Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 203 del 7 dicembre 1988 - Resoconto

OGGETTO N. 203/IX - DISEGNO DI LEGGE: "BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA PER L'ANNO FINANZIARIO 1989 E PER IL TRIENNIO 1989/91".

PRESIDENTE:In relazione alla discussione generale svoltasi in precedenza, propongo di procedere all'esame degli articoli e degli allegati del disegno di legge n. 19, indicato in oggetto ed iscritto al punto 11 dell’ordine del giorno dell'adunanza.

Do lettura dell'articolo 1, ricordando che il relativo "Allegato A" concerne la parte "Entrata" del bilancio.

Art. 1

(Stato di previsione della parte entrata)

1. E' approvato lo stato di previsione della parte entrata del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1989, annesso alla presente legge, in Lire 1.425.800.000.000 (Allegato A).

2. Sono autorizzati, ai sensi degli articoli 51, 52 e 53 della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 68, l'accertamento, la riscossione ed il versamento alla Regione delle entrate derivanti da tributi propri, da quote di tributi erariali devolute alla Regione, da contributi ed assegnazioni dello Stato e di ogni altra entrata spettante per l'esercizio finanziario 1989.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 10 e precisamente sul capitolo 4.500, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Vorrei sapere dall'Assessore alla Sanità se ha assunto iniziative per il corretto funzionamento dei consultori familiari.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Lanièce; ne ha facoltà.

LANIECE (DC):In occasione dell'interpellanza presentata dal Consigliere Mafrica e dal Partito Comunista Italiano, avevo già detto che la questione del pediatra è stata risolta, mentre per l'ostetrica si è ancora in attesa di bandire un avviso pubblico, perché l’U.S.L. ci ha comunicato che attualmente non abbiamo a disposizione del personale idoneo allo scopo.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sul riepilogo del Titolo II, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Intendo soffermarmi un attimo sul riepilogo del Titolo II, cioè sulle entrate che derivano da trasferimenti dello Stato, perché ho notato che, sia nella relazione fatta dall'Assessore alle Finanze in Consiglio sia nella relazione presentata nel corso della conferenza stampa, è stato presentato in modo sbagliato e sostanzialmente scorretto quello che è successo appunto su questo Titolo II.

Nella pagina 5 della relazione dell'Assessore alle Finanze si dice:

"Le entrate spettanti alla Regione sui fondi di settore per il 1989 sono decurtate della somma di lire 35 miliardi, trattenuta per partecipare al riequilibro del deficit del bilancio statale".

Nella relazione presentata alla stampa invece è scritto:

"Le entrate derivanti da trasferimenti statali e leggi di settore per l’esercizio 1989 sono ridotte della somma di circa lire 35 miliardi, in quanto tale somma è destinata a contribuire al contenimento del deficit dello Stato. Il contenimento è stato effettuato sui fondi relativi alle leggi sui trasporti, leggi su programmi e sviluppo, leggi sanitarie e leggi sull'agricoltura".

In realtà, come può notare chiunque abbia esaminato attentamente la parte entrata del bilancio, l'unico taglio, rispetto ai bilanci di previsione di tutti gli anni precedenti, è di 6 miliardi sul capitolo 5800 ("Fondo per il finanziamento dei programmi regionali di sviluppo"). E' l'unico taglio derivato dalle disposizioni governative, perché tutte le altre riduzioni possono essere eventualmente accertate solo a consuntivo, anche perché non sono mai state inserite nel bilancio di previsione, nel senso che i fondi trasporti ed i fondi di investimento nel settore del la sanità non sono mai stati inseriti nei bilanci di previsione e quindi il taglio di 35 miliardi non può risultare in questo bilancio, in questa tabella ed in questi capitoli. E' una cosa impossibile!

Qui si nota, infatti, che c'è un assestato di 169 miliardi del 1988 e poi c'è una previsione di 141 miliardi per il 1989, per cui si potrebbe pensare che il taglio è evidenziato da questa differenza. In realtà, se andiamo a prendere il bilancio di previsione del 1988, vediamo che accadeva esattamente la stessa cosa, nel senso che l'assestato del 1987 sul Titolo II era di 170 miliardi, mentre la previsione per il 1988 era di 130 miliardi, cioè 40 miliardi in meno. Evidentemente è consuetudine corretta dell'Assessorato alle Finanze non inserire in bilancio una serie di fondi dello Stato che si sa che arriveranno, ma dei quali non è esattamente quantificabile la cifra, per cui l'inserimento di queste cifre viene rimandata ad una successiva variazione di bilancio.

Torno a ripetere, però, che non è corretto presentarli alla stampa ed al Consiglio come tagli, visto che in questo momento ed in questo bilancio di previsione i tagli reali sono solo pari a 6 miliardi. Chiaramente solo quando si farà il consuntivo si andrà ad accertare la reale dinamica dei tagli, però questo dato, in questo bilancio di previsione, non risulta e non può risultare, perché, essendo stato compilato il bilancio analogamente a come veniva redatto negli anni precedenti, l'unico taglio che vi è stato fatto è quello di questi 6 miliardi.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):E' vero quanto dice il Consigliere Riccarand, ma anche noi avevamo già detto che un conto è sapere che domani potrebbero arrivare dei fondi, altro conto invece è sapere che quei fondi non arriveranno. Pertanto, l'unica spesa non iscritta in bilancio è appunto quella relativa al capitolo 5800, che pure era iscritta negli altri anni, proprio perché sappiamo fin d'ora che i fondi relativi al capitolo 6058 ed al capitolo 5875 non arriveranno.

Giustamente infatti il Consigliere Riccarand dice che negli anni scorsi non erano iscritti nel bilancio di previsione, in quanto l'iscrizione avveniva solo al momento della loro effettiva entrata. Ora, invece, noi sappiamo che questi fondi non ci sono più e, in caso di necessità, dovrà provvedere l'Amministrazione regionale.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola sull'articolo 1 e sull'annesso Allegato A, dei quali abbiamo già dato lettura, li pongo in votazione entrambi.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 23

Votanti: 23

Favorevoli: 19

Contrari: 4

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 2 e dell'annesso allegato B.

Art. 2

(Stato di previsione della parte spesa)

1. E' approvato lo stato di previsione della parte spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario 1989, annesso alla presente legge, in Lire 1.425.800.000.000 (Allegato B).

2. E' autorizzata, ai sensi dell'articolo 55 della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 68, l'assunzione di impegni di spesa entro i limiti degli stanziamenti di competenza dello stato di previsione della parte spesa di cui al comma precedente.

3. L'erogazione di somme su capitoli della parte spesa finanziati con le entrate previste nel Titolo II, concernente contributi, assegnazioni e trasferimenti di fondi in genere dal bilancio statale, resta subordinata all'effettivo accertamento delle entrate stesse.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 3 e precisamente sul capitolo 20400 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Si tratta di un fondo che è a disposizione del Presidente della Giunta regionale per sussidi di assistenza e per altri interventi urgenti a favore di associazioni, enti e privati e che è iscritto in bilancio con un importo assolutamente minimo (5 milioni).

Poiché si tratta di un fondo che probabilmente in passato aveva un suo significato ed una sua particolare giustificazione, ma che poi, come del resto indicano anche le cifre, sono venuti sempre meno, vorrei raccomandare alla Giunta di dare un segno di un modo nuovo e diverso di concepire l'amministrazione della cosa pubblica provvedendo nei futuri bilanci di previsione, sempreché ovviamente ciò sia possibile, ad abolire questo capitolo di spesa che non mi sembra avere più alcun significato...

(...Interruzione del Presidente Rollandin...)

.. ma infatti ho visto. Questo capitolo è ormai arrivato ad un punto tale per cui lo si può tranquillamente estinguere, anche perché non ha più alcuna ragione d'essere.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Je partage ce que M. Riccarand vient de dire, en effet la réduction qui a été faite est significative. L'unique problème se poserait si, par hasard, il y avait des interventions extraordinaires et exceptionnelles, s'il s'agissait d'un cas lié au problème de la maison de Brissogne. Dans les cas exceptionnels, il fallait intervenir dans la même journée et alors on se référait à ce fond, mais je crois que, en effet, 5 millions ne sont pas grande chose.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 4 e precisamente sul capitolo 20705 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Questo capitolo è stato istituito con il bilancio di previsione dello scorso anno e poiché impegna 5 milioni per le spese generali di funzionamento della Commissione di Coordinamento, vorrei sapere come sono stati impegnati i soldi stanziati nello scorso anno, nel senso che non vorrei che fossero accaduti...

(...Interruzione del Presidente Rollandin...)

... altri episodi come quello dei pelati o cose di genere analogo.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 8 e precisamente sul capitolo 21410 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà,

RICCARAND (NS):Nella competenza di questo capitolo, che ha per oggetto: "Spese per la corresponsione dell'indennità di interessenza al Commissario regionale della Casa da Gioco di Saint-Vincent", non c'è nulla e ciò, evidentemente, lascia presumere che per il 1989 il Casinò sarà privo del Commissario regionale. Mi sembra, però, che questa scelta, specie in sede di bilancio, non sia assolutamente opportuna, anche perché il fatto che ci sia o meno un Commissario regionale al Casinò è una decisione di competenza del Consiglio. In ogni caso non mi sembra opportuno non prevedere nulla in bilancio.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Il ne s'agit pas de prévoir ou non le Commissaire, à part le fait que le Commissaire existe et la charge a été confiée à un fonctionnaire de l'Administration régionale et il ne s'agit pas de dire "n'existe pas le Commissaire". Au-delà de ce problème, je crois que le choix était différent: il s’agissait de prévoir que au moment où on allait définir le montant du salaire du Commissaire, on pouvait prévoir un chiffre net sans se référer au système qui existait déjà et celui-ci est, en effet, le système de payement d’aujourd’hui.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Io contesto questa affermazione del Presidente della Giunta, perché, pur essendo vero che c'è un Commissario, si tratta comunque di un facente funzioni, per cui il posto di Commissario effettivo non è regolarmente coperto. L'inserimento in bilancio di una previsione di spesa per l'indennità di interessenza al Commissario regionale della Casa da Gioco avrebbe potuto indicare una precisa volontà di coprire realmente quel posto, mentre così si manifesta la volontà di mantenere una situazione di vacanza, che però è piuttosto irregolare.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 11 e precisamente sul capitolo 22050 il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):In questo capitolo continuano ad esserci solo 20 milioni per l'accertamento e la riscossione delle entrate. Se i risultati dell'azione di accertamento dovessero essere proporzionali all'investimento fatto dalla Regione, si dovrebbe presumere che questi risultati siano molto poco significativi. Vorrei sapere che cosa si intende fare con questi 20 milioni e come si intende organizzazione l'accertamento delle entrate.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Finora si è cercato di individuare le aziende che pagano l'I.V.A. fuori Valle, per poi chiedere l'applicazione dell'articolo 6.

Allo scopo, in bilancio è prevista una cifra di 20 milioni, ma se si dovessero presentare necessità di consulenze o di incarichi, tale cifra verrebbe aumentata. Poiché però finora non si è mai presentata tale necessità, non vedo la ragione di aumentarla fin d'ora. Bisognerebbe forse aumentarla solo per scrivere una cifra più grande, anche se poi non verrebbe utilizzata?

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina precedente, cioè la n. 10, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Il Presidente è andato un po' velocemente, ma io vorrei tornare alla pagina precedente e precisamente ai capitoli 21750 e 21900 che riguardano spese per gli uffici.

Nel primo "Spese per lo svolgimento delle attività correnti negli uffici: pulizia, postali...", c'è un incremento molto alto, nel senso che la previsione dello scorso anno era pari a 3,7 miliardi, mentre quella attuale è di ben 5 miliardi, il che, se fra l'altro notiamo che fra la previsione iniziale dell'anno scorso e l'assestato c'era già un aumento, ci fa presumere che andremo ben oltre i 5 miliardi.

