Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1047 del 15 dicembre 1999 - Resoconto

OGGETTO N. 1047/XI Valutazioni in merito all'apertura di un esercizio commerciale all'interno della struttura della Casa da gioco di Saint-Vincent. (Interpellanza)

Interpellanza Appreso che la Gestione Straordinaria Regionale intende aprire un esercizio commerciale all’interno della struttura della Casa da Gioco di Saint Vincent;

Constatato che tale iniziativa sta creando profonde preoccupazioni presso i commercianti del paese e della zona limitrofa;

Considerato che sarebbe preferibile che la Gestione Straordinaria Regionale, ente di diritto pubblico fortemente condizionato dalle decisioni politiche, concentrasse i suoi sforzi per migliorare l’andamento della Casa da Gioco;

il sottoscritto Consigliere regionale

Interpella

La Giunta regionale per sapere:

1) se tale iniziativa rientra nell’ambito di un qualche piano di rilancio del Casinò di Saint Vincent;

2) quando è prevista l’apertura dell’esercizio commerciale di cui in premessa;

3) quali valutazioni esprime in merito.

F.to: Tibaldi

Président La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI)L'interpellanza riassume in maniera sintetica, ma anche comprensibile qual è l'oggetto. Nella sostanza si fa riferimento a un'ipotesi di apertura di esercizio commerciale all'interno della Casa da gioco di Saint-Vincent, ipotesi che è stata palesata dai dirigenti della gestione straordinaria regionale anche ai commercianti della zona e che sta suscitando qualche preoccupazione. È vero da un lato che si è aperta una nuova stagione nell'ambito del commercio e cioè con il "decreto Bersani" oggi è sufficiente una comunicazione formale al sindaco per poter esercitare un'attività commerciale.

È altrettanto vero che sarebbe interessante, e l'obiettivo dell'interpellanza è proprio quello, capire come si innesta quest'iniziativa nell'ambito della casa da gioco, e quali valutazioni esprime la Giunta a tal proposito.

Ci riserviamo d'intervenire in sede di replica sentite le risposte da parte della Giunta.

PrésidentLa parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino.

Viérin D. (UV)Après consultation de la Gestion extraordinaire du Casino de la Vallée, il est possible de faire les considérations suivantes.

Le commerce en question n'est en fait qu'un point de vente situé dans les locaux du Casino de la Vallée comme il en existe dans toutes les maisons de jeu d'Italie et d'ailleurs, dont la création se fixe comme finalité celle d'une meilleure diffusion des gadgets portant le logo de la maison de jeu parmi les clients et les touristes qui fréquentent la Maison de jeu de Saint-Vincent durant les pics saisonniers que connaît l'activité touristique valdôtaine.

Cette initiative préoccupe les commerçants de Saint-Vincent. Ces derniers n'ont jamais officiellement pris contact avec la gestion extraordinaire; il est vrai et M. Tibaldi l'a souligné; ils ont entrepris une série de démarches par personne interposée. Ils ont tout d'abord prié le Président de l'ASCOM de Saint-Vincent de se faire leur ambassadeur auprès de la gestion, puis ont demandé au Syndic de Saint-Vincent de leur organiser une rencontre entre le comité de gestion et la direction de la gestion extraordinaire et c'est au cours de ces rencontres que les finalités et la teneur de cette initiative ont été présentées.

Dans un cas comme dans l'autre en effet, il a été souligné que le seul objectif de cette initiative est de vendre à des prix défiant toute concurrence dans un local sis à l'intérieur de la maison de jeu et donc uniquement à une clientèle de plus de 18 ans (ce sont seulement les clients de la maison de jeu qui sont concernés), des gadgets, des souvenirs et des objets portant le logo du Casino de la Vallée.

Cette opération n'a donc pas comme but celui de générer des bénéfices considérables, mais plutôt celui de réduire les frais liés aux cadeaux destinés aux clients du casino tout en assurant, grâce à ce type de vente, une bonne diffusion de l'image de ce dernier.

Par ailleurs, à la demande des commerçants intéressés et en fonction des différents types d'articles, les responsables de cette initiative ont accepté que les mêmes produits soient exposés et vendus dans les commerces locaux aux mêmes prix et aux mêmes conditions que ceux des points de vente du Casino de la Vallée.

La gestion extraordinaire s'est en outre formellement engagée à ne vendre les articles en question qu'aux clients de la maison de jeu, c'est-à-dire à des adultes.

Or, quel avis exprimer quant au prétendu préjudice économique que cette initiative pourrait causer aux commerçants de Saint-Vincent?

Là il faut comparer cette initiative avec d'autres initiatives parce que M. Tibaldi sait certainement qu'il fut un temps où pour rehausser le confort de sa clientèle le Casino proposait sur la petite place, face à son entrée et donc pas à l'intérieur de la maison de jeu, différents services: coiffeur, manicure et des boutiques spécialisées qui vendaient des objets commerciaux, bijouterie, parfumerie, articles de luxe, initiatives qui à notre avis faisaient effectivement concurrence aux commerces locaux.

Par ailleurs tous les casinos adoptent des initiatives analogues. Je me bornerai à indiquer à titre d'exemple le Casino de Venise qui depuis bien longtemps a installé un point de vente au sein de ses locaux.

La gestion extraordinaire a donc présenté le 8 septembre 1999 une demande d'autorisation pour l'ouverture d'un nouveau commerce de proximité aux termes de la "loi Bersani".

