Oggetto del Consiglio n. 1475 del 26 luglio 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1475/XI Notizie in merito allo stato dell'informatizzazione dell'USL. (Interrogazione)
Interrogazione Premesso che tra le voci che hanno determinato il disavanzo del bilancio 1999 dell’U.S.L. Valle d’Aosta figurano i costi per l’informatizzazione per oltre 5 miliardi di lire;
Rilevato che nei primi mesi del 2000 l’U.S.L. ha impegnato oltre 1 miliardo e 700 milioni in noleggio di attrezzature informatiche;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l’Assessore alla Sanità per sapere:
1) quale sia lo stato attuale dell’informatizzazione dell’U.S.L. Valle d’Aosta;
2) quali sono i costi sostenuti da U.S.L. e Regione Autonoma Valle d’Aosta per l’informatizzazione della sanità valdostana da inizio legislatura, con distinta evidenza dei costi per consulenze, investimenti e noli.
F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi
PresidenteLa parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.
Vicquéry (UV)In merito all'interrogazione che è stata presentata, do lettura delle risposte fornite dall'USL, che dice testualmente in merito allo stato attuale dell'informatizzazione dell'USL:
"Permane una forte criticità correlata al contesto organizzativo nel quale si deve operare. Le competenze professionali proprie dell'azienda sono molto limitate da un punto di vista quantitativo. Le possibilità di sviluppo di queste competenze interne sono del pari limitate. Anche nell'ambito del sistema informativo le competenze interne sono scarse e praticamente individuabili nella recentemente costituita Unità budgetaria a sistema informativo e controllo di gestione e nell'Ufficio statistica della Direzione sanitaria. In questo contesto il potenziamento con consulenze professionali esterne ha avuto non solo una caratteristica di supporto e di integrazione, ma è stato utilizzato a fini sussidiari direttamente operativi.
Nell'ambito delle strutture interne si è rilevata una notevole difficoltà ad integrare l'apporto consulenziale con la struttura, motivo principale dei carichi di lavoro sia della struttura stessa sia dei consulenti, con pratica impossibilità di collaborazione, finalizzata ai progetti e alla diffusione della conoscenza.
L'obbligatorietà del "Millennium Bug" ha praticamente sconfitto la precedente criticità legata all'arretratezza generalizzata del parco tecnologico e delle procedure informatizzate; persiste criticità legata allo sviluppo culturale nell'ambito informatico e informativo che però è stata di molto mitigata dagli interventi di alfabetizzazione e soprattutto dal coinvolgimento nelle situazioni pratiche della realizzazione dei singoli progetti del personale interessato. In tal senso si intende proseguire nelle azioni già intraprese, enucleando tutte le possibili future isole a cui dedicare formazione e coinvolgimento.
Per quanto riguarda la comunicazione anche in questo caso l'obbligatorietà del Millennium Bug ha reso indispensabile pervenire a una rete geografica WAN omogenea ed affidabile, che nonostante le strutture dell'USL siano molto articolate e disperse sul territorio costituisce, allo stato attuale, un sistema organico ed efficace di comunicazioni, che permetterà nel breve e medio periodo di eliminare i preesistenti forti limiti alle prospettive di sviluppo integrato. In tal senso gli avvenuti cablaggi dell'Ospedale regionale e delle sedi di via Guido Rey hanno contribuito ad uniformare e ad omogeneizzare non poco la situazione attuale.
Resta da definire e da attuare un sistema integrato e complessivo di monitoraggio della rete, in grado quanto meno di garantire una buona stabilità della stessa.
La struttura operativa in generale ha acquisito di molto in snellezza e per conseguenza in efficacia ed efficienza a causa della concatenazione degli interventi effettuati, quali acquisti hardware e software, Help desk, formazione e coinvolgimento, Millennium Bug e sue positive conseguenze soprattutto in tema di decentramento tecnico e funzionale, rimanendo comunque forte criticità a riguardo del reperimento di risorse interne da dedicare e formare alla specifica bisogna.