C'è quindi un aumento notevole in queste spese, così come c'è un aumento notevole fra le previsioni dell'anno scorso e quelle di quest'anno nel capitolo 21900, dove ci sono 400 milioni in più .

Vorrei sapere, pertanto, qualcosa di più in merito a questi quasi 2 miliardi in più per le spese correnti per gli uffici.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):In riferimento al capitolo 21750 occorre notare che nel 1988 si sono già spesi 4.484.500.000 che hanno determinato un notevole incremento, in fase di assestamento del bilancio, rispetto alle previsioni iniziali. La tendenza all'aumento delle spese è dovuta all'incremento delle nuove tecnologie, come ad esempio all'uso del telefax o del telefono, alle spese postali ed a altre cose di questo genere.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 12 e precisamente sul capitolo 22450 il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Vorrei sapere come mai è rimasta ferma la dotazione di questo capitolo, che riguarda premi ed oneri assicurativi, pur essendo aumentato il patrimonio regionale, cui ovviamente dovrebbe far seguito un adeguato aumento delle relative coperture assicurative.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):La cifra in dotazione a questo capitolo è stata finora sufficiente, anche perché le polizze assicurative per i singoli immobili non sono molto alte; la dovremmo eventualmente aumentare qualora decidessimo di rivedere il premio assicurativo per danni. I contratti con le assicurazioni in ogni caso scadono nel 1990, per cui a quella data si potranno rivedere i premi assicurativi, oppure vi si potrà provvedere anche nel corso dell'anno qualora se ne ravvisi la necessità. Stando comunque alla situazione esistente, questa cifra mi pare sufficiente.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sempre sulla pagina 12 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Sì, intervengo sul totale delle spese di funzionamento che, pur essendo molto alte, mi sembrano sotto stimate, perché le previsioni del 1989 ammontano ad un totale di 21.020.000.000, quando già nelle previsioni assestate dell'anno precedente erano di ben 24.189.000.000. Ora, se le previsioni iniziali dell'anno scorso erano di 22 miliardi e si è arrivati ad un assestato di 24 miliardi, cioè 2 miliardi in più, come mai quest'anno si fa addirittura una previsione di 3 miliardi inferiore all'assestato ed inferiore addirittura alla previsione iniziale dell'anno scorso?

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Abbiamo già detto che nell'assegnare i fondi nel bilancio di previsione si era tenuto conto anche del valore dei residui presenti. In questo caso, pur essendo vero che nel 1988 abbiamo speso 24.189.000.000, è anche vero che vi sono ancora 7,5 miliardi di residuo, cosa che fa salire i 21 miliardi previsti per il 1989 sino a 28, 5 miliardi. Noi riteniamo quindi che fra fondi residui, cioè soldi impegnati per il 1988, e nuovi fondi previsti per il 1989, ne risulti una cifra sufficiente.

Se aumentiamo, ci viene detto che sperperiamo; se poi, ad esempio, riduciamo qualcosa nel capitolo delle spese di rappresentanza, ci viene detto che sottostimiamo il bilancio. Torno a ribadire in ogni caso che in presenza di grandi residui abbiamo provveduto a contenere l'assegnazione di nuovi finanziamenti.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Siccome questa vicenda dei residui mi sembra piuttosto confusa, vorrei capire un po' di più.

Se io ho previsto di spendere per l'anno 1988 5 miliardi, che ho impegnato anche se non ancora speso, ciò significa che questi soldi mi servono per opere o per un servizio particolare riferito a quell'anno; per cui non mi si può dire che per l'anno 1989, siccome ho ancora dei residui dell'anno precedente, utilizzerò quei soldi ma per un altro servizio e per un'altra opera.

Posso concordare sull'opportunità che il bilancio di previsione sia sempre più prossimo al reale bilancio di cassa o che si acceleri la spesa in modo che non si formino i residui, però non posso accettare la giustificazione che nell'anno 1989, per la normale gestione, utilizzerò i fondi di competenza dell'anno 1988. A mio parere questa giustificazione non sta in piedi. Posso usare eventualmente i soldi, nel senso che li posso prendere dalla cassa, perché fino a quando sono lì non hanno data, ma non posso utilizzare i fondi, anche perché gli impegni del 1988 sono del 1988 e quelli del 1989 sono del 1989.

Chiedo quindi che mi si chiarisca questo punto.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Prendiamo ad esempio il caso del capitolo 22650 ("Spese per adattamento e ristrutturazione di locali e di uffici") di pagina 12, nel quale avevamo previsto 3,6 miliardi: vi sono 2, 8 miliardi a residuo e noi abbiamo previsto 1 miliardo. E' del tutto inutile prevedervi ulteriori 3,6 miliardi, se poi non riusciamo a spenderli, anche perché nel 1989 verranno eseguiti i lavori già previsti nel 1988, ma non ancora fatti. Ne consegue che nel 1989 si faranno i lavori previsti per il 1988, così quel capitolo sarà rifinanziato con nuovi fondi nel 1990, ma solo quando si saranno esauriti i residui passivi precedenti. In caso contrario, caricando ulteriormente quel capitolo senza spendere i relativi fondi, alla fine del 1989, anziché avere 2, 8 miliardi, avremo ben 5 miliardi.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Questo ragionamento vale solo per le opere o per gli acquisti, nel senso che possono iniziare in un certo anno e finire nell'anno successivo; ma per quanto concerne le pulizie, ad esempio, l'impresa che vi provvede nel corso del 1988 vuole essere pagata nel corso del 1988 o leggermente in ritardo; ma, come in questo caso, nell'anno 1989 non si può ricorrere ai residui del 1988.

Il ragionamento dell'Assessore, quindi, vale solo per opere o prestazioni del 1988 che vengono pagate o continuate nel 1989. Dal mio punto di vista, però, la procedure non può essere trasferita indistintamente a tutti i capitoli, nel senso che può valere in determinati casi, come ad esempio nella costruzione di opere che richiedono più anni.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 13 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Intervengo sul riepilogo della prima parte delle spese, cioè di quelle per il funzionamento istituzionale.

Apparentemente c'è qui un incremento piuttosto contenuto, nel senso che dalla previsione iniziale per il 1988 di 71 miliardi, si passa ai 72 miliardi della previsione iniziale per il 1989. Già però l'assestato del 1988 ci porta in realtà vicino ai 74 miliardi. Ora, ai 72 miliardi previsti per il 1989 sono però da aggiungere i fondi globali per il personale, per i contratti, per l'indennità di bilinguismo... Se avete già il dato sottomano io vorrei sapere a quanto ammonta, compresi quindi i fondi globali relativi a questo Titolo 1, la previsione di spesa reale totale del Titolo 1, riguardante le spese di funzionamento istituzionale.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV): Compresi i fondi globali, che ammontano a circa 14 miliardi in più, il totale del Titolo 1 dovrebbe ascendere a circa 86 miliardi, ma occorre tenere anche in considerazione l'indennità di bilinguismo e l'applicazione dei nuovi contratti.

PRESIDENTE:Siamo arrivati alla seconda parte dell'Allegato B ("Spese di intervento") e precisamente al Titolo 1, concernente "Interventi a carattere generale".

Ha chiesto la parola sulla pagina 15 e precisamente sul capitolo 22730 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Mi pare che questo capitolo riguardi soprattutto la legge n. 61 relativa al potenziamento del verde pubblico. In esso vi sono dei residui molto alti (8,4 miliardi) che evidentemente spiegano e giustificano la cifra piuttosto contenuta della spesa di competenza di 500 milioni.

Vorrei sapere però come mai ci sono dei residui così alti e come è stata utilizzata finora questa legge che, pur essendo interessante, non sembra aver fatto molta strada, stando almeno ai dati di cui si dispone.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore ai Lavori Pubblici, Fosson; ne ha facoltà.

FOSSON (DC):La legge n. 61 è relativa alla depurazione delle acque. Nel relativo capitolo del bilancio del 1989 è previsto solo mezzo miliardo perché la legge n. 61 è ad esaurimento, per cui con il mezzo miliardo si finanzieranno le opere in corso per le quali è stato richiesto il finanziamento. Con le nuove disposizioni questo tipo di opere rientra nei fondi FRIO.

I residui di 8,4 miliardi sono tutti impegnati ed il loro utilizzo dipende dalla velocità di spesa dei Comuni o dei consorzi di Comuni.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 18 e precisamente sul capitolo 22805 il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Ho due questioni da porre sulla pagina 18, una delle quali, almeno per quanto concerne il tipo di ragionamento, è già stata anticipata, nel senso che per il 1988 avevamo circa 11 miliardi per la legge che interviene in favore delle persone anziane ed inabili, mentre per l'anno 1988, per questi servizi importanti ed anche qualificanti per l'Amministrazione, abbiamo 4,1 miliardi nella competenza e 6 miliardi nei fondi globali, per cui si arriva a 10,1 miliardi rispetto agli 11 miliardi assestati per il 1988. Da quel lo che compare nella previsione, non sembra che ci siano tanti residui; ma, a parte il fatto che, come ho già detto, i servizi prestati nel 1988 vanno pagati in competenza nel 1988 e quelli prestati nel 1989 vanno pagati nel 1989, perché la cassa è una cosa e la competenza è tutt'altra cosa, io vorrei sapere qual è il costo effettivo dei servizi rivolti agli anziani ed agli inabili. Pur in clima di tagli e di austerità, non ritengo giusto che, se si deve tagliare e ridurre, si vada a tagliare proprio su questo capitolo. Questa è la prima domanda.

La seconda, invece, è relativa alla relazione che è stata presentata per ragioni di chiarezza dall'Assessore e nella quale ad un certo punto, esattamente nell'allegato 3, si dice che ci sono 9 miliardi per gli asili nido. Vorrei proprio sapere dove sono questi 9 miliardi, anche perché nel fondo globale ci sono 800 milioni a residuo per gli asili nido, mentre qui ci sono 1,2 miliardi più altri contributi, ma siamo comunque ben lontani dai 9 miliardi. Vorrei capire bene da dove viene fuori questa cifra e se non si sono confusi gli asili nido con qualche altra struttura.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Provvederemo a verificare che la cifra sia esatta e che non ci sia nessun errore. Stando almeno a quanto è scritto nella relazione, c'è una disponibilità di circa 7 miliardi e qualcosa nei fondi globali. Mi riservo in ogni caso di verificare che la cifra sia esatta. Se ben ricordo, c'è un programma di finanziamento di nuovi asili nido, che sono già stati approvati anche dall'Assessorato alla Sanità, per cui non vorrei che ci fosse un errore nella relazione. I fondi, comunque, ci devono essere.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Lanièce; ne ha facoltà.

LANIECE (DC):Per quanto concerne il capitolo 22805 noi diciamo che il riparto per le micro-comunità, per il cui esame ieri abbiamo fatto un'apposita riunione con i sindaci interessati, prevede una spesa vicina ai 16 miliardi: 4.000.100.000, più 5.000.900.000 per i fondi globali ed in più vi sono dei residui precedenti per circa 6.000.000.000.

Si sta cercando di avere un bilancio di cassa, perché finora abbiamo pagato dietro presentazione di un semplice rendiconto. Nel mese di aprile del 1989, quando i Comuni ci manderanno i rendiconti, finiremo di pagare i relativi contributi; prevediamo invece di dare degli acconti in corso d'anno già nel riparto del 1989, in modo da riuscire a pagare, nelle tre scadenze concordate di gennaio, maggio e settembre, il 90% della spesa totale, lasciando a rendiconto solo il rimanente 10%. Attualmente si paga per stati di avanzamento, ma siamo un po' indietro nei pagamenti, perché i Comuni non sono in grado di produrre tempestivamente le pezze giustificative.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Posso condividere l'idea che sia opportuno dare degli acconti ai Comuni, perché questi affrontano le spese nell'anno precedente e poi presentano i rendiconti nell'anno successivo.

