Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 1037 del 15 dicembre 1999 - Resoconto

OGGETTO N. 1037/XI Intendimenti in merito ad una nuova regolamentazione del traffico in Val Ferret. (Interpellanza)

Interpellanza Venuti a conoscenza dell’esistenza di una proposta di un piano per una nuova regolamentazione del traffico in Val Ferret, avanzata da un valdostano residente nella stessa Val Ferret;

Considerata la grave situazione di disagio che vivono da diverso tempo, sia i turisti, sia i residenti della zona, ulteriormente aggravata dalla chiusura del Traforo del Monte Bianco;

Ritenuto che in tale proposta vengono presentate idee valide che potrebbero essere adottate o adattate per garantire un miglioramento del traffico in Val Ferret;

Tenuto conto che il contenuto della proposta in oggetto, con i dovuti adattamenti, potrebbe essere utilizzato anche per la Val Veny ed altre località;

Preso atto che tale bozza è stata inoltrata anche all’Assessorato regionale competente;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

la Giunta regionale per conoscere:

1) se è a conoscenza dell’esistenza della proposta citata in premessa;

2) se si è già analizzato il contenuto della stessa e in caso affermativo se vi è la volontà di utilizzare, totalmente o in parte, tale bozza, anche a scopo sperimentale, per modificare la regolamentazione del traffico in Val Ferret;

3) se, nel frattempo, ci sono stati degli incontri con il proponente di tale bozza, con l’Amministrazione comunale di Courmayeur e con la Società concessionaria del trasporto pubblico della zona. In caso di risposta positiva quali sono stati i risultati di tale incontro, mentre in caso di risposta negativa, se esiste l’intenzione di effettuare tali incontri o, in alternativa, se invece sono allo studio delle proposte per venire incontro alle richieste degli abitanti della zona, esplicitate in tale bozza.

F.to: Lanièce - Comé

PrésidentLa parole au Conseiller Lanièce.

Lanièce (Aut)Questa iniziativa è stata presentata dopo che siamo venuti a conoscenza del fatto che un cittadino di Courmayeur, in maniera del tutto gratuita, stimolato dal proprio senso civico, oltre che dal confrontarsi quotidianamente con i problemi legati alla regolamentazione del traffico nella Val Ferret, ha studiato e presentato agli amministratori pubblici sia locali che regionali una bozza per una possibile soluzione di questo problema.

In effetti, se si considera la grave situazione di disagio che vivono da diverso tempo sia i turisti sia i residenti della zona, situazione ulteriormente aggravata a seguito della chiusura del Traforo del Monte Bianco, penso che da tale proposta possano emergere alcune idee valide, che potrebbero essere adottate o adattate, garantendo così un miglioramento globale del traffico nella Val Ferret.

Inoltre, visto il contenuto di questa bozza, con i dovuti adattamenti essa potrebbe essere utilizzata anche per la Val Veny e per le altre località che presentano problematiche simili.

Proprio per questi motivi, in virtù del fatto che questo progetto è stato anche inoltrato all'Assessorato regionale competente, volevo sapere se questa proposta era già stata analizzata dall'Assessorato e se effettivamente esiste l'intenzione di utilizzare totalmente o in parte tale bozza, anche a scopo sperimentale, per poter modificare l'attuale regolamentazione del traffico nella Val Ferret, di concerto ovviamente con l'amministrazione comunale.

Spero inoltre che si siano tenuti già degli incontri con il proponente di tale bozza, con l'Amministrazione comunale di Courmayeur e con la società concessionaria dei trasporti pubblici della zona. Se così non è stato, auspico che tali incontri si possano svolgere al più presto perlomeno nel tentativo di rispettare il senso civico di un cittadino che, in forma del tutto gratuita, ha proposto una sua soluzione del problema. Dopotutto sappiamo che la soluzione attualmente adottata per la regolamentazione del traffico nella Val Ferret non è quella ottimale, e quindi una nuova proposta potrebbe al limite stimolare l'attuazione di altre alternative, così da venire incontro alle richieste degli abitanti della zona che, fra le altre cose, sono in parte esplicitate in tale bozza.

Non vedo in questa mia proposta una sorta d'ingerenza da parte dell'Amministrazione regionale, come potrebbe fraintendere qualcuno, bensì, ricordando l'approvazione del piano di bacino di traffico regionale, all'interno del quale potrebbe integrarsi anche la suddetta proposta, nonché i progetti portati avanti dalla conferenza transfrontaliera Espace Mont-Blanc, credo che il supporto logistico, organizzativo e anche finanziario della Regione possa aiutare in maniera considerevole il Comune di Courmayeur a dotarsi finalmente di una soluzione ottimale per la regolamentazione del traffico nelle valli Ferret e Veny.