La standardizzazione di fatto adottata al riguardo dell'adozione di sistemi operativi di base dell'ambiente, gli Unix oracle, WNT in primis, le conseguenze pratiche del Millennium Bug per le principali procedure funzionali e l'Help desk per gli interventi quotidiani, hanno limitato di molto la precedente situazione di disomogeneità nel settore informatico e diminuito anche, in prospettiva, le attuali diseconomie di scala.
Per quanto riguarda il breve e medio periodo, la conseguenza non positiva dell'obbligatorietà del Millennium Bug è sicuramente la spossatezza finanziaria derivante dalle acquisizioni hardware e software, macchine e applicativi, resisi necessarie nel corso del 1999, cui per la loro dimensione economica, ha corrisposto un massiccio ricorso al credito, leasing nella sua particolare forma informatica meglio conosciuta come "Fleet management", che impegnerà l'USL anche per gli anni 2000 e 2001.
A questo proposito le attrezzature informatiche in leasing sono a tutt'oggi 22 server distribuiti nei vari servizi, 309 personal computer, 238 stampanti, 4 lettori ottici, 1 scanner, 7 print server e 44 apparecchiature di altro genere quali stampanti, schede di rete, timbratori e quant'altro.
Pertanto la mole degli investimenti nel prossimo triennio è orientata più alle spese di esercizio che non a quelle di investimento.
In altri termini, appaiono improbabili grossi investimenti di ulteriore sviluppo, mentre concretezza vuole che ci si orienti allo sfruttamento di quanto finora acquisito.
Sarà pertanto ragionevole orientarsi alla maggiore diffusione possibile delle applicazioni Mad-truck, a cui solo ora parzialmente si attinge e la cui diffusione è economicamente a costo zero, in quanto originariamente acquisiti in "toto".
A questo proposito per il processo Mad-truck le procedure applicative attivate con ben 120 postazioni di lavoro riguardano il CUP territoriale, gli uffici di tariffazione, la scelta e revoca del medico, la degenza su 10 reparti, la degenza su 20 reparti gestiti in modo centralizzato, la medicina integrativa gestita sul territorio, la medicina legale in sede centrale.
Le implementazioni 2000 con previsioni di 40 postazioni di lavoro riguardano l'aggiornamento alla nuova release, gli ambulatori, i laboratori di analisi, due pronti soccorsi di cui uno da sostituire o integrare. Poi ci sono possibilità di ulteriori implementazioni che vengono definite.
Per quanto riguarda l'area ospedaliera, il sistema Mad-truck ha riguardato le degenze di pediatria, patologia neonatale, nido, ostetricia e ginecologia, geriatria, gastroenterologia, cardiologia, UTIC, malattie infettive, chirurgia, chirurgia toracica, medicina e oncologia, il CUP ambulatoriale, l'ambulatorio di neurologia, gli ambulatori di radiologia, cardiologia e medicina nucleare, l'accettazione centralizzata dell'Ospedale di viale Ginevra e il Beauregard, la tariffazione dell'Ufficio ospedalità.
Per quanto riguarda l'area territoriale il CUP del territorio, i 4 poliambulatori di Morgex, Châtillon, Verrès e Donnas, il CUP di via Guido Rey, l'Ufficio tariffazione, la scelta e revoca di esenzione dei ticket di via Guido Rey, le relazioni internazionali, modelli 111 e 112, la medicina integrativa di via Guido Rey e la medicina legale di via Lucat, e le vaccinazioni di via Xavier de Maistre.
Sarà ugualmente ragionevole in tal senso orientare alcune delle sopracitate consulenze di supporto tecnico in consulenze di tipo specialistico e applicativo, orientate alla diffusione di Mad-truck soprattutto in ambiente sanitario. A questo proposito le consulenze affidate per il sistema informativo sanitario software e statistiche riguardano 4 programmatori, contrattisti a tempo pieno, e 1 statistico programmatore. Per quanto riguarda la retefonia internet e installazioni, sono state affidate consulenze a 3 sistemisti e a 1 tecnico hardware sempre con contratti sia part time sia a tempo pieno.
