Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1395 del 21 giugno 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1395/XI Lavori di ristrutturazione dei locali dell'ex-maternità sede dell'Unità operativa di Psichiatria. (Interrogazione)

Interrogazione Venuti a conoscenza del fatto che da diverso tempo sono in corso i lavori di ristrutturazione dei locali, siti nello stabile ex–maternità, ad Aosta, che ospitano l’Unità Operativa di Psichiatria dell’Ospedale di Aosta;

Riscontrata l’importanza del corretto funzionamento di tale struttura per l’intero sistema sanitario della Valle d’Aosta;

Considerato che al momento non siamo a conoscenza di alcuna informazione in merito allo svolgimento, alla tempistica ed agli interventi per quanto riguarda i lavori indicati in premessa;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale per conoscere:

1) lo stato dei lavori di ristrutturazione dei locali dell’ex maternità, ad Aosta, ospitanti l’Unità Operativa di Psichiatria dell’Ospedale di Aosta;

2) i relativi costi già sostenuti e da sostenere e la tempistica prevista per la loro conclusione;

3) le eventuali migliorie che tali interventi apporteranno alla funzionalità della struttura in oggetto.

F.to: Lanièce - Comé

PresidenteLa parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Vallet.

Vallet (UV) Les travaux de réaménagement des locaux de la vieille Maternité d'Aoste, qui accueillent maintenant l'Unité de Psychiatrie de l'Hôpital régional, ont été repris le 14 juin passé.

En effet, ils avaient été suspendus suite à la formation de quelques lézardes sur les murs internes aux étages supérieurs, qui ont mis en relief des problèmes non envisageables préalablement de nature structurelle, liés essentiellement au changement d'état statique de l'édifice, qui a été objet de différentes interventions successives dans les années dernières.

La reprise des travaux a pu être mise en place seulement après une attentive étude des interventions à réaliser et après le déplacement des archives présentes dans les locaux souterrains. En même temps, toujours afin d'accueillir les exigences exprimées par les opérateurs sanitaires de l'Unité de Psychiatrie, nous avons donné mandat de mettre en ?uvre les mesures nécessaires pour sauvegarder l'accès des ambulances, ainsi que le parking réservé aux opérateurs.

Pour ce faire, le chantier externe sera déplacé aussi en vue d'éliminer les interférences avec les activités de service de l'Hôpital.

En ce qui concerne les frais de l'intervention et les temps de réalisation, les frais somment à quelque 3 milliards de lires; à présent, 500 millions de travaux ont été réalisés.

Les travaux seront achevés pour le mois de janvier 2002.

Pour ce qui concerne les améliorations attendues pour la fonctionnalité de la structure, lorsque les travaux de réaménagement des locaux seront achevés, le service sera complètement réorganisé dans ces différents secteurs: accueil et urgence, hospitalisation, day hospital psychiatrique, réinsertion après hospitalisation.

En particulier, pour ce qui concerne l'accueil et les urgences, il sera procédé à l'aménagement d'une nouvelle salle pour l'entrée des ambulances, d'une nouvelle salle pour visiter les patients, des locaux de support tels que salle d'attente, services, dépôts et structures pour le personnel.

Les locaux destinés à l'hospitalisation accueilleront 12 lits en chambre double, avec services hygiéniques, et des chambres singles; la privacy des patients sera donc garantie.

Il est aussi prévu de réaliser des salles pour les activités collectives et pour les activités de réhabilitation psychiatrique. Les locaux standard de support aux activités sanitaires seront aussi mis à nouveau.

Pour ce qui concerne le day hospital, un secteur sera utilisé pour les patients qui ont terminé l'hospitalisation et qui nécessitent d'une assistance pour leur réinsertion sociale. Pour ce faire, on va réaliser une salle à six places pour la thérapie d'infusion, des locaux pour les colloques avec les médecins et les thérapeutes et des salles pour les activités collectives.

Globalement, les travaux concernent le rez-de-chaussée du bâtiment et l'aire extérieure, où des espaces pour les patients sont également prévus. Le réaménagement du service permettra donc de suivre d'une façon plus performante l'évolution complète du patient, c'est-à-dire dans les différentes phases de sa maladie, en partant de l'accueil à l'Hôpital jusqu'à sa réinsertion sociale. Avec cette démarche les synergies entre les opérateurs seront mises en valeur grâce aux nouveaux espaces qui seront disponibles.

Enfin, les travaux prévoient la mise à norme de tous les locaux.

PresidenteLa parola al Consigliere Lanièce.

Lanièce (Aut)Prendo atto della risposta dell'Assessore, al quale chiedo se mi può fornire quanto ha letto in modo da avere tutti i dati precisi.

Vorrei fare due considerazioni.

Per certi versi questa interrogazione è stata preveggente, nel senso che quando è stata presentata l'8 giugno, due giorni dopo è uscito sul quotidiano "La Stampa" un articolo che riprendeva i concetti espressi dalla nostra interrogazione e chiedeva delucidazioni sul reparto di Psichiatria. Infatti nell'articolo si parlava della situazione come di "un reparto allo sfascio". In effetti, facendo un po' la storia di questo intervento, il primo progetto esecutivo è stato approvato nel lontano 1995 e i lavori sono stati aggiudicati nel 1996: l'importo era di circa 2,7 miliardi.

Dopo diversi anni, oggi portiamo il problema in aula e l'Assessore nel suo intervento ci dice che i lavori saranno ultimati nel gennaio 2002; mi sembra che per portare a termine dei lavori con un costo di 3 miliardi impiegare 7 anni sia eccessivo, tenuto conto anche che nella delibera del 17 aprile, che è quella che riguarda l'approvazione della terza perizia suppletiva, c'è un passaggio che mi corre l'obbligo di sottolineare. Infatti si afferma quanto segue: "Nel corso degli anni si sono susseguiti presso l'ex Maternità di Aosta diversi interventi volti a modificare le suddivisioni interne dei locali per adattarli alle esigenze funzionali del momento. In occasione di tali lavori alcuni muri sono stati eliminati ed altri spostati, senza particolare attenzione alle implicazioni di tipo statico".

Questo vuol dire che si sono eliminati alcuni muri, senza sapere che ciò avrebbe portato dei problemi alla staticità dell'edificio, tanto più che la giustificazione di questa successiva perizia è che serve a garantire l'integrità strutturale dell'intero edificio. Mi sembra che questo sia un fatto da sottolineare: invitiamo pertanto l'Assessore a seguire con attenzione questo problema perché si rischia il tragicomico, e anche perché si tratta di un importo di 3 miliardi impiegato per ristrutturare un reparto importante e che merita attenzione, anche perché sappiamo che sono ricoverate persone che hanno bisogno di tranquillità.

Si prefigura una situazione surreale che avevamo già previsto nel momento in cui come Autonomisti avevamo sostenuto la battaglia per la costruzione di un nuovo ospedale e non per la ristrutturazione dell'attuale struttura e delle relative sezioni distaccate, come, in questo caso, il reparto di Psichiatria.

Ci auguriamo che si cerchi di seguire con attenzione i lavori di ristrutturazione dell'ex Maternità, sperando che i tempi indicati vengano rispettati, anche perché i lavori sono stati assegnati nel 1996, e ci auguriamo di non vedere più una delibera come questa, nella quale si dice che negli interventi fatti in precedenza non si è tenuto conto della staticità dell'edificio. Sarebbe cosa non molto gradita, anche dal punto di vista dell'immagine, fare degli interventi senza guardare al complesso dell'edificio, anche per evitare che poi ci siano delle successive perizie suppletive necessarie per "riparare" gli sbagli effettuati precedentemente per incuria.