Oggetto del Consiglio n. 2410 del 23 gennaio 2002 - Resoconto

OGGETTO N. 2410/XI Servizi sostitutivi del treno nel tratto Aosta/Pont-Saint-Martin. (Interpellanza)

Interpellanza Preso atto che in data 20.11.2001 diversi lavoratori - pendolari valdostani hanno inviato all'Assessore regionale al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti, alla Direzione regionale di Trenitalia e all'Ufficio clienti della Stazione di Aosta, una lettera con cui si lamenta il notevole disagio determinato dall'assenza di servizi sostitutivi del treno nella fascia oraria 15,40-16,30, nel tratto Aosta/Pont-Saint-Martin;

Osservato che tale lettera, alla data del 4 gennaio 2002, non aveva ottenuto alcuna risposta;

Ricordato che priva di concreto riscontro era risultata anche una precedente petizione del novembre 2000;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l’Assessore competente per sapere:

1) perché, allo stato attuale, non è stata data risposta alla lettera del 20.11.2001 inviata all'assessore ai Trasporti da un gruppo di lavoratori - pendolari valdostani;

2) quali iniziative sono state assunte per porre rimedio al lamentato disagio degli utenti della ferrovia e quali ulteriori iniziative intende eventualmente assumere;

3) quali notizie sono in suo possesso circa la riapertura del tratto ferroviario Aosta/Pont-Saint-Martin.

F.to: Curtaz

PrésidentLa parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)Lo spunto di questa interpellanza ci è stato fornito da una lettera inviata per conoscenza ai Capigruppo regionali da un numero consistente di lavoratori pendolari che lamenta un insoddisfacente servizio per quanto riguarda il servizio sostitutivo al treno.

La situazione disastrosa dell’Aosta-Chivasso e dei lavori la conosciamo, siamo anche a conoscenza di come funziona il servizio sostitutivo, quindi direi che su questo punto non è necessario aggiungere altri commenti. Mi interessa tuttavia capire dall’Assessore, a proposito di questo specifico episodio, due cose: se le lamentele specifiche di questo gruppo di pendolari sono fondate; in caso affermativo, se è vero o meno che non sono stati presi provvedimenti adeguati per rispondere a questa esigenza; approfitto dell'occasione per porre all’Assessore una terza domanda specifica per sapere il motivo per il quale, almeno fino alla data di presentazione di questa interpellanza, nessuna risposta è stata data ai firmatari.

L’interpellanza è anche l’occasione per fare il punto sui lavori di rifacimento della tratta Aosta-Chivasso, in particolare per quanto concerne il tratto ferroviario Aosta/Pont-Saint-Martin che è già stato "oggetto" di confronto fra il nostro gruppo e l’Assessore. Vorremmo capire se i problemi tecnici, costruttivi, che erano stati evidenziati ancora prima di Natale, sono stati risolti e se quindi si sono fatti dei passi avanti in questo senso.

PrésidentLa parole à l’Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.

Lavoyer (SA)La risposta relativa al primo quesito posto: "perché, allo stato attuale, non è stata data risposta alla lettera del 20 novembre 2001?", lettera nella quale era contenuta una richiesta di integrazione di servizi a firma di alcuni cittadini valdostani", è molto semplice.

Se il Consigliere Curtaz è in possesso della lettera, può rendersi conto del fatto che le firme sono praticamente illeggibili e non vi è nessun indirizzo di riferimento, anche per la rappresentanza di tutti i firmatari, per dare una risposta; questa mia precisazione non vuole essere polemica - infatti con la risposta al punto 2 intendiamo dimostrare che non è vero il fatto che non abbiamo tenuto conto di questa segnalazione -, tuttavia siamo nell'impossibilità in questo momento di informare questi cittadini. Non so se l'iniziativa del Consigliere Curtaz - mi si passi la battuta - nasce da una copia di questa lettera che gli è pervenuta come gruppo consiliare o se lui, più fortunato dell’Assessore, ha potuto incontrare personalmente qualcuno dei firmatari, io non ho ancora avuto il piacere finora di conoscere nessuna di queste persone.