Posso anche capire che esista un certo ritardo nell'erogazione delle somme, però non mi si può dire che i 6 miliardi a residuo sono da aggiungere ai 10 previsti, quando qui voi avete scritto 1.630.000.000. Pertanto, o avete scritto una cifra inferiore tra i residui, oppure bisogna riconoscere che i fondi per gli anziani non sono disponibili neppure con questo sistema tutto strampalato.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola sulla pagina 20 il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Poiché non ho ben capito in sede di Commissione, vorrei avere qualche notizia sul compattatore e sui ritardi nella sua utilizzazione, nel senso che vorrei sapere chi aveva la responsabilità di metterlo in funzione, quali problemi hanno determinato dei ritardi, quale effettiva possibilità di utilizzazione avrà ed entro quanti mesi o anni. Vorrei ancora sapere quando e come andrà in funzione il servizio di raccolta dalle stazioni di stoccaggio, perché mi pare che si sia scelto un sistema per cui i Comuni devono prelevare i rifiuti e portarli alle stazioni di stoccaggio, da dove un'apposita società li preleverà per trasportarli sino al compattatore di Brissogne, dove la stessa impresa provvederà al loro smaltimento.

Chiedo queste informazioni anche perché dal 1982, anno in cui è state approvata la legge sul nuovo sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti, è già trascorso parecchio tempo.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Je crois que le Conseil se rappelle d'avoir voté le représentant dans la société qui est en train de se constituer. Et si dans une semaine la société est constituée, elle pourra gérer la nouvelle structure qui, pour ce qui concerne les travaux, est terminée. Il y a eu du retard à cause des problèmes de l'Enel et de la liaison avec l'Enel même.

(...Interruption...)

... il fonctionnera au moment où on commencera à travailler; la société a déjà pris des indications. Etant donné que l'oeuvre est terminée, il faudra bien faire, pour quelques mois, un premier expériment de la gestion, en prévoyant déjà de porter au centre de Brissogne les ordures qui sont ramassées dans les différentes Communes.

Au moment où on démarrera comme fonctionnement, ce système sera prévu pour toute la Région dans la façon que M. Mafrica rappelait.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 25 e precisamente sul capitolo 23250 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Nel capitolo 23250, concernente le spese per l'acquisto di beni patrimoniali, ci sono dei residui molto alti pari a 12,5 miliardi, eppure è previsto un fondo globale di oltre 20 miliardi, dal che risulta che per il 1989 ci sono previsioni d'acquisto per circa 32,5 miliardi. Vorrei sapere che cosa si prevede di acquistare con questa cifra piuttosto ingente.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Pour ce qui est du montant qui n'a pas encore été utilisé, il faut dire qu'il est en relation avec la loi qui a été représentée (comme M. Riccarand rappelle); en effet, étant donné qu'on avait adopté une délibération conséquemment au problème de la fameuse loi Siccardi, on a dû représenter la loi et donc nous sommes en train de faire les payements conséquents aux actes pendant ces dernières journées de l'année.

Pour ce qui est des 20 milliards, on a prévu surtout des achats liés aux programmes que les Communes ont déjà présentés. Si M. Riccarand veut, je donnerai un plan, une liste des achats qui sont prévus pour l'année 1989.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola per intervenire ancora sulla pagina 25 e precisamente sul capitolo 23400, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):In questo capitolo che concerne "Spese per la concessione di contributi straordinari per l'esproprio e l'occupazione di urgenza di beni immobili", c'è una competenza di 3 miliardi. Premesso che nelle previsioni di spesa dell'anno scorso vi erano 1,2 miliardi, e che adesso abbiamo un residuo di 1 miliardo, una competenza di 3 miliardi ed un fondo globale di 12 miliardi, risulta che in totale vi sono 16 miliardi di spesa prevista per gli espropri da effettuare nel 1989. Ahimé! Presumo che si tratti di spese per l'autostrada.

Vorrei sapere se con questi 16 miliardi si pagheranno tutti i contributi della Regione per tutti gli espropri da effettuare, oppure se si pagherà solo una parte degli espropri, cioè quelli relativi all'autostrada.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Je voulais en même temps profiter de cette occasion pour répondre à l'autre question qui avait été posée par M. Riccarand sur la raison pour laquelle on avait décidé de payer en tant que Région.

Je crois que M. Riccarand a oublié qu'on a adopté une délibération du Conseil qui prévoyait l'intervention intégrative, de la part de l'Administration régionale, pour ce qui est de l'expropriation aussi des autres "enti" et, en effet, même pour l'expropriation de l’ANAS (comme pour celle de l'autoroute) on prévoit une intervention financière intégrative de la part de l’Administration régionale.

La prévision qui a été faite est seulement pour la première tranche; elle n'est pas définitive, car, comme M. Riccarand sait, la première partie est l'occupation d'urgence, tandis que l'expropriation définitive aura lieu uniquement au moment où les travaux seront terminés et on aura la possibilité de connaître jusqu'au bout quels sont les mètres de terrain (surtout pour les terrains qui sont encore au confin de l'utilisation définitive); par conséquent, à ce moment il y aura l'expropriation comme acte définitif quand les travaux de l'autoroute seront terminés. Une partie est aussi pour...

(...Interruption...)

... une partie de l'autoroute et les travaux de la n° 27, Gignod-Etroubles, sont les modifications du tracé qui vont jusqu’au tunnel du G.S. Bernard...

(...Interruption...)

la première partie de tronçon sert moi aussi.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola per intervenire sulla pagina 26 e precisamente sul capitolo 23550 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Riferendomi ancora al capitolo sugli espropri, aggiungo un ulteriore commento per dire che ciò significa che solo per gli espropri per la realizzazione di tutto il tronco dell'autostrada andremo ben oltre i 30 miliardi...

(...Interruzione del Presidente Rollandin...)

... Nel capitolo 23550, "Spese per iniziative in collaborazione con la stampa", c'è un notevole aumento della previsione di spesa, che nello scorso anno era di 250 milioni, mentre quest'anno aumenta di 100 milioni raggiungendo i 350 milioni.

Siccome credo che il Consiglio abbia già espresso delle perplessità sul modo in cui sono stati gestiti questi fondi, mi sembra del tutto inopportuno questo notevole incremento e pertanto vorrei sapere quali sono le ragioni che hanno determinato questa scelta.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Je dois dire que, par exemple, l'année dernière il y a eu le problème (qu'on a déjà commenté) de la dépense pour la question de la Biennale, une intervention qui n'avait pas été prévue au début de l'année.

Pendant cette année, au contraire, on a prévu une série d'interventions et les fonds on été augmentés de 100 millions, mais je pense que M. Riccarand peut comprendre que c'est surtout pour certains événements (les engagements par rapport au Bicentenaire de la Révolution française et d'autres manifestations de ce genre) qu'il a fallu prévoir l'augmentation de ces fonds.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 29 e precisamente sui capitoli 23973 e 23975 il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Vorrei avere qualche notizia su questa fondazione, per la quale l'anno scorso erano stati destinati 500 milioni per il conferimento di capitale ed altri 500 milioni per le iniziative. Poiché vedo che quest'anno i due capitoli di spesa non hanno previsioni di spesa, vorrei sapere che cosa è successo, come sta andando e che cosa sta facendo questa fondazione.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Je dois dire à M. Mafrica qu'il y avait l'intention de porter en avant le problème de la fondation qui a été prévue à Courmayeur avec l'Institut des recherches. Vous savez que il y avait la loi qui prévoyait une première intervention de 500 millions, mais cette première intervention n'a pas eu lieu pour les difficultés conséquent au fait que le siège avait été prévu à Courmayeur et sur cela il y a encore aujourd'hui des pourparlers.

Par conséquent, on utilisera une partie de cette somme pour l'activité et en effet il y a eu quand même des rencontres qui sont déjà comme un premier pas face à l'activité de la fondation. Tout de même pour l'année '89 il y aura l'approbation du statut de la fondation qui a été prévue à Courmayeur et donc elle démarrera définitivement comme activité et c'est là l'engagement des fonds.

PRESIDENTE:Siamo arrivati alla seconda parte concernente "Interventi a carattere specifico" (Settori) dell'Allegato B.

Ha chiesto la parola sulla pagina 31 e precisamente sul capitolo 25000 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Il capitolo 25000 concerne "Spese per studi, consulenze, rilievi e documentazioni in genere nel settore della pianificazione territoriale" e presumo che i relativi fondi siano legati al piano paesaggistico. Tuttavia, siccome i residui sono alti e la competenza è comunque ancora notevole, colgo l'occasione per chiedere nuovamente notizie su questo piano paesaggistico che richiede uno sforzo finanziario tanto notevole, proprio perché la Giunta finora non ha fatto alcuna scelta operative nonostante il gran numero di studi e di documenti.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, Faval; ne ha facoltà.

FAVAL (UV):Comme j'ai eu occasion de dire au Conseil régional, j'ai eu encore des réunions avec les responsables et les techniciens. Maintenant nous sommes en train de préparer une synthèse des différentes tables qui ont été produites jusqu'ici justement pour faciliter la lecture de toutes les données qui ont été transmises jusqu'ici.

Aussitôt que cette synthèse sera disponible, nous pourrons en parler en Commission, de façon que le Conseil soit mis au courant de ce que nous pouvons et nous sommes en train de faire et des choix que, à la suite, le Gouvernement régional proposera au Conseil régional.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola sulla pagina 39 e precisamente sui capitoli 26750 e 26800 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Nelle competenze del capitolo 26750, che concerne le azioni della R.A.V., non c'è più nulla. Poiché credo che ciò significhi che abbiamo esaurito gli impegni di spesa previsti dalla legge n. 73, vorrei sapere quanto abbiamo speso finora per questa partecipazione azionaria e se sono previsti ulteriori impegni di spesa, sempre conseguenti alla partecipazione azionaria.

Nel capitolo 26800, che concerne: "Spese per la costruzione della tangenziale di Aosta", non c'è più nulla, né come residuo né come competenza. Poiché in Commissione c'era stato spiegato che i residui erano andati perenti, vorrei sapere che cosa succederà, cioè come verranno finanziati questi lavori.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Pour ce qui est du financement concernant la participation au capital-actions de la RAV, le montant, qui était prévu selon les actions qu'on avait décidées et selon la participation du 33% à la société, a été payé. Donc tout ce qui était prévu par la loi a été payé.

Pour ce qui est de l'embranchement, on a la partie des financements, qui avaient été prévus de la part de l’Etat, qui sont encore disponibles pour ce qui concerne la première intervention. Les travaux on commencé et, par conséquent, au moment où il y en aura l'exigence on pourra intervenir, mais je crois que déjà pour l'année 1989 on a la partie des milliards qui se réfère encore aux 42 milliards qui avaient été prévus de la part de l'Etat comme intervention; intervention subdivisée entre la participation de la SAV et les intervention concernant le rôle de l’Administration régionale.

PRESIDENTE:A questo punto siamo arrivati al secondo settore ("Sviluppo economico") della seconda parte dell'Allegato B.

Ha chiesto la parola sulla pagina 65 e precisamente sul capitolo 33455 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Poiché nel capitolo 33455, che concerne le spese per attività sperimentali, dimostrative e divulgative del Servizio assistenza tecnico-economico-sociale dell'Assessorato all'Agricoltura, c'è una notevole riduzione delle spese di competenza che, da 1,7 miliardi di previsione e di assestato, si riducono ad 1 miliardo, senza che ci siano dei residui molto alti, vorrei conoscere le ragioni della riduzione in questo particolare Servizio, che credo faccia un'opera molto utile.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente naturale, Perrin; ne ha facoltà.

