Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1324 del 24 maggio 2000 - Resoconto

OGGETTO N. 1324/XI Distribuzione gratuita di libri acquistati dall'Amministrazione regionale. (Interrogazione)

Interrogazione Verificato che parte dei libri acquistati (per lo più, inopportunamente) dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta, vengono poi distribuiti gratuitamente a singoli cittadini;

Osservato che spesso vengono segnalate delle disparità di trattamento tra cittadini;

Ritenuto opportuno avere chiarimenti a tale proposito;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interroga

l’Assessore competente per sapere:

1) da quale normativa è regolamentata la distribuzione gratuita di pubblicazioni acquistate dalla Regione e quali sono i soggetti responsabili di tale distribuzione;

2) a quali categorie di cittadini vengono assegnati gratuitamente i libri;

3) in quali casi sono ammesse deroghe dei criteri generalmente fissati.

F.to: Curtaz

PrésidentLa parole à l'Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Vicquéry au nom du Gouvernement.

Vicquéry (UV)En ce qui concerne les livres distribués par l'Administration régionale il faut d'abord préciser que d'une manière générale ceux-ci peuvent être repartis en deux catégories: les publications parues à l'initiative de cette même Administration d'une part et celles qui ont été achetées sur proposition des auteurs et des maisons d'édition d'autre part.

Précisé que dans les deux cas l'Administration n'achète pas la totalité de l'édition, ces ouvrages sont en effet destinés à être mis en vente par les circuits de distribution habituelle de même que les catalogues des expositions; il n'existe aucune disposition spécifique en matière de distribution des livres achetés par la Région, mais chaque structure compétente des différents assessorats a mis au point un plan de distribution qui comprend en règle générale les bibliothèques régionales, communales et de district, les conseillers régionaux, les communes, les communautés de montagne, les agences de promotion touristique, les établissements scolaires et les différentes structures de l'Administration ainsi que, selon le type d'ouvrage, les associations opérant sur le territoire de la Vallée.

De plus un certain nombre d'exemplaires est destiné à l'activité de représentation des assessorats à l'occasion de rencontres, de congrès et d'expositions.

Les livres achetés notamment par l'Assessorat du tourisme, des sports, du commerce et des transports sont offerts ou distribués à titre gracieux en tant que support publicitaire, d'information ou de promotion et en sus des brochures mises habituellement à la disposition du public, à des journalistes et à d'autres personnalités qui visitent la Vallée d'Aoste lors de manifestations organisées par l'Administration régionale.

Pour ce qui est des publications réalisées à l'initiative de l'Administration régionale, elles peuvent suivre un plan de distribution différente étant donné qu'il s'agit généralement de textes spécialisés qui traitent d'aspects particuliers de notre Région. C'est notamment le cas des exemplaires d'ouvrages techniques élaborés par certains services de la Surintendance des biens culturels. Ils sont destinés aux autorités territorialement compétentes pour les thèmes abordés, mais aussi au Ministère des activités et des biens culturels, aux services périphériques de ces derniers ainsi qu'aux instituts de recherche intéressés.

Par ailleurs, un certain nombre d'exemplaires est réservé en vue des échanges avec les universités, les écoles dispensant une formation spécialisée et les organismes et instituts qui ?uvrent dans les domaines traités par les divers ouvrages.

Autre exemple, celui des volumes sur l'histoire de l'industrie et de l'artisanat traditionnel qui sont publiés par l'Assessorat de l'industrie, de l'artisanat et de l'énergie. Ils sont utilisés dans le cadre des activités de représentation et distribués aux associations qui organisent des manifestations culturelles, sportives et promotionnelles ainsi qu'aux écoles lorsqu'elles en font la demande.

Les exemplaires inutilisés après que les différents plans de distribution aient été complétés permettent de satisfaire aux requêtes de personnes, étudiants, chercheurs ou même simples citoyens qui en raison de leurs études ou en quête d'enrichissement culturel personnel présentent une demande motivée à cet effet et ce bien sûr dans la limite du nombre d'exemplaires encore disponibles.

PrésidentLa parole au Conseiller Curtaz.

Curtaz (PVA-cU)Devo dire che la risposta del Presidente facente funzioni, Vicquéry, è totalmente insoddisfacente. Confesso la mia ignoranza, ma pensavo che ci fosse un minimo di regolamentazione per la distribuzione dei libri che la Regione pubblica direttamente, credo che siano pochi, o acquista e questi sono tanti, tantissimi. Come dico nelle mie premesse, sono troppi i libri che vengono inopportunamente acquistati e poi distribuiti perché, mentre ci sono libri di valore, vengono a volte acquistati dei libri di scarsissimo pregio.

L'Assessore Vicquéry ha fatto un elenco di soggetti destinatari dei libri che vengono acquistati e poi distribuiti dalla Regione e fin qui nulla da dire: biblioteche, scuole, associazioni, "rappresentanza", pubblicità, va bene tutto.

Quello che invece non va assolutamente bene, e credo che la Giunta debba intervenire e darsi delle regole, è come vengono distribuiti quelli che Vicquéry chiama i libri inutilizzati. Già questa è una cosa che non mi è molto chiara: quand'è che dal numero totale di un volume si passa dal regolarmente utilizzato all'inutilizzato? Chi decide il numero di acquisti? Se compro 500 copie, che è in genere il numero medio di copie che viene acquistato, non capisco quali sono quelle inutilizzate. Se sono quelle che avanzano dalla distribuzione a tutti i soggetti prima indicati, direi che il numero dei volumi inutilizzati è piuttosto consistente e su questi libri inutilizzati succedono le cose più disparate.

Ho fatto questa interrogazione perché mi è stato raccontato un episodio abbastanza curioso: un signore è venuto a chiedere non so a quale Assessorato un libro di cui aveva "necessità", e questo libro gli è stato negato, anzi gli è stata fatta fare la domanda su modulo e poi gli è stato negato perché non aveva ragioni sufficienti per avere il volume.

Allora lo stesso soggetto, un po' per provocazione, si è rivolto a un suo amico che non aveva nessun titolo, come lui, nessuna esigenza particolare, con lo scopo di andare a prendere il libro. Questo secondo soggetto lo ha ottenuto. Non posso neanche dire che fosse una questione di partito perché erano tutti e due dell'Union Valdôtaine. Si vede che il secondo era più simpatico al funzionario o all'Assessore.

Questo è un episodio anche simpatico, ma di queste disparità di trattamento, che finiscono con essere un piccolo arbitrio, sono pieni i corridoi di questo Palazzo e degli altri assessorati.

Allora chiederei alla Giunta di mettere mano a questa materia, in modo che si sappia chi ha veramente diritto di ottenere i libri per ragioni di studio, scientifiche, eccetera, e a queste persone il libro si dà, mentre tutti gli altri lo vanno a comprare nelle librerie anche perché mi sembra giusto che chi ha interesse di avere un libro lo compri, come fanno tutti i cittadini che hanno meno conoscenze o meno la faccia tosta, i quali si rivolgono ai venditori per comprare i libri e non all'Assessore amico o conoscente.

Si dà atto che, dalle ore 10,04, presiede il Vicepresidente La Torre.