Al di là di questo, ci siamo immediatamente attivati non appena è pervenuta questa lettera - e, se il Consigliere Curtaz mi farà pervenire l’indirizzo di qualcuno di questi firmatari, saremo ben lieti di far loro pervenire una nota di risposta - e abbiamo inviato immediatamente per competenza alla società Trenitalia, Direzione regionale Aosta, una nota con la quale abbiamo chiesto di presentare con la massima urgenza le osservazioni del caso. Abbiamo inviato questa lettera in data successiva a quella in cui è stata protocollata la petizione: prova ne è che Trenitalia ci rispondeva in merito a questo argomento in data 12 dicembre 2001, allegando anche una serie di orari del funzionamento dei servizi; se l’interpellante vuole, gli faccio avere una copia.

Al di là di questo aspetto, voglio fornire uno schema di quelli che sono gli orari del trasporto esistente perché parliamo spesso di integrazione fra trasporto su gomma e trasporto su rotaia. Per quanto riguarda la richiesta degli utenti, sottolineo che già attualmente esiste un collegamento Aosta/Pont-Saint-Martin, con partenza dall'autostazione di Aosta, che parte esattamente alle ore 16; visto che questi utenti lamentano un vuoto d’orario fra le 15,40 e le 16,30, voglio sottolineare che vi è un collegamento dall'autostazione di Aosta, fatto dalla SADEM, che parte esattamente alle 16 e arriva a Pont-Saint-Martin alle 17,20. Questo è un elemento necessario per appurare se questa richiesta può o meno avere un senso?

(interruzione del Consigliere Curtaz, fuori microfono)

? è un pullman di linea, ma non è che mettiamo un servizio sostitutivo per quattro persone con il pullman di linea che viaggia a vuoto! Se c'è l'esigenza di collegare Aosta con Pont-Saint-Martin, il trasporto pubblico è sia trasporto sostitutivo del treno che pullman di linea.

Nella valutazione della problematica chiaramente questo è un elemento che può indurre alla prudenza sia l’amministrazione regionale sia Trenitalia: prevedere un trasporto aggiuntivo quando questa tratta è già coperta nell’orario?

Per quanto attiene al terzo quesito, in merito alla riapertura del tratto ferroviario Aosta/Pont-Saint-Martin, come ben sa l’interpellante, questa riapertura è possibile solo quando saranno terminati i lavori di ripristino, almeno fino a Pont-Saint-Martin. Per quanto riguarda l’azione che stiamo facendo come Amministrazione regionale, abbiamo avuto un incontro la settimana scorsa con il cosiddetto "Ministro junior", Tassone, che si occupa dei trasporti, per sollecitare l’attuazione di una soluzione alternativa di trasporto di quel mezzo speciale che non può essere trasportato su gomma, ma che deve essere per forza trasportato su rotaia.

Dai sopralluoghi fatti da parte del gruppo di monitoraggio - perché abbiamo costituito un gruppo di monitoraggio con i tecnici dell’Assessorato e i tecnici delle Ferrovie dello Stato - risulta possibile, in base alla situazione dell’alveo, creare una pista alternativa per spostare questo mezzo, che può essere spostato solo su rotaia, ripeto, prima che venga realizzato il ponte di Borgofranco. Il 29 gennaio si riunirà il gruppo di monitoraggio ed esaminerà le soluzioni tecniche per raggiungere questo obiettivo.

Sull’altro versante, posso annunciare che il cantiere di Borgofranco è aperto, sono iniziati i lavori, quindi c’è questa notizia positiva.

Sono stati parallelamente aperti, anche a seguito delle sollecitazioni che abbiamo fatto, non ultima quella della settimana scorsa, alcuni cantieri sulla tratta interna: mi riferisco al sottopasso di Châtillon perché i lavori sono collegati all’appalto del ponte di Borgofranco, quindi parallelamente dovrebbero andare avanti anche i questi lavori; mi riferisco al ponticello esistente nella zona di Verrayes e ai cantieri relativi alla sistemazione del tratto ferroviario nella zona di Montjovet, questi sono già stati immediatamente riaperti.

Al di là di quella che può essere l’ultimazione degli interventi, per riaprire la tratta è necessario il collaudo della tratta ferroviaria ripristinata che può essere fatto solo da questo macchinario, quindi speriamo, il 29 di questo mese, con la riunione già fissata del gruppo di monitoraggio, di poter individuare la soluzione alternativa in modo da poter operare parallelamente alla ricostruzione del ponte con il definitivo ripristino sulla tratta Aosta/Pont-Saint-Martin e dare immediato avvio a questo tratto di ferrovia per risolvere almeno il problema del pendolarismo.