PrésidentLa parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Lavoyer.

Lavoyer (FA)Al primo quesito rispondiamo che siamo a conoscenza della proposta datata 12 ottobre 1999 a firma del sig. Colombati Ludovico, riguardante l'oggetto dell'interpellanza.

Sul punto 2 rispondiamo che si è analizzato il contenuto della stessa, ma tenuto conto che la proposta è stata indirizzata al sindaco e solo per conoscenza a questo Assessorato, ed essendo comunque competenza comunale l'accesso alle valli Ferret e Veny, si è attesa la risposta o perlomeno una richiesta di consulenza tecnica da parte del Comune di Courmayeur.

Da parte dell'Assessorato comunque nel nuovo piano di bacino di traffico recentemente approvato è stata ribadita una notevole autonomia ad alcuni comuni, fra i quali quello di Courmayeur, nell'organizzazione dei servizi, fermo restando le competenze finanziarie e di regolazione da parte della Regione.

Rispondendo a questi due punti, teoricamente potremmo anche non rispondere al punto 3, però visto che il Comune di Courmayeur mi ha fatto pervenire un documento relativo ad un incontro che lo stesso ha avuto con il presentatore della proposta, mi limiterò a leggere i contenuti del verbale di questo incontro a firma del Sindaco Blua:

"In data 19.11.1999 alle ore 16 è stata indetta dal sottoscritto - ovvero dal Sindaco - presso la Sala riunione del Municipio, una riunione relativa all'oggetto anche per prendere visione della bozza di piano inviata dal sig. Colombati Ludovico in data 12 ottobre 1999.".

Questo incontro è avvenuto il 15 dicembre 1999.

Alla riunione erano presenti il Sindaco, Blua Romano, l'assessore al turismo, Diadari Alessia, l'Assessore ai lavori pubblici, Grosso Antonio, il Capogruppo di maggioranza, Rey Roberto, il Capogruppo di minoranza, Radin Mauro, il rappresentante operatori Val Ferret, Biondi Egidio, il rappresentante operatori Val Ferret, Caramello Franco, il rappresentante operatori Val Veny, Zerga Alessio, il rappresentante operatori Val Veny, Truchet Ephrem, oltre al presentatore della proposta, Colombati Ludovico.

In detta riunione è stato naturalmente fatto un bilancio relativo alla gestione estate 1999, il giudizio nel complesso è stato positivo. L'orientamento al termine di questa prima riunione è di applicare anche per la prossima stagione estiva gli stessi criteri ed indirizzi come da deliberazione comunale n. 145/99 ed ordinanza del Sindaco n. 261 dell'8 luglio 1999, il titolo della delibera è: "Limite di carico veicolare".

Anche da questa riunione è emerso ancora una volta che il problema dell'afflusso nelle valli è purtroppo limitato a non più di 20-25 giorni, condizioni meteorologiche favorevoli, con punte di presenze che arrivano a 6500-7000 persone.

Relativamente alla "bozza Colombati" è emerso dopo ampia ed animatissima discussione quanto segue. I rappresentanti degli operatori non la condividono, soprattutto per timore di essere penalizzati per la diminuzione di afflusso turistico e perché di difficile gestione e realizzazione, visto che il problema è limitato a meno di un mese; non dimentichiamo che in Val Ferret da maggio ad ottobre ci sono ben 32 attività commerciali in atto, alberghi, ristoranti, bar, campeggi, rifugi Elena e Bonatti, ed oltre una decina in Val Veny.

"Per quanto concerne il sottoscritto - è sempre il Sindaco che scrive - gli assessori e i consiglieri presenti, anche se come principio la proposta può essere in parte accolta, nella realtà è quasi impossibile poterla attuare per vari motivi: mancanza di un servizio del tipo metropolitana leggera fra La Salle, Morgex, Pré-Saint-Didier, Courmayeur, bivio Val Veny-La Palud; insufficienza di parcheggi per autovetture e bus all'imbocco delle valli; difficoltà e anche non convenienza economica della ditta addetta ai trasporti a dotarsi di mezzi come quelli richiesti, principalmente per il fatto che l'esigenza è limitatissima nel tempo; aggravio di spesa per i turisti; difficile gestione; penalizzati per i vari controlli proposti e per dare i servizi d'informazione, attese lunghe, incolonnamenti e vari.

