Oggetto del Consiglio n. 1399 del 21 giugno 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1399/XI Problematiche relative all'utilizzo della "Carte Vallée". (Interrogazione)
Interrogazione Preso atto che è ormai passato più di un anno di utilizzo della Carta Vallée;
Constatato che il sistema ha avuto sul piano organizzativo tutta una serie di correttivi;
Preso atto delle richieste presentate dal rappresentante valdostano degli impianti di carburante in data 11.06.1999;
Constatato che in Commissione consiliare alcuni giorni dopo l’Assessore si impegnava a trovare le soluzioni per ovviare al problema dell’impossibilità per il POS di stampare il secondo scontrino;
Avuta notizia che i distributori hanno minacciato lo stop alla Carta Vallée con conseguenti ripercussioni sugli automobilisti valdostani;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l’assessore competente per sapere:
1) quanti sono i distributori ancora privi dei nuovi apparecchi di lettura delle tessere;
2) quali sono stati i motivi che hanno impedito, dopo un anno, la consegna dei nuovi POS;
3) quando i distributori avranno le nuove apparecchiature.
F.to: Comé - Marguerettaz - Viérin M. - Lanièce
PresidenteLa parola all'Assessore all'industria, artigianato ed energia, Ferraris.
Ferraris (GV-DS-PSE)Nell'ambito del sistema informativo a supporto della gestione del carburante in esenzione fiscale, nel corso del 1998 e nei primi mesi del 1999 sono stati installati presso gli esercenti dislocati sul territorio e nelle stazioni extrarete le apparecchiature denominate POS per la gestione del flusso informativo delle carte a microprocessore, distribuite alla popolazione e per la raccolta dei dati.
Complessivamente sono stati installati 164 dispositivi su un totale di circa un centinaio di esercenti, quindi con un rapporto di poco superiore di 1,5:1.
Ora, tenuto conto che già nel corso del 1999 si era provveduto ad effettuare un considerevole numero di interventi di manutenzione e di ottimizzazione del sistema di trasmissione dei dati, e che gli operatori avevano manifestato la preferenza per sistemi con stampanti a impatto, al fine di consentire la duplice stampa degli scontrini, si era inteso valutare l'ipotesi di procedere alla sostituzione dei dispositivi installati, con un modello dotato di stampante a impatto ritenuto maggiormente affidabile nel tempo, ed in grado di fornire il doppio scontrino. A tale scopo, nel mese di novembre 1999 sono state installate 5 apparecchiature pilota di questo modello presso altrettanti distributori di carburante, caratterizzati da un elevato numero di transazioni giornaliere.
Al termine dei sei mesi di sperimentazione gli interventi di manutenzione sono risultati molto al di sotto della media del numero di interventi effettuati su apparecchiature originariamente installate all'avvio del sistema.
Su questa questione c'è stato anche un incontro il 2 giugno con l'associazione di categoria per fare il punto della situazione, quindi per quanto riguarda i tre quesiti posti le risposte sono le seguenti.
Per quanto riguarda il primo quesito, attualmente sono cinque i distributori che hanno partecipato alla sperimentazione, quindi sono cinque i distributori che dispongono delle apparecchiature POS con stampante ad impatto.
Per quanto riguarda il secondo quesito, le motivazioni dei ritardi nella consegna del POS risiedono proprio nella necessità di disporre di un congruo periodo di sperimentazione tecnica del nuovo POS. Il periodo di sperimentazione si è reso necessario per valutare la sussistenza dei requisiti di convenienza economica e di opportunità tecnica di un'eventuale campagna di sostituzione di dispositivi in funzione da soli 18 mesi, a fronte di una durata media di gran lunga superiore. Quindi si trattava di verificare che effettivamente queste nuove macchine funzionassero.
Per quanto riguarda il terzo quesito, possiamo dire che il periodo di sperimentazione si è concluso positivamente negli ultimi giorni del mese di maggio e quindi, visto l'esito positivo del periodo di prova, si prevede che l'installazione di cento nuovi POS, riguardante praticamente tutti gli esercenti, avverrà a partire dal mese di agosto.
