Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1814 del 24 gennaio 2001 - Resoconto

OGGETTO N. 1814/XI Situazione del settore delle telecomunicazioni e problemi occupazionali dell’azienda "Alpitel". (Approvazione di risoluzione)

Risoluzione Constatate le difficoltà in cui si trova la filiale valdostana dell'azienda "Alpitel" che si occupa anche in Valle d'Aosta, della manutenzione delle linee telefoniche e dei lavori ordinari e straordinari per conto soprattutto della "Telecom Italia", azienda che vede la presenza, nelle proprie componenti societarie, anche dello Stato Italiano;

Preso atto che le suddette difficoltà hanno determinato pesanti riflessi sulle condizioni dei 25 occupati dell'azienda i quali in parte sono stati trasferiti in altre sedi, in parte sono stati costretti a ferie forzate per poi essere messi in cassa integrazione straordinaria, situazione in cui si trovano già alcuni di loro;

Considerato che il personale specializzato attualmente alle dipendenze della filiale valdostana dell'"Alpitel" si trova a scegliere tra il licenziamento e il trasferimento in cantieri sparsi nel resto d'Italia, oppure ancora, ad accettare le condizioni di incertezza salariale e di precarietà di impiego che iniziano ad offrire ditte di subappalto a cui l'azienda vincitrice dell'appalto dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria bandito da "Telecom Italia" intenderebbe assegnare gli stessi in seconda battuta;

Il Consiglio regionale della Valle d’Aosta

Impegna

la Giunta regionale e l'Assessore competente:

- ad attivarsi per chiarire la reale situazione di un settore che evidenzierebbe prospettive di lavoro legate sia al ripristino delle reti danneggiate dalla recente alluvione, sia al continuo sviluppo delle telecomunicazioni;

- a interloquire con le aziende interessate per individuare soluzioni occupazionali ai lavoratori specializzati che attualmente sono alle dipendenze dell'"Alpitel".

F.to: Lanièce - Fiou - Collé - Martin - Praduroux - Piccolo - Cerise - Rini - Curtaz - Cuc - Cottino - Ottoz - Bionaz - Nicco - Beneforti - Tibaldi

PresidenteLa parola al Consigliere Fiou.

Fiou (GV-DS-PSE)Molto brevemente.

Intanto preciso che la risoluzione è stata formulata dal Consigliere Lanièce e dal sottoscritto, però presentata, quindi correggo quanto detto in precedenza, da un numero altissimo di consiglieri. Per correttezza volevo precisarlo.

Questa mozione vuole promuovere l’iniziativa della Regione nei riguardi della situazione di 25 lavoratori dell’Alpitel che stanno seriamente rischiando il posto di lavoro in quanto, a parte alcuni di loro che hanno accettato di trasferirsi a Milano, a Novara e da qualche altra parte, gli altri si trovano in questa fase o in cassa integrazione straordinaria, della quale da tempo è stata avviata la procedura, oppure stanno consumando gli ultimi rimasugli di ferie prima di entrare anch'essi in cassa integrazione straordinaria, che vuol dire l’anticamera della mobilità vista la situazione che si è creata nell’Alpitel.

La situazione del settore è un po' particolare perché va sottolineato che non è un momento in cui in questo settore manchi il lavoro, anzi direi che l’evento alluvionale, che ha creato disastri anche per quanto riguarda le linee e le strutture delle telecomunicazioni, ha creato esigenze di rifacimento di linee e di impianti abbastanza consistenti. Non solo, lo sviluppo delle telecomunicazioni, che introduce continuamente novità, fa sì che il lavoro del settore sia garantito nel tempo.

Le difficoltà dell’Alpitel sono legate ad altre vicende, a vicende di appalti della Telecom perché prima la Telecom faceva gli appalti a settori, cioè distribuiva a varie aziende il lavoro di manutenzione ordinaria, straordinaria e di nuovi impianti, mentre in questa fase ha conglobato complessivamente tutto il lavoro, ha fatto un appalto unico che è stato assegnato ad un'unica azienda.

Questa azienda, anziché aprire occasioni di lavoro a quelli che sono impiegati nel settore e che hanno le specializzazioni per questo tipo di lavoro, offre dei subappalti a una serie di ditte che contattano a livello informale i lavoratori dell’Alpitel perché accettino di essere coinvolti in questi subappalti ovviamente con situazioni salariali e di certezze di impiego estremamente discutibili.

Questa questione degli appalti fatti in questo modo è poi legata a vicende in cui ci sono anche malignità che non è il caso che riprendiamo adesso, comunque la situazione richiede, e la mozione va in tal senso, un approfondimento della situazione per verificare come stanno realmente le cose in questo settore e per andare a favorire soluzioni occupazionali credibili per questi 25 lavoratori che attualmente sono sulla soglia della mobilità.

PresidenteLa parola all'Assessore all'industria, artigianato ed energia, Ferraris.

Ferraris (GV-DS-PSE)È evidente che non posso rimanere insensibile alle argomentazioni del mio Capogruppo e di ben 16 consiglieri. Posso dire che l’Assessorato sta seguendo con attenzione la questione, nel senso che ho ricevuto una lettera dei lavoratori dell’Alpitel già alla fine di novembre e che ai primi di dicembre ho visto l’Amministratore delegato dell’Alpitel. In seguito ho sentito anche i dirigenti della Mazzoni, domani ci sarà un ulteriore incontro con questi e, come tutti i Capigruppo sanno, ci sarà un ulteriore incontro con i lavoratori nella giornata di venerdì.

Questo è un settore particolare, nel senso che a livello nazionale c’è stata una riduzione degli appalti, sono stati fatti anche degli accordi di cassa integrazione straordinaria sia con l’Alpitel che con la Mazzoni per la contrazione del lavoro derivante dal fatto che Telecom ha diminuito di quasi il 40 percento le commesse, per cui anche in Valle c’è la necessità di un intervento per quanto riguarda le questioni specifiche e in più per quelle che vengono indicate nella risoluzione relative al ripristino degli impianti dopo l’alluvione.

Il settore delle telecomunicazioni è sotto particolare attenzione da parte della Giunta, nei prossimi mesi verrà predisposto un piano per quanto riguarda la società dell'informazione che presuppone l’esistenza di reti telematiche, di fibre ottiche e quant’altro, che sono il substrato su cui le informazioni circolano. Quindi accolgo i contenuti della mozione e confermo l’impegno di operare perché si possano trovare delle soluzioni, sapendo quali sono i compiti che spettano alle imprese e quali quelli che spettano alla Giunta rispetto a fenomeni di ristrutturazione.

La Giunta può pensare di mettere in campo dei correttivi, ma non può certo decidere gli impegni di Telecom o il volume complessivo degli appalti in Valle, essa può sicuramente operare affinché venga data una risposta concreta ai problemi attuali.

PresidentePongo in votazione la risoluzione in oggetto:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all’unanimità.