PERRIN (UV):Nous prévoyons une réduction des pépinières dans le secteur, puisque désormais en Vallée d'Aoste plusieurs particuliers se sont dirigés dans cette direction (ce qui à notre avis est un bien) et, donc, automatiquement, nous avons prévu une réduction des dépenses.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola per intervenire sulla pagina 67 e precisamente sul capitolo 33700 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Nella competenza previsionale del capitolo 33700 ci sono 14 miliardi per il risanamento del bestiame, che corrispondono ad una somma praticamente uguale all'assestato del 1988. I fondi residui sono minimi e ciò praticamente conferma che tutte le somme a disposizione sono state impegnate. Vorrei sapere pertanto se la Giunta ritiene sufficiente questa somma, che indicherebbe evidentemente un contenimento della spesa, nel senso che non vi sarebbe alcun aumento, oppure se si tratta di una spesa che dovrà essere poi rivista nel corso dell'anno.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Lanièce; ne ha facoltà.

LANIECE (DC):La somma in bilancio è la diretta conseguenza dell'esame degli ultimi dati della campagna 1988-89 per il risanamento del bestiame, che sembrano indicare un andamento più favorevole rispetto ai dati della campagna 1987-88; pertanto si ritiene di poter rimanere entro la cifra indicata. Occorre poi tener presente che la campagna di risanamento del bestiame inizia il 1° settembre e termina il 31 agosto, quindi si svolge a cavallo di due anni.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola per intervenire sulla pagina 78 e precisamente sui capitoli 36350 e 36400 il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Nel fondo globale ci sono 8 miliardi per la gestione ordinaria della Finaosta e 20 miliardi per la gestione speciale. Vorrei chiedere come mai si ritiene opportuno provvedere a questi nuovi fondi globali, tenuto conto che anche qui potrebbe valere il ragionamento che si è cercato di fare sui residui di questo bilancio, nel senso che si vogliono utilizzare i fondi che ci sono, prima di stanziarne degli altri. Si è detto infatti: "Siccome lì hanno delle montagne di soldi, come mai dobbiamo rifornirli ancora?". Anche alla Finaosta ci sono già 400 miliardi, perché ne mettiamo ancora?

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Forse l'avv. Bianco potrebbe rispondere meglio di me al Consigliere Mafrica. I soldi che ha la Finaosta sono tutti impegnati e se essa incontra delle difficoltà nella erogazione, probabilmente ciò dipende dalla lentezza con cui procedono le opere dei privati, che comporta un analogo rallentamento nelle elargizioni da parte della Finaosta. Comunque noi abbiamo previsto uno stanziamento di ulteriori 20 miliardi sulla base dei programmi di investimento industriale dell'Assessorato all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola per intervenire sulla stessa pagina 78 e precisamente sul capitolo 36470 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):In questo capitolo, che concerne "Contributo all'Autoporto Valle d'Aosta S.p.A. per favorire il traffico commerciale diretto all'Autoporto di Pollein", c'è un miliardo e mezzo per incentivare il traffico dei TIR ed in più c'è un fondo globale di altri 4 miliardi. Vorrei sapere come mai è stato previsto questo alto fondo globale e come lo si intende utilizzare.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Il fondo globale di 4 miliardi è stato istituito per la Confidi Importatori ed in futuro se ne dovrà prevedere l'impegno in bilancio. La dotazione di 1, 5 miliardi è prevista da un'apposita legge regionale.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola per intervenire sulla pagina 82 il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Intervengo sui tre capitoli iniziali 37080, 37081, 37085 ed anche sul 37086, per dire che la spesa per il personale addetto alle manifestazioni sta diventando piuttosto rilevante, perché ormai siamo intorno al miliardo e mezzo. Vorrei sapere se l'Amministrazione intende mantenere questo personale che, se raggiunge questi costi, dovrebbe anche essere abbastanza rilevante, oppure se intende dargli un'organizzazione diversa. Con una spesa di circa 1, 5 miliardi potrebbero lavorare per tutto l'anno almeno 50 persone.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, Faval; ne ha facoltà.

FAVAL (UV):Comme tous les Conseillers ont pu constater, l'activité des expositions a pris un grand élan et a eu un succès remarquable. Justement pour pouvoir tenir le coup il a fallu s'organiser d'une certaine façon. Maintenant, je suis en train de préparer un projet pour réorganiser définitivement cet aspect avec des propositions qui peuvent aussi aller au-delà du fait d'envisager le personnel directement engagé dans l'Administration régionale et avec des formules qui peuvent être discutées et qui je présenterai au Gouvernement régional au plus tôt.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola per intervenire sulla pagina 84 e precisamente sul capitolo 37180 il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Questo capitolo, che concerne "Spese per la manutenzione ordinaria delle opere per il recupero e la valorizzazione dei sentieri di montagna in funzione dello sviluppo del turismo escursionistico", è già molto esiguo, però quasi tutti i 50 milioni previsti sono andati a residuo, tant'è vero che adesso se ne prevedono soltanto altri 10. Vorrei sapere come mai non si sono potuti utilizzare questi fondi e cosa si intende fare in questo settore.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, Faval; ne ha facoltà.

FAVAL (UV):Il s'agit de la partie des signalisations et, comme vous savez, on est en train de préparer le tout. En effet, une partie assez limitée a été dépensée, donc en fonction de cela on a réduit la prévision pour l'année prochaine. Nous espérons dans l'année 1989 de pouvoir tout dépenser et même d'aller au-delà.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 88 e precisamente sul capitolo 37519, il Consigliere Vesan; ne ha facoltà.

VESAN (DC):Vorrei sapere dalla Giunta regionale perché i finanziamenti agli impianti di risalita, anziché con pagamenti diretti come avveniva in passato, vengono dati in conto interessi, cioè attraverso un sistema che probabilmente è più oneroso per l'Amministrazione regionale, anche perché prevede un abbattimento del tasso di interesse di oltre 10 punti. Dovremmo ricordarci che noi pagheremo quando l'Amministrazione regionale avrà le casse meno pingui di oggi; questi pagamenti infatti si protrarranno per circa quindici o vent'anni.

Grazie.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Per creare un fondo di rotazione avremmo avuto bisogno di diverse decine di miliardi, per cui al momento della formazione della legge si è preferito ricorrere a questi contributi per abbattere gli interessi sui mutui contratti da queste società direttamente con le banche.

L'Amministrazione in questo modo evita di fungere da banca nei confronti delle società che gestiscono gli impianti di risalita.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Vesan; ne ha facoltà.

VESAN (DC):Sì ho capito, però il costo per l'Amministrazione regionale è molto maggiore. Voi potreste anche dirmi: "E' vero, però in questo momento non abbiamo i fondi per finanziare questa legge", sempreché sia questa la motivazione e del resto è anche giusto che si finanzino gli impianti di risalita. Mi chiedevo solo se l'Amministrazione regionale non avesse la possibilità di trovare direttamente dei fondi, senza dover ricorrere ai fondi delle banche...

(...Interruzione dell'Assessore Voyat...)

O.. allora non è possibile.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 91 e precisamente sul capitolo 38025, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Nel capitolo 38025, che concerne "Spese per il trasporto gratuito dei portatori di handicap e per i benefici riconosciuti agli invalidi, agli anziani e ad altre persone...", è stato previsto in bilancio mezzo miliardo, mentre c'è un residuo di 950 milioni. Vorrei sapere se questi fondi sono considerati sufficienti per sopperire a tutti i provvedimenti qui elencati, compresa la legge n. 49 del 6 giugno 1988, che prevede la gratuità del trasporto per gli anziani con oltre 65 anni di età ed una riduzione del 50% per gli anziani fra i 60 ed i 65 anni di età. Chiedo inoltre se l'Assessore può confermare che entro la fine dell'anno partirà l'applicazione concrete di questa legge.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti, Lanivi; ne ha facoltà.

LANIVI (ADP):In merito a quanto chiesto dal Consigliere Riccarand, posso dire che la cifra inserita in bilancio è di carattere preventivo, specie per quanto concerne la legge che consentirà il trasporto gratuito delle persone anziane oltre i 65 anni di età ed il trasporto al 50% della spesa degli anziani fra i 60 ed i 65 anni. Sarà poi la sue pratica applicazione a dirci quanto ci verrà a costare il servizio, perché non è prevedibile il numero dei reali utenti. Se considerassimo il parco totale dei possibili utenti, compiremmo degli errori di valutazione, come già ci è successo per le previsioni sul trasporto degli invalidi con oltre 1'80% di invalidità, quando avevamo previsto una cifra di utenti che poi si è rivelata quasi dieci volte superiore alla realtà. Si tratta quindi di una cifra relative solo ad una prima previsione.

Anche se avremo delle difficoltà, non tanto per quanto concerne le persone anziane oltre i 65 anni di età, ma soprattutto per quelle comprese nella fascia fra i 60 ed i 65 anni interessate al mezzo biglietto, confermo che è prevedibile che nel mese di gennaio possa entrare concretamente in vigore questa legge.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 97 e precisamente sul capitolo 38240, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Nel capitolo 38240, che riguarda le spese per la metanizzazione, abbiamo ancora un residuo di 2 miliardi per la sottoscrizione di capitale sociale della "DIGRAVA" ed in proposito vorrei sapere a che punto siamo; l'avevo già chiesto ieri ma non ho ancora avuto una risposta adeguata.

Visto poi che lo stanziamento per l'anno 1989 è di soli 100 milioni, vorrei sapere cosa si intende fare con questa cifra che è indice di un impegno regionale non proporzionato all'effettivo decollo della sola progettazione. E' noto infatti che la progettazione delle reti secondarie di una serie di Comuni dovrebbe costare un bel po' di quattrini.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore all'Industria, Commercio, Artigianato e Trasporti, Lanivi; ne ha facoltà.

LANIVI (ADP):Proprio ieri c'è stato un incontro con i sindaci dei Comuni interessati alla metanizzazione, per far eseguire alle amministrazioni comunali i primi adempimenti: decidere la sottoscrizione del capitale sociale ed individuare i rappresentanti delle due componenti degli enti locali, cioè dei 26 Comuni periferici più il Comune di Aosta. Si è previsto che entro la metà di gennaio siano compunti gli studi di massima sulla metanizzazione dei Comuni, in modo che i lavori di costruzione possano essere avviati nel corso del secondo semestre del 1989.

Per quanto riguarda la parte finanziaria, una volta costituita la società, si farà anche ricorso ai fondi della Cassa Depositi e Prestiti.

PRESIDENTE: Siamo giunti ora al settore secondo ("Sicurezza sociale") della seconda parte dell'Allegato B.

Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 102 e precisamente sul capitolo 40400, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Questo capitolo concerne "Spese per opere urgenti di ripristino e straordinaria manutenzione di strutture ospedaliere", ma io vorrei approfondire il discorso, già anticipato, sulle modalità di finanziamento di un intervento, che io ritengo comunque urgente, sulle strutture ospedaliere. In questo capitolo ci sono finanziamenti solo perciò che è assolutamente imprescindibile ed indispensabile, per il resto, come ha detto ieri l'Assessore, aspettiamo di entrare anche noi nel programma dei 30.000 miliardi che è stato previsto per la realizzazione di nuove strutture ospedaliere in Italia.

Chiedo innanzitutto quali garanzie o quali probabilità abbiamo di entrare in quel tipo di riparto. Inoltre, visto che per altri settori, com'è scritto nel programma della Giunta del 1983 ("La Regione in alcuni casi svolge compiti sussidiari, ove lo Stato presenta carenze"), come ad esempio per il laboratorio di analisi, abbiamo già previsto finanziamenti di tipo regionale, vorrei sapere - questa è una domanda più prettamente politica - qual è l'intenzione della Regione, nel caso permanesse l'attuale situazione di difficoltà di rapporti con il Ministero della Sanità. Continueremo forse nel braccio di ferro o interverremo anche con fondi nostri? Nel bilancio l'unica risposta a queste domande è del tipo: "Chiediamo soldi al Ministero: se ci sono, bene; se no, non facciamo niente".