Les 30 jours prévus par la loi s'étant écoulés sans que l'administration municipale ait manifesté la moindre opposition, la gestion est autorisée à procéder à ladite ouverture; c'est pourquoi elle a commencé les travaux d'aménagement de l'espace nécessaire dans l'intention d'ouvrir ledit point de vente avant les fêtes de fin d'année.

Une dernière précision: il me semble opportun de rappeler que la gestion extraordinaire est un organisme de nature privée dont l'activité est réglée non seulement par la loi régionale n ° 13, mais aussi par le statut et le cahier des charges qui ont été approuvés le 29 avril dernier par cette Assemblée. Ceux-ci fixent le secteur opérationnel et de gestion dans lequel cet organisme peut opérer d'une manière autonome en vue de la réalisation de son objet social et à cet effet la gestion extraordinaire peut promouvoir et/ou gérer toutes initiatives culturelles, touristiques, promotionnelles, récréatives et d'accueil relatives à l'exercice de la maison de jeu. En conclusion, il ne fait aucun doute que l'ouverture d'un point de vente à l'intérieur des locaux de la maison de jeu est au nombre des initiatives susmentionnées.

PrésidentLa parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI)Se da un lato è vero che la legge di riforma del 1999 della gestione straordinaria ha esteso l'oggetto di quest'ente dal mero esercizio dell'attività di gioco di azzardo anche ad attività accessorie e complementari a questo, è altrettanto vero che quest'iniziativa ha creato alcune preoccupazioni perché questo punto di vendita di cui abbiamo appreso, grazie alla risposta del Presidente, la comunicazione formale che è avvenuta l'8 settembre, la decorrenza di 30 giorni senza alcuna opposizione da parte del sindaco e di conseguenza la possibilità concreta di poter allestire prima delle festività natalizie, ha creato preoccupazioni soprattutto perché quest'iniziativa, che oggi nasce come punto di vendita di gadget e souvenir, domani si può estendere, come il Presidente ben sa in seguito alla "riforma Bersani", senza alcun problema alla vendita di altri generi, altri beni che non alimentari, come sapete c'è la settorializzazione alimentare - non alimentare, di qualunque tipo, quindi generi di abbigliamento, cosmetici e così via.

Questa è una preoccupazione anche legittima perché è vero quello che diceva il Presidente che in passato la piazzetta innanzi all'accesso principale conteneva dei servizi che venivano rivolti alla clientela, però è altrettanto vero che la gestione era prettamente privata, mentre adesso prettamente privata non lo è. È una gestione che noi abbiamo definito finto privata o meglio è pubblica, è politica perché la gestione straordinaria regionale per sua natura, per sua conformazione legislativa, per lo statuto e per il disciplinare che sono stati approvati nei mesi scorsi, è di natura squisitamente pubblica.

Quindi qual è la preoccupazione dei commercianti? Che una possibile estensione futura di quest'esercizio sconfini in un'ipotesi di concorrenza se non sleale, quanto meno anomala. Sappiamo che il commercio non solo a Saint-Vincent, ma anche in numerosi altri paesi della Valle oggi è fortemente compresso dal fenomeno della globalizzazione, delle grandi strutture, della grande distribuzione; sappiamo che in quella zona in Saint-Vincent negozi e boutique si sono dimensionate per far fronte a determinate esigenze specifiche di una clientela che una volta era più elitaria e che oggi è più di massa per cui si trovano un po' squilibrati di fronte a una domanda che è diversa rispetto all'offerta che loro hanno costruito per poter soddisfare esigenze di un altro tipo, però questi sono problemi di aggiornamento del mercato che competono agli imprenditori, mi potrà dire il Presidente ed è vero. È altrettanto vero che quest'iniziativa comunque crea delle legittime preoccupazioni e se è vero quello che ha detto il Presidente, che i commercianti non hanno mai preso ufficialmente contatto, è altrettanto vero che anche la gestione straordinaria regionale nella sua autonomia, se vogliamo riprendere le parole del Presidente, non ha mai cercato ufficialmente un contatto, ma ci sono sempre stati dei contatti più o meno informali.

Sappiamo che il Casinò, se porta vantaggi al paese, d'altro lato porta anche degli scompensi e lo scompenso principale è che rischia, se non c'è un'interazione fra quest'ente e i soggetti economici operanti sul territorio, di chiudere una cittadella all'interno di un paese con il quale comunque deve convivere e la preoccupazione dei commercianti e degli operatori turistici va proprio in questa direzione, cioè il rischio che il Casinò diventi sempre di più una cittadella gestita da un ente comunque pubblico che assorbe energie e quote di mercato dal paese per portarle al suo interno, all'interno di queste quattro mura. Allora ben venga la libertà di mercato, però attenzione, Presidente?

(interruzione del Presidente della Giunta, fuori microfono)

? probabilmente il Presidente non condivide, ma forse non conosce gli umori e le sensazioni di coloro che vivono in paese? Presidente, poi dopo lei potrà rispondere, ma non per fatto personale. La preoccupazione è che quest'esercizio possa un domani essere esteso in maniera indiscriminata a danno di quelli che sono gli esercizi commerciali. Secondo il nostro punto di vista ci dovrebbe essere maggiore concertazione su iniziative di questo genere perché il paese non è slegato dal Casinò e il Casinò non deve agire in un contesto completamente avulso da quello del paese stesso.

PrésidentLa parole au Président du Gouvernement, Viérin Dino pour une précision.

Viérin D. (UV)Pour une précision afin qu'il n'y ait pas un procès aux intentions.

Les gadgets, les souvenirs et les objets qui étaient offerts seront maintenant vendus à l'intérieur de la maison de jeu.