Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2076 del 20 giugno 2001 - Resoconto

OGGETTO N. 2076/XI Soluzioni prospettate dall’ASL per la designazione del Primario del reparto di Urologia dell’Ospedale regionale. (Interpellanza)

Interpellanza Vista la sentenza del Consiglio di Stato, la quale ha respinto il ricorso presentato dall’A.S.L. della Valle d’Aosta in riferimento al primariato di urologia;

Preso atto che l’A.S.L. ha affidato all’Avv. Avoglio di Milano lo studio delle strategie per risolvere la vacanza del primario del reparto di urologia;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l’Assessore competente al fine di conoscere quali soluzioni sono state prospettate e quali ritenute più efficaci dall’A.S.L. e con quali tempistiche si ritiene si possa giungere alla designazione del primario del reparto di urologia dell’Ospedale di Aosta.

F.to: Lattanzi

PresidenteLa parola al Vicepresidente Lattanzi.

Lattanzi (FI) Sarò velocissimo anche perché la vicenda è notissima, il Presidente ne è aggiornatissimo e quindi ne vorremmo essere anche noi illuminati. Non mi siedo ancora perché mi sembra giusto, nella presentazione di questa interpellanza, ricordare almeno due passaggi.

La recente sentenza del Consiglio di Stato ha respinto il ricorso che l’ASL aveva presentato in riferimento al ricorso presentato e vinto dal Dr. Pierini che aveva sollevato dubbi sulla legittimità della nomina del Dr. Thiébat.

Abbiamo anche preso atto del fatto che l’ASL naturalmente dopo questa sentenza negativa per lei ha incaricato un legale di analizzare la situazione per capire come poterne venire fuori.

Nella presentazione di questa interpellanza mi sento di ricordare ancora un altro fatto.

Su questa vicenda in questi ultimi tempi abbiamo sentito dichiarazioni dello stesso primario in questo momento incaricato- diciamo così - di reggere il lavoro di Primario di Urologia che commenta come secondo lui questa sia esclusivamente una questione tecnica e si stupisce del clamore delle ripetute interpellanze che sono secondo lui di tipo politico, quindi non comprende perché questa situazione di tipo tecnico abbia dei risvolti politici.

Noi abbiamo invece, ed è il motivo della interpellanza, sempre denunciato che ritenevamo questa operazione così macroscopicamente tecnicamente infondata che non poteva che essere un fatto politico, visti i trascorsi politici del Sindaco Thiébat che, guarda caso, vinceva un concorso non per motivi tecnici, ma esclusivamente per meriti pregressi, politici e che quindi i Valdostani si trovano per questioni politiche ad essere operati da un sindaco e non da un primario o perlomeno da una persona che negli ultimi cinque anni aveva fatto, prima di tornare a fare il primario, il sindaco, di conseguenza sollevavamo problemi di competenza tecnica proprio da chi non aveva potuto per questioni evidenti occuparsi di professionalità.

A questo punto però, per uscire dalla polemica, vorremmo conoscere quello che in fondo vogliono sapere tutti i Valdostani e cioè come si esce da questa situazione, qual è la soluzione per il Primariato di Urologia che fra l’altro in questo momento versa in situazione di relativa incertezza e di relativa poca possibilità di comprendere quali sono gli sviluppi di questa situazione.

Lascio al Presidente, che sostituisce l’Assessore, la risposta all'interpellanza.

PresidenteLa parola al Presidente della Regione, Viérin Dino.

Viérin D. (UV)Tout en laissant au Vice-président Lattanzi la responsabilité des affirmations et des jugements exprimés, je réponds aux questions ponctuelles qui ont été posées: "? conoscere quali soluzioni sono state prospettate e quali ritenute più efficaci dall’ASL e con quali tempistiche si ritiene si possa giungere alla designazione del Primario del reparto di Urologia dell’Ospedale di Aosta". A cet égard, je remplis encore une fois des fonctions d’ambassadeur ou de "passacarte" car, la compétence revient à l’USL. Je donne donc lecture des délibérations adoptées par l’USL le 13 juin:

"Richiamata la propria deliberazione dell’agosto 2000, relativa al conferimento di incarico quinquennale di dirigente sanitario medico di struttura complessa appartenente all’area di Chirurgia e delle specialità Chirurgia e Disciplina di Urologia, vista la sentenza del TAR di annullamento di questa delibera, evidenziato che l’azienda USL ha presentato in via incidentale domanda di sospensione dell’efficacia della sentenza del TAR e che il Consiglio di Stato ha respinto tale istanza, l’azienda delibera di prendere atto dell’ordinanza del Consiglio di Stato del maggio 2001; di incaricare lo studio Avoglio di Milano di attivare le procedure necessarie al fine di giungere in tempi brevi alla sentenza di merito".

