Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1367 del 7 giugno 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1367/XI Organizzazione della prima Conferenza regionale sulla famiglia e attuazione delle disposizioni dell'articolo 22 della legge regionale 27 maggio 98, n. 44 (Iniziative a favore della famiglia). (Interpellanza)

Interpellanza Richiamata la L.R. 27/05/98, n. 44 "Iniziative a favore della famiglia";

Atteso che l’articolo 23 della legge dispone che la Giunta regionale organizzi una conferenza regionale sulla famiglia con cadenza almeno biennale;

Atteso altresì che con l’articolo 22 della legge si è dato vita all’Osservatorio permanente sulle politiche familiari e che il medesimo articolo, oltre a dare all’Osservatorio la possibilità di avvalersi di esperti nel campo della sociologia della famiglia, dispone che, con cadenza almeno annuale, gli Uffici riferiscano sui risultati della propria attività;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per conoscere:

1) se si è già stabilita la data e l’organizzazione della 1° Conferenza regionale sulla famiglia;

2) in quale modo si intende procedere per attuare le disposizioni dell’articolo 22 della Legge;

3) se l’Osservatorio permanente di cui all’articolo 22 della Legge si è finora avvalso della collaborazione di esperti e se questi ultimi hanno prodotto degli elaborati.

F.to: Marguerettaz - Lanièce

PrésidentLe Conseiller Marguerettaz renonce à son intervention.

Par conséquent la parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Vicquéry.

Vicquéry (UV)La legge regionale 27 maggio 1998, n. 44, "Iniziative a favore della famiglia", entrata in vigore il 24 giugno 1998, prevede all'articolo 23 l'organizzazione da parte della Giunta regionale di una conferenza regionale sulla famiglia con cadenza almeno biennale.

Questo Assessorato è disponibile ad organizzare detta conferenza nella primavera del 2001, anche in considerazione del fatto che la deliberazione concernente l'approvazione dei criteri e delle modalità per l'applicazione nel concreto della legge regionale è stata pubblicata in data 2 febbraio 1999, per cui la scadenza sarebbe nel febbraio 2001, e anche perché dovremo in quella data per la primavera avere i primissimi dati dell'osservatorio per la infanzia e l'adolescenza, di cui parlerò.

Inoltre, come già ricordato nella seduta consiliare del 10 maggio, vi sono ancora 779 domande di contributo, ex articolo 13, assegno post-natale, relativi ai minori nuovi nati nel corso del 1999, che potranno essere esaminate solo dopo il 31 luglio 2000, termine utile per la presentazione della documentazione reddituale per l'anno 1999.

Ne consegue che è ipotizzabile la possibilità di avere a disposizione i dati concreti relativi alla legge n. 44 per un biennio scarso solo alla fine del 2000.

Questo per dire che non intendiamo organizzare in autunno, perché rischieremmo comunque di organizzare una conferenza, senza avere la possibilità di analizzare dei dati, e questo significherebbe svuotare di contenuto la conferenza stessa. Però riteniamo che per la primavera 2001 la cosa possa e debba essere fatta.

Per quanto riguarda il punto 2, la legge prevede all'articolo 22 che l'Assessorato svolga funzione di osservatorio permanente, utilizzando tutte le informazioni e i dati disponibili presso l'Amministrazione regionale, e acquisendone altri eventualmente necessari presso enti pubblici e soggetti privati.

Sono attive da tempo azioni volte ad integrare il patrimonio informativo derivante dalla raccolta di tutte le domande di intervento, ex legge n. 44, con i dati esistenti o in fase di raccolta e sintomatizzazione nei diversi settori secondo una logica programmatoria integrata.

Ricordo l'osservatorio sulla condizione giovanile, che sta lavorando per conto suo, il costituendo osservatorio per l'infanzia e l'adolescenza, per il quale è stato incaricato con delibera del 2 aprile 1999 il dr. Rousseau, che è un esperto in materia, per dare l'avvio all'osservatorio stesso di cui parlerò dopo.

Le funzioni dell'osservatorio sono di risorsa, di aiuto alla decisione, valutazione, informazione e condivisione, e come è ben noto all'interpellante queste funzioni potranno concretizzarsi solo in tempi medio-lunghi.

