Oggetto del Consiglio n. 1610 del 15 novembre 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1610/XI Tempi di emanazione del decreto assessorile di avvio delle nuove classi pareggiate dell'Istituto musicale. (Interrogazione)
Interrogazione Preso atto delle informazioni fornite il 27 settembre 2000 dall’Assessore regionale alla Pubblica Istruzione e Cultura, in risposta ad un’iniziativa consiliare sul pareggiamento dell’istituto musicale di Aosta;
Appreso che si è registrato un ritardo per quanto riguarda i lavori della commissione incaricata dell’istruttoria per il pareggiamento di nuove classi;
Appreso altresì che la commissione, nominata per l’espletamento del concorso per un posto di direttore dell’istituto musicale, si riunirà solo nella prima settimana di novembre;
Considerato che le nuove classi pareggiate potranno entrare in funzione solo dopo che, in seguito all’esito positivo dell’istruttoria condotta dall'apposita commissione, sarà emanato il decreto assessoriale che ne autorizza l’avvio;
Constatato che l’inizio delle lezioni per i Conservatori e gli Istituti musicali è fissata per il 3 novembre, e che per tale data non sarà espletato il concorso per il nuovo direttore,
la sottoscritta Consigliera regionale
Interroga
l’Assessore competente per sapere:
1) se i tempi previsti per l’emanazione del decreto assessorile consentiranno l’avvio delle nuove classi pareggiate con l’inizio dell’anno scolastico 2000/2001;
2) se il decreto assessorile preciserà come verranno scelti i docenti delle nuove classi pareggiate;
3) se il vincitore del concorso per direttore sarà assunto ad anno scolastico iniziato.
F.to: Squarzino Secondina
PrésidentLa parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Pastoret.
Pastoret (UV)Par décret n° 49.554 du 6 octobre 2000 une commission a été nommée chargée de vérifier les qualités requises pour la reconnaissance des nouvelles classes d'instruments et d'enseignements du nouvel Institut musical d'Aoste. La convocation de cet organe qui était composé par trois experts: M. Barbera Carmelo, Inspecteur technique au Ministère de l'instruction publique; M. Cataldo Pietro, Proviseur aux études de Novara; M. Formento Enrico, Directeur de la Direction des affaires légales de l'Administration régionale, cette convocation était fixée pour le 19 octobre mais, en raison des événements calamiteux qui ont frappé notre région et qui ont porté des difficultés pour le déplacement des commissaires qui devaient se rendre chez nous de l'extérieur, la réunion a été reportée au 24 octobre 2000.
Lors de la réunion la commission a exprimé son avis favorable de reconnaissance pour 17 classes de musique à l'exception de la classe de première de basson (fagotto) en raison de l'absence du nombre minimal d'élèves.
La procédure s'est donc accomplie par le décret de l'Assesseur du 30 octobre 2000, référence 526,628, aux sens de l'article 30 de la loi n° 196 du 16 mai 1978, "Disposizioni d'applicazione dello Statuto speciale de la Vallée d'Aoste", qui a disposé la reconnaissance de ces 17 classes.
Quels sont les critères précisés par le décret de l'Assesseur quant aux choix des enseignants des nouvelles classes reconnues par l'Etat?
Le recrutement et la nomination du personnel enseignant sont du ressort de l'organisme préposé, dans ce cas de l'Institut musical et de son conseil; en d'autres termes il s'agit là de l'ensemble des dispositions des articles 1, 7 et 8 du décret royal n° 11.070 du 15 mai 1930, modifié par la loi n° 643 du 16 août 1966 et par l'article 8, lettres b, j et h du statut de la fondation.
Concrètement le décret de reconnaissance ne contient que des instructions générales d'attribution des enseignements aux professeurs justifiant des titres requis aux termes des dispositions en vigueur.
Quant au troisième point, cette question était posée pour le mois d'octobre, maintenant ce problème est dépassé. La note de la fondation de l'Institut musical du 27 janvier avait annoncé l'ouverture du concours de recrutement du directeur de l'Institut musical et aux termes de l'article 6 de cet avis de concours il avait été demandé à l'Administration de nommer pour le jury d'examen un inspecteur technique de matières musicales et un membre expert de langue française, plus un membre expert de langue italienne.
Le Département de la Surintendance aux études a nommé ces membres du jury le 21 février 2000. L'un des membres du jury avait renoncé le 13 septembre 2000 et donc la Surintendance a dû nommer un autre membre expert, ce qui a été fait le 22 septembre 2000.
