Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1349 del 7 giugno 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1349/XI Segnaletica stradale presso l'aeroporto di Torino-Caselle. (Interrogazione)

Interrogazione Rilevato che uscendo dall’aeroporto di Torino-Caselle non c’è alcuna indicazione stradale relativa alla Valle d’Aosta, ad Aosta o all’autostrada A/5;

Ritenuto opportuno che gli utenti dell’aeroporto e i turisti in particolare abbiano indicazioni precise per raggiungere la nostra Regione;

Il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

La Giunta regionale per sapere:

1) se sono stati presi contatti con gli enti interessati (ANAS, Provincia di Torino, eccetera) affinché vengano apposti dei cartelli stradali idonei a consentire il raggiungimento agevole della nostra Regione a coloro che utilizzano l’aeroporto di Torino/Caselle.

F.to: Curtaz

PrésidentLa parole à l'Assesseur au territoire, à l'environnement et aux ouvrages publics, Vallet.

Vallet (UV)Premesso che i giudizi sull'idoneità, sufficienza e coerenza della segnaletica sono quelli espressi dai tecnici della Direzione viabilità, che hanno esaminato con il loro occhio tecnico la questione dopo aver fatto un sopralluogo, documentato anche con fotografie, deduco, dall'esame di quanto loro mi riferiscono, che il Consigliere Curtaz doveva essere stanco e non ha trovato le indicazioni sufficienti per la Valle d'Aosta.

Infatti, all'interno dell'area aeroportuale la segnaletica verticale presente indica agli utenti la via per raggiungere il raccordo Torino-Caselle, cioè la tangenziale.

Essendoci una sola strada per raggiungere il raccordo stradale Torino-Caselle, la segnaletica appare coerente e sufficiente e infatti non ci sono riferimenti ad alcuna località.

Usciti dall'area aeroportuale ci si immette sul raccordo Torino-Caselle, gestito dal compartimento per il Piemonte dell'ANAS, e le varie indicazioni presenti lungo il percorso fanno genericamente riferimento alle arterie principali che dal raccordo stesso si possono raggiungere. Anche in questo tratto non esiste nessuna indicazione di località o destinazione turistica particolare.

Nel dettaglio, dopo un primo segnale che indica il percorso per rimettersi sulle autostrade A5, A4 e le altre, vengono ripetute in modo chiaro e frequente le indicazioni che portano alla tangenziale e alle autostrade.

Lungo i circa 7 km che si percorrono prima di imboccare la via per Aosta, dopo la prima indicazione sopra richiamata, sono segnalate varie uscite per Caselle centro, Borgaro, Rivarolo, Ceresole.

Infine, si arriva, all'incirca al km 4 del raccordo Torino-Caselle, allo svincolo che porta alla tangenziale e alle autostrade. Da questo punto in poi vengono esplicitate in modo chiaro le località e le direzioni che si possono raggiungere, tra le quali risulta anche l'autostrada per Aosta, per il Monte Bianco e per il Gran San Bernardo.

Invece, il raccordo stradale Torino-Caselle prosegue fino alla città di Torino.

In conclusione, si può sostenere che la segnaletica stradale è stata posizionata in maniera logica, chiara e leggibile, e non pare quindi necessario prendere contatto con nessuno degli enti citati nell'interrogazione.

PrésidentLa parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)Sono totalmente insoddisfatto della risposta dell'Assessore e cercherò di spiegare perché.

Quando si esce dall'aeroporto di Torino-Caselle, effettivamente per il primo tratto, come ha rilevato l'Assessore con un po' di ironia, non c'è possibilità di equivoco perché la via è obbligata, e ovviamente la mia richiesta non si riferiva a questo tratto di strada. Poi però per raggiungere l'autostrada Torino-Aosta, ci sono due possibilità di percorso: uno più lungo, che è quello attraverso la tangenziale di Torino, ed è quello a cui ha fatto riferimento l'Assessore, e un'altro assai più breve, che è quello attraverso Caselle-Leinì-Volpiano.

Apprendiamo proprio dai dati dell'Assessore, per quanto riguarda il primo percorso, quello più lungo, l'Assessore mi ha detto che i primi cartelli sono a 4 km dall'aeroporto. Ma per quanto riguarda il percorso più breve, assicuro l'Assessore - che mi può portare tutte le fotografie dei tecnici del mondo - che fino alle porte di Volpiano non c'è un cartello, dico uno, che indichi la Valle d'Aosta o Aosta e l'autostrada A5. Tant'è che i primi svincoli, uscendo da Caselle, e quelli che lei ha menzionato sono tre, Caselle, Borgaro, Leinì, sono tutti uguali e non c'è un cartello, per cui è facilissimo sbagliarsi!

Quindi chiedo all'Assessore che faccia un supplemento d'istruttoria, eventualmente mandi dei tecnici che facciano anche l'altra strada, perché visto che le strade sono due, sarebbe meglio farle tutte e due, e verifichino se quello che ho testé sostenuto è vero o non è vero!

Ritengo opportuno, soprattutto per i turisti, per coloro che vengono in Valle d'Aosta per la prima volta, che ci siano delle indicazioni chiare, perché prendendo la strada - ritengo sia una strada di carattere provinciale - che tocca gli abitati di Caselle, Leinì e Volpiano, è facilissimo perdersi visto che non ci sono cartelli indicanti la A5.

Se poi l'Assessore ritiene che uno debba obbligatoriamente percorrere la strada più lunga e trovare cartelli dopo 4 km, evidentemente non siamo d'accordo!