Oggetto del Consiglio n. 1394 del 21 giugno 2000 - Resoconto
OGGETTO N. 1394/XI Completamento degli organi di direzione dell'Azienda USL. (Interrogazione)
Interrogazione Preso atto della cessazione della gestione commissariale all’USL, da tempo richiesta dai sottoscritti;
A conoscenza dell’avvenuta designazione del Direttore generale dell’Azienda USL della Valle d’Aosta, con delibera di Giunta regionale n. 1722 del 27/5/2000;
Ritenuto necessario, come previsto dalle vigenti norme di legge nazionali e regionali, che vengano completati gli organi di direzione dell’Azienda USL, compreso quello amministrativo e sanitario;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
il Presidente della Giunta regionale e l’Assessore competente per conoscere le valutazioni rispetto a:
- i tempi entro i quali ritiene che vengano completati gli organi di direzione dell’USL con la nomina del direttore amministrativo e del direttore sanitario. Quest’ultimo con i requisiti previsti dal regolamento emanato dal Presidente della Repubblica con il Decreto n. 484 del 10 dicembre del 1997.
F.to: Beneforti - Squarzino Secondina
PresidenteLa parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.
Vicquéry (UV)Do lettura della risposta che mi è pervenuta dall'USL, trattandosi di materia di stretta competenza del direttore generale, il quale precisa che: "La scrivente ha avviato immediatamente una serie di colloqui mirati ad individuare potenziali direttori amministrativi e sanitari dell'azienda. Tenuto conto delle procedure amministrative necessarie, si ritiene di poter concludere l'iter entro il corrente mese, nel pieno rispetto comunque dei requisiti prescritti dalla normativa vigente per tali figure".
PresidenteLa parola al Consigliere Beneforti.
Beneforti (PVA-cU)Prendo atto della risposta dell'Assessore, che si può definire una "non risposta".
La nostra interrogazione ha lo scopo di sollecitare la nomina del direttore amministrativo e sanitario dell'USL, perché crediamo che sia urgente completare gli organi dirigenti dell'USL con persone che conoscono e sanno svolgere il ruolo a cui vengono chiamati.
Ciò lo impone sia la situazione di bilancio dell'USL, che chiude in passivo più di quanto era previsto, sia la situazione dell'assistenza sanitaria esistente a livello ospedaliero e a livello di territorio.
Riteniamo che oggi all'USL occorrano persone capaci di affrontare le inefficienze esistenti sia sul piano sanitario che sul piano amministrativo; persone al di sopra delle parti, Assessore, che facciano uscire la sanità dal degrado verso cui sta andando, persone che diano garanzie a tutti noi, alla maggioranza come all'opposizione, all'Assessore e anche alla Giunta regionale; persone in regola con quanto prevedono le leggi nazionali e regionali, nonché i regolamenti vigenti per quanto riguarda il direttore sanitario.
Per quanto riguarda la direzione sanitaria corrono voci di nomine non solo non gradite all'interno del Presidio ospedaliero, ma nemmeno in regola con quanto prevede il regolamento richiamato nella nostra interrogazione.
Tuttavia ci auguriamo che la persona che sarà nominata abbia le carte in regola per svolgere quel compito, e non perché viene indicato da una parte o dall'altra della maggioranza che siede in questo Consiglio.
Una persona che non sia corresponsabile della situazione esistente all'interno dell'Ospedale, che non faccia parte di clan o di lobby che hanno fatto il bello e il cattivo tempo nella politica sanitaria valdostana.
Abbiamo preso atto della fine del commissariamento dell'USL che tanti guai e danni ha creato alla comunità valdostana, come del resto anche da parte della maggioranza era stato riconosciuto; così come abbiamo preso atto della nomina del nuovo direttore generale, a cui auguriamo buon lavoro. Lo giudicheremo dal suo operato, dalla capacità che avrà di rimettere in sesto l'USL della Valle d'Aosta. La signora Riccardi è giovane, non può avere grandi esperienze manageriali: non consigliatela male, non obbligatela a fare scelte sbagliate!
Comunque sappiate che non molleremo, che ci adopereremo con ogni mezzo e strumento a disposizione per impedire che nella gestione della sanità si guardi più al tornaconto politico che all'interesse collettivo della popolazione valdostana.
Ci risentiremo e vedremo dai fatti come affronterete questo problema della direzione amministrativa, in particolare della direzione sanitaria, che ci auguriamo non sia corrispondente alle voci che corrono all'interno dell'Ospedale regionale.