Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 2067 del 20 giugno 2001 - Resoconto

OGGETTO N. 2067/XI Criteri per l’erogazione dell’indennità di posizione e di risultato al personale dirigente dell’Amministrazione regionale. (Interrogazione)

Interrogazione Considerato che la legge 45/95 "Riforma dell’organizzazione dell’Amministrazione regionale della Valle d’Aosta e revisione della disciplina del personale" definisce per i dirigenti regionali l’indennità di posizione e di risultato;

Preso atto che sono stati definiti i premi di risultato del 1999;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

il Presidente della Regione per conoscere:

1) con quali criteri meritocratici sono stati erogati tali indennità per l’anno 1999;

2) quali obiettivi sono stati definiti per l’anno 2000;

3) quali sono gli obiettivi indicati per l’anno 2001.

F.to: Lattanzi

PrésidentLa parole au Président de la Région, Viérin Dino.

Viérin D. (UV)Le salaire de résultat, dû au personnel de direction au titre de 1999, leur a été versé, sur accord, en avril 2000, des organisations syndicales, suivant les critères déjà adoptés pour 1998. Les facteurs d’évaluation fixés par délibération du Gouvernement et opportunément pondérés en fonction des missions des dirigeants ont donc été appliqués, à savoir: le degré de réalisation des tâches institutionnelles; la capacité de gestion et de promotion des solutions technologiques et opérationnelles innovantes ainsi que des actions de formation des personnels y afférents; le degré d’adaptation de l’action aux exigences des usagers; la capacité de promotion des compétences et de valorisation des qualités professionnelles des personnels; la capacité de respecter et de faire respecter les règles et les obligations de l’organisation sans complications formelles et bureaucratiques; les initiatives visant l’amélioration de l’efficience et de l’efficacité de la structure concernée; le degré, enfin, de participation à l’intégration entre bureaux et structures et la capacité d’adaptation au contexte opérationnel, eu égard notamment aux situations de crise ou d’urgence et aux changements des modalités d’action.

Les fiches d’évaluation y afférentes, sur la base de ces critères, ont été approuvées par délibération du Gouvernement en août 2000.

Pour ce qui est de 2000, la procédure d’attribution des objectifs de gestion a été structurée comme suit: choix des critères de définition des objectifs; rencontre des administrateurs et des coordinateurs concernés avec un membre de la commission d’évaluation, pour lui fournir des indications concrètes en vue de la définition de ces objectifs; systématisation et analyse des documents transmis par le département; modification desdits documents par les départements suite aux observations et aux demandes de complément d’information de la commission.

Considérant la complexité de cette procédure ainsi que le délai de définition et d’attribution des objectifs de gestion, la proposition au Conseil de la Vallée de l’adoption des barèmes en vue de la pondération des facteurs d’évaluation et la nouvelle convention collective régionale du travail des personnels de direction, il a été jugé opportun de recourir à l’application de l’article 16 de la convention collective, article qui prévoit qu’au cas où il ne serait pas fixé au préalable d’objectifs à atteindre, l’évaluation tienne uniquement compte des autres facteurs, c’est-à-dire les huit ou neuf autres que j’ai indiqués.

Il convient par ailleurs de préciser, toujours pour l’année 2000, que le salaire de résultat de 2000 n’a pas encore été versé et que les critères généraux visés à l’article 7 de la convention et qui sont relatifs aux modalités de prise en compte, d’intégration et de pondération des facteurs d’évaluation, sont actuellement en cours de mise au point avec les représentants syndicaux.

Le 14 juin, ces derniers ont présenté une plate-forme de négociation, ce qui laisse présager que la concertation sur ce point pourrait s’achever d’ici la fin du mois.

Quant à 2001, la Commission d’évaluation, qui a dû être complétée avec un nouveau membre, a procédé, du mois de février au mois de mai, au relevé des objectifs auprès des départements, à leur examen et à leur transmission aux différents services de l’Administration, en indiquant ses observations et les éventuelles modifications à apporter à ceux-ci.

Ces objectifs ont été approuvés par le Gouvernement dans sa séance de lundi dernier; ce même jour la commission a commencé à rencontrer les dirigeants pour recueillir leurs éventuelles observations sur les objectifs qui leur ont été attribués. Une fois cette concertation achevée, le Conseil de la Vallée sera donc appelé à se prononcer sur les barèmes pour la pondération des facteurs d’évaluation, dont le degré de réalisation de ces objectifs.

La commission effectuera ensuite une évaluation intermédiaire cet automne, pour orienter l’action des dirigeants en vue de la réalisation des objectifs escomptés, puis une évaluation finale vraisemblablement au cours du premier trimestre 2002. Ce qui nous porte à conclure qu’à partir de 2002 l’on devrait avoir des modalités presque automatiques, vu que nous aurons complété la procédure de fixation, concertation et définition des barèmes.

PrésidentLa parole au Vice-président Lattanzi.