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Nel fondo speciale per l'adeguamento delle Regioni al numero dei posti letto necessari, la Regione Valle d'Aosta è già stata considerata insieme ad altre Regioni del sud, che sono le uni che ad essere sotto la percentuale dei posti letto che ogni Regione deve avere. Le restanti Regioni, invece, hanno il problema inverso, cioè devono chiudere degli ospedali, per cui la situazione della Valle d'Aosta era stata tenuta presente fin da quando si era inizialmente calcolata la cifra dei 30.000 miliardi da investire in un piano pluriennale di opere ospedaliere.

Quel finanziamento verrà confermato al momento dell'approvazione definitiva della ripartizione dei fondi, che avverrà sulla base dei programmi presentati dalle Regioni e non è detto che allora non possano rientrare anche i soldi che noi oggi anticipiamo.

Prima della presentazione di questo nuovo piano pluriennale, la Regione ha investito direttamente dei soldi per l'adeguamento delle strutture ospedaliere, perché non erano previsti appositi fondi nazionali. In futuro, invece, ci sarà la possibilità di beneficiare della nuova legge anche per il recupero dei costi sostenuti per le opere urgenti di ripristino e manutenzione delle strutture ospedaliere e per il recupero dei posti letto.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 103 e precisamente sul capitolo 40460, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Nel capitolo 40460, che concerne "Spese per interventi di ripristino e valorizzazione delle terme di Pré-Saint-Didier", non c'è più nulla in competenza, mentre l'anno scorso c'era un miliardo, del quale è rimasto un residuo di 540 milioni; il che vuol dire che è stato speso quasi mezzo miliardo.

A parte il giudizio negativo sul non aver previsto nulla in competenza, vorrei chiedere come sono stati utilizzati i fondi che non sono più a residuo.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Comme j'avais déjà annoncé hier, à propos de la question des thermes de Pré-Saint-Didier il y a eu l'exigence de prévoir une étude, le projet et l'avant-projet. A ce propos, depuis deux ans et demi, on a chargé des techniciens de cette tâche pour donner une solution au problème; par conséquent, il y a eu la partie relative aux projets et en même temps on a fait des travaux pour ce qui est la captation des eaux dans les vieilles sources sur la rive droite de la Doire Baltée. Les travaux voulaient aussi vérifier la qualité des eaux et nous donner, par la suite, la possibilité d'une utilisation thermale des eaux mêmes.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla stessa pagina e precisamente sul capitolo 40450, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Ricordo che il Consigliere Torrione era molto affezionato alla sua idea dell'istituzione del servizio anagrafico dei cani. Mi pare, però, che non si sia spesa una sola lira dei fondi stanziati nel capitolo 40450, per cui i cani non hanno ancora né un nome né un registro.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Lanièce; ne ha facoltà.

LANIECE (DC):Il vero problema è costituito dal fatto che l'U.S.L. incontra grandi difficoltà organizzative per istituire l'anagrafe dei cani e provvedere al loro tatuaggio.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 108, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):In questa pagina c'è una lunghissima serie di capitoli di spesa che riguardano il Centro valdostano di soggiorno di Sanremo, per il quale si prevede anche nel corso del 1989 un ulteriore aumento delle spese di gestione e del personale. Vorrei sapere qual è il grado di utilizzazione di questo centro, cioè se il suo livello di utilizzazione giustifica il mantenimento di queste spese, oppure se si tratta di un'opera che sarebbe bene cedere al più presto.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulle pagine 106 e 107, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):In occasione di una nostra precedente interrogazione o interpellanza l'Assessore alla Sanità aveva detto che non sarebbero più stati attuati dei corsi per handicappati gravi da inserire nel mondo del lavoro, perché tale compito sarebbe stato demandato all'Agenzia del Lavoro. Mi pare che l'Assessorato non li abbia fatti più, ma mi pare anche che l'Agenzia del Lavoro non li abbia ancora organizzati.

Poiché in sede di Consulta per gli handicappati questo tipo di servizio è ritenuto indispensabile, oltre che da un punto di vista psicologico e sociale, anche per le condizioni di vita della famiglia, io vorrei sapere se si intende ripetere questa iniziativa, che ha avuto un certo risultato positivo, oppure se in proposito non ci sono ancora idee sufficientemente chiare.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale Lanièce; ne ha facoltà.

LANIECE (DC):Come ho già detto rispondendo alle interpellanze citate, questo discorso viene portato avanti dall'Agenzia del Lavoro che sta facendo degli appositi corsi per quei ragazzi che abbiamo assunto e che dovrebbero essere inseriti negli organici di alcuni Comuni; mi pare di ricordare che si tratti di Arnad, Montjovet... La scorsa settimana abbiamo appunto scritto ai Comuni ed ai genitori interessati per informarli dell'istituzione di questi corsi, organizzati e coordinati dall'Agenzia del Lavoro, che si occuperà anche dell'inserimento dei ragazzi nel mondo del lavoro.

Per quanto concerne il Centro di Sanremo, ricordo che durante tutto il periodo estivo dello scorso anno esso è stato utilizzato da un'associazione di Aosta, con la quale si è stipulata una convenzione, che vi ha organizzato appositi corsi, distinti in quattro turni, rivolti ai giovani. Nella stagione primaverile il Centro viene utilizzato dai Comuni che vi ospitano turni di soggiorno per anziani.

La spesa prevista, quindi, è più che giustificata, anche perché chi lo frequenta ne trae una certa soddisfazione, tant'è che quest'anno sono aumentate le richieste di partecipazione a questi soggiorni.

PRESIDENTE:Siamo ora al settore della "Promozione Sociale", che è inserito nella seconda parte dell'Allegato B.

Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 123 e precisamente sul capitolo 45455, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Le spese per le scuole materne ed elementari gestite da associazioni ed istituzioni private hanno un certo rilievo; in questo capitolo infatti si prevedono 2 miliardi in competenza e 300 milioni nel fondo globale.

Vorrei sapere come funzionano concretamente le assunzioni del personale, perché ricordo che in Consiglio, in occasione della discussione della legge di assegnazione del contributo regionale, era stato approvato un ordine del giorno che garantiva una certa possibilità di controllo da parte della pubblica amministrazione. L'Assessore sicuramente ben sa che il problema che aveva fatto più discutere era quello relativo alle assunzioni. Nel discutere la legge si era detto che la Regione avrebbe dovuto avere la possibilità di verificare che i criteri di assunzione del personale fossero il più possibile vicini a quelli in uso nella pubblica amministrazione.

Siccome nel corso di un congresso di insegnanti ho avuto notizie di tipo differente, vorrei sapere come effettivamente vanno le cose, cioè se questi insegnanti vengono assunti sulla base di criteri analoghi a quelli regionali oppure no e se esiste un certo controllo da parte della Regione.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, Faval; ne ha facoltà.

FAVAL (UV):La première fois cela a été fait quand j'étais Assesseur à l'Instruction Publique; alors, à la suite de l'ordre du jour qui a été voté par le Conseil régional, on a formé une commission que j'ai présidée personnellement. Il y eu des réunions dans lesquelles on a vérifié les listes des personnes qui demandaient d'être embauchées dans ces écoles et on a vérifié, dans ces gens, toutes les caractéristiques requises par le Conseil régional: connaissance de la langue française et ainsi de suite.

On a pris aussi la liste qui avait été prédisposée par la Surintendance et, en accord avec les associations des représentants (qui étaient composées par un bon nombre de personnes), on a rédigé la liste d'après laquelle les différentes écoles se sont engagées à emboucher le personnel. C'était une liste générale qu'on a préparée tous ensemble, après avoir vérifié que tout le monde y inséré eût les caractéristiques demandées par le Conseil régional.

PRESIDENTE:Passiamo alla pagina 124. Ha chiesto la parola, per intervenire sui capitoli 45800 e 45950, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Si tratta del programma di finanziamento delle attività culturali delle biblioteche e degli archivi. E' piuttosto sorprendente notare che nell'intervento del Presidente della Giunta si è sottolineata con forza la necessità di potenziare il ruolo di queste strutture e di accrescere la funzione delle biblioteche e degli archivi, mentre in questa parte del bilancio c'è una notevole riduzione nella relative previsione di spesa.

Nel capitolo 45800, che concerne: "Spese per la gestione e il funzionamento dell'Ufficio centrale per le biblioteche e per le dotazioni e gestione delle piccole biblioteche", si passa da 850 milioni dell'assestato del 1988 ai 600 milioni della previsione per il 1989; per quanto riguarda l'Archivio storico regionale, rimangono i 70 milioni già previsti nell'anno precedente. In totale abbiamo una riduzione dai 935 milioni dell'assestato ai 670 milioni della nuova competenza.

Chiedo come si concilia questa riduzione della previsione di spesa con quel discorso, valido ed opportuno, teso a sottolineare il ruolo di queste strutture.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Viérin; ne ha facoltà.

VIERIN (UV):Il ne s'agit pas, pour ce qui est des dépenses prévues dans ce chapitre, d'une diminution de l'engagement que l'Administration régionale veut avoir dans ce secteur: il s'agit simplement, pour l'année 89, de prendre un moment de répit pour vérifier ce qui en est du fonctionnement de ce service des bibliothèques en fonction des exigences réelles. On doit aussi tenir compte de la nécessité (et là on est en train de préparer un projet de loi dans ce sens) d'envisager une révision de la loi qui a porté à l'institution de ce service même.

Nous nous rendons compte qu'il faut réfléchir sur le fonctionnement actuel de ce service et même sur les options qui ont été prises pendant cette année quant aux achats de fonds libraires. Donc, dans ce sens, il nous a paru opportun, en ce qui concerne l'année 89 de rationaliser les dépenses prévues, en considération aussi de la nécessité de lier l’engagement aux dépenses qu'on pense pouvoir réellement effectuer au cours du 1989.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):E' un discorso corretto che ha anche una sua logica, torno però a ripetere che è contraddittorio rispetto ad una certa enfasi, presente nell'intervento del Presidente della Giunta, con la quale si sottolineava giustamente con forza la funzione degli archivi, intesi come radici di un certo patrimonio storico e culturale, e delle biblioteche, come momento di promozione culturale, mentre in realtà su questo terreno siamo ancora ad un momento di riflessione e di verifica, certamente necessario, ma che testimonia come non si sia ancora sufficientemente sviluppato lo slancio verso determinate funzioni operative.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 120, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Sempre nell'ambito di questo discorso, sempreché mi sia possibile, tornerei al diritto allo studio, cui ci si riferisce nella pagina 120 dove le uniche cifre che io sono riuscito a vedere, tra bilancio e fondi globali, per ciò che riguarda assegni, sussidi e borse di studio, sono i 620 milioni del capitolo 44200.

Volendo andare verso un potenziamento degli interventi in favore degli studenti universitari per ciò che riguarda le spese per l'alloggio e per l'acquisto dei testi, che sono molto cari, e tenendo conto che noi provvediamo ai testi per tutti gli altri ordini di scuola, mentre per gli universitari abbiamo provvedimenti complessivi, ma non particolari per i testi, vorrei sapere se verrà ripresentata l'apposita legge e perché non sono già stati previsti, almeno nel fondo globale, idonei finanziamenti, anche per dare un segnale di preciso indirizzo, specie in presenza di una così notevole discordanza tra gli enunciati e le cifre iscritte nel bilancio.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Viérin; ne ha facoltà.

VIERIN (UV):Le chapitre 44200 prévoit en effet les 620 millions qui sont suffisants pour faire face à toutes les requêtes actuelles présentées par les étudiants universitaires en vertu des différentes dispositions qui sont édictées par l'Assessorat. Le projet de loi concernant le droit à l'étude des étudiants universitaires a été révisé en fonction des remarques qui avaient été formulées par le Président de la Commission de Coordination et en fonction de l'exigence de mieux le formuler. Donc il sera soumis à l'attention de ce Conseil dans les délais les plus brefs.

En ce moment, dans ce projet de loi, il y a la nécessité d'examiner plus globalement tout le problème de l’assistance scolaire en général et, dans ce sens, le projet prévoit l'institution, au sein de l'Assessorat, d'un service spécifique en matière d'assistance scolaire.