Per quanto riguarda il sistema Mad-truck sono state affidate consulenze a 5 sistemisti tramite il CIC di Ivrea.
Parimenti si dovrà puntare a ogni migliore sfruttamento delle possibilità intrinseche delle singole apparecchiature aumentando il grado di conoscenza delle stesse, soprattutto a quei livelli organici, (medici, caposala e preposti ad incarichi complessi), che più ne potranno usufruire e che più di altri concorreranno, per natura dei loro incarichi, a meglio usufruire delle apparecchiature in questione.
Ancora sarà utile e conveniente sfruttare la rete geografica non solo per la trasmissione dati, ma anche previa integrazione tecnica dei nuovi sistemi telefonici, per la trasmissione complementare della fonia, almeno tra le svariate sedi dell'USL risparmiando così di attuali significativi relativi canoni di traffico.
In ultimo ed a carattere generale un'accurata analisi e buon monitoraggio della situazione venutasi a creare nel corso del 1999, allora non facilmente per ovvi motivi di costrizione temporale monitorabile, condurrà l'USL a un significativo alleggerimento dei costi a parziale compensazione degli investimenti fatti".
Questo per quanto riguarda la prima domanda posta dall'interrogazione.
Per quanto riguarda i costi sostenuti dal 1° gennaio 1998 al 30 giugno 2000, le consulenze nel 1998 ammontano a 267 milioni circa, nel 1999 a 383.097.000 lire, nel 2000 a 286.488.000 lire.
Gli acquisti di beni nel 1998 sono stati per 1.890.313.000 lire, nel 1999 a 1.606.000.000, nel 2000 288.000.000, questo a dimostrazione che si è preferito passare alla forma del leasing piuttosto che alla formula dell'acquisto diretto.
Per i beni e i servizi si vede questa correlazione: nel 1998 1.557.000.000, nel 1999 2.345.000.000, nel 2000 3.068.000.000 inclusi il "118" e gli "screening" che sono situazioni particolari.
Per quanto riguarda i noli di canoni, 157.200.000 lire nel 1998, 1.136.000.000 lire nel 1999, 1.101.857.000 nel 2000.
Per il leasing nel 1998 nulla, nel 1999 617.000.000 lire, nel 2000 757.000.000 per un totale delle tre voci: consulenze, acquisto beni e servizi, noli canoni e leasing, nel 1998 di 3.871.840.000 lire, nel 1999 di 6.089.156.000 lire, nel 2000 di 5.000.502.000 lire.
Questo per quanto riguarda le spese sostenute direttamente dall'USL.
La Regione ha nel contempo affidato un incarico di consulenza studio alla dott.ssa Borello di Milano per la predisposizione di uno studio per la sostituzione e adeguamento dell'attuale sistema informativo, con delibera del 7 dicembre 1998 per un importo di 16.800.000 lire, e ha affidato alla società Insiel di Trieste per il trattamento dei dati di dimissioni ospedaliere relativi al 1998 e ai primi mesi del 1999 con il DRG raggruppamento omogeneo di diagnosi, e in via sperimentale con il "disease staging", cioè la gravità del ricovero, per un importo di 36.650.000 lire. Questi due incarichi sono terminati e non sono stati rinnovati.
Da ultimo, a fronte di questo monte la Regione ha finanziato con fondi vincolati per ogni anno per il sistema informativo 950.000.000 all'anno, rispettivamente negli anni 1998-1999-2000, di cui liquidato ad oggi l'80 percento, pari a 760 milioni.
