Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1919 del 4 aprile 2001 - Resoconto

OGGETTO N. 1919/XI Presunti disguidi derivanti dalla difficoltà di effettuazione in Ospedale di un esame ecografico. (Interrogazione)

Interrogazione Avendo appreso che nel corso del mese di marzo non è stato possibile per alcuni pazienti sottoporsi in ospedale ad un esame ecografico, in quanto non era presente in quel determinato periodo nessun operatore sanitario che potesse svolgere tale esame;

Atteso che ai pazienti, perplessi di fronte a tale situazione, è stato suggerito di rivolgersi direttamente a strutture private in grado di effettuare, a pagamento, tale esame;

Considerando che è compito del servizio pubblico garantire le prestazioni minime sanitarie, senza costringere i pazienti a rivolgersi a strutture private;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l’Assessore competente per sapere:

1) se corrisponde al vero quanto detto in premessa e per quanto tempo, e per quali motivi, non è stato possibile garantire l’effettuazione in ospedale di un esame ecografico;

2) come valuta il comportamento dell’USL che non garantisce il servizio sanitario necessario.

F.to: Squarzino Secondina - Beneforti

PresidenteLa parola all’Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV)Simplement pour dire que l’USL a communiqué que le service d'échographie n’a jamais interrompu son activité comme le démontre le tableau en annexe d’où il ressort que les examens ont toujours été assurés.

Le très faible taux d’examens n’ayant pas été pratiqués découle d’autres raisons comme par exemple le fait que le patient ne s’est pas présenté au rendez-vous fixé.

PresidenteLa parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (PVA-cU)Credo che ci siano dei fatti che non corrispondono alle informazioni che l’Assessore ha ricevuto.

Lo so con sicurezza, non voglio fare qui pubblicamente nome e cognome perché non è mia abitudine portare i casi personali in Consiglio, ma in separata sede le farò nome e cognome di persone cui si riferisce la mia interrogazione. E sono più di una, perché proprio ieri qualcuno mi ha chiesto: "Ho letto quella tua interrogazione, ti riferivi al mio caso?".

Ho risposto che il suo caso non lo conoscevo. Allora questa persona mi ha ripetuto pari pari la stessa tipologia di situazione che è la seguente: una persona si presenta al Pronto soccorso perché ha dei problemi, a volte anche di notte; il Pronto soccorso dice che per risolvere quella situazione bisogna assolutamente fare in un caso un'ecografia, in un altro caso una TAC?

(interruzione dell’Assessore Vicquéry, fuori microfono)

? questo è un secondo esempio che le porto, comunque c’è assolutamente da fare un'ecografia. La persona si presenta al reparto, gliela ordinano, ma quando va a farla si sente dire: "In questo momento non è possibile farla; se vuol fare questa ecografia, vada presso uno di questi istituti privati". Non gli si dice: "Guardi che noi siamo convenzionati con istituti privati per cui lei può farla come utente pubblico", perché posso capire che in certi momenti l’Ospedale per motivi vari, per la rottura di un macchinario, per un’assenza di personale, per dei lavori urgenti da fare per ristrutturare un reparto di radiografia, non possa fare una certa tipologia di analisi e che inviti il paziente a rivolgersi ad un istituto privato con cui è convenzionato. Ma questo non è stato fatto, Assessore, e le farò nome e cognome in separata sede.

Credo che sia molto grave questa situazione perché se il servizio pubblico deve garantire l’assistenza, non può dire: "Noi non siamo in grado di farla, vada presso un istituto privato". In questo caso si potrebbe individuare un fatto molto grave: dirottare presso i privati quello che invece deve fare il servizio pubblico. Sarebbe un comportamento da denunciare, Assessore.

Pertanto, al di là della risposta schematica che lei ha ricevuto, credo che valga la pena di fare una verifica prima sull'organizzazione interna dell’Ospedale, quindi sull'organizzazione di queste tipologie di servizio e, poi, sulle modalità con cui vengono date le informazioni perché qui sicuramente c’è qualcosa che non va nell'organizzazione di un servizio che non è stato in grado di garantire una prestazione richiesta.

Ripeto; questa persona è andata al Pronto soccorso, non era un esame da fare nell’arco di qualche mese; è stato il Pronto soccorso a ordinare questo esame per verificare una diagnosi; non è stato possibile fare questo esame. Mi sembra molto grave che lo stesso Ospedale non sia in grado di rispondere alle richieste che lo stesso Pronto soccorso prescrive.