Si tenga infine presente che parte di quanto proposto dal sig. Colombati viene già attuato attualmente ed altre proposte sono attuabili, quindi saranno prese in giusta considerazione per la prossima stagione estiva, e precisamente ci riferiamo: all'individuazione delle aree di parcheggio, area di sosta, e relativo conteggio dei posti macchina che viene già effettuato; il controllo non con personale di pubblica sicurezza ma con personale assunto dalla APT viene effettuato e così pure il Corpo forestale compie un servizio accurato; la stima dei parcheggi dei pubblici esercizi viene effettuata; i pass per i residenti e per la clientela degli alberghi e per i campeggiatori vengono già rilasciati; i veicoli per trasporto handicappati dei taxi e dei pullman degli alberghi possono transitare, i camper non possono sostare nelle ore notturne nelle zone non autorizzate; il conteggio delle auto alla sbarra in salita e in discesa viene effettuato.

Questo è quanto è emerso dalla riunione con il proposito di rincontrarsi non appena l'assessore comunale competente sarà in possesso dei dati relativi alla passata stagione, richiesti alle Amministrazioni comunale e regionale.

Courmayeur 15.12.1999, il Sindaco, Romano Blua".

PrésidentLa parole au Conseiller Lanièce.

Lanièce (Aut) Prendo atto della risposta dell'Assessore, al quale chiederò poi di fornirmi la risposta dettagliata che ha appena letto, in modo da avere la documentazione.

Abbiamo preso atto che c'è stato un incontro a livello comunale, nel quale è emerso che la proposta contiene alcuni elementi positivi, ma anche altrettanti negativi. Era nostro dovere tuttavia chiedere informazioni, perché questa lettera era stata inviata all'Assessore regionale, e anche perché la Regione ha appena predisposto un piano di bacino di traffico dove è vero che demanda alle amministrazioni locali di stabilire le linee di trasporto, però sempre a seguito di un documento presentato dal Consiglio regionale. Inoltre, come dicevo prima, anche all'interno dell'Espace Mont-Blanc ci sono degli interventi che riguardano la Réglementation du trafic véhiculaire privé dans les vallées Veny et Ferret.

Proprio per questi motivi, richiamando anche la delibera che ogni anno viene predisposta, l'ultima è quella del 24 maggio 1999 n. 1742, a riguardo dell'approvazione di una convenzione fra l'Amministrazione regionale, il Comune di Courmayeur e l'APT Monte Bianco per la regolamentazione dei flussi di traffico nelle valli Veny e Ferret, abbiamo ritenuto opportuno presentare quest'iniziativa, dal momento che all'interno di questa delibera c'è scritto che l'Amministrazione regionale, in continuità con le azioni già intraprese, concorre alla realizzazione del piano d'interventi sopra citato attraverso la stipula di una convenzione fra l'Amministrazione regionale, l'Amministrazione comunale e Petit Monte Bianco. All'interno di questa convenzione il compito della Regione è indicato all'articolo 4, dove si dice che "la Regione attraverso i competenti uffici dell'Assessorato del territorio assume il coordinamento e il controllo generale dell'attuazione degli interventi inseriti nel quadro delle iniziative di Espace Mont-Blanc, e ne finanzia le spese conformemente e limitatamente a quanto stabilito dall'articolo 9".

Sulla base di queste argomentazioni in nostro possesso abbiamo ritenuto opportuno chiedere cosa ne pensava l'Assessore competente.

Lo invitiamo, quando ci sarà questo successivo incontro presso il Comune di Courmayeur per verificare l'eventuale accoglimento di alcune idee inserite in questa proposta, a fare presente alla commissione competente l'evolversi della situazione, in modo da informare meglio i consiglieri regionali su un'iniziativa che è comunque encomiabile, perché capita raramente di vedere dei cittadini valdostani che propongono gratuitamente delle soluzioni a dei problemi così importanti.

Al di là del fatto che secondo l'Assessore ci sono più aspetti negativi rispetto a quelli positivi, come indicato nel rapporto letto dall'Assessore, va dato merito a questa persona di aver lavorato gratuitamente per la comunità, cercando di dare una soluzione a un problema complesso che non ha ancora trovato una corretta soluzione. E chi frequenta il comprensorio di Courmayeur sa che l'attuale regolamentazione delle valli Veny e Ferret non è ottimale.

Quindi qualsiasi proposta in tal senso credo che vada valutata, per vedere se è migliorativa rispetto a quello che c'è già.