Oggetto del Consiglio n. 1637 del 16 novembre 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1637/XI Situazione di dissesto nella frazione Closellinaz Dessous in Comune di Roisan. (Interpellanza)
Interpellanza Appreso che i fatti alluvionali del 15 ottobre scorso, interessando il torrente Buthier, hanno aperto un pericoloso ed esteso movimento franoso, appena a valle del villaggio di Closellinaz Dessous, in Comune di Roisan;
Ritenuto che fra le possibili concause dell’evento franoso debbano indicarsi anche i lavori recentemente effettuati per la posa dell’oleodotto della "PRAOIL" (ex "SNAM");
Osservato che il villaggio è stato evacuato e sono seri i rischi per la popolazione e per i beni del villaggio;
Ricordato che la zona è notoriamente soggetta a rischi di carattere idrogeologico;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interpella
la Giunta regionale per sapere:
1) se è a conoscenza della gravità della situazione creatasi nel villaggio di Closellinaz Dessous e quali provvedimenti immediati intende assumere per garantire la sicurezza della frazione;
2) quali provvedimenti si intendono adottare in riferimento al passaggio dell’oleodotto, sempre tenendo conto della sicurezza della popolazione e dei rischi geologici evidenziatisi;
3) se non ritenga che uno smottamento delle frane della zona possa comportare un pericoloso effetto - diga sul Buthier.
F.to: Curtaz
Président La parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (PVA-cU)Quando ho depositato questa interpellanza il problema della frana Closellinaz Dessous non era ancora posto all'attenzione dell'opinione pubblica; solo successivamente gli organi di stampa si sono occupati di questa vicenda.
A Closellinaz in Comune di Roisan, sul Buthier, si sono aperte una serie di frane piuttosto consistenti, il movimento franoso in particolare a valle del villaggio è assai rilevante sia per le sue dimensioni sia perché rischia di mettere in pericolo la staticità stessa del villaggio.
Il movimento franoso in quella zona è interessato peraltro anche dal passaggio di un oleodotto con liquido che passa a 40 atmosfere, quindi con grande velocità e potenza, un oleodotto della PRAOIL (ex SNAM) che conduce il liquido infiammabile in Svizzera.
Tutte queste problematiche: frana collegata al passaggio di questo oleodotto, portano a una situazione piuttosto delicata tant'è che mi risulta a tutt'oggi che il villaggio di Closellinaz è ancora evacuato.
Scopo dell'interpellanza è quello di portare all'attenzione dell'Amministrazione questo problema chiedendo se l'Amministrazione è a conoscenza della gravità della situazione creatasi nel villaggio di Closellinaz e quali provvedimenti immediati si intendono assumere per garantire la sicurezza della frazione, quali altri provvedimenti si intendono adottare in riferimento al passaggio dell'oleodotto. In terzo luogo chiediamo all'Assessore se non ritenga che uno smottamento delle frane della zona possa comportare un pericoloso effetto diga sul torrente Buthier.
PrésidentLa parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.
Vallet (UV)La frana in oggetto, che interessa il versante sinistro del torrente Buthier, in corrispondenza della frazione Closellinaz, presenta un fronte di circa 100 metri, una lunghezza sull'asse del corpo di frana di 100-120 metri, interessando un dislivello di 55-60 metri. Si tratta di uno scivolamento rotazionale complesso che si è sviluppato lungo una serie di superfici di scolamento regressive.
Gli agenti scatenanti sono da ricercarsi in fenomeni di erosione al piede innescati dal torrente e dal forte imbibimento della coltre detritica causata dalla presenza, a monte del corpo di frana, di sorgive la cui portata è stata notevolmente aumentata a seguito delle intense precipitazioni legate all'evento alluvionale.
In relazione alle domande poste preciso che la situazione della frana è stata monitorata fin dai primi giorni quando si è cercato di intervenire per effettuare lavori in alveo, nonostante il deflusso idrico ancora notevole, per allontanare le acque il più possibile dal piede.
Si è poi provveduto al taglio delle piante presenti sul settore settentrionale della frana. Si sta provvedendo al monitoraggio tramite la posa di capisaldi oltre che all'installazione di vetrini in corrispondenza delle lesioni sugli edifici.
In data 27 ottobre con una comunicazione del Presidente della Giunta è stato richiesto alla società PRAOIL di sospendere le attività di pompaggio al fine di evitare sia fenomeni di inquinamento che l'ulteriore compromissione del settore in frana a causa di eventuali fuoriuscite di liquido dalle tubazioni. La situazione è sorvegliata giornalmente con un tecnico incaricato dal comune.
Attualmente, al fine di ottenere un completo monitoraggio del fenomeno franoso e programmare i primi interventi di risanamento, si è dato inizio ad una collaborazione con i tecnici della PRAOIL e del comune decidendo di impiantare un sistema temporaneo di by-pass della condotta dell'oleodotto in superficie, a monte della frazione, e al contempo di installare nuovi capisaldi per monitorare il fenomeno franoso anche dal versante opposto. I lavori di consolidamento della frana saranno finalizzati in primo luogo a stabilizzare l'abitato di Closellinaz Dessous. Una volta conseguita la stabilizzazione del fronte di frana sarà possibile ristabilire l'attuale tracciato dell'oleodotto. La caratterizzazione geologica si rende necessaria per poter definire gli interventi da realizzare sia da parte della Regione sia da parte della PRAOIL.
La gravità della situazione è dovuta sia al pericolo immediato per il villaggio di Closellinaz, sia alla possibilità che il distacco di quantità notevoli di materiale e la conseguente caduta nell'alveo del Buthier possa modificarne e trasformarne in modo incontrollato il corso con la possibilità di creare anche uno sbarramento nell'alveo stesso. Lo scopo del sistema di monitoraggio è proprio quello di garantire la salvaguardia degli abitanti di Closellinaz Dessous, avvertendoli con anticipo di possibili crolli e, nel caso essi si realizzassero, poter avviare immediatamente gli interventi di pulizia dell'alveo.
PrésidentLa parole au Conseiller Curtaz.
Curtaz (PVA-cU)Trovo, me lo consenta l'Assessore, la sua risposta un po' deludente. Capisco che è un fenomeno sotto osservazione e i giorni che ci separano dall'alluvione del 15 ottobre forse sono ancora pochi, è passato un mese e studiare tutte le situazioni può essere gravoso. Dico questo perché ho trovato le risposte anche dal punto di vista delle soluzioni tecniche piuttosto generiche, per nulla dettagliate, mentre mi sarei aspettato già delle indicazioni più precise su come intervenire in proposito.
Chiedo a questo punto all'Assessore che ci sia con la massima celerità possibile un ulteriore approfondimento.
Prendo atto che l'Assessore ha confermato tutta la pericolosità della situazione sia per quanto riguarda il possibile effetto diga in caso di crollo, sia per quanto riguarda le conseguenze che avrebbe il passaggio dell'oleodotto perché se si spezza un oleodotto in cui circola petrolio o non so quale liquido infiammabile a 40 atmosfere, c'è il rischio di un disastro oltre che di carattere ecologico anche di carattere umano perché ci sarebbero molte persone a rischio. Chiedo quindi che a questa problematica venga prestata la massima attenzione, che si facciano tutti gli accertamenti tecnici possibili in modo da risolvere definitivamente i problemi e consentire, se possibile - ci auguriamo di sì -, alla popolazione residente di rientrare nelle proprie case in piena sicurezza.