Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1829 del 7 febbraio 2001 - Resoconto

OGGETTO N. 1829/XI Tempi di installazione delle apparecchiature per la risonanza magnetica presso il Presidio ospedaliero regionale. (Interrogazione)

Interrogazione Constatato che la legge regionale n. 75 del 16.12.1991, che prevedeva l’acquisto e il finanziamento per le "apparecchiature per la risonanza magnetica" presso il Presidio Ospedaliero regionale di Aosta, era stata abrogata dalla "Giunta Lanivi" con legge approvata dal Consiglio regionale nel dicembre 1992;

A conoscenza che l’attuale Giunta regionale ha previsto nuovamente l’installazione delle suddette apparecchiature per la risonanza magnetica;

Constatata l’importanza che rivestono le suddette apparecchiature nei centri ospedalieri, per evitare, fra l’altro, il trasferimento fuori Valle degli ammalati che hanno bisogno di accertamenti diagnostici;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

la Giunta regionale e l’Assessore competente per conoscere:

- i tempi entro i quali le apparecchiature per la risonanza magnetica saranno installate presso il Presidio Ospedaliero regionale.

F.to: Beneforti

PresidenteLa parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV)I lavori per l’acquisizione di una apparecchiatura di risonanza magnetica e di un tomografo assiale computerizzato a spirale e relative opere edili e di impiantistica, sono state consegnate alle imprese appaltatrici in data 14 maggio 1999.

L’intervento che è ben più complesso rispetto alla semplice acquisizione della Risonanza magnetica nucleare, è stato suddiviso in tre fasi per permettere la continuazione dell’attività del reparto di Radiologia; la prima fase riguardava la ristrutturazione della zona accettazione del reparto, realizzazione della centrale di condizionamento, realizzazione di nuovi spazi amministrativi; la seconda, la ristrutturazione di tutta la zona TAC del reparto, cioè l’ala sud est per l’installazione della nuova Risonanza magnetica nucleare e della TAC spirale; la terza, la ristrutturazione della zona della Radiologia tradizionale, la cosiddetta "zona centrale del reparto".

I lavori della prima fase sono stati ultimati l’11 febbraio 2000; i lavori della seconda fase sono stati consegnati in data 15 maggio 2000, non appena il reparto di Radiologia ha provveduto a rendere disponibile l’area di intervento. Ad oggi i lavori sono stati prorogati di complessivi 270 giorni con slittamento della data di ultimazione dei lavori stessi dall’11 settembre 2000 all’8 giugno 2001. Per il mese di giugno, per rispondere all'interpellanza, sarà pertanto attivata la nuova apparecchiatura per la Risonanza magnetica, la TAC spirale.

La proroga di 270 giorni si è resa necessaria essenzialmente perché in alcune zone del solaio lo spessore dell’ultimo e più recente massetto di ripartizione non garantiva una perfetta stabilità della struttura di appoggio nelle zone in cui è prevista l’installazione delle nuove macchine, quali la TAC, ma soprattutto la Risonanza magnetica nucleare, che realizza sovraccarichi di circa 1000 chili al metro quadrato.

Tale considerazione ha quindi comportato inevitabilmente la necessità di realizzare un nuovo solaio per tutta la manica sud est del fabbricato dell’ex Mauriziano, corrispondente al reparto di Radiologia. Ma ciò ha permesso di realizzare un nuovo, enorme spazio di 400 metri quadrati, perfettamente agibile, e che può addirittura essere adibito a funzioni assistenziali. Ma per rispondere puntualmente all'interpellanza, confermo dunque alla data dell’8 giugno prossimo venturo, salvo imprevisti, la data di ultimazione dei lavori e di decollo della Risonanza magnetica nucleare, ma anche della nuova TAC spirale, che permetteranno di avere in Valle tutta la diagnostica possibile attualmente sul mercato. Oltre a ridurre notevolmente i tempi di attesa soprattutto delle TAC, perché rispetto ai 50 minuti di durata di una TAC oggi, si impiegherà non più di 10-12 minuti, sarà possibile eliminare i numerosi viaggi in ambulanza a Torino, per effettuare le risonanze magnetiche.

PresidenteLa parola al Consigliere Beneforti.

Beneforti (PVA-cU)Prendo atto della risposta dettagliata dell’Assessore, che ringrazio, e dell’impegno ben preciso con il quale viene fissata a giugno 2001 in linea di massima almeno la funzionalità di un impianto che ormai è atteso da 10 anni, perché la prima delibera riguardante l'installazione della Risonanza magnetica all’interno dell’Ospedale regionale fu approvata nel 1991. Poi le varie vicissitudini hanno portato a revocare quella delibera di finanziamento e successivamente ancora a riapprovarla, e oggi mi sembra, anche se il tempo trascorso è stato lungo, che si possa arrivare al traguardo.

Riteniamo che la Risonanza magnetica sia uno strumento indispensabile in un ospedale, in particolare in un ospedale come il nostro, perché offre una maggiore sicurezza rispetto alla diagnostica prevista dalla TAC, inoltre dà la possibilità di arricchire anche il nostro ospedale di nuove unità operative che non potrebbero essere installate se non hanno le apparecchiature della Risonanza magnetica; in terzo luogo perché evita che i nostri assistiti debbano andare in altre regioni o in altre città, per fare quegli accertamenti sanitari che devono essere fatti con la Risonanza magnetica che oggi noi non abbiamo.

Non potete immaginare quanta gente tutte le mattine, con le ambulanze parte da Aosta verso Torino, verso Milano e altre città, per fare questi accertamenti.

Vista l’importanza dell’impianto, mi auguro che l’impegno sia mantenuto.