PrésidentLa parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)C’è da essere scoraggiati a rispondere a quanto replica l’Assessore. Forse, mi suggerisce la Consigliera Squarzino, è una tecnica dell’Assessore quella di scoraggiare, ma non ci riuscirà. Per quanto riguarda il possesso della lettera e le notizie che ho, delle due l’una: o un Consigliere di minoranza ha più mezzi di un Assessore e lo escluderei?

(interruzione dell’Assessore Lavoyer, fuori microfono)

? ho la fortuna di non dover prendere il treno in questo periodo, quindi non firmo lettere, Assessore. Chi invece deve farlo per lavoro, deve mandare lettere, comunque questa lettera lei ce l’avrebbe come me se il suo Capogruppo gliela avesse data?

(nuova interruzione dell’Assessore Lavoyer, fuori microfono)

? ma lei non ha la seconda lettera, che è stata indirizzata ai Capigruppo, nella quale i firmatari si lamentano che l’Assessore non ha risposto e in questa lettera ci sono indirizzi, numeri di telefono, eccetera.

Sto cercando di spiegare, Assessore di come sono entrato in possesso di questa documentazione: me l’hanno mandata, con tanto di indirizzi, di numeri telefonici, di persone da contattare e lo poteva fare qualunque capogruppo o qualunque consigliere a cui il capogruppo passava le lettere. Mi dispiace che l’Assessore non abbia avuto la lettera dal suo Capogruppo, un’altra volta la chieda a me che gliela do.

Per quanto riguarda il merito di questa vicenda, lei dice che non si può mettere un servizio sostitutivo per quattro persone; le faccio presente che questa lettera è firmata da ventidue persone e non da quattro persone. Lei fa riferimento, ed è un ragionamento che per certi versi può essere anche preso in considerazione, al fatto che più o meno allo stesso orario passa un pullman di linea, però mi chiedo: ma questo pullman di linea è pubblicizzato? Le persone lo sanno? Coloro che si recano alla stazione sanno che non c’è il servizio sostitutivo durante quell’orario, ma che possono andare alla stazione dei pullman per prenderne uno?

Questo è un argomento serio da approfondire in modo da verificare se queste persone possono avere l’accesso al pullman di linea, anche perché non è un numero di persone così insignificante, quindi potrebbero esserci problemi di sovraccarico della linea. Sono tutti aspetti da chiarire.

Per quanto riguarda infine la questione che mi preme anche di più, cioè il ripristino della linea ferroviaria Aosta-Chivasso, in particolar modo il tratto fra Aosta e Pont-Saint-Martin, Assessore - da qui la mia battuta iniziale dello scoraggiamento -: ma lei è quasi un anno che ci ripete le stesse cose!

La Consigliera Squarzino ed io abbiamo già sentito tre o quattro volte questa faccenda del mezzo che non può attraversare il ponte; oggi scopriamo che il 29 gennaio si svolge una riunione per decidere come portare un mezzo - questo nel 2002, dopo 33 anni dal giorno in cui si è andati sulla luna! - da una parte della Dora all’altra - il che dovrebbe essere anche facile perché adesso non c’è acqua -, finalmente si riuniscono per decidere di portare un mezzo, dopo un anno, da una parte all’altra della Dora! C'è da farsi cadere le braccia, per non dire altro! Ricordo, Assessore, e non voglio essere ulteriormente polemico, che lei ha fatto pubblicamente una promessa, smentendo chi aveva fatto delle previsioni più prudenti, che la linea ferroviaria Aosta-Chivasso per intero sarebbe rientrata in funzione entro giugno 2002?

Lavoyer (fuori microfono) ? Aosta/Pont-Saint-Martin...

Curtaz (PVA-cU)? mi sta bene, entro il giugno 2002. Guardi, non ci scoraggia e questa data la ricorderemo bene quindi, nonostante le sue scoraggianti risposte, le assicuro che interverremo nuovamente relativamente a questa vicenda, a queste esigenze di ripristino della linea!