Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1988 del 9 maggio 2001 - Resoconto

OGGETTO N. 1988/XI Adempimenti in previsione della cessazione della commercializzazione della benzina super. (Interrogazione)

Interrogazione Premesso:

- che, sebbene le disposizioni comunitarie ne prevedono il ritiro dal mercato dal 1/01/2002, dal mese del prossimo ottobre la benzina super non sarà più commercializzata;

- che le autovetture che attualmente usano tale carburante saranno obbligate, previ accorgimenti tecnici vari, a fare il pieno di benzina verde;

Considerato che l’assegnazione agli aventi diritto delle quote di benzina in esenzione fiscale è distinta e differenziata nei quantitativi a seconda del tipo di carburante utilizzato;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l’Assessore all’Industria, Artigianato ed Energia per sapere:

1) se sono già state definite le procedure per gestire il cambiamento di ottobre e, in caso affermativo, quali sono i criteri adottati e le tempistiche previste;

2) quante sono le Carte Vallée attualmente attivate con la benzina super.

F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi

PrésidentLa parole à l’Assesseur à l’industrie, à l’artisanat et à l’énergie, Ferraris.

Ferraris (GV-DS-PSE)In merito all’interrogazione posta dal Consigliere Frassy, la risposta è la seguente.

Nel momento in cui ci sarà una modificazione nella benzina, nel senso che non verrà più prodotta la benzina super sulla base delle indicazioni comunitarie, sarà necessario modificare quanto previsto in termini di criteri di assegnazione dei carburanti nella delibera approvata dalla Giunta regionale nel dicembre 2000, delibera nella quale, come dicevo, sono individuati i criteri relativi all'assegnazione dei contingenti di carburante alle autovetture e agli autoveicoli.

Ora per fare questa modificazione sarà necessario innanzitutto verificare se il Governo e la Comunità europea manterranno l’impegno preso: è probabile che sia così ma, nel momento in cui non vi sia la proroga, si tratterà di verificare se, come sta succedendo, non vi sia immissione in consumo di una benzina verde ecologica con un maggior numero di ottani, come ad esempio accade in quasi tutti i Paesi europei in cui la benzina super a piombo è stata tolta dal commercio ed è stata sostituita con delle benzine super verdi, e come sta facendo una compagnia nazionale anche in Valle d’Aosta nelle cui pompe viene commercializzata una benzina super a 99 ottani.

Questo per dire che noi, non appena avremo dati certi, siamo nelle condizioni di operare questa modificazione.

Ad oggi abbiamo delle dichiarazioni delle compagnie petrolifere che dicono che da ottobre non ci sarà più la benzina super, in ogni caso è necessario avere una situazione definita; in quel momento non ci saranno problemi per gli uffici per modificare le delibere che sovrintendono all'assegnazione dei carburanti.

I criteri per una transizione alla benzina verde saranno improntati a tre obiettivi:

- il rispetto dei limiti fissati dai contingenti assegnati alla Valle d’Aosta e questo è un dato pleonastico perché più di tanto non è possibile distribuire;

- la verifica della progressiva tendenza alla sostituzione dei veicoli funzionanti a benzina rossa in veicoli funzionanti a benzina verde o gasolio, nel senso che assistiamo a un aumento del parco veicoli a gasolio, mentre c’è un fenomeno di sostituzione all’interno del parco veicoli funzionanti a benzina;

- l’assegnazione degli stessi quantitativi, e questo è l’elemento di novità, se così vogliamo dire, perché, nel momento in cui ci sarà un'unica benzina verde noi daremo uno stesso quantitativo per quanto riguarda i veicoli sia quelli funzionanti a benzina verde, sia quelli funzionanti a benzina super, precedentemente all'esclusione del mercato della benzina super.

Voi sapete che oggi la dotazione di benzina per un auto superiore a 1.000 di cilindrata è di 65 litri per le auto che vanno a benzina al piombo e 75 litri per le auto a benzina verde; nel momento in cui il carburante diventa unico ci sarà una distribuzione sulla base del numero complessivo dei veicoli indipendentemente dal tipo di combustibile utilizzato precedentemente dai veicoli stessi.

Per quanto concerne la gestione del sistema informativo connesso alla carta a microprocessore, si è già provveduto a richiedere alla competente struttura regionale di individuare la soluzione tecnologica più opportuna per effettuare l’eventuale transizione di tutte le carte a microprocessore associate a veicoli a benzina rossa in carte associate a benzina verde. Gli interventi da realizzare dovranno coincidere con la revisione del software dei terminali periferici POS, richiesta dalla gestione Euro, di cui avevamo già parlato nello scorso Consiglio, e prevista entro la fine del corrente anno.

Dal momento che questi avranno solamente carattere formale, trattandosi di modificare alcune diciture degli scontrini e di andare a revisionare le modalità di rendicontazione per gli esercenti, nel caso che ad ottobre - faccio qui un'ipotesi concreta - non ci sia più la benzina super e la modificazione, per quanto riguarda i POS in relazione all’Euro, avvenga successivamente, in ogni caso all’utenza sarà garantita fin da subito la possibilità di effettuare prelevamenti di carburante in esenzione fiscale qualunque sia il mezzo da essi posseduto; in ogni caso l’utenza non sarà direttamente coinvolta nel processo di transizione dalla benzina rossa alla benzina verde.

Cosa si intende dire con questo? Che non dovranno recarsi agli uffici a modificare quanto contenuto sulla carta; voi sapete che oggi le carte sono divise fra carte a benzina verde e carte a benzina rossa, quindi da questo punto di vista problemi non dovrebbero essercene.

Per quanto riguarda il quesito n. 2, relativo appunto a quante sono le carte attualmente attivate con la benzina super, fornisco un dato complessivo.

