Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1618 del 15 novembre 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1618/XI Notizie su interventi in tema di viabilità assunti in Comune di Antey-Saint-André. (Interrogazione)

Interrogazione Appreso che numerosi abitanti delle frazioni di Cérian, Epaillon e Moulin, in Comune di Antey-Saint-André, hanno sottoscritto una petizione contro la decisione del Sindaco di asfaltare la strada poderale che collega le loro frazioni con quella di Villettaz: decisione ritenuta sbagliata, dannosa e pericolosa;

Rilevato che gli stessi abitanti hanno richiesto un incontro con l’Amministrazione comunale per discutere le scelte in materia di viabilità e sollecitano il rapido rifacimento del ponte distrutto dall’alluvione;

Preoccupata che, con la scusa dell’alluvione, si realizzino interventi negativi per il territorio e non condivisi neppure dagli abitanti della zona;

la sottoscritta Consigliera regionale

Interroga

la Giunta regionale per sapere:

1) se è a conoscenza delle decisioni assurde in tema di viabilità locale assunte dal Sindaco di Antey-Saint-André;

2) quali rapporti ci sono fra la Regione ed il Comune di Antey-Saint-André, in materia di finanziamento di opere pubbliche;

3) quale tipo di controllo viene esercitato su interventi che, come nel caso specifico, non hanno nulla a che vedere con la "ricostruzione" post-alluvione.

F.to: Squarzino Secondina

PrésidentLa parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.

Vallet (UV)L'Amministrazione comunale di Antey ha segnalato all'Amministrazione regionale l'esecuzione dell'intervento di asfaltatura della strada poderale Cérian-Villettaz motivandolo con la necessità di garantire un immediato e agevole collegamento alle frazioni altrimenti isolate a causa del crollo del ponte sul torrente Marmore. Per la ricostruzione del ponte, infatti, necessitano tempi lunghi di intervento, anche ipotizzando di sostituirlo con opere provvisorie tipo un guado. Il comune ha inoltre fatto presente di aver proceduto ad informare la popolazione interessata nel corso di un incontro che si è tenuto il giorno 2 novembre in municipio.

Per quanto riguarda la seconda domanda, cioè quali rapporti ci sono fra Regione e Comune di Antey in materia di finanziamento di opere pubbliche, dirò che in generale per il finanziamento di opere pubbliche di interesse comunale il Comune di Antey potrà avvalersi, se vi sono i presupposti, delle possibilità previste dalle norme regionali vigenti in materia, alla pari di tutti gli altri comuni della Regione.

Se la domanda invece è riferita alla strada in questione, gli oneri sostenuti saranno rimborsati dalla Regione sulla base della normativa vigente in materia di calamità naturali.

Per quanto riguarda il tipo di controllo che viene esercitato sugli interventi che, come nel caso specifico, a detta della Consigliera, non avrebbero nulla a che vedere con la ricostruzione post-alluvione, va detto che i comuni hanno avviato e a volte anche già concluso una serie di interventi finalizzati a garantire la salvaguardia della pubblica incolumità, il ripristino della viabilità dove è interrotta e dei servizi primari.

Questi interventi sono quelli noti come interventi di somma urgenza. La valutazione dei presupposti tecnici e giuridici di tali interventi compete solo ed esclusivamente al funzionario dell'amministrazione che dispone l'intervento; l'intervento viene poi approvato dall'amministrazione che interviene, quindi, in questo caso, è fuor di dubbio che la questione riguarda solo ed esclusivamente le competenze del Comune di Antey.

Come accennato in precedenza, ai sensi dell'articolo 10, comma 3 della legge n. 37/1986, la Regione assume a proprio carico la spesa relativa agli interventi effettuati dal comune sulla base delle perizie redatte dai comuni stessi e vistate dai tecnici regionali disponendo il pagamento a rimborso.

L'ordinanza n. 3.290/2000 del Dipartimento della Protezione civile dispone una procedura analoga all'articolo 6 della nostra legge n. 37, prevedendo il rimborso degli interventi effettuati dal comune da parte del Prefetto.

La verifica che viene quindi fatta a posteriori è che l'intervento sia congruente con gli obiettivi sopraelencati e sia adeguatamente giustificato.

La fase in cui ci si trova ora è ancora quella precedente alla cosiddetta "ricostruzione", anche se alcuni interventi possono già essere considerati definitivi.

PrésidentLa parole à la Conseillère Squarzino Secondina.

Squarzino (PVA-cU)Grazie, Assessore. Qui vorrei ricordare di cosa stiamo parlando. Cade un ponte, un ponte è danneggiato, bisogna ricostruire questo ponte, il villaggio che utilizzava questo ponte per andare sulla regionale è costretto ad utilizzare una strada poderale che, attraverso un altro villaggio, lo immette sulla strada per Torgnon. Il ponte è caduto e l'alluvione lì ha fatto il danno che tutti hanno visto. Esisteva però un altro passaggio, una strada poderale che non era stata affatto danneggiata dagli eventi alluvionali; questa strada esisteva, la gente ci passava tranquillamente e non esistevano i presupposti perché la strada fosse asfaltata. Primo elemento.

Secondo elemento: questa strada, anche una volta asfaltata, e infatti è stata asfaltata, non risponde neanche alle esigenze che intendeva perseguire l'amministrazione quando ha preso questa decisione. Perché dico questo? Perché io chiedo che l'Assessore verifichi se lo scuolabus, l'autobus per i bambini, utilizza questa strada asfaltata. Se questo non avviene, la strada asfaltata non serve, è fatta in modo tale che per la pendenza, per tutte le caratteristiche che ci sono, è pericolosa al punto tale che lo scuolabus, si è rifiutato di transitarvi. Allora è stato utile oppure no per il collegamento? Direi proprio di no perché non è servito a niente in questo senso.

Altra osservazione: sarebbe interessante capire se questa strada, che è consortile, è stata asfaltata con l'autorizzazione o almeno dietro informazione del consorzio; questi, infatti, dichiara di non essere stato né informato né di avere autorizzato l'asfaltatura della strada.

Altra cosa ancora, e questa mi sembra molto più grave: l'asfaltatura di questa strada, al di là della cifra irrisoria che può costare, non è affatto collegata con l'alluvione a detta dello stesso sindaco. Se è vero quanto si dice, il sindaco nella riunione fatta sia in consiglio sia con la popolazione ha detto: "Sappiamo bene che questa non è un'opera legata all'alluvione, però bisogna pure approfittarne o ne approfittiamo adesso utilizzando i soldi che sono dati per l'alluvione?, oppure questa strada dovrà poi essere fatta con i soldi del comune".

Perché ho sottolineato questo episodio? Perché è un esempio di possibile cattiva ricostruzione anche delle opere urgenti. Perché sarebbe molto grave che la possibilità di ricorrere a procedure celeri per i lavori post-alluvione fosse utilizzata per fare opere che il comune, o chi per esso, aveva già in mente e che non si vuole che entrino nel budget comunale. Questo sarebbe molto grave ed è per questo che chiediamo comunque all'Assessorato di fare un controllo rispetto a questa tipologia di spese.