Oggetto del Consiglio n. 907 del 20 ottobre 1999 - Resoconto
OGGETTO N. 907/XI Intendimenti in merito alla realizzazione di un nuovo imbocco per la strada regionale n. 44 della Valle d'Ayas. (Interpellanza)
Interpellanza Considerato che da parecchi anni si discute sull’opportunità e necessità di costruire un nuovo imbocco per la strada regionale n. 44 della Valle d’Ayas;
Appurata l’evidente necessità di tale nuovo imbocco, in considerazione del fatto che l’attuale risulta sottodimensionato rispetto ai grandi volumi di traffico che la strada regionale n. 44 sopporta nel periodo invernale, in concomitanza dei fine settimana, a causa dell’afflusso di numerosi turisti che si recano a sciare nei comprensori della Valle d’Ayas;
Appurato inoltre che gli enormi volumi di traffico che si generano a causa dell’inadeguatezza di detto imbocco paralizzano, a causa delle numerose code che si creano, la circolazione urbana nel comune di Verrès oltre a procurare disagi sia alle auto in transito sulla strada statale 26, sia, in altri casi, agli automezzi transitanti sull’autostrada;
Considerato che al momento attuale, non si è a conoscenza dell’esistenza di un progetto definitivo per la costruzione di tale opera;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per conoscere:
1) se esiste la volontà di realizzare tale imbocco per la s.r. 44 della Valle d’Ayas;
2) in caso di risposta affermativa, qual è lo stato attuale dell’eventuale progettazione dell’opera citata in premessa, la tempistica prevista ed i costi previsti per la costruzione di detta opera;
3) se vi sono già stati degli incontri con l’A.N.A.S., la S.A.V., e con l’Amministrazione Comunale di Verrès per la definizione del problema e quali sono le risultanze di tali incontri.
F.to: Lanièce - Marguerettaz - Collé
PresidenteLa parola al Consigliere Lanièce.
Lanièce (Aut)Torniamo oggi a parlare di problemi legati alla viabilità nella bassa Valle. Diversi disagi sono provocati da anni dal traffico automobilistico: nell'abitato di Verrès, in particolare, da parecchio tempo si discute sull'opportunità di costruire un nuovo imbocco per la strada regionale n. 44 della Val d'Ayas. L'intervento si rende necessario in considerazione del fatto che l'attuale imbocco risulta chiaramente sottodimensionato rispetto ai grandi volumi di traffico che la strada sopporta, soprattutto nel periodo invernale, in concomitanza dei fine settimana, a causa dell'afflusso di numerosi turisti che si recano a sciare nel comprensorio della Val d'Ayas.
L'inadeguatezza di questo imbocco nei periodi turistici genera infatti numerose code, che procurano disagi sia alla circolazione urbana nel Comune di Verrès, sia alle auto in transito sulla strada statale 26 e sia, in altri casi limite, anche agli altri automezzi in entrata e in uscita dall'autostrada.
Al momento attuale non sono a conoscenza dell'esistenza di un progetto definitivo per la costruzione del nuovo imbocco, ma soltanto dell'affido di un incarico di progettazione preliminare risalente al marzo 1998.
Chiedo quindi alla Giunta regionale se esiste la reale volontà di realizzare al più presto questo imbocco e quale sia lo stato attuale della progettazione, la tempistica e i costi previsti per la costruzione di questa importante opera.
PresidenteLa parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Vallet.
Vallet (UV)La problematica della viabilità difficile per quanto riguarda l'imbocco delle valli è all'attenzione della Giunta, in particolare dell'Assessorato al territorio da tempo, direi in modo più concreto, per quanto riguarda i tre svincoli relativi alle tre ex statali, da quando le stesse sono state regionalizzate.
