Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1325 del 24 maggio 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1325/XI Situazione organizzativa e finanziaria dell'ARPA (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente). (Interrogazione)

Interrogazione Vista la relazione dell’ARPA - Agenzia regionale per la Protezione dell’Ambiente - sull’attività svolta nel 1999 e il Programma per il 2000 - pervenutici in data odierna;

Vista, altresì, la nuova pianta organica richiamata nella relazione stessa;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale e l’Assessore competente per conoscere:

1) se l’ARPA è stata messa nelle condizioni economico - finanziarie per far fronte alle spese previste per la realizzazione del Programma 2000 e all’assunzione del personale, come previsto dalla nuova pianta organica.

F.to: Beneforti - Curtaz

PresidenteLa parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Vicquéry.

Vicquéry (UV)La difficoltà di attivazione dell'attività dell'ARPA negli anni 1997-1998 non ha consentito l'utilizzazione dell'intero finanziamento assegnato dalla Regione ai sensi della legge regionale n. 41/95, in particolare la struttura organizzativa, derivante dal trasferimento previsto dalla legge del personale quasi esclusivamente appartenente al ruolo tecnico già in servizio presso l'U.O. chimico-fisico-tossicologico-ambientale dell'USL, non ha consentito l'immediato avvio di tutte le attività di consulenza, supporto amministrativo e tecnico previste come compiti di istituto dalla citata legge regionale n. 41/95.

Solo disponendo di un certo numero di consulenti tecnici amministrativi a partire dal 1998 sono state avviate quasi tutte le attività previste.

Ciò ha comportato la formazione di un rilevante avanzo di amministrazione nei primi due anni di attività dell'agenzia che è stato in buona parte utilizzato nella formazione di bilanci di previsione per gli anni 1998-1999. Gli avanzi di amministrazione riguardanti il 1997 erano pari a 3,557 miliardi, nel 1998 a 3,346 miliardi.

Alla chiusura del bilancio di previsione per l'anno 1999 risulta peraltro ancora un avanzo di amministrazione derivante dal trascinamento delle somme di avanzo degli anni precedenti che verrà completamente utilizzato nell'esercizio finanziario in corso 2000, avanzo che è pari a 2,747 miliardi, inoltre solo a fine dell'anno 1999 è stata definita la nuova pianta organica.

In relazione a quanto sopra pertanto, anche in presenza di una somma minore assegnata dalla Regione per l'anno finanziario 2000, 4 miliardi anziché 5 miliardi come nel 1999, è un dato oggettivo che è un po' la fotografia dei tagli apportati al bilancio su molti capitoli dello stesso, senza calcolare i finanziamenti vincolati per la gestione della rete dell'aria, del programma amianto e dell'Espace Mont-Blanc, riguardanti per il primo 873 milioni e per il secondo 300 milioni, per il terzo 11,400 milioni, l'ARPA ha predisposto il proprio bilancio di previsione prevedendo l'utilizzazione dell'intero avanzo di amministrazione degli esercizi finanziari precedenti, appunto questi 2,747 miliardi per intenderci.

Il bilancio predisposto, approvato con provvedimento del Direttore generale n. 213 in data 16 maggio 2000, consente di coprire interamente le attività previste e di procedere al completamento della copertura dei posti previsti nella nuova pianta organica. A tale proposito si precisa che la copertura degli oneri derivanti dall'assunzione delle nuove figure professionali sarà coperta in buona parte con quanto precedentemente speso per l'utilizzo delle corrispondenti attività di consulenza. L'incremento pertanto della spesa risulta limitato.

Peraltro, con nota in data 28 maggio 1999, protocollo n. 2.592, il Direttore generale dell'ARPA aveva dichiarato che la copertura finanziaria per l'assunzione del personale era garantita.

Per quanto concerne le assunzioni di personale a seguito della nuova pianta organica, si riporta la situazione aggiornata a tutt'oggi:

- collaboratori amministrativi per la contabilità: un posto bandito, nessun candidato idoneo, concorso nuovamente bandito;

- Ufficio legale: un posto, in corso di assunzione;

- collaboratore amministrativo Ufficio personale: un posto, andato deserto;

- assistenti amministrativi: un posto, non ancora costituita la commissione;

- magazziniere: un posto, in corso di definizione la graduatoria;

- fisico: un posto, in corso di assunzione;

- Scienze ambientali: un posto, in corso di assunzione;

- geologo: un posto, in corso di assunzione;

- diploma di ingegnere: nessun candidato idoneo;

- ingegnere elettronico: un posto, in corso di assunzione;

- ingegnere ambientale: un posto, in corso di assunzione;

- Scienze naturali: un posto, in corso di assunzione;

- biologo: un posto, in corso di assunzione;

- laurea in Scienze politiche: un posto, in corso di assunzione.

Concludo dicendo che la Giunta segue con molta attenzione l'attività dell'ARPA che assume sempre più un ruolo importante nelle politiche ambientali della Regione e, nell'incentivare una strategia aziendale, se così si può definire, più aggressiva sul fronte del mercato interno e tale da garantire maggiori entrate, la Giunta procederà se necessario agli opportuni trasferimenti di risorse finanziarie per il 2001 in modo tale da dare la possibilità di completare l'organico e di svolgere tutta l'attività che la Giunta regionale stessa e questo Consiglio regionale chiede che svolga l'ARPA.

PresidenteLa parola al Consigliere Beneforti.

Beneforti (PVA-cU)Prendo atto della risposta dell'Assessore e devo dichiarare che sono soddisfatto.

Giudico il ruolo dell'ARPA di fondamentale importanza e come tutti gli enti importanti deve essere messo in condizioni di funzionare, ma per funzionare deve assolvere a tutti i compiti che la legge istitutiva gli assegna e quindi far fronte ai programmi e ai progetti che vengono indicati.

Per fare tutto ciò deve avere le risorse umane e finanziarie che gli consentono di rispettare gli impegni previsti o che gli vengono assegnati.

Ora la pianta organica è stata approvata, occorre che l'ARPA - e mi sembra che da quanto ha detto l'Assessore si vada per questa strada - sia messa nelle condizioni economiche e finanziarie di assumere il personale di cui ha bisogno perché la pianta organica non può rimanere sulla carta se vogliamo che l'ARPA faccia fronte al lavoro che gli viene richiesto.

I ritardi sono sempre causa di danni, danni che possono essere più o meno gravi, ma sempre danni sono. Nessun ente, tanto meno l'ARPA per l'importanza che riveste, per i suoi compiti istituzionali, per la difesa dell'ambiente, per gli obiettivi che deve realizzare nel 2000 e nel 2001, deve disporre dei finanziamenti necessari per far fronte alle spese di gestione e alle spese del personale.

Prendo atto di quello che ha detto l'Assessore che ringrazio per l'informazione che ha voluto darci e gli chiedo se mi può far pervenire la risposta che ci ha dato in questa sede per poterla valutare e approfondire con maggiore cognizione di causa.