Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1485 del 26 luglio 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1485/XI Notizie in merito all'ampliamento dell'aeroporto regionale Corrado Gex. (Interrogazione)

Interrogazione Premesso che il prospettato passaggio dell’aeroporto regionale "C. Gex" alla categoria 3 C e la sua recente trasformazione a commerciale dell’attività aeroportuale comportano un inevitabile ampliamento ed adeguamento degli spazi e delle infrastrutture;

Rilevato che la Giunta Regionale ha proceduto all’approvazione del progetto preliminare relativo alla costruzione di uno chalet bar da posizionare presso l’aeroporto regionale di Saint-Christophe al costo presunto di Lire 300.000.000;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

l’Assessore al Turismo per sapere:

1) quali tempi sono previsti per l’operatività di tale struttura;

2) se si inserisca in un piano armonico ed organico di ampliamento delle strutture aeroportuali o se costituisca un intervento temporaneo a sé stante;

3) quali sono i tempi, i costi e le opere previste al fine di far conseguire all’aerostazione "C. Gex" il 3° livello.

F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi

PrésidentLa parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.

Lavoyer (FA)Mi pare che l'interrogazione ponga due problemi. Uno è una richiesta di informazioni sulla tempistica della realizzazione di una struttura prefabbricata che dovrà essere utilizzata come bar e come luogo di accoglienza a completamento della struttura che attualmente è utilizzata come aerostazione, mentre i punti 2 e 3 dell'interrogazione chiedono di avere un'informazione globale sullo stato dell'arte dei lavori in itinere. Per quanto attiene la prima richiesta, la progettazione è stata già effettuata, è stata presentata al Comune di Saint-Christophe; è una progettazione che è stata fatta direttamente dall'Assessorato dell'ambiente, quindi appena avremo la concessione, le procedure per l'appalto richiederanno circa 3-4 mesi, compatibilmente con le condizioni meteorologiche del periodo, pensiamo che la concessione edilizia potrà essere rilasciata da parte del comune nel mese di settembre, pertanto entro la fine dell'anno la struttura dovrebbe essere realizzata.

Per quanto attiene invece le problematiche più generali sui singoli interventi, colgo l'occasione di questa iniziativa per informare il Consiglio dei vari stati di avanzamento dei lavori in itinere.

Per quanto attiene l'allungamento e l'illuminazione della pista, l'Amministrazione regionale aveva affidato l'incarico a un tecnico professionista, il quale al momento sta predisponendo i progetti per l'allungamento della pista e l'illuminazione della stessa. Mi riferisco all'illuminazione della parte allungata perché la parte esistente ha un altro tipo di progettazione. Fra le opere accessorie era stata prevista anche un'aerostazione definitiva, idea che per il momento è stata accantonata visto che riteniamo che l'attuale aerostazione prefabbricata possa adempiere a questo tipo di servizio, a parte il completamento dell'infrastruttura a cui facevo riferimento prima che avrà il servizio di bar-ristorante, pertanto possiamo dire che la nuova aerostazione sarà eventualmente presa in considerazione quando saranno ultimati tutti gli altri lavori.

L'opera che dovrebbe interessare l'allungamento della pista è in fase definitiva di progettazione, quindi pensiamo entro la fine dell'anno di appaltare anche l'intervento di allungamento ed illuminazione della pista.

Per quanto attiene i tempi previsti per gli altri interventi, il progetto iniziale prevedeva, oltre all'allungamento della pista che ho prima sottolineato, anche la viabilità e i parcheggi, l'impianto luce e l'impianto di irrigazione, fra le suddette opere previste sono compresi i 9.650 milioni che sono comprensivi di opere civili e impianti relativi all'allungamento della pista, l'aerostazione definitiva che dovrebbe costare 5.300 milioni, ma che per il momento è accantonata, il riordino della viabilità di accesso all'aeroporto e alle aree limitrofe con un costo stimato di circa 700 milioni, il progetto di illuminazione complessivo, inclusa quindi la pista esistente, per un importo di 9.100 milioni.

Questa progettazione è già stata consegnata, il progetto è stato anche revisionato sia dal punto di vista tecnologico che economico, quindi pensiamo che entro la fine del corrente mese si possano avere le risposte dal Ministero dei trasporti per le opportune osservazioni di competenza.

Vi è poi il progetto di una nuova aviorimessa e di una nuova elisuperficie; questo è un appalto per il quale erano previsti 7.500 milioni, i lavori qua sono già iniziati, stanno andando avanti e penso che si concretizzeranno nei tempi previsti dal capitolato. Dovrebbero essere ultimati entro l'estate 2001.

