIE, il quale dovrebbe essere interessato all'effettuazione di questi controlli sulle emissioni inquinanti anche per avere una conferma nella verifica pratica di quanto risulta dalla documentazione cartacea. Infine, siccome questi controlli sono lasciati molto all'aleatorietà, alle circostanze, alle condizioni, a noi sembra che definire un obiettivo mensile minimo di controlli, che vada indicato, potrebbe essere una buona base di accordo fra la Regione e l'ARPA, in modo da avere una certezza su un quantitativo che sia significativo e non molto oscillante di mese in mese.
Président - La parole au Président de la Région, Perrin.
Perrin (UV) - Je répondrai à votre première question en vous confirmant que la campagne de contrôle des émissions polluantes des poids lourds effectuée dans l'aire de Quart se poursuivra selon les modalités en vigueur depuis le mois de mars dernier, c'est-à-dire à raison de 2 interventions par semaine et avec la collaboration de la police de la route, donc c'est difficile de fixer des pourcentages.
Pour ce qui est de votre deuxième question, pour le mois de mai les gaz d'échappement de 93 camions ont été contrôlés à l'aide de l'opacimètre.
Quant à vos deux dernières questions, je tiens à rappeler que le contrôle de l'opacité des gaz d'échappement des poids lourds qui est effectué sur l'aire de régulation de Quart constitue une mesure complémentaire du dispositif général de surveillance approuvé par les Gouvernements italien et français, c'est-à-dire c'est quelque chose en plus que nous faisons. Cette mesure a été mise en place par l'Exécutif régional, qui désire suivre les conséquences sur l'environnement de la reprise de la circulation des camions dans le Tunnel du Mont-Blanc et accroître pour ce faire tant la qualité que la quantité de la base de données dont il dispose grâce, entre autres, aux relevés de l'ARPE, car ces renseignements sont indispensables à l'élaboration de toute politique régionale en la matière. Ces contrôles sont possibles grâce à la collaboration de la police de la route, mais cette collaboration comporte des limites que nous connaissons. En effet, ce n'est que lorsque les policiers se trouvent sur l'aire de Quart, dans le cadre de leur propre mission, que les techniciens de l'ARPE peuvent vérifier l'opacité des gaz d'échappement, puisqu'ils n'ont pas l'autorité nécessaire pour obliger les véhicules à s'arrêter. D'autres facteurs influent également sur les possibilités de procéder aux contrôles, tels que le flux de la circulation de poids lourds aux heures où les vérifications sont pratiquées et la température ambiante. Voilà pourquoi en matière de contrôles avec l'opacimètre il est difficile de fixer un seuil "a priori", on tâche de créer toutes les conditions afin qu'on puisse faire plus de contrôles possibles et avec le plus de régularité possible; le plus important reste qu'il y ait effectivement des contrôles, sur ce sujet nous sommes absolument d'accord et c'est surtout sur ce point que le Gouvernement s'est engagé et nous avons toujours respecté cet engagement et nous entendons le respecter pour les mois à venir.
Président - La parole au Conseiller Riccarand.
Riccarand (Arc-VA) - Siamo soddisfatti della risposta del Presidente della Regione, perché ci ha tolto una preoccupazione che avevamo; del resto vi era un elemento di incertezza che ci era stato segnalato dagli stessi operatori dell'ARPA, apprendiamo con soddisfazione che è stata confermata la volontà di proseguire i controlli. Prendiamo anche atto di questo dato del mese di maggio: se ho capito bene, sono 93 i camion controllati con l'opacimetro, che sarebbe il dato più alto da quando sono stati fatti i controlli, quindi ci sembra un dato positivo; si tratterebbe di riuscire a confermarlo nei prossimi mesi, in modo da rendere stabile un livello di controllo che comincia a diventare significativo.
Credo che, rispetto alla subalternità del controllo con l'opacimetro alla presenza della polizia, si possa fare un passo avanti, perché già adesso succede che talvolta il dipendente dell'ARPA che si trova lì con l'opacimetro, anche se si assenta momentaneamente la pattuglia, sulla base di un accordo benevolo che interviene con il personale del GEIE lì presente, fa i controlli sui camion che si fermano per la verifica della classificazione in Euro. Si tratterebbe quindi solo di rendere più ufficiale una cosa che di fatto in qualche misura avviene già attraverso un rapporto fra operatori presenti sul piazzale. Questo sicuramente eliminerebbe una serie di vuoti che si possono determinare nella presenza del personale dell'ARPA; semplicemente con un accordo, anche solo legato a queste situazioni in cui non è presente la pattuglia della polizia stradale, ritengo che si potrebbero sicuramente migliorare di molto e penso senza elementi di disagio da parte del GEIE, perché si sfruttano arresti che i camion devono fare. Sotto questo aspetto probabilmente si può migliorare, ma sono dettagli rispetto a un quadro complessivo per questo tipo di controlli che riteniamo soddisfacente.