La situazione è a stadi diversi per quanto riguarda i tre svincoli. In particolare per quello relativo alla strada regionale 44 della Val d'Ayas la ricerca di una soluzione definitiva e ottimale si presenta particolarmente difficoltosa a causa di alcune situazioni particolari della zona e del sito. Intanto la posizione del casello autostradale a ridosso dell'incrocio e dell'abitato, che consente un accumulo di auto molto, molto ridotto, e che quindi nei momenti di particolare traffico crea ingorgo; poi lo sviluppo dell'edificazione del centro abitato di Verrès che vincola in modo pesantissimo la ricerca di qualsiasi soluzione e anche l'orografia particolare dell'imbocco della valle che non lascia intravedere soluzioni di facile realizzazione.
Nel corso degli incontri che abbiamo avuto con gli amministratori del Comune di Verrès, con la SAV, con l'ANAS, sono state esaminate diverse possibilità e una possibilità che è stata intravista di dare una soluzione definitiva passa però attraverso lo spostamento del casello autostradale; evidentemente questa è una soluzione che è prevedibile in tempi medio-lunghi, parlerei di 15-20 anni, in relazione anche al fatto che è una soluzione che è comunque ad oggi difficile da perseguire anche perché la SAV sta ancora aspettando l'ufficializzazione del rinnovo della concessione per la gestione dell'autostrada.
In relazione agli incontri che abbiamo avuto, si è deciso di dare soluzione parziale almeno all'incrocio che c'è tra la strada regionale 44, la strada statale e l'imbocco per il casello. L'incarico di progettazione a cui faceva riferimento il Consigliere si è sviluppato su 3 proposte: un sottopasso, un sovrapasso e una rotonda cosiddetta "alla francese".
Il Comune di Verrès si è espresso rispetto alle tre possibili soluzioni con una delibera del suo Consiglio comunale ed ha ritenuto non percorribili le due vie del sottopasso e del sovrapasso per l'enorme ingombro che queste avrebbero creato e per i condizionamenti pesanti posti dai fabbricati adiacenti. Si è quindi espresso per la soluzione della rotonda alla francese.
Rispetto a questa soluzione i progettisti hanno elaborato due soluzioni, che sono attualmente all'esame del Comune di Verrès e dell'ANAS; non appena questi enti si saranno espressi, incaricheremo i progettisti della progettazione definitiva ed esecutiva.
Credo che in tempi relativamente rapidi sia possibile procedere all'esecuzione dei lavori, per la realizzazione della rotonda alla francese, che non è la soluzione del problema, ma che costituisce sicuramente una buona ottimizzazione soprattutto in termini di miglioramento della sicurezza dell'incrocio.
Dicevo dei tempi medio-lunghi per una soluzione definitiva. È evidente che questo ci pone nella condizione di dare soluzione invece in tempi relativamente brevi alle situazioni problematiche che ci sono nei primi 4 km della strada regionale, quindi in questo senso procederemo quanto prima all'affido di un incarico per progettare le soluzioni dei punti cruciali, dei punti di maggiore difficoltà, quindi interverremo con lavori nei prossimi anni per dare soluzione a situazioni puntuali di strettoie che ci sono nei primi 4 chilometri del tratto.
Ho detto precedentemente che l'ipotesi dello spostamento del casello e quindi di una viabilità completamente alternativa che passi all'esterno del centro abitato di Verrès, è un'ipotesi che può essere perseguita, sempre che si trovi la soluzione tecnica, ma che richiede tempi che vanno dai 15 ai 20 anni.
PresidenteLa parola al Consigliere Lanièce.
Lanièce (Aut)Prendo atto della risposta dell'Assessore. Quindi verrà adottata una soluzione nel breve termine per venire incontro a questo problema, anche se il problema di fondo non potrà essere subito risolto, visto che ci sono dei tempi lunghi, come ha appena annunciato l'Assessore.
Invito l'Assessore, non appena verrà scelta dal Comune di Verrès la soluzione migliore per realizzare la rotonda alla francese, di portarla a conoscenza della commissione consiliare competente, in modo da verificare la soluzione adottata per ridurre i disagi alla circolazione urbana nei pressi dell'abitato di Verrès.