Ho qui il primissimo rapporto del prof. Rousseau riguardo l'implementazione dell'osservatorio per l'adolescenza, ci siamo incontrati proprio nelle settimane scorse, e al punto 4.2. - posso lasciare al Consigliere Marguerettaz la documentazione, anche se informale per il momento essendo una documentazione interna - prevede quanto segue:

Proposition du scénario tableau synoptique; étapes:

1) lancement de la dynamique, juin 2000-juin 2001; désignation du chef de projet, constitution du groupe de suivi, information et mobilisation des services, information des partenaires locaux, définition du thème annuel d'approfondissement, signature des premiers accords de partenariat pour l'obtention des données, bilan de l'avancée de la dynamique;

2) élaboration des outils, constitution d'un dossier de suivi de l'activité sur le territoire, perfectionnement des supports et formulaires administratifs, constitution de la base des données, évolution des méthodes de travail, organisation d'une formation de deux jours à l'intention des responsables des services, organisation d'une formation de quatre jours à l'intention des intervenants sociaux et socio-éducatifs, et pour ce qui concerne les travaux réalisés par l'observatoire, recueil des données de base concernant la situation sur le territoire, recueil et interprétation des données sur l'activité des services et autour du thème prioritaire d'observation. On envisage cela pour la fin de juin 2001.

L'étape 2 concerne au contraire l'expérimentation du fonctionnement du dispositif, dans la période juin 2001-juin 2002.

Pour ce qui est du management de l'opération, il s'agit de la définition d'un thème d'observation, choix des sites locaux d'expérimentation, mobilisation des collectivités locales et partenaires institutionnels volontaires, organisation de journées de rencontre thématiques, évaluation concertée de la dynamique, élaboration des outils, constitution d'outils de recueil de données et d'évaluation à l'intention des collectivités locales, test et perfectionnement des outils élaborés, perfectionnement de la base des données.

Pour ce qui est de l'évolution des méthodes de travail, l'organisation d'une formation à l'intention des correspondants locaux concernant les démarches du projet, et pour ce qui est du volet des travaux réalisés par l'observatoire, poursuite des travaux réalisés en étape 1, actualisation des données, recueil des données sur l'activité des partenaires, aide auprès des collectivités locales pour l'évaluation de la performance des services, diffusion des données concernant la situation sur le territoire d'expérimentation et conduite des travaux autour du thème prioritaire d'observation.

Etape 3, période juin 2002-juin 2003: management de l'opération, définition d'un thème régional annuel d'observation, poursuite de la mobilisation des collectivités dans l'évaluation des situations sur le territoire des services mis en place. Pour ce qui est de l'élaboration des outils, mise en place et perfectionnement d'outils permanents de communication de l'observatoire, mise en place d'une démarche permanente d'évaluation du fonctionnement des services pour les usagers baromètres en lien à un organisme spécialisé, poursuite en tant que des besoins des actions de formation; pour ce qui est des travaux réalisés, poursuite des travaux engagés en étapes 1 et 2, actualisation, conduite des travaux autour du thème annuel.

Cela c'est la première ébauche du document que le prof. Rousseau, en collaboration avec les dirigeants du service, a élaborée; il s'agit maintenant comme première étape de chercher un chef de travail pour coordonner les travaux à l'intérieur de l'Assessorat, mais aussi des collectivités locales et de l'USL en principe.

Donc en conclusion, je m'engage à organiser cela pour le printemps prochain. Si vous êtes d'accord, on pourra examiner ce document à l'intérieur de la commission, car le thème de l'observatoire concerne trois volets distincts mais qui sont strictement liés et donc le thème est très important mais on ne peut pas le limiter aux problèmes de la loi sur la famille.

PrésidentLa parole au Conseiller Marguerettaz.

Marguerettaz (Aut)Ringrazio l'Assessore, riservandomi di analizzare in seno alla V Commissione soprattutto la tempistica di quelle tappe, delle quali velocemente ci è stata data lettura, anche perché se ho ben capito l'ultima tappa dovrebbe scadere nel giugno 2003, data nella quale non so se sarò ancora in grado di effettuare il controllo su questi atti.