Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1411 del 21 giugno 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1411/XI Commercializzazione e produzione del prodotto "Fontina" da parte della "Centrale Laitière S.p.A.". (Interpellanza)

Interpellanza Rilevato che la Centrale Laitière d’Aoste s.p.a. non produce, né, in base a quanto mi è stato riferito, può commercializzare in Valle il prodotto "Fontina";

Ritenuto necessario capire le ragioni di tale limitazione, che comporta problemi economici e di immagine della Centrale;

Creduto altresì opportuno capire perché non si favorisce maggiormente una più stretta collaborazione produttiva e distributiva fra soggetti operanti in Valle nel medesimo settore;

Richiamata la deliberazione n. 2322/1999 della Giunta regionale (Approvazione delle linee programmatiche per la riorganizzazione del settore lattiero - caseario);

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

l’Assessore competente per sapere:

1) se corrisponde al vero che la Centrale Laitière non può vendere la fontina nella nostra Regione, indicandone le motivazioni;

2) se intende favorire (come e con quali tempi) forme di più stretta collaborazione (cosiddette sinergie) fra soggetti operanti nel settore lattiero - caseario della Valle d’Aosta, colmando i ritardi finora accumulati.

F.to: Curtaz

PrésidentLa parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)Penso che il tenore dell'interpellanza sia abbastanza chiaro, volevo solo chiarire che lo scopo dell'interpellanza è di capire di più e quindi non veda l'Assessore degli intenti particolarmente polemici.

PrésidentLa parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Perrin.

Perrin (UV)Je remercie le Conseiller interpellant pour sa précision.

La Centrale Laitière ne produit pas de la fontine car son rôle est celui de ramasser et de transformer le lait qui n'est pas destiné à la production de la fontine.

La Centrale a toutefois la pleine liberté de mettre en commerce la fontine soit en Vallée d'Aoste soit à l'extérieur.

Je supporte mon affirmation par des données. En 1999 il y a eu un total de vente de 41.509 kilos de fontine pour un montant de 589 millions de lires; les premiers quatre mois de 2000 en on été vendus 20.000 kilos, pour un montant de 236 millions de lires.

Quant à la deuxième question posée, le Gouvernement valdôtain a indiqué des lignes stratégiques concernant le développement du secteur laitier et dans ce document souscrit par tous les intéressés l'on a fixé le rôle et les fonctions de chaque acteur de la filière: dans ces adresses nous avons souhaité davantage des collaborations entre les différents partenaires du secteur.

Nous avons aussi par la suite tâché de créer toutes les conditions, afin que ces accords puissent se parfaire.

Nous ne pouvons quand même pas imposer des collaborations surtout dans le domaine commercial, qui ne soient pas agrées aux différents sujets intéressés.

Dans cette direction, à l'intérieur du plan de développement rural que nous avons approuvé, nous avons prévu une série de mesures compatibles avec les orientations de l'Union européenne, qui concernent justement l'évolution productive, la commercialisation, la certification de qualité et la promotion des différents produits. Tout cela va dans la direction de créer un système dynamique intégré du secteur laitier, qui est bien sûr le secteur le plus important dans le domaine agricole de notre région.

Je crois, par ces quelques précisions, avoir répondu aux questions du Conseiller Curtaz.

PrésidentLa parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)Volevo fare due osservazioni a proposito delle risposte dell'Assessore.

Ha fatto riferimento a un quantitativo di fontina che viene commercializzato dalla Centrale Laitière, una cosa che non mi è chiara è se questa commercializzazione avviene all'esterno della nostra regione o all'interno?

(interruzione dell'Assessore Perrin, fuori microfono)

? sia all'interno che all'esterno. Quindi nella premessa, quando dico che la fontina viene commercializzata dalla Centrale Laitière fuori della Valle d'Aosta e non in Valle d'Aosta, avanzerei un'ipotesi errata.

La seconda osservazione è conseguente alle osservazioni dell'Assessore; sono insoddisfatto quando l'Assessore mi dice "qu'on ne peut pas imposer des collaborations", perché credo che dica dal punto di vista formale del vero, però dal punto di vista sostanziale, visto il ruolo preminente che ha la Regione in riferimento a tutti i soggetti che operano nel settore lattiero-caseario, ritengo che sia necessario insistere ed operare per una maggiore collaborazione fra i vari soggetti e per colmare i ritardi accumulati, e perché sono convinto che in qualsiasi settore, in questo in particolare, sia necessario che si remi tutti dalla stessa parte in quanto se alcuni soggetti si mettono in una situazione di mancata collaborazione o di concorrenza nella nostra realtà, non è un fatto positivo.

La concorrenza dobbiamo farla, ma dobbiamo farla verso prodotti esterni, dobbiamo farla per migliorare la qualità della nostra offerta. Credo che su questo punto ci sia molto lavoro da fare!