Ce concours, même si avec des problèmes liés aux événements du mois d'octobre dernier, a tout de même commencé comme prévu le 8 novembre 2000; les procédures finales n'ont pas encore été formalisées et donc communiquées.
Pour revenir à la réponse de la troisième question, sur la base de ces éléments le nouveau directeur ne sera nommé qu'en cours d'année scolaire puisqu'elle a déjà commencé.
Je profite de cette exposition pour informer le Conseil que les recettes budgétaires prévues dans le budget 2001-2003 déjà approuvé par le Gouvernement valdôtain, qui actuellement est soumis à l'attention des commissions compétentes, sont telles à permettre l'accueil des jeunes étudiants ayant demandé de s'inscrire aux cours de l'institut pour l'année 2000-2001.
Cette information a été fournie de ma part au conseil de la fondation qui au cours de la prochaine séance aura les éléments aussi du point de vue de la connaissance des recettes financières pour pourvoir sur la base de ces certitudes à l'accueil d'environ 83 élèves qui en ce moment avaient été acceptés sous réserve pour l'inscription à l'institut.
PrésidentLa parole à la Conseillère Squarzino Secondina.
Squarzino (PVA-cU)Ringrazio l'Assessore per le informazioni, verifico che veramente il passaggio di informazioni fra l'Assessorato e l'Istituto musicale è così veloce che, pur essendo il decreto assessorile di approvazione di nuove classi del 30 ottobre 2000, ai primi di novembre l'istituto aveva già il suo dépliant stampato con tutte le nuove classe pareggiate, quindi mi congratulo con l'Assessorato per questa informazione così celere, mi sembra che sia segno di grande attenzione nei confronti di questo istituto, poi tornerò sulle classi pareggiate.
Rispetto ai criteri con cui reperire i docenti è normale che siano quelli indicati per legge; dato che le graduatorie a cui si fa riferimento risalgono al 1993, pensavo che si volesse, per il fatto che aumenta il numero degli insegnanti che entrano nel pareggiato, individuare nuove graduatorie sulla base dei titoli che nel frattempo gli insegnanti avevano accumulato.
Rispetto al direttore qui la telenovela sembra che stia per concludersi, quindi finalmente potremo avere come regalo di Natale il nome del nuovo direttore. Non abbiamo potuto avere i nomi dei candidati perché era top secret anche questo, ma il nome del direttore quando sarà nominato sicuramente lo conosceremo.
Vorrei solo qui ripercorrere brevemente come è nata questa figura del direttore. Lo statuto dell'istituto nel 1993 diceva che il direttore in carica in quel momento sarebbe stato assunto come direttore di istituto musicale, per cinque anni, dopodiché il concorso sarebbe stato bandito. Nel 1999 avrebbe dovuto bandirsi il concorso, ciò che non è avvenuto.
Nel 1997-1998 si concludeva questo mandato, e nel 1999 c'è stato un decreto di pareggiamento dove si diceva: "l'attuale direttore conserva il posto fino all'espletamento del concorso".
Nel 2000 si bandisce il concorso e io spero che non si aspetti ancora un anno per nominarlo.
Faccio notare che l'attuale direttore è l'unico musicista valdostano che aveva i titoli per partecipare al concorso, quindi 5 anni vi è stato l'attuale direttore, poi questo direttore continua ad esercitare, si bandisce un concorso a cui solo l'attuale direttore può partecipare, vediamo adesso come si conclude tutta la vicenda e il cerchio si chiude, sempre con la stessa persona.
Terzo elemento rispetto ai corsi sperimentali. Su questo abbiamo già presentato un'iniziativa per il prossimo Consiglio, vorrei solo qui ricordare che è alquanto strana la cosa in quanto pare che per i corsi sperimentali ci siano problemi di questo tipo: ci sono gli alunni, ci sono i soldi, come ha dichiarato lo stesso direttore della fondazione lunedì sera nel salone sottostante, ci sono i docenti dei corsi pareggiati disponibili a farlo nelle ore di straordinario, ma non c'è la volontà politica di utilizzare questi soldi per pagare gli insegnanti che attualmente insegnano per le ore straordinarie necessarie per far funzionare i corsi professionali, mentre sembra che la volontà politica sia di utilizzare questi soldi per pagare altri insegnanti. Sarà interessante capire anche qui come andrà a finire questa situazione.