Oggetto del Consiglio n. 1620 del 15 novembre 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1620/XI Sicurezza della pista di discesa Plan Checrouit-Courmayeur. (Interrogazione)
Interrogazione Visto che tra le cause dell’alluvione che ha devastato la nostra regione si sono registrati anche fenomeni franosi e che, pertanto, l’attenzione su possibili e futuri eventi franosi va rafforzata e monitorata con attenzione;
Atteso che la pista di discesa di Plan Checrouit-Courmayeur vede in questi giorni la presenza di molti mezzi in movimento nella zona in cui è stato realizzato un sistema di sostegno "a secco" della pista;
Avendo constatato che l’intera pista, pensata come pista di evacuazione, è stata notevolmente allargata ed è stata così di fatto trasformata in una pista di rientro;
la sottoscritta Consigliera regionale
Interroga
l’Assessore competente per conoscere:
1) se, per quanto di sua conoscenza, la pista presenta una larghezza superiore a quella consentita;
2) se è vero che tale pista è interessata da movimenti franosi e se è informato di cosa si sta facendo per rendere sicura la pista.
F.to: Squarzino Secondina
PrésidentLa parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.
Vallet (UV)Per quanto riguarda la prima domanda, non risultano segnalazioni da parte degli organi competenti rispetto all'ipotesi formulata nella domanda.
Sulla base delle informazioni pervenute al Servizio difesa del suolo in data 16 ottobre veniva segnalato l'innescarsi di destabilizzazioni sul pendio a valle di Plan Checrouit, sulla sinistra orografica del torrente Golette. L'inizio di destabilizzazione è da attribuire allo scalzamento al piede di un settore per l'azione di acque di infiltrazione che hanno notevolmente incrementato la portata di una risorgiva presente alla base della coltre detritica. Il movimento ampio, circa 80 metri, ha coinvolto anche il settore della pista che in quel tratto era sostenuta da un ordine di muri cellulari in legno.
Lo scivolamento innescatosi ha determinato un abbassamento del piano della pista e delle fondazioni di circa 2 metri.
A titolo precauzionale, durante la fase attiva di destabilizzazione, la società proprietaria ha provveduto allo smantellamento delle strutture cellulari al fine di evitare in caso di collasso la mobilizzazione di materiale che potesse creare problemi di intasamento sui torrenti Golette e Dolonne.
La riduzione delle cause innescanti, cioè acque meteoriche ed infiltrazione, determinerà la progressiva stabilizzazione del fenomeno.
Il delicato equilibrio idrogeologico, preesistente alla realizzazione della pista e riconducibile a condizioni geologiche e morfologiche difficili, dovrà comportare un intervento di ripristino delle opere di sostegno adeguate alle dinamiche gravitative verificatesi in coincidenza dell'evento alluvionale che ha generato inoltre puntuali e localizzati fenomeni di ruscellamento concentrato, erosione superficiale e danneggiamento della rete di scolo superficiale delle acque lungo la pista di sci e sulla strada interpoderale.
PrésidentLa parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (PVA-cU)Chiederei all'Assessore di fare eventualmente delle verifiche perché a quanto mi risulta la pista ha una larghezza superiore a quella consentita, nel senso che la pista può essere non più larga di 12 metri, in realtà in molti tratti anche su in alto raggiunge i 15 metri. Ricordo che questa pista è stata autorizzata solo perché era necessario un tracciato di trasferimento di rientro ed era necessario garantire la possibilità per gli sciatori di scendere a valle in caso di impossibilità di utilizzare la funivia.
Questa pista è stata autorizzata soltanto in funzione di garantire situazioni di emergenza, è stata pensata e autorizzata come pista di sicurezza e non come pista di discesa.
Sarebbe interessante verificare anche se quel movimento franoso che lei ha descritto, Assessore, e che è in atto, non sia antecedente allo stesso evento alluvionale; la pregherei di fare questa verifica, di verificare se ci sono già segnalazioni preesistenti all'alluvione perché lei capisce benissimo che, anche in questo caso, se fosse vera l'informazione che le ho dato in questa sede, i fondi destinati alla ricostruzione post-alluvionale non potrebbero in nessun modo essere utilizzati in questo tipo di opera.