Evidemment, à la présentation de ce projet de loi, pour ce qui est des articles financiers, on disposera les financements nécessaires pour pouvoir donner cours à toutes les interventions prévues.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):I Consiglieri della minoranza non hanno poteri telepatici e quindi non possono leggere nella mente degli Assessori; pertanto, se le loro intenzioni relative a progetti di legge fossero anche iscritte nei fondi globali risulterebbero più chiare. Se l'Assessore vuol fare certe cose dicendo: "Poi troveremo i soldi", senza prenotarli nei fondi globali, noi non possiamo sapere ciò che intende fare. Possiamo credere a quello che lui dice, ma ciò non risulta dal bilancio.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulle pagine 130 e 131, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):In queste pagine c'è tutta una serie di capitoli che riguardano spese per restauri e manutenzione di beni mobili ed immobili di interesse artistico e storico, per scavi e ricerche di interesse archeologico, per restauri di opere e manutenzione del patrimonio archeologico... Si tratta cioè di spese per valorizzare il patrimonio storico ed archeologico della nostra Regione.

Si può facilmente notare che in tutti questi capitoli ci sono dei residui molto alti, motivo per cui evidentemente l'impegno di spesa previsto per il 1989, rispetto alla competenza del 1988, è stato notevolmente ridotto.

Vorrei capire il perché del fenomeno dei residui così alti, che ovviamente ostacola la sistemazione ed il rapido restauro di questi edifici o di questi monumenti e ne impedisce poi la successiva fruizione. Vorrei sapere anche in che modo si intende operare per accelerare questi interventi, per i quali c'è la disponibilità finanziaria, ma che procedono molto a rilento.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore al Turismo, Urbanistica e Beni Culturali, Faval; ne ha facoltà.

FAVAL (UV):Comme on a dit, nous avons toute une série de sommes qui n'ont pas été utilisées et, justement, on a remarqué que la prévision en tient compte.

Nous sommes en train de faire une vérification de la structure de l'Assessorat et surtout de ce secteur, d'un côté pour viser à obtenir que les biens culturels soient mis à la disposition de tout le monde (et là je pense avant tout aux citoyens de la Vallée d'Aoste, qui doivent pouvoir jouir de ce patrimoine historique et culturel pour mieux connaître leurs racines et leur histoire) et, de l'autre côté, pour donner une réponse qui aille dans la direction de ne pas empêcher les travaux et surtout la vie à l'intérieur de la ville ou des hameaux dans lesquels la Surintendance est appelée à travailler.

Pour ce qui l'utilisation concerne nos projets sur des biens culturels, je peux annoncer que, au cours de ce mois même, nous aurons la première réunion de la commission qui doit examiner les projets pour le concours d'idées à niveau national qui a été lancé pour l'utilisation de l'aire mégalithique de St. Martin-de-Corléans. Donc nous espérons, dans un bref délai et en tout cas dans la première partie de la prochaine année, de pouvoir commencer les travaux pour la mise en valeur et surtout pour l'utilisation de cette aire mégalithique dont les travaux durent depuis plus de vingt ans.

PRESIDENTE:Siamo ora arrivati al Settore della formazione professionale.

Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 135 e precisamente sui capitoli 49000 e 49010, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):I capitoli 49000 e 49010, riguardanti la formazione professionale, vedono un notevole incremento della previsione di spesa, però l'incremento è cospicuo soprattutto nel capitolo 49010, concernente "Contributi per l'attuazione delle iniziative di formazione professionale tramite i centri a gestione convenzionata".

Chiedo come mai si preferisce puntare di più sui centri convenzionati, piuttosto che sull'attività di formazione svolta direttamente dai centri regionali.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Je crois que le choix est assez simple: il est normal qu'il y ait un engagement des entreprises aussi à la formation et celle-là est la raison pour laquelle pour la plupart des interventions on a demandé qu'il y ait l'intérêt aussi des petites entreprises à prévoir la formation du personnel.

Au contraire les centres régionaux, qui sont prévus et qui pourront être adoptés ou quand même prédisposés d'ici quelques mois, ont un rôle différent: celui de préparer des personnes dans les différents secteurs qui après vont s'insérer dans des secteurs nouveaux, tandis que pour les secteurs qui existent déjà il est normal qu'il y ait l'engagement de la part des entreprises.

PRESIDENTE:Siamo ora arrivati alla parte concernente gli oneri non ripartibili.

Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 140, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Vorrei fare una considerazione sul notevole ammontare dei fondi globali, previsti in 215 miliardi, per spese correnti e spese di investimento. C'è da chiedersi, in realtà, quanti di questi 215 miliardi si tradurranno in scelte operative concrete.

Perché chiedo questo? Se facciamo un confronto tra i fondi globali previsti nel bilancio di previsione del 1988, che all'inizio ammontavano a 135 miliardi, e poi guardiamo la previsione attuale, che è di 32 miliardi, possiamo notare che di tutta la previsione contenuta nei fondi globali ben poco ha poi trovato concreta attuazione.

Chiedo quindi se sono stati presi de gli accorgimenti per fare in modo che quello che è inserito nei fondi globali possa poi essere effettivamente utilizzato.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Ovviamente non si può nascondere il numero di leggi che vengono approvate annualmente. Si aggiunga poi che questi fondi globali vengono impegnati e portati a bilancio e ciò concorre a determinare una loro forte riduzione. Occorre inoltre precisare che nei vari settori ci sono molti programmi di spesa, che verranno finanziati con particolari leggi nel corso del 1989.

PRESIDENTE:Siamo ora arrivati al settore delle contabilità speciali.

Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 145, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Ieri ho avuto modo di leggere alcune notizie sulla posizione del Ministro Amato in tema di tesorerie. Vorrei sapere se la nostra Regione ha qualche problema col Ministro Amato, per esempio in tema di Finaosta, oppure se tutto è a posto.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Il nostro bilancio è a posto e non nasconde nulla. In sede di replica ieri dicevo che uno dei caratteri di questo bilancio è la chiarezza, nel senso che esso è perfettamente leggibile, perché vi è riportato tutto. Posso confermare, pertanto, che non esiste assolutamente il problema di nascondere dei fondi ricorrendo magari ad altre aziende.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 2, del quale abbiamo già dato lettura e del quale era parte integrante anche l'Allegato B.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 3.

Art. 3

(Autorizzazione di spese quantificate dalla legge di bilancio)

1. Sono autorizzate, per l'esercizio finanziario 1989, le spese relative a leggi regionali che regolano attività ed interventi di carattere continuativo o ricorrente e che rinviano la quantificazione delle stesse alla legge di bilancio, nei limiti fissati dai corrispondenti stanziamenti del bilancio, quali risultano dalla tabella n. 1 allegata alla presente legge.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 3 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 4.

Art. 4

(Reiscrizione di annualità di spesa relative a limiti di impegno)

1. E' autorizzata la reiscrizione, per l'esercizio finanziario 1989, delle annualità o delle quote di annualità relative a limiti di impegno negli importi fissati dai corrispondenti stanziamenti del bilancio, quali risultano dalla tabella n. 2, allegata alla presente legge.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 4 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 5.

Art. 5

(Erogazione al Consiglio regionale)

1. I fondi iscritti al capitolo dal n. 20000 al n. 20060 dello stato di previsione della parte spesa (Allegato B) sono messi a disposizione del Consiglio regionale mediante mandati di pagamento da commutarsi in quietanza di versamento nel conto aperto presso l'Istituto bancario gestore del servizio di tesoreria del Consiglio stesso.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 5 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 6.

Art. 6

(Prelevamento dai fondi di riserva per le spese obbligatorie e per i residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi)

1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 38 della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 68, sono considerate obbligatorie le spese indicate nell'allegato n. 6 annesso alla presente legge.

2. Sono altresì considerate obbligatorie le spese relative a crediti non prescritti reclamati dai creditori dopo l'eliminazione dal conto dei residui.

3. La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Finanze, è autorizzata ad apportare variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1989, mediante il prelevamento dai fondi di riserva di cui ai capitolo nn. 50750, 50805 e 50810 dello stato di previsione della parte spesa (Allegato B) di somme da iscrivere ai capitolo compresi nell'allegato di cui al comma primo ed agli appositi capitoli che verranno istituiti per la riassegnazione in bilancio di residui dichiarati perenti agli effetti amministrativi.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 6 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 7.

Art. 7

(Prelevamento dal fondo di riserva per le spese impreviste)

1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 39 della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 68, come modificato dall'articolo 64 della legge regionale 31 dicembre 1985, n. 90, sono considerate impreviste le spese indicate nell'allegato n. 7 annesso alla presente legge.

2. La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Finanze, è autorizzata ad apportare variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1989 mediante il prelevamento di somme dal fondo di riserva per le spese impreviste, di cui al capitolo 50800 dello stato di previsione della parte spesa (Allegato B), per l'iscrizione delle stesse ai capitoli non inclusi nell'elenco di cui al precedente articolo 6, a fronte di spese di assoluta necessità nell'ambito delle funzioni regionali e che non impegnino i futuri bilanci.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 7 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 8.

Art. 8

(Prelevamento dal fondo di solidarietà regionale per interventi in occasione del verificarsi di eventi calamitosi e di eccezionali avversità atmosferiche)

1. Ai sensi dell'articolo 28, comma secondo, della legge regionale 31 luglio 1986, n37 e per gli effetti dell'articolo 39 della legge regionale 7 dicembre 1979 n. 68 come modificato, dall'articolo 64 della legge regionale 31 dicembre 1985, n. 90, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Finanze, è autorizzata ad apportare variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1989 mediante il prelevamento di somme dal "Fondo di solidarietà regionale per interventi in occasione del verificarsi di eventi calamitosi e di eccezionali avversità atmosferiche", di cui al capitolo 50790 dello stato di previsione della parte spesa (Allegato B), per l'iscrizione delle stesse ai capitoli già esistenti ovvero in capitoli nuovi, a fronte di spese indicate al comma secondo dell'articolo 28 della legge regionale 31 luglio 1986, n. 37.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 9.

Art. 9

(Prelevamento dal fondo di riserva per la revisione dei prezzi contrattuali)

1. Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 39 ter della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 68, come integrata dall'articolo 65 della legge regionale 31 dicembre 1985, n. 90, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Finanze, é autorizzata ad apportare variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1989 mediante il prelevamento di somme dal fondo di riserva per la revisione dei prezzi contrattuali, di cui al capitolo n. 50820 dello stato di previsione della parte spesa (Allegato B), per l'iscrizione in capitoli dello stato di previsione medesimo.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 9 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 10.

Art. 10

(Prelevamento dal fondo di riserva per l'oscillazione dei prezzi)

1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 39 bis della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 68, come integrate dall'articolo 65 della legge regionale 31 dicembre 1985, n. 90, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Finanze, è autorizzata ad apportare variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1989 mediante il prelevamento di somme dal fondo di riserva per l'oscillazione dei prezzi, di cui al capitolo n. 50830 dello stato di previsione della parte spesa (Allegato B), per l'iscrizione in capitoli dello stato di previsione medesimo.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 10 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 11

Art. 11

(Prelevamenti dai fondi globali)

1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 42, comma quarto della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 68, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Finanze, è autorizzata ad apportare variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 1989 per l'iscrizione, in capitoli istituiti o da istituire, di nuove o maggiori spese a carattere continuativo disposte, a partire dall'anno 1988, da leggi regionali entrate in vigore dopo l'approvazione del bilancio, la cui copertura finanziaria sia assicurata dai fondi globali del bilancio medesimo.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 11 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 12.

Art. 12

{Variazioni per assegnazioni di fondi statali)

1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 42, comma primo, della legge regionale 7 dicembre 1979, n. 68, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alle Finanze, è autorizzata ad apportare variazioni al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1989 per l'iscrizione di somme derivanti da assegnazioni dello Stato destinate a scopi specifici in appositi capitoli della parte entrata e nei corrispondenti capitoli della parte spesa, qualora la relativa spesa sia tassativamente regolata da leggi statali o regionali.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 12 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 13.