PresidenteLa parola al Consigliere Comé.
Comé (Aut)Intanto ringrazio l'Assessore per la sua risposta, e prendo atto del suo tentativo nel cercare di dare una risposta positiva all'azione dell'Assessorato che si è adoperato per far fronte a quelle esigenze sollevate più volte dai gestori dei vari distributori.
Avevamo richiesto più volte con nostre interpellanze l'intervento dell'Assessore sollevando alcune inefficienze in questo nuovo meccanismo di distribuzione quale la Carte Vallée, che ci ha visti favorevoli fin dalla nascita del sistema di distribuzione delle tessere magnetiche.
Vorrei però sottolineare il forte ritardo al di là del periodo della sperimentazione, che sottolineava l'Assessore, forte ritardo rispetto alle richieste degli esercenti.
Un anno fa, quando fummo chiamati a dare il nostro parere in I Commissione sulla modifica di legge di ripartizione e distribuzione dei contingenti, il carburante e il lubrificante in esenzione fiscale, avevamo sentito anche le parti interessate, che ci avevano detto in commissione che fin dall'inizio loro avevano fatto rilevare all'Assessore la difficoltà di gestione con i famosi POS.
Si tratta di apparecchi che non rilasciano il doppio scontrino e quindi si traduce, nel caso di perdita di memoria dell'apparecchiatura, in un'impossibilità da parte del gestore di riacquisire tutte le informazioni dal POS fino al ritorno di tutti coloro che si sono riforniti presso la stazione di servizio. Questa era una grossa difficoltà per i gestori.
Mi sorge un dubbio, perché mai questi apparecchi che sono in funzione da anni e che per altri tipi di servizi, danno tutti il doppio scontrino: uno che va al cliente e l'altro che rimane al soggetto erogatore del servizio, nel caso nostro abbiamo un apparecchio che eroga un unico scontrino.
Forse la Regione si è dotata di POS che sono superati da anni, forse sono delle apparecchiature che non riuscivano a trovare mercato.
Adesso tra l'altro l'Assessore mi ha detto che dopo questi sei mesi di sperimentazione si ha intenzione di andare a dotare di altri cento POS tutti i distributori in maniera da sopperire a questo problema. Quindi forse siamo riusciti a sollevare un'azienda, ma ritengo che i soldi dei contribuenti debbano essere spesi sicuramente in altra maniera!
Poi devo far rimarcare il forte ritardo nel dare risposta alle richieste presentate in commissione un anno fa dal rappresentante di categoria, il quale in quella occasione affermò che le difficoltà di gestione degli apparecchi erano stati segnalati all'Assessore già da parecchi mesi prima; quindi l'Assessore si è attivato solo nel mese di novembre per iniziare la sperimentazione su questa apparecchiatura.
Sicuramente l'Assessore è interessato più ai grossi problemi da risolvere, ma anche queste piccole cose danno la dimostrazione di efficienza.
PresidenteLa parola all'Assessore all'industria, artigianato ed energia, Ferraris.
Ferraris (GV-DS-PSE)Per una precisazione tecnica. Gli attuali POS, quelli che sono in funzione, consentono di avere il doppio scontrino: il fatto è che bisogna effettuare due operazioni sul POS, operazioni che richiedono tempi più lunghi.
I POS attualmente utilizzati sono la versione tecnologicamente più avanzata; tale versione ha però dimostrato, alla prova dei fatti, di essere meno affidabile del modello che andremo ad installare, che è di una generazione precedente.
Siccome, come giustamente diceva il Consigliere Comé, si tratta di spendere soldi pubblici, il periodo di sperimentazione di questo modello è stato di un tempo ritenuto necessario, quindi anche il ritardo nell'avvio della sperimentazione è dovuto al fatto che abbiamo verificato le offerte di altre aziende, per accertare se c'erano condizioni migliori rispetto a quelle che erano state fatte dalla società attualmente fornitrice.