Lattanzi (FI) Partirei dalla considerazione che il Presidente nella sua risposta ha inserito, cioè che sicuramente questa è una situazione complessa, perché la legge n. 45/95, all’articolo 45, definiva "che i contratti collettivi definiranno secondo criteri obiettivi di misurazione i trattamenti economici accessori collegati, cioè, alla produttività individuale e alla produttività collettiva". È evidente che siamo in una fase, rispetto al passato, di estremo ritardo, perché diventa difficile immaginare come possono essere consegnati dei premi di produttività e di risultato a dei dirigenti, quando ancora non abbiamo definito quali sono gli obiettivi di risultato che gli chiediamo.

Allora per quanto riguarda il 2000 - parto a ritroso - c’è l’imbarazzo di dire che non abbiamo ancora ben chiaro quali saranno gli obiettivi sui quali li andremo a premiare, mentre invece per il 2001 c’è la notizia che perlomeno la Commissione di valutazione si è già messa in atto per definire questi obiettivi, ma che comunque prima della fine di quest’anno questi obiettivi anche per il 2001 non verranno definiti, quindi c’è l’incertezza, l’incoerenza per chi deve far svolgere una mansione, un compito, un obiettivo, di comprendere anche quali saranno i criteri meritocratici dell'erogazione del premio di risultato?

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

? sì, per il 2001 siamo messi un po' meglio degli anni precedenti. Per il 2000, per il 1999? quando si dice che per il 1999 sono stati utilizzati i criteri del 1998 e per il 2000 sono stati definiti i criteri da poco, è evidente che c’è un malessere che lei ben comprende, Presidente, perché sarà oggetto di pressioni continue, che deriva intanto dalla necessità di definire un criterio! Se ci devono essere, come devono esserci, visto che la legge li definisce, dei criteri meritocratici misurabili, facilmente identificabili, incontestabili, di premiazione economica al personale, non può tutto questo risolversi poi in un'elargizione di massa dove tutti sono uguali, dove gli obiettivi non vengono differenziati, dove le capacità non vengono premiate. Perché questo è uno dei principi più importanti che la riorganizzazione dell’ente pubblico dovrebbe definire, cosa che nel principio della legge c’era ma che, nell’attualità, non si realizza.

Con questa interrogazione abbiamo voluto sollevare questo problema. Auspichiamo che per il 2001 il più presto possibile vengano consegnati ai dirigenti gli obiettivi, in modo che essi sappiamo che al momento in cui raggiungeranno questi obiettivi verranno premiati.

Riteniamo, come movimento politico, che si debba andare in maniera decisa e forzata nella direzione di premiare quei dirigenti che, una volta definiti gli obiettivi, quegli obiettivi hanno raggiunto, e di non premiare quei dirigenti che invece quegli stessi obiettivi non hanno raggiunto. Però per far questo bisogna che gli obiettivi e i criteri siano assolutamente chiari e incontestabili, mentre diventa difficile pensare che siano incontestabili criteri di valutazione molto generici della serie: la sua capacità di inserimento, la sua gestione dell’equilibrio dell’ufficio, le sue capacità di relazione con gli altri dirigenti, perché evidentemente su nove criteri sette sono criteri di assoluta immisurabilità. Uso questo termine forse non corretto, ma che spero sia chiaro.

Riteniamo che proprio perché siamo in un processo di riforma dell'organizzazione del lavoro pubblico molto delicato, la Giunta, e poi il Consiglio, debbano orientarsi ad indicare criteri molto precisi, misurabili e incontestabili, per premiare quei dirigenti che effettivamente all’amministrazione pubblica portano un valore aggiunto e di non premiare quelli che non lo fanno! Perché il premiare tutti, perché con il sindacato ci si è messi d’accordo per cui comunque, anche in assenza di definizione di criteri e di obiettivi, si doveva dispensare il premio perché il contratto collettivo lo prevedeva e alla fine si è utilizzato il sistema comunista del "premiamoli tutti così nessuno discute", ci sembra quanto mai contestabile!

Auspichiamo che nei prossimi mesi si possa avere definito già per il 2002, prima della fine del 2001, quali saranno gli obiettivi che verranno richiesti ai dirigenti regionali e ai dipendenti pubblici per il 2002, in modo che siano consegnati non ad anno in corso, ma ad anno anticipato, quindi nel primo mese dell’anno, e chi alla fine dell’anno li avrà raggiunti verrà premiato, chi non li avrà raggiunti non verrà premiato.

Altrimenti riteniamo veramente inefficiente e inefficace premiare tutti perché si è deciso che comunque il premio bisogna darlo, e quindi si utilizza un sistema di non riconoscimento poi invece di quell'individualità e di quelle capacità che nell’Amministrazione regionale ci sono, sono molto spiccate, sono il vero valore aggiunto di questa organizzazione, e che secondo noi vanno premiate.