Art. 13

(Contrazione di mutui passivi)

1. E' autorizzata la contrazione, con uno o più istituti di credito, di uno o più mutui per complessive Lire centosessantaseimiliardi per il finanziamento di spese di investimento, ad un tasso massimo del 12% per un periodo di ammortamento non superiore ad anni 15.

2. L'onere derivante dall'applicazione del comma precedente previsto in Lire 12.060 milioni per l'anno 1989 e in Lire 24.120 milioni annue a decorrere dal 1990 grave sui capitoli n. 50650 "Quota interessi per ammortamento di mutui da contrarre" e n. 50700 "Quota capitale per ammortamento di mutui da contrarre" dello stato di previsione della parte spesa (Allegato B) del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1989 e sui corrispondenti capitoli dei bilanci successivi.

3. La copertura dell’onere di cui al comma precedente è assicurata:

- per l'anno 1989 mediante utilizzo degli appositi stanziamenti per complessive Lire 12.060 milioni iscritti ai pertinenti capitolati;

- per gli anni 1990 e 1991 mediante utilizzo per Lire 48.240 milioni delle risorse iscritte al programma 3. 2. "Altri oneri non ripartibili" del bilancio pluriennale per gli anni 1989/1991

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 13 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 26

Votanti: 26

Favorevoli: 21

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 14.

Art. 14

(Allegati al bilancio annuale)

1. Sono approvati i seguenti allegati al bilancio di previsione per l'anno finanziario 1988:

Allegato 1

- quadro di classificazione della spesa regionale;

Allegato 2

- quadro generale riassuntivo del bilancio per l'anno finanziario 1989;

Allegato 3 a)

- entrate derivanti da assegnazioni dello Stato effettuate in base all'articolo 9 della legge 16 maggio 1970, n. 281;

Allegato 3 b)

- spese finanziate con i fondi provenienti da assegnazioni dello Stato in base all'articolo 9 della legge 16 maggio 1970, n. 281;

Allegato 3 c)

- entrate derivanti da assegnazioni dello Stato in corrispondenza di deleghe di funzioni amministrative a norma dell'articolo 4 - comma secondo - dello Statuto speciale;

Allegato 3 d)

- spese finanziate con i fondi provenienti da assegnazioni dello Stato in corrispondenza di deleghe di funzioni amministrative a norma dell'articolo 4 - comma secondo dello Statuto speciale;

Allegato 4 a)

- stanziamenti di competenza relativi a spese per l'adempimento di funzioni normali;

Allegato 4 b)

- stanziamenti di competenza relativi a spese per ulteriori programmi di sviluppo;

Allegato 5

- classificazione funzionale (sezioni) ed economica (categorie) delle spese regionali;

Allegato 6

- elenco delle spese obbligatorie;

Allegato 7

- elenco delle spese per le quali è concessa la facoltà di prelevamento dal fondo di riserva per le spese impreviste;

Allegato 8

- elenco dei provvedimenti legislativi che si intendono finanziare con i fondi globali;

Allegato 9

- garanzie fideiussorie concesse a norma della legge regionale 1° aprile 1975, n. 7;

Allegato 10

- dimostrazione del saldo finanziario presunto applicato al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1989.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sull'allegato 8, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI): Io attendo ancora una risposta per ciò che riguarda gli asili nido.

Poiché devo porre alcune domande sul l'allegato 8, chiederei, se possibile, di passare all'esame dello stesso procedendo pagina per pagina.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Per quanto concerne gli asili nido, intendo scusarmi per l'errore presente nella relazione, nel senso che lo stanziamento previsto non è di 9 miliardi, ma di 2 miliardi.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 1 dell'allegato 8, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Poiché a pagina 1 è previsto un fondo globale di 4.500.000.000 per l'indennità di bilinguismo al personale regionale e poi a pagina 3 è previsto un altro fondo per l'indennità di bilinguismo al personale scolastico, che ammonta invece a 17.471.000.000, vorrei capire come mai c'è questa differenza tra i due fondi globali, che mi sembra sproporzionata rispetto al numero dei dipendenti. Vorrei ancora sapere se nei 4 miliardi è compreso anche il Corpo forestale.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Viérin; ne ha facoltà.

VIERIN (UV):Pour ce qui concerne les fonds prévus pour l'attribution de la prime de bilinguisme au personnel scolaire, les 17 milliards tiennent compte des primes qui doivent être versées à partir de 1986.

(...Interruption...)

... donc dans ces fonds sont comprises les années 1986, 1987 et 1988. Ces fonds seront attribués au mois de février 1989; tandis que, pour les employés de la Région, seul le montant se rapporte à l'année 1989.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 2, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Nella pagina 2 si prevede uno stanziamento di 100 milioni per attività socio-educative per i giovani. Vorrei sottolineare che, a mio avviso, questo stanziamento è puramente indicativo, ma vorrei anche sapere come può essere utilizzato.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Lanièce; ne ha facoltà.

LANIECE (DC):La Giunta intende predisporre in materia una legge apposita ed i 100 milioni costituiscono appunto un fondo iniziale che ci consente di poter legiferare.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 4, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Già ieri avevo sollevato il problema degli interventi nel settore formativo scolastico in cui sono previsti 500 milioni e mi è stato detto che si trattava solo di una prima spesa iniziale. Se è possibile io vorrei avere delle informazioni più precise, nel senso che vorrei sapere se si tratta di un numero molto limitato di classi, forse due, oppure se si tratta di una struttura di ben maggiore consistenza. Vorrei avere qualche notizia su questi interventi formativi, sulla loro dislocazione ed organizzazione, nonché sull'organizzazione del personale.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Viérin; ne ha facoltà.

VIERIN (UV):On a déjà eu occasion de discuter ce problème au sein des différentes Commissions. Ces interventions concernent principalement deux secteurs dans lesquels l'Administration régionale veut agir pour l'année prochaine: d'un côté l'accord, qui est en train de se définir avec le Polytechnique de Turin, pour la création en Vallée d'Aoste de deux "Scuole dirette a fini speciali" dans les deux spécialisations de l'Informatisation et des télécommunications. Evidemment il s'agit de frais qui concernent la première application pour le fonctionnement d'un cours d'études pour "télécommunications" et un pour "informatisation".

D'après premiers contacts avec le Polytechnique au sujet des frais de fonctionnement de ces deux écoles, pour la première année (exception faite pour le personnel non enseignant qui serait évidemment à la charge de l'Administration régionale et donc ces dépenses entreraient dans le chapitre du personnel des employés de l’Administration régionale) on peut prévoir une première dépense de l'ordre de 300 millions.

La deuxième intervention concerne la possibilité d’instituer en Vallée d'Aoste un centre de recherche et d'étude montagnard. Là aussi, évidemment, on a préféré prévoir, pour ce qui concerne les fonds globaux, 500 millions pour marquer l'intention de l’Administration régionale d'aller dans cette direction et, dès que l'on aura défini les accords avec le Polytechnique (qui est l'aspect le plus concret) le problème sera soumis à l'attention du Conseil pour qu'on puisse examiner les détails d'exécution de ce projet.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Aloisi; ne ha facoltà.

ALOISI (MSI):Vorrei avere alcune delucidazioni sulla fondazione "Mavi Marcoz", che non ho mai sentito nominare.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Viérin; ne ha facoltà.

VIERIN (UV):Il s'agit d'une fondation qui a été constituée par des particuliers, par la famille Marcoz, pour rappeler la mémoire de Mme Mavi Marcoz. C'est une fondation qui a comme but principal celui d'organiser tous les deux ans en Vallée d'Aoste un concours international de piano.

Dans les fonds globaux on prévoit une intervention de l’Administration régionale pour ce qui concerne les frais d'organisation et de fonctionnement de cette initiative...

(...Interruption...)

La famille Marcoz (et voilà pourquoi je disais que c'était une fondation constituée par des particuliers) a constitué le fonds en versant une somme de 400 millions pour tous les frais et pour tous les problèmes inhérents au fonctionnement et à la gestion de cette fondation.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 9 dell'allegato 8, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Vorrei avere notizie su due fondi globali che si ripetono esattamente come l'anno scorso; mi riferisco ai 500 milioni previsti per "Interventi per la costruzione della sede di uffici finanziari dello Stato" ed agli altri 500 milioni per "Interventi per la valorizzazione di miniere abbandonate". Vorrei sapere che cosa si intende fare con questi fondi globali e come mai li si riporta di anno in anno senza utilizzarli in alcuna realizzazione.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Le mie domande sono analoghe a quelle del Consigliere Riccarand e le avrei poste con le stesse argomentazioni. Osservo solo che noi destiniamo una identica somma sia per gli "Interventi per la costruzione della sede di uffici finanziari dello Stato", sia per "Interventi nel settore formativo scolastico".

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):Pour ce qui est des fonds pour le bureau financier (de compétence du Ministère des Finances), il y a là une requête qui a eu à maintes reprises des modifications et donc maintenant on a pu réaliser les bureaux conséquents.

Comme vous savez, il y avait une requête qui avait reçu, dans un premier moment, l'avis favorable de la Commune d'Aoste, mais après il y avait eu des entraves et, par conséquent, on n'avait pas pu démarrer avec les travaux de construction pour le siège du nouveau bureau financier. On n'a pas pu, donc, utiliser les fonds; on a cru qu'il était nécessaire de reproposer le même montant, étant donné que l'attitude de la Commune et des bureaux concernés a changé et il y a l'intention de prévoir au moins les études et l'avant-projet, afin de pouvoir démarrer vers la fin du 1989.

Pour ce qui est des mines qui ne sont plus exploitées, il y a l'exigence de faire une étude dans les différents sites (Cogne, La Thuile, etc.) et il y a aussi les études qui ont été faites pour l'exploitation. Pour celles qui ne seront plus exploitées, il faut voir s’il est possible de les utiliser en tant que sources de recherche, comme lieu touristique et comme rappel de l'histoire de notre Région.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 10, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Poiché in questa pagina si prevedono 3 miliardi per "Interventi di recupero idrogeologico ambientale alle strutture sciistiche", vorrei sapere se gli stessi si riferiscono ancora ai disastri provocati dalla società Val Veny, oppure se si riferiscono ad altre situazioni.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore all'Agricoltura, Foreste ed Ambiente Naturale, Perrin; ne ha facoltà.

PERRIN (UV):Nous avons l'intention de produire, évidemment avec l'accord de l'Assesseur au Tourisme, une loi pour la récupération plus globale. Donc la somme n'est pas spécifiquement destinée au domaine de Val Vény, même si une partie pourrait encore être employée ici. Pour le reste, il s'agit des fonds pour la récupération des différents domaines skiables en Vallée d'Aoste.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 10, il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI): Nel ricordare che abbiamo approvato un disegno di legge sull'incenerimento dei rifiuti, che però non era accompagnato da un programma operativo ben preciso, vorrei sapere che cosa si intende fare con il miliardo previsto nei fondi globali per la raccolta e l'incenerimento dei rifiuti.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):Come prima cosa, si provvederà a pagare almeno il progetto che è stato predisposto.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola, per intervenire sulla pagina 10, il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Poiché si prevede 1 miliardo per "Interventi di bonifica delle discariche di rifiuti solidi urbani", vorrei sapere a quale intervento ci si intende riferire.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Lanièce; ne ha facoltà.

LANIECE (DC):Il miliardo in questione è stato inserito nei fondi globali del bilancio per predisporre una legge che concede ai Comuni dei contributi per la bonifica delle discariche dismesse.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 14, del quale abbiamo già dato lettura e che comprende i 10 allegati presi in esame.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 24

Votanti: 24

Favorevoli: 19

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 15.

