Oggetto del Consiglio n. 1609 del 15 novembre 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1609/XI Tempi per ultimare i lavori del raccordo autostradale del Gran San Bernardo. (Interrogazione)
Interrogazione Premesso che i lavori di collegamento dell’autostrada Torino-Aosta alla statale 27 del G.S. Bernardo erano stati affidati alla SAV - Società Valdostana, concessionaria dell’ANAS;
A conoscenza che il raccordo autostradale del G.S. Bernardo, come previsto dalla legge collegata alle celebrazioni colombiane di Genova, doveva essere ultimato entro il 30 agosto 1992;
Viste le varianti apportate al progetto iniziale per quanto riguarda lo svincolo di Signayes;
Constatato che i lavori non sono stati ultimati nonostante il tempo trascorso;
il sottoscritto Consigliere regionale
Interroga
la Giunta regionale e l’Assessore competente per conoscere:
1) le cause del ritardo e i tempi entro i quali sarà portato a termine il raccordo autostradale del Gran S. Bernardo;
2) i costi sostenuti, rispetto al progetto iniziale, per quanto riguarda le varianti di Signayes;
3) a chi hanno fatto o faranno carico le maggiori spese sostenute.
F.to: Beneforti
PrésidentLa parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.
Vallet (UV)Il primo tratto funzionale del raccordo fra l'autostrada A5 e la strada statale 27 del Gran San Bernardo è stato aperto al traffico il 19 dicembre 1997, con la realizzazione di uno svincolo provvisorio in località Plan Signayes che ha consentito l'innesto sulla strada statale 27 eliminando l'attraversamento di Aosta.
I lavori del successivo tratto, ritardati rispetto alle previsioni iniziali per le note vicende che hanno determinato la sospensione e la riprogettazione della variante all'imbocco nord della galleria di Signayes, la cosiddetta "variante Faverge", con il conseguente trasferimento dell'innesto di monte sulla strada statale 27 in adiacenza allo svincolo di Variney, proseguono rispettando i programmi definiti e se ne prevede l'apertura al traffico nell'estate del 2001. Allo stato attuale, con l'attivazione di tale tratto, è prevista la rimozione dello svincolo provvisorio ora in servizio a Plan Signayes.
I maggiori costi sostenuti rispetto al progetto iniziale potranno essere compiutamente accertati solo ad opera completata anche per effetto di sostanziali modificazioni intervenute nel quadro normativo di riferimento; da stime effettuate nel corso del 1997 risulta comunque, sia in termini di maggiori lavori che di mancati introiti, un costo di circa 50 miliardi di lire, oneri che saranno sostenuti dalla società concessionaria.
PrésidentLa parole au Conseiller Beneforti.
Beneforti (PVA-cU)Prendo atto della risposta dell'Assessore e devo dire che avevamo presentato questa interrogazione proprio per conoscere lo stato dei lavori del raccordo di Signayes perché notizie in merito ci vengono richieste dagli abitanti della zona, ma anche dai cittadini che vedono che quest'opera non finisce mai.
Come l'Assessore sa in questo Consiglio se ne parlò molto negli anni 1991-1992 e, se ricordo bene, il raccordo di Signayes con la casa Faverge per qualcuno rappresentò più una strumentalizzazione politica che un vero problema ambientale e di viabilità.
Comunque sono trascorsi circa dieci anni e oggi finalmente ci viene comunicato che entro l'estate del 2001 questa strada dovrebbe essere di libero accesso a tutti i cittadini. Io ne prendo atto, Assessore, come prendo atto delle spese che lei ha detto che occorreranno e che la società andrà a sostenere. Verificheremo il tutto e casomai ci torneremo sopra, per adesso mi contento di quello che mi ha detto.