Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1474 del 26 luglio 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1474/XI Rapporto della Banca d'Italia sull'economia valdostana nel 1999. (Interrogazione)

Interrogazione Letto il rapporto sull’economia valdostana, relativo all’anno 1999, redatto e recentemente pubblicato dalla Banca d’Italia;

Rilevato che tale rapporto evidenzia numerosi segnali negativi per l’economia valdostana, specie nel settore turistico;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

il Presidente della Giunta per sapere:

1) qual'è il giudizio sui dati emersi del rapporto della Banca d’Italia e se viene condivisa l’analisi economica ivi formulata.

F.to: Curtaz - Squarzino Secondina

PrésidentLa parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.

Viérin D. (UV)La présentation des rapports de la Banque d'Italie, que ce soit le rapport sur l'économie italienne ou le rapport sur l'économie valdôtaine, représente toujours un moment important de vérification sur l'état de santé des systèmes économiques et ce, sur la base d'analyses et de données fournies par les services, notamment les services d'études de la Banque d'Italie.

Le rapport 1999 de la Banque d'Italie sur l'économie valdôtaine confirme les analyses, les réflexions, les appréciations et les réserves qui ont été exprimées à plusieurs reprises quant à l'économie valdôtaine, même au sein de cette Assemblée.

D'un point de vue général ce rapport montre que le système économique valdôtain a fait preuve globalement d'une certaine stabilité, bien que les différences subsistent entre les divers secteurs. Je vais citer quelques considérations et jugements, en les prenant directement de ce rapport.

Pour ce qui est des activités productives, quant à l'agriculture: "In Valle d'Aosta la produzione lorda vendibile a prezzi correnti è aumentata dello 0,3 percento rispetto all'anno precedente".

Pour ce qui est du secteur industriel: "La sfavorevole evoluzione - par rapport à 1998 - si è interrotta nell'ultimo trimestre dell'anno, contrassegnato da un'intensa ripresa degli ordinativi che si è protratta nei mesi iniziali del 2000. Nel 1999 le esportazioni, al netto della componente costituita dai prodotti dell'agricoltura, sono aumentate in quantità, contro una diminuzione in valore. La produzione industriale è complessivamente aumentata dello 0,2 percento, i consumi di energia sono cresciuti del 2,4 percento, le previsioni degli operatori per il 2000 sono favorevoli, come i programmi di investimento per il 2000 indicano una complessiva ripresa della spesa".

Jugement favorable également pour ce qui est du secteur du bâtiment: "Nel settore delle costruzioni si è rafforzata la ripresa iniziata nel 1998, gli investimenti in opere pubbliche e i lavori di recupero edilizio e di ristrutturazione hanno fornito il principale supporto allo sviluppo. Si è confermata la ripresa anche per quanto riguarda la dinamica degli occupati aumentati del 3,6 percento".

On met en relief "l'elevato importo delle gare pubbliche indette il precedente anno dalla Regione", mais également "l'importo dei bandi di appalto per opere pubbliche nel 1999" presque 400 milliards "è stato rilevante".

"Sono state assegnate" également là il y a une réponse pour ce qui est des entreprises qui ont effectué ces travaux "per il 40 percento a imprese della Regione" ou encore "le previsioni degli operatori sugli investimenti in costruzione nell'anno 2000 sono positive" sur la base aussi "del programma regionale di previsione dei lavori pubblici, che prevede interventi per 506 miliardi di lire". Pour ce qui est des services "nel 1999 il tasso di sviluppo del commercio è stato negativo e pari al 2,4 percento, contro una diminuzione del 3 percento del precedente anno. Il miglioramento è derivato soprattutto dalla crescita dell'indice di natalità delle imprese".

Quant à l'ouverture des centres de distribution, des hypermarchés, "in prospettiva potrà ricondurre nella Regione la spesa per consumi che i residenti principalmente della bassa Valle effettuavano in passato presso le grandi strutture dei vicini centri di Ivrea e di Torino" et, "che il giro di affari degli esercizi del commercio al dettaglio è complessivamente diminuito nel 1998 principalmente a causa del blocco del traffico attraverso il traforo del Monte Bianco, e che gli effetti sono stati più rilevanti per gli esercizi situati nelle località prossime al traforo e lungo l'asse centrale della Valle. Il calo della domanda, connesso alla chiusura del tunnel, unitamente alle modifiche intervenute nella grande distribuzione, si è riflesso nell'andamento dei prezzi. Secondo l'indagine condotta dall'Osservatorio regionale del mercato del lavoro la variazione dei prezzi di vendita sarebbe stata inferiore al tasso di inflazione".

Pour ce qui concerne les transports, "la chiusura del traforo del Monte Bianco ha comportato la deviazione del traffico dei veicoli fra l'Italia e la Francia sul tunnel del Fréjus con sensibili ripercussioni, visto che i transiti attraverso i trafori si sono ridotti, anche sulle entrate tributarie della Regione".

Quant au tourisme "dopo un anno di sostanziale stabilità, nel 1999 le presenze di turisti in Valle si sono ridotte del 5,8 percento e gli arrivi del 7,7 percento. Il negativo andamento deriva sia dalle sfavorevoli condizioni meteorologiche prevalse nei mesi estivi e invernali, sia dalla chiusura del tunnel del Monte Bianco, che in diversi casi ha determinato l'esclusione della regione dai percorsi delle comitive in viaggio attraverso l'Europa.

La riduzione dei flussi turistici è stata più sensibile per la componente straniera", il y a par contre pour ce qui est de la Belgique des données positives "a cui hanno contributo le iniziative pubblicitarie sulle risorse ambientali della Valle d'Aosta, promosse dall'Amministrazione regionale". "La diminuzione delle presenze è stata più elevata nelle strutture non alberghiere, in prevalenza costituite da campeggi, villaggi turistici, case per ferie e camere in affitto, che hanno maggiormente risentito del maltempo nel periodo estivo".