Una valutazione di tipo generale è questa. Dalla relazione dell'USL si evince chiaramente una costante nota che riguardava all'epoca una fortissima arretratezza del sistema informatico e informativo all'interno di una struttura complessa come quella dell'USL, che ha centinaia di apparecchiature in rete (o che dovrebbero essere in rete). Una fortissima arretratezza in tecnologia e per quanto concerne la formazione e la professionalità interna. Per questo motivo mi pare che le intenzioni dell'USL siano chiare, cioè di lavorare molto sulla formazione interna delle risorse umane e nel contempo di utilizzare le risorse esterne proprio per queste finalità.
Presidente La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (FI)Abbiamo ascoltato la risposta fornita dall'Assessore, una risposta lunga e piena di numeri, di cui chiederemo copia per poterla esaminare nel dettaglio, anche perché l'insieme di questi numeri è difficilmente comprensibile nel tempo veloce in cui vengono letti.
Però una sensazione la vogliamo esprimere, alla luce dei dati principali che sono stati forniti e che riteniamo di aver colto. Le risorse che sono state in questo triennio, o meglio in questi due anni e mezzo impiegate direttamente dall'USL e secondariamente dalla Regione, nell'ambito dell'informatizzazione dei servizi sanitari sul territorio regionale, riteniamo che rappresentino una cifra che definire importante probabilmente non dà il senso della dimensione di cui stiamo parlando.
Se i dati che ho appuntato velocemente non sono stati appuntati in maniera errata, parliamo in due anni e mezzo di 5,5 miliardi solo per quanto riguarda i costi sostenuti da parte dell'USL. E questi sono sicuramente costi che, sommati a quelli della Regione, dovrebbero aver messo il Servizio sanitario nazionale sul territorio regionale in grado di funzionare al meglio, di funzionare soprattutto con le sue gambe.
Al di là di quanto l'USL ha detto per bocca dell'Assessore, abbiamo la sensazione, supportata anche dai dati fornitici, che invece si continui a fare ampio ricorso a supporti esterni. Per esempio, nel 2000 è stata rinnovata la convenzione con il consorzio informatico canavesano per una cifra intorno al miliardo, e nel leggere la premessa della delibera dell'USL apprendiamo che le procedure che vengono noleggiate riguardano la gestione dell'economato, del magazzino farmaceutico, della data base anagrafico degli assistiti, del CUP, delle degenze.
Ci domandiamo allora come sia possibile che una struttura, che vuol fregiarsi della definizione di azienda, possa pensare di delegare all'esterno la gestione delle procedure fondamentali per un'azienda. Si fa riferimento fra l'altro qui alla sostituzione di queste procedure, ma da parte sempre del consorzio informatico canavesano, il quale dovrebbe avere acquisito nuove versioni della ditta Mad-truck che mi sembra sia quella citata dall'Assessore, anche se a me sembrava di aver capito che la ditta Mad-truck avrebbe dovuto vendere le procedure all'USL. Per il 2000 in base a questa delibera diamo invece 1 miliardo a questo consorzio informatico canavesano, affinché ci gestisca le procedure della ditta Mad-truck.
Perciò mi sembra che ci sia anche una certa incongruenza fra quanto deliberato ad inizio anno e quanto dichiarato dai vertici dell'USL nella risposta che l'Assessore ci ha letto. Sappiamo inoltre di reparti e di servizi che hanno nel giro di pochi anni avuto una prima informatizzazione insoddisfacente, con una seconda informatizzazione che non sappiamo ancora che risultati darà. Di questo peraltro non c'è traccia nella risposta.
Di conseguenza ci riserviamo di leggere nel dettaglio i dati che l'Assessore ci ha fornito, anche perché sulla questione dell'informatizzazione pensiamo che sia opportuno fare un po' di chiarezza, visti i problemi in gioco e viste le cifre che sono in gioco. Perciò in sintesi esprimiamo preoccupazione per il trend della spesa che l'USL ha impiegato nell'informatizzazione; rileviamo come, se le consulenze si sono limitate nelle cifre impegnate, non altrettanto può dirsi per i noli, pertanto ci riserviamo una successiva analisi dopo aver letto con più attenzione il documento.