Oggetto del Consiglio n. 1435 del 12 luglio 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1435/XI Situazione finanziaria del Comitato FISI-ASIVA. (Interrogazione)
Interrogazione Richiamata la precedente iniziativa in merito al taglio dei contributi economici da parte del Comitato Olimpico Italiano nei confronti del Comitato FISI/ASIVA della Valle d’Aosta, che ha visto una diminuzione dei fondi a disposizione di circa 250 milioni di lire;
Considerato il ruolo fondamentale e oramai tradizionale del Comitato FISI/ASIVA della Valle d’Aosta nel campo degli sport invernali, inteso sia come formazione sportiva, sia come veicolo di promozione turistica della nostra regione;
Visto il perdurare della critica situazione economica del Comitato FISI/ASIVA della Valle d’Aosta che, in mancanza di questi fondi, rischia di subire pesanti limitazioni, dovendo limitare soprattutto il lato educativo e formativo della propria attività sportiva, nonché diversi settori dell’attività ordinaria;
Riportata la risposta dell’Assessore competente che aveva dichiarato l’avvio di un confronto con le varie comunità locali della Valle d’Aosta e con gli sponsor privati al fine di riorganizzare i finanziamenti al Comitato FISI/ASIVA e di valutare conseguentemente la possibile concessione di un contributo straordinario da parte dell’Amministrazione regionale;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
la Giunta regionale per conoscere:
1) se le azioni di confronto e valutazione espresse nella risposta alla precedente iniziativa consiliare presentata sul tema, sono state esperite e con quali risultati;
2) in caso di risposta negativa, se sono allo studio iniziative alternative al fine di poter soddisfare le urgenti necessità economiche del Comitato FISI/ASIVA.
F.to: Lanièce - Viérin M.
PrésidentLa parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.
Lavoyer (FA)Mi pare che l'interrogazione ponga due quesiti abbastanza chiari; il primo, se a seguito di una precedente iniziativa del Consigliere Lanièce su questo argomento si erano concretizzati gli impegni a suo tempo assunti.
A suo tempo, rispondendo a quell'interrogazione, l'impegno da parte della Giunta era quello di confrontarsi, sentire i rappresentanti degli enti locali, in particolare i Presidenti delle Comunità montane, per verificare se da parte loro ci fosse la disponibilità a far fronte a una riduzione di fondi che, voglio sottolineare, non dipende dall'Amministrazione regionale, perché l'Amministrazione regionale ha dato per il 1999 600 milioni all'ASIVA, la stessa somma è prevista per il 2000 ed è prevista nel bilancio triennale. Quindi a fronte di riduzione di fondi nati da decisioni prese prevalentemente a livello nazionale CONI e FISI, l'unico impegno che poteva essere assunto dalla Giunta regionale, vista la distribuzione sul territorio dell'attività dell'ASIVA, che interessa in particolare gli enti locali e gli enti sovracomunali, era quello di verificare con questi enti la possibilità di concordare ed integrare il programma che attualmente è possibile fare con le risorse a disposizione. Questo incontro è stato fatto con i Presidenti delle Comunità montane; da parte di tutti vi è stata la disponibilità ad affrontare il problema ed è stato convenuto di rinviare la definizione dei contenuti e delle possibilità concrete di intervenire a dopo le elezioni comunali.
Adesso aspettiamo la ricostituzione degli organi direttivi delle varie comunità montane, dopo di che si riprenderà questo confronto a tre, dove il ruolo della Regione è più che altro quello di farsi promotore in base agli impegni che sono stati presi di fronte al Consiglio regionale. Nel mentre vi è stato un incontro da parte dell'Assessorato con i vertici della FISI-ASIVA, i quali hanno ribadito che impostavano un programma in base alle risorse disponibili. Fra l'altro l'elemento di novità è che rispetto alla situazione preliminare, dove le carenze di risorse erano quantificate in 250 milioni per fare un programma completo, con una maggiore attenzione e un maggior confronto sul territorio le carenze per completare interamente il programma sono di 140 milioni.
Quindi al secondo quesito si dice che la risposta è positiva, perché abbiamo fatto quanto era da fare, ed è su questo terreno che continueremo a muoverci appena saranno ricostituiti gli organi direttivi delle comunità montane.
PrésidentLa parole au Conseiller Lanièce.
Lanièce (Aut)Questa interrogazione è stata presentata come seguito dell'iniziativa consiliare presentata cinque mesi fa sullo stesso tema, con l'obiettivo di verificare oggi quello che allora l'Assessore ci aveva risposto in aula, e cioè che, per fronteggiare questo buco di 250 milioni causato dal venir meno di introiti del Totocalcio, si era deciso di fare alcune azioni, in modo particolare incontrare le comunità montane, gli sponsor privati, ed eventualmente nel caso in cui questi incontri si fossero conclusi in modo negativo, di verificare la possibilità di elargire un contributo straordinario per sopperire al venir meno di questa importante somma.
Oggi abbiamo ripresentato questa interpellanza proprio per conoscere a che punto è la situazione, per sapere se le azioni sono state esperite e quali sono i risultati, tenuto conto del ruolo fondamentale e tradizionale del comitato FISI-ASIVA, sia nel campo degli sport invernali, sia come formazione sportiva ed educativa, sia come veicolo di promozione turistica nella nostra regione.
Alla luce della risposta dell'Assessore chiediamo di poter essere informati su quando ci saranno questi incontri definitivi, visto che l'Assessore ha detto che sono stati fatti alcuni incontri con le comunità montane e che sono stati definiti dei possibili interventi, anche se la loro concretezza verrà fissata a posteriori quando saranno eletti i nuovi organi direttivi delle comunità montane.
Vista l'importanza del comitato FISI-ASIVA per il lato sia sportivo che educativo, nonché promozionale dal punto di vista turistico, chiediamo all'Assessore che, una volta esperiti questi ulteriori incontri, porti all'attenzione della commissione competente, che mi sembra sia la V Commissione, il risultato di questi incontri, in modo da capire se si è riusciti a dare una mano al Comitato FISI-ASIVA, così come si dà un aiuto a tanti enti, e in questo caso mi sembra che questo ente abbia dimostrato in passato di saper ben operare e di ottenere dei buoni risultati. Senza questo aiuto economico si rischierebbe di vedere limitata fortemente l'attività ordinaria del Comitato FISI-ASIVA, perché se è vero che l'Assessore ha detto che dagli ultimi incontri la carenza ad oggi è di 140 milioni, però sappiamo anche che a seguito di questa mancanza di fondi si è passati da una situazione in cui vi erano 5 allenatori, ad una situazione attuale in cui ci sono 3 allenatori, si è passati da allenamenti separati ad allenamenti che vengono fatti insieme, da due preparatori atletici ad uno solo, e quando inizieranno le gare nel periodo stagionale, se esiste solamente un preparatore atletico per entrambi i sessi, come può il preparatore atletico seguire le gare dei maschi e delle femmine, visto che non verranno fatte nello stesso luogo?
Questo è un piccolo esempio che però dimostra l'urgenza di elargire, grazie anche alla collaborazione delle comunità montane, dei contributi a questo comitato per permettergli di continuare a svolgere pienamente la sua attività, che è sicuramente un'attività importante sia dal punto di vista educativo che sportivo. Ci auguriamo che l'impegno che l'Assessore ha portato avanti nel seguire questo problema, possa portare al più presto a dei risultati positivi attraverso questo ultimo e definitivo incontro con i nuovi organi direttivi delle Comunità montane.