Pour ce qui est des échanges avec l'extérieur "la bilancia commerciale si è chiusa con un saldo attivo di 121 miliardi di lire, le vendite all'estero sono complessivamente cresciute in quantità rispetto al 1998 del 7,6 percento e le importazioni del 9,3 percento". Quant au marché du travail "l'occupazione è aumentata nel 1999 dello 0,3 percento; l'offerta di lavoro è cresciuta nella stessa misura, il tasso di attività è lievemente aumentato, il tasso di disoccupazione è rimasto sostanzialmente invariato rispetto al 1998, (5,3 percento), e sensibilmente inferiore al dato medio nazionale". Et encore je pense qu'il est important de souligner que "secondo i dati forniti dalla Direzione regionale del Ministero del lavoro, gli avviamenti sono cresciuti del 2,7 percento rispetto all'anno precedente, e ad un aumento sensibile nell'agricoltura e nell'industria e più contenuto nel terziario, si è accompagnata una riduzione nella pubblica amministrazione".

Je termine par deux considérations pour ce qui est des activités financières "gli impieghi delle banche nei confronti della clientela residente in Valle sono cresciuti dell'1,4 percento, i crediti in sofferenza nei confronti della clientela residente in Valle sono diminuiti del 10,3 percento, le posizioni incagliate sono diminuite dell'8,6 percento, i depositi bancari sono diminuiti" les différences demeurent pour ce qui concerne les taux d'intérêt et enfin pour ce qui est du budget de l'Administration régionale "in un'accezione ampia comprensiva anche dei tributi devoluti ossia delle compartecipazioni in tributi erariali percepiti nel territorio regionale e quindi legati al processo di formazione della ricchezza realizzata in Valle d'Aosta, principalmente IVA, IRPEG e IRPEF, l'ammontare delle entrate proprie dell'Amministrazione nel bilancio regionale sale a 1776 miliardi e si ragguaglia al 95,7 percento delle entrate correnti".

Donc de ce rapport découle qu'il y a eu une croissance de l'économie valdôtaine, croissance qui s'est produite en dépit des facteurs exogènes et imprévisibles qui ont pesé sur le système valdôtain l'année dernière et que la Banque d'Italie a déterminés avec précision, à savoir la crise qui continue d'affecter les entreprises de l'informatique et de l'électronique implantées dans la zone d'Ivrée, et les retombées de celle-ci sur l'industrie valdôtaine des composants électroniques, la fermeture du tunnel du Mont-Blanc avec ses effets négatifs qui se sont répercutés sur l'ensemble du système économique valdôtain, notamment sur le tourisme et le commerce, secteurs dans lesquels la clientèle provenant de l'étranger a sensiblement diminué, et enfin les conditions météorologiques qui ont caractérisé l'été et l'hiver 1999, conditions qui si ont, d'une part, pénalisé le secteur touristique, d'autre part, ont largement contribué à l'essor de la production agricole.

En conclusion, le rapport de la Banque d'Italie par son ampleur, par l'exhaustivité de l'analyse proposée, même en fonction de l'autorité de la Banque, se révèle un outil tout à fait précieux au profit du système Vallée d'Aoste, de l'Administration régionale, mais aussi des différentes catégories d'acteurs économiques.

Ce rapport permet de mieux cerner l'évolution économique de 1999, mais aussi sur la base de ces analyses et de ces considérations, de mettre en place toutes les actions susceptibles de confirmer, d'une part, le bon résultat et, de l'autre, de faire face aux difficultés qui ont été énoncées. Et c'est ce que nous nous proposons de faire.

PrésidentLa parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)Ho ascoltato con attenzione la risposta all'interrogazione del Presidente della Giunta. Condivido una sua premessa, che è quella del giudizio di serietà dell'istituzione Banca d'Italia e delle analisi economiche che la Banca d'Italia svolge periodicamente a livello nazionale e sul territorio.

Mi sembra una premessa importante, perché ci aiuta ad avere come base di discussione dei dati seri e comunemente accettati.

Certo, il Presidente nella sua esposizione ha messo non solamente, ma soprattutto, come è normale, in risalto i dati positivi, io direi "moderatamente positivi" che emergono dalla relazione. È stato un po' più a "vol d'oiseau" sui dati negativi che pure emergono soprattutto per quanto riguarda il comparto turistico, con dei dati che mi sembrano parecchio negativi perché si tratta di percentuali significative. Quando si parla in un anno di un calo di arrivi del 7,7 percento e di presenze ridotto del 5,8 percento ci troviamo di fronte a dei dati preoccupanti.

Anche il dato dello scambio con l'estero, che è comunque positivo per un saldo attivo di 121 miliardi, e ricordava il Presidente è aumentata la quantità di prodotto esportato, registra comunque un calo rispetto all'anno precedente in termini monetari di 56 miliardi, quindi un dato che va letto nella sua completezza.

Ciò detto, condivido la chiusura ancorchè generica del Presidente, nel senso che questo rapporto della Banca d'Italia contiene molti elementi di riflessione, quindi dovrà essere analizzato attentamente ed essere di stimolo per provvedimenti amministrativi e di governo che vadano nel senso della soluzione dei problemi che vengono evidenziati.

Credo che questo sia particolarmente necessario e opportuno nel settore turistico, dove i dati contenuti nel rapporto sono più negativi che in altri comparti.

Si dà atto che, dalle ore 9,49, presiede il Vicepresidente Viérin Marco.