Vi è ancora la realizzazione delle strutture della nuova sede dell'aeroclub, una loro possibile localizzazione è stata individuata presso l'area denominata la Maladier nel Comune di Saint-Christophe, si tratta ora di definire i dettagli sulla base del progetto di massima anche con i responsabili dell'aeroclub stesso.

Forse vi è l'esigenza di acquisire alcuni terreni non ancora di proprietà regionale. L'altro aspetto molto importante, per il quale si stanno definendo le ultime procedure, è lo studio per l'individuazione dei siti limitrofi all'aeroporto idonei a ricevere l'installazione del sistema GPS. Inizialmente si ipotizzava la realizzazione di un sistema multi-DME, tre siti con doppio DME ciascuno, il cui costo per la realizzazione dei siti e l'acquisto degli apparati si aggirava intorno ai 2 miliardi circa.

Occorre ora, dopo la consegna della prima fase dello studio da parte dell'IDS, che è la società che aveva questo tipo di incarico, prendere in considerazione un posizionamento diverso perché in base agli esperimenti fatti la localizzazione inizialmente prevista non darebbe tutte le garanzie necessarie per collaudare questa strumentazione.

Ci sarà ancora una fase di sperimentazione della stessa, pensiamo che entro l'estate del 2001 anche questo tipo di apparecchiatura possa essere collaudata dagli organi competenti del Ministero che peraltro seguono monitorando passo passo tutta l'evoluzione della sperimentazione stessa. Chiaramente stanno andando avanti tutta una serie di delibere relative all'acquisizione di strutture mobili, necessarie a rendere idoneo l'aeroporto per l'atterraggio commerciale e quindi parliamo dell'acquisto di due veicoli antincendio polivalenti e di tutta una serie di attrezzature per l'appalto delle quali vengono regolarmente avviate le procedure da parte della Giunta regionale.

PrésidentLa parole au Conseiller Frassy.

Frassy (FI)Abbiamo ascoltato la risposta dell'Assessore, di conseguenza alcune considerazioni sulla risposta e soprattutto sulle prospettive dell'aerostazione. Innanzitutto gli investimenti, ma questo era abbastanza scontato, sono investimenti importanti perché da alcuni conti che ho fatto in base ai dati forniti dall'Assessore, parliamo di cifre che superano i 30 miliardi per andare a completare l'aerostazione.

Riteniamo che siano delle spese che devono comunque essere fatte perché abbiamo sostenuto da sempre la necessità di far fare un salto di qualità all'aeroporto regionale.

Siamo un po' perplessi sui tempi, che ci sembra si siano allungati, e la nostra perplessità deriva dal modo con cui l'Assessore ha illustrato questi interventi come se fossero interventi di poco conto. Mi spiego meglio.

L'acquisizione dei siti per installare il GPS mi sembra che sia uno degli aspetti centrali al fine di avere la piena funzionalità dell'aeroporto, però mi sembra che siano ancora da definire in quanto, essendo cambiata la tecnologia, devono cambiare i siti sui quali effettuare queste installazioni.

Per l'allungamento della pista e dell'illuminazione, che peraltro comporta oneri per oltre 9.300 milioni, anche qui si parla di una progettazione che è in itinere, che dovrebbe essere consegnata entro fine anno e immaginiamo che entro l'estate del 2001 dovrebbe essere chiuso il pacchetto di realizzazione di questa progettazione.

La sensazione è che ci sia un po' un laisser faire ai progettisti e un po' un laisser faire non so se nei confronti di chi gestisce materialmente l'aeroporto o di quant'altri.

Vorremmo avere maggiori certezze sui tempi e sui costi per avere anche delle certezze sui risultati finali. Non vorremmo che si dilatassero i tempi e si dilatassero di conseguenza anche i costi perché il volo che ha fatto il Papa, il volo della squadra della Juventus sono tutti elementi di grande promozione non solo per la compagnia aerea, ma anche per l'aerostazione perciò vanno seguiti con maggior determinazione ed incisività le tempistiche di progettazione e di conseguenza di realizzazione.

Chiederemmo all'Assessore di portare in commissione una relazione più ampia e più tecnica di quanto non abbia potuto fare nel rispondere in maniera sintetica a questa interrogazione anche perché riteniamo che il salto di qualità che ci apprestiamo a far fare all'aerostazione Corrado Gex di Saint-Christophe sia uno di quegli investimenti che meritano il necessario approfondimento e coinvolgimento delle forze politiche.

Perciò con questo auspicio chiudo questa breve replica.