Oggetto del Consiglio n. 2387 del 9 gennaio 2002 - Resoconto
OGGETTO N. 2387/XI Situazione dell’organico del personale infermieristico della USL. (Interrogazione)
Interrogazione Premesso:
- che la notoria carenza di personale infermieristico presso l’USL;
- che il D.L. 402/2001, convertito in legge, prevede che le USL, previa autorizzazione delle regioni, possono sopperire alle vacanze di organico inerenti il personale infermieristico e tecnico-sanitario di radiologia mediante la riassunzione di ex dipendenti o mediante contratti a termine oppure con l’autorizzazione di prestazioni aggiuntive fuori orario rese dai dipendenti in forza;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l’Assessore alla Sanità per sapere:
1) se e, in caso affermativo, quali delle opzioni previste dal D.L. 402/2001 la Regione intende autorizzare;
2) quali sono le attuali carenze in organico del personale infermieristico e tecnico di radiologia e con quali provvedimenti e costi sono attualmente sopperite.
F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi
Président La parole à l’Assesseur à la santé, au bien-être et aux politiques sociales, Vicquéry.
Vicquéry (UV) Risponderò al punto 2 innanzitutto, dicendo che i posti vacanti di infermieri in organico sono attualmente una trentina, usando i parametri del cosiddetto "calcolo Donat Cattin", per intenderci, a cui vanno aggiunti 39 posti temporaneamente vacanti per l’aspettativa. Tali carenze sono state colmate mediante l’assunzione di infermieri in convenzione con cooperative di liberi professionisti, per un importo annuo di euro 1.853.460,52 e con prestazioni aggiuntive richieste al personale dipendente per un importo annuo presunto di euro 823.490,52. I posti vacanti di tecnici di radiologia medica sono uno e mezzo, e sono coperti mediante contratto libero-professionale per una persona al costo di euro 29.747,91.
Preciso però a questo proposito che, rispetto ai tecnici di radiologia medica, la dotazione organica andrà adeguata con l’avvio delle nuove apparecchiature di risonanza e TAC, per cui la carenza salirà a 6-7 unità; è noto al Consigliere Frassy che a questo proposito siamo riusciti ad ottenere una convenzione con l’Università di Torino per la formazione, per gli studenti valdostani, di tre tecnici di radiologia.
L’operazione ha avuto buon esito; pertanto, nel prossimo futuro, avremo la disponibilità di questa figura professionale molto carente in tutta Italia. Questo per fotografare la situazione, che definisco molto buona, perché se ripercorriamo i tempi di tre anni fa, quando c’è stato un esodo dai sistemi sanitari del personale infermieristico per i noti motivi, devo dire che la carenza di una trentina di persone è indice di una situazione molto buona.
Tenendo conto che nel prossimo novembre usciranno 33 diplomati, o laureati come si vuol dire, devo sottolineare che gli sforzi compiuti dall’Amministrazione regionale per mantenere le borse di studio e per incentivare il diploma universitario, o la prossima laurea in infermieristica, stanno dando i risultati attesi. Questo in un panorama generale a livello italiano, dove il numero di posti messi a disposizione dai gestori nelle scuole è, ad oggi, superiore alle domande di partecipazione, cosa per la quale la Valle d’Aosta per fortuna è ancora immune.
Alcuni aspetti del decreto legge n. 402, che viene citato, sono stati anticipati dall’Azienda USL, faccio riferimento alle prestazioni aggiuntive criticate fortemente da alcune organizzazioni sindacali, che hanno accusato l’amministrazione pubblica di "sfruttare", fra virgolette, il personale infermieristico. È uno dei contenuti del decreto legge, prestazioni aggiuntive, ed è esattamente quello che è stato fatto.
Di questo devo tener conto nel panorama generale, per dire che rispetto ai contenuti si intende utilizzare le richieste di riammissione in servizio presentate dagli infermieri già collocati a riposo, evidentemente nel limite dei posti vacanti, così come continuare a programmare prestazioni aggiuntive fuori orario ed eventualmente stipulare contratti libero-professionali. Questo è il quadro di insieme, tenendo conto che l’assunzione degli infermieri che si laureeranno, anno dopo anno, avrà assoluta priorità: questo è di tutta evidenza.
Tenete conto che i dati che vi ho fornito oggi sono dati destinati a mutare perché, con la prossima apertura della RSA di Antey, dovremo potenziare personale infermieristico in quella struttura, e con il potenziamento dell’assistenza domiciliare integrata - che è uno degli obiettivi del Piano sanitario regionale - dovremo ulteriormente potenziare la presenza degli infermieri sul territorio.
È certamente una professione non ad esaurimento: è, invece, una professione ad alto contenuto professionale che, da un lato, garantisce l’assistenza alla popolazione valdostana, dall’altro, fornirà un lavoro che dal punto di vista professionale ha, ripeto, degli alti contenuti e una grossa valenza.
Concludo dicendo che, come Regione, abbiamo accolto favorevolmente l’emanazione di questo decreto legge proposto dal Ministro Sirchia, decreto che, come assessori regionali alla sanità, avevamo già proposto al Ministro Veronesi.
Sono passati circa 18 mesi da quando questo argomento era all’attenzione del Governo: oggi ne prendiamo atto con favore, anche se si tratta di un intervento di misure straordinarie, che devono invece rientrare in un contesto più generale, strutturale, di formazione di rapporti fra sistema sanitario pubblico e università; sistema, questo, che è tuttora molto carente, perché il sistema sanitario, che è colui che domanda il servizio, ha poca voce in capitolo nei confronti del sistema universitario.
Président La parole au Conseiller Frassy.
Frassy (FI) Brevemente, per esprimere soddisfazione della soddisfazione dell’Assessore, in quanto riconosce che il "Governo Berlusconi" ha accolto le richieste che oltre un anno fa le regioni avevano già fatto, senza miglior fortuna, ai precedenti governi. Apprendiamo che la Regione sarà ben lieta di poter dare le autorizzazioni necessarie, per poter utilizzare questa triplice possibilità che consente di superare l’attuale emergenza; di conseguenza, attendiamo che i provvedimenti concreti possano dare attuazione a questa previsione di tipo legislativo.