Je fais référence à cette délibération, car elle fournit les raisons de la délibération suivante, toujours en date du 13 juin:

"Ritenuto che nelle more della pronuncia di merito del Consiglio di Stato?" dont on a sollicité la décision "? non siano opportune iniziative volte alla conclusione della selezione indetta per il conferimento dell’incarico di dirigente medico di struttura complessa, disciplina Urologia, iniziative che potrebbero confliggere con l’attesa decisione del Consiglio di Stato, producendo oneri o responsabilità a carico di questa azienda; ritenuto peraltro nell’attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato nel merito del ricorso presentato dall’azienda di dover assegnare le funzioni superiori ai sensi del DPR 128/1969; ritenuto che occorre assicurare l’esercizio di funzioni di responsabilità nell’unità di base di Urologia e che a tal fine l’azienda delibera:

1) di dare atto, salvo l’esito dell'impugnativa proposta dall’azienda avanti il Consiglio di Stato, che l’incarico di struttura complessa conferito al Dr. Thiébat deve intendersi estinto a decorrere dal 15 febbraio 2001?" et ce, sur la base de la prise d’acte de la sentence.

"? nel contempo di attribuire al Dr. Thiébat le funzioni superiori del posto di Responsabile dell’unità di base di Urologia a decorrere dal 22 maggio 2001, in via provvisoria, in attesa del pronunciamento del Consiglio di Stato in merito al ricorso avverso la sentenza del TAR di Aosta".

Voilà les décisions adoptées par l’USL concernant la question soulevée par le Vice-président Lattanzi.

PresidenteLa parola al Vicepresidente Lattanzi.

Lattanzi (FI) Intanto, Presidente, non voglio assolutamente considerarla il passacarte dell’Assessore, come non posso pensare che l’Assessore possa essere il semplice passacarte dell’ASL perché l’ASL ha la sua evidente autonomia gestionale, deve averla, guai se non fosse così, anzi più volte abbiamo denunciato il contrario, cioè ingerenze dell’Assessorato e quindi della politica nella gestione, ma sappiamo anche che in questa situazione l’ASL è prigioniera tecnicamente di decisioni politiche checché se ne voglia dire.

Ora noi prendiamo atto della presa d’atto del Presidente della Giunta che evidentemente non può, non se la sente, non vuole, non ritiene di dover commentare questa vicenda in termini politici anche per rispetto alla delega che ha dato all’Assessore alla sanità, però noi non possiamo non esprimere come questa deliberazione ultima, che noi consideriamo un vero by-pass tecnico della decisione del Consiglio di Stato, sia un’altra ciliegina che naturalmente non è da imputare né al Presidente della Giunta, né all’Assessore, ma alla gestione dell’ASL che mette un’altra ciliegina di vergogna su una vicenda che di vergognoso in termini politici ha già molto.

Si pensava che dopo i ricorsi bocciati e le sospensioni richieste, bocciate ulteriormente, quindi con una chiara presa di posizione da parte del TAR e del Consiglio di Stato, qualcuno avesse almeno la decenza di fare veramente una sospensiva. Stiamo parlando della sospensione del primario, che ha perso un ricorso, ha perso una gara di nomina e che dovrebbe essere, nella decenza comune, sospeso dal suo incarico.

Riteniamo che questa sospensione dall’incarico sarebbe un atto di dignità perché se ha i requisiti, verrà riammesso, se non ha i requisiti, non deve rientrare da domani mattina, non spetta a lui quell’incarico. Crediamo che in questa delibera, evidentemente consigliata in termini tecnici dal legale che l’azienda si è presa per la sua strategia, di tecnico ci sia veramente poco. C’è la pervicacia politica di aver fatto una scelta di tipo politico tre anni or sono e di continuare, indipendentemente da quelli che sono i giudizi che vengono espressi, tecnici, scientifici, legali, su una scelta politica, fino alla morte.

Ma noi siamo pronti a questo punto ai successivi passi. Quando tutti, ma proprio tutti i tribunali avranno detto che Thiébat non può fare il primario, non so cosa si inventerà l’ASL, ma a questo punto abbiamo la certezza politica che Thiébat farà comunque sotto qualche forma il Primario dell'Urologia, ma non è accettabile!

Noi denunciamo in quest’aula una gestione incredibile di questa vicenda, che è esclusivamente politica, e lo ribadiamo perché questa ulteriore delibera dell’ASL che con ostinazione ripropone e riconferma la sua nomina, la consideriamo veramente pervicacia politica, naturalmente negativa e non di sicuro a beneficio della salute dei Valdostani.

PresidenteLa seduta è sospesa, riprende alle 16.

La seduta è tolta.