Le carte complessive (benzina verde + super) sono 84.000 di cui 45.644 per veicoli funzionanti a benzina verde, 23.634 per veicoli funzionanti a benzina rossa e 14.787 per veicoli funzionanti a gasolio.

Con questo ritengo di aver risposto alle questioni poste dall'interrogazione.

Vorrei solo rimarcare un aspetto, visto che siamo in periodo di campagna elettorale e abbiamo letto sul "Foglio azzurro" alcuni commenti rispetto alla passata interpellanza, relativa ai costi della Carte Vallée. Non mi sembra corretto fare una comparazione di costi fra il sistema cartaceo antecedente alla Carte Vallée e la Carte Vallée proprio perché c’è un sostanziale cambiamento nei servizi che vengono offerti con questa carta.

Innanzitutto con la Carte Vallée non ci troviamo più in una situazione in cui la Regione debba coprire oneri alle compagnie petrolifere perché si sono sforati i contingenti previsti dalla legge statale. Come sapete abbiamo dovuto restituire 9.897 milioni alle compagnie petrolifere perché nel passato si era sforato il contingente. Gli utenti non si devono più recare agli sportelli se non per alcune modificazioni legate al cambiamento di veicolo o al rinnovo della patente. Le assegnazioni del carburante sono immediatamente disponibili dal 1° gennaio di ogni anno.

Ci sono servizi innovativi: ogni singolo conducente della Valle viene avvisato che ha la patente in scadenza; stiamo predisponendo dei servizi "on line" per evitare che i cittadini valdostani debbano recarsi agli uffici per le pratiche che adesso devono ancora essere lì svolte.

Infine vorrei ricordare, e termino, che la Carte Vallée è una carta che oggi viene utilizzata esclusivamente per la distribuzione dei generi contingentati, dei carburanti in particolare; da questo punto di vista sapete che sono allo studio altre utilizzazioni della Carte Vallée e quindi i costi di gestione della carta, che attualmente gravano esclusivamente sulla distribuzione dei generi contingentati, verranno ridistribuiti sulle altre utilizzazioni per cui la Carte Vallée verrà attivata.

PrésidentLa parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI) Nella breve replica vorrei partire dalle conclusioni dell’Assessore che ha citato quanto resocontato sul nostro periodico "Foglio azzurro" in riferimento all'iniziativa che avevamo portato alla discussione dell’aula.

Devo dire che l’Assessore sostanzialmente ha confermato quello che aveva detto e quanto avevamo scritto, nel senso che nessuno di noi ha disconosciuto i vantaggi finali per i cittadini e per gli utenti, ma abbiamo semplicemente evidenziato l’assenza di quei vantaggi che si misurano in termini economici per l’Amministrazione. Questo è un dato oggettivo che è stato confermato anche oggi: che l’informatizzazione paradossalmente in questa Regione non riesce a tagliare i costi.

Non è l’elemento unico, ma sicuramente è uno degli elementi che dovrebbe comportare l’informatizzazione.

Su questo aspetto le preannuncio già la prossima interpellanza perché nel 1999 la Giunta ha impegnato, stanziato e immagino già liquidato una cifra vicino ai 100 milioni a INVA per acquisire una percentuale delle memorie delle Carte Vallée, per quei servizi di cui lei mi sta dicendo che ci sono degli studi in itinere.

Due anni fa sono usciti 100 milioni dalle casse regionali, mi sembra che ad oggi però l’utilizzo di quella memoria acquistata a quei prezzi sia ancora tutta da utilizzare e da gestire perciò su questo le chiederemo quanto prima, Assessore, se ci sono delle novità perché mi sembra che questi studi soffrano di una certa lentezza.

Tornando invece più propriamente alle questioni oggetto di questa interrogazione prendiamo atto delle considerazioni che ha fatto l’Assessore, delle certezze che ha l’Assessore nel dire che siamo nelle condizioni di effettuare le modifiche non appena sarà necessario intervenire in quel senso.

Siamo anche soddisfatti della considerazione che l’Assessore fa: che l’utenza non dovrà fare quello che fa oggi perché sappiamo che oggi, nel momento in cui si cambia veicolo e di conseguenza tipo di benzina, bisogna recarsi agli uffici regionali per una serie di procedure perciò auspichiamo che quello che oggi viene annunciato sia poi anche gestito ossia che queste 23.634 utenze di benzina super, che sono poi un terzo sul totale delle carte, perciò un numero importante e significativo, non debbano mettersi in coda per convertire le carte. Questo era un aspetto che auspicavamo e siamo soddisfatti che l’Assessore abbia confermato questo nostro auspicio.

Una perplessità invece la esprimiamo ancora una volta sui costi, nel senso che quei costi che saranno oggetto di spesa per quanto riguarda l’adeguamento della carta all’Euro, ci auguriamo che siano dei costi di una procedura globale che serva anche a gestire il software a questi fini: la transizione dalla benzina super alla benzina verde anche perché c’è già una convenzione con INVA, e sono 200 milioni, che prevede l’adeguamento del software.

Sarà poi importante capire se questi 200 milioni siano già la cifra stanziata per andare ad adeguare la procedura Carte Vallée alla gestione Euro e alla transizione dalla benzina super alla benzina verde o se invece questi 200 milioni siano una spesa di tipo corrente e di ordinaria assistenza al software attualmente in uso.

Perciò in conclusione ci raccomandiamo che, al momento in cui si dovranno fare delle modifiche al sistema software, ci sia una visione unitaria che serva ad accelerare le tempistiche, ma anche a contenere quelli che sono i costi che in questo settore sono sempre costi importanti.