Art. 15

(Bilancio pluriennale)

1. E' adottato ed approvato il bilancio pluriennale per il triennio 1989/1991 annesso alla presente legge (Allegato C).

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 15 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 30

Votanti: 30

Favorevoli: 25

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura dell'articolo 16.

Art. 16

(Dichiarazione di urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del terzo comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione l'articolo 16 testé letto.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 30

Votanti: 30

Favorevoli: 25

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura della tabella n. 1.

TABELLA N. 1

(...omissis...)

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la tabella n. 1 testé letta.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 30

Votanti: 30

Favorevoli: 25

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Do lettura della tabella n. 2.

TABELLA N. 2

(...omissis...)

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, pongo in votazione la tabella n. 2 testé letta.

ESITO DELLA VOTAZIONE

Presenti: 30

Votanti: 30

Favorevoli: 25

Contrari: 5

Il Consiglio approva

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola per dichiarazione di voto il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (PCI):Noi voteremo contro questo bilancio di previsione e crediamo di aver motivato ed illustrato nel corso della discussione le ragioni del nostro voto negativo.

Abbiamo detto che esiste un distacco tra quanto dichiarato nella relazione introduttiva dal Presidente della Giunta e le concrete proposte del bilancio. Anche nel corso dell'esame particolare, fatto nel corso della mattinata, abbiamo potuto verificare come a dichiarazioni di per sé anche condivisibili per ciò che riguarda l'istruzione, l'assistenza e le infrastrutture, corrispondano invece cifre ben differenti in questo bilancio regionale. C'è quindi una notevole distanza tra impegni e proclamazioni, che rimangono a livello verbale, e la concreta applicazione di queste cifre nelle proposte di bilancio.

Volendo concludere queste considerazioni con un'osservazione, potrei dire non solo che in questo bilancio ci sono poche novità rispetto all'anno passato, ma anche che dal punto di vista grafico è meno bello: l'anno scorso ci avevate dato due copertine verdi per le relazioni. Tra il bilancio di quest'anno e quello dell'anno scorso, sostanzialmente, l'unica novità è la copertina curata. Forse l'anno scorso era un anno tutto particolare perché precedeva le elezioni.

Per il resto, riconosciamo che nelle dichiarazioni politiche sono state espresse delle volontà, alle quali possiamo attribuire un valore positivo, ma non ne vediamo la concretizzazione in questo bilancio che è del tutto ordinario e tradizionale, fatto magari con gli stessi capitoli dell'anno precedente, aumentati un po' o diminuiti secondo il valore del residuo, ma senza che nei relativi allegati figurino valide proposte di legge o quelle cose che, a detta degli Assessori, si voglio no fare

Noi dal punto di vista amministrativo diamo un giudizio concreto, perché c'è un distacco tra le intenzioni proclamate e quello che è effettivamente contenuto nel documento. Dal punto di vista politico affermiamo anche con un voto negativo la scelta fatta al momento della costituzione di questa maggioranza, che è stata costituita consultando tutte le forze politiche su di un determinato programma, e poi selezionando le forze in base a criteri di schieramento che, nella fase politica attuale, hanno sempre meno significato.

Il nostro partito ritiene che nell'Italia e nella Valle d'Aosta di oggi contino i contenuti e le proposte, che le forze politiche si debbano confronta re sugli interessi sociali che devono essere difesi e sulle soluzioni da dare ai problemi, ma non sulle questioni di schieramento. Si è scelta invece una soluzione tutta legata alle questioni di schieramento, che ha lasciato all'opposizione alcune forze e ne ha prese in maggioranza altre in base a criteri del tutto particolari.

Col nostro voto contrario quindi diamo un giudizio concreto sul bilancio, che abbiamo esaminato e discusso in un modo che crediamo approfondito e serio.

Diamo un giudizio politico negativo sulla scelta di tipo vecchio di continuare a ragionare con la logica degli schieramenti e non in base alle proposte ed alle capacità delle forze di rappresentare gli interessi e le idee di questa Regione.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Riccarand; ne ha facoltà.

RICCARAND (NS):Non posso che ribadire il giudizio critico già espresso nell'intervento di ieri sull'impostazione di fondo del bilancio. Abbiamo la fortuna di avere una grande disponibilità finanziaria e di sapere che, almeno per alcuni anni, questa grande disponibilità finanziaria continuerà ad esserci, però non abbiamo una chiara strategia economica, sociale e culturale per utilizzarla nel migliore dei modi.

Io credo che, da parte della Giunta e della maggioranza, sia stato un segno di debolezza non aver accolto, se non in minima parte, la proposta di Nuova Sinistra tesa ad impostare a partire dall'anno prossimo il bilancio in modo diverso, rivedendo soprattutto il modo di impostare i capitoli dell’entrata. Questa diversa impostazione avrebbe potuto permettere una lettura ed un controllo molto più pregnante sull'entrata ed avrebbe potuto introdurre una serie di cautele rispetto alla preoccupante dinamica dell'incremento della spesa corrente. Riteniamo negativo anche il fatto che non siano stati accolti, se non con parole abbastanza generiche di disponibilità, una serie di proposte significative che noi abbiamo cercato di introdurre con gli ordini del giorno presentati ieri.

Io credo che con questo bilancio, che non ha una reale dimensione triennale, come invece avrebbe dovuto avere, in sostanza si sia persa l'occasione di partire con il piede giusto in questa legislatura che è molto importante. Proprio ieri dicevo che questo bilancio di inizio di legislatura è molto importante perché segna un percorso che dovrebbe essere seguito nei prossimi anni. Io credo che non ci sia stata la volontà o la coscienza politica di dare un segnale di novità e di cambiamento rispetto al passato. Si è scelta invece la continuità in una sorta di tran tran quotidiano, che però non è in grado di fare i conti con i cambiamenti che si annunciano.

A nostro avviso ci si avvia in questa legislatura con un'impostazione molto debole ed anche per questo il nostro giudizio sul bilancio rimane negativo ed il voto sarà contrario.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Presidente della Giunta, Rollandin; ne ha facoltà.

ROLLANDIN (UV):On ne peut que réaffirmer, à la fin de ce débat, que de la part des forces de la majorité, qui avaient travaillé pour prédisposer un programme, on a essayé de donner une clé de lecture, de "segnare il corso", comme M. Riccarand a voulu souligner. Et, en effet, on a donné une adresse et surtout on a souligné à nouveau l'exigence de modifier une attitude par rapport aux problèmes; je pense que celui-ci est le point le plus difficile et important, un argument qui ne peut pas se traduire directement en tant que engagement de dépense. Je crois que les Conseillers qui ont pris la parole hier ont souligné cet aspect; s'il y a l'exigence de modifier le système d'analyse des problèmes pour leur donner une solution, celui-ci est, notamment, un engagement que nous jugeons indispensable en vue d'un changement de la société, d'une modification des rapports et surtout d'une modification de l'attitude de notre Région face au problème européen.

Selon moi, dans ces thèmes et sur ces thèmes il y aura la possibilité pas seulement de retrouver une identité, mais aussi de reprendre l'engagement de toutes les forces politiques. On a parlé, et on a déjà donné notre appuis à cette idée, de prévoir l'institution de Commissions spécifiques soit pour les rapport institutionnels, soit pour l'engagement pour l'année 1992. Je crois que ces deux termes sont très importants pour analyser quelle sera la possibilité d'intervention de notre Région, quelle sera l'identité et la validité du pouvoir de l'autonomie spéciale face aux nouveaux problèmes.

Il me semble que la réponse qu'on a donnée aujourd’hui, en présentant le budget 1989 et celui pluriannuel et en disant quel est l'aspect de la programmation de cette période pour insérer à bon titre notre Région dans une réalité différente, a été très significative.

Sans doute l'engagement que nous avons déclaré face aux jeunes, face à la formation, face aux interventions (qui ne sont qu'au début) dans les secteurs a été accompagné par une attitude particulière qui a été dénoncée et qui nous, en tant que Gouvernement et en tant que forces politiques qui ont participé au débat, avons avoué très sincèrement.

Au lieu de donner, d'un point de vue de l'impact du bilan 1989, des chiffres qui à la fin dé l'année pourraient ne pas trouver une pleine réalisation, on a préféré employer un certain réalisme afin de donner l'occasion d'intervenir selon les réelles possibilités que l’Administration régionale a aujourd'hui.

Je crois que, pour réaliser les programmes, on a fait un choix très particulier, c’est-à-dire on a prévu de donner un certain élan à la collaboration entre les différents secteurs, entre la dimension publique et la dimension particulière. Celui-ci est, sellons-moi, un engagement qui donnera des résultats d'ici quelques temps. Certaines sociétés sont sur le point de commencer à travailler et ce fait consentira de voir quelles seront les conséquences de cet engagement très particulier de l'Administration régionale.

Les moyens existent et c'est pour ce la qu'on a demandé la participation de toutes les forces, même si le programme a été l'objet d'un accord entre les forces politiques qui ont trouvé un engagement qui va continuer une collaboration préalable et qui a eu la possibilité de se proposer aussi aux autres forces. Voilà le sens de cette première intervention.

On a souligné à nouveau et avec force la nécessité qu'il y ait la participation la plus large possible de toutes les forces sociales et de tous les milieux économiques, afin d'éviter que l'attitude de l'Administration régionale ne soit répandue dans toute la Région et afin d'avoir la collaboration des Communes qui sont le pilier portant d'une croissance sérieuse et harmonieuse de la part de l'Administration régionale.

Voilà le sens de ce budget 1989 et la raison pour laquelle on demande de le voter.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola l'Assessore alle Finanze, Voyat; ne ha facoltà.

VOYAT (UV):In questi due giorni ho cercato di spiegare anche le ragioni di certe dichiarazioni. Quando ho detto che questo bilancio non contiene grandi novità, intendevo dire, come ho già dichiarato ieri, anche se la precisazione non è stata recepita dal Consigliere Mafrica, che il bilancio dell'anno scorso seguiva le linee programmatiche proprie dell'altra legislatura, mentre questo bilancio segue le linee programmatiche di questa legislatura, anche se queste linee non sono molto diverse da quelle. Questa maggioranza non vuole cambiare radicalmente linea, ma intende modificare o potenziare le linee programmatiche più deboli.

E' sbagliato cercare in questo bilancio il completamento o la soluzione delle linee programmatiche di una legislatura. Con il bilancio, infatti, non si vogliono risolvere tutti i problemi che sono stati elencati, ma si avvia un particolare discorso in certi settori che troveranno maggiore sviluppo nei prossimi anni, mentre in altri settori si fanno stanziamenti più consistenti, che però via via che verranno completati i vari programmi, saranno ridimensionati sempre di più.

Possiamo dire che il carattere più innovativo di questo bilancio, già presente nelle intenzioni della Giunta e della maggioranza negli anni scorsi, è il tentativo di risolvere il problema dei residui passivi. In proposito abbiamo distribuito a tutti gli Assessorati delle schede, proprio per meglio programmare le spese future e riuscire a spendere effettivamente le somme stanziate. Ci siamo poi assunti l'impegno di predisporre per l'anno bilancio di cassa, anche se prossimo un nella relazione abbiamo precisato che non potrà funzionare alla perfezione fin dal primo anno di attività; in ogni caso lo si istituirà nel 1989 e lo si correggerà negli anni successivi. Ci siamo anche impegnati a suddividere meglio le entrate, come ci è stato richiesto da alcune forze dell'opposizione.

In questi primi mesi di legislatura abbiamo fatto tutto il possibile e ritengo che possiamo garantire di riuscire a risolvere anche gli impegni che abbiamo assunto in questi giorni.

PRESIDENTE:Se nessuno chiede la parola, possiamo procedere alla votazione finale sul complesso del disegno di legge n. 19, di cui all'oggetto n. 11 dell'ordine del giorno della seduta odierna.

ESITO DELLA VOTAZIONE FINALE

Presenti: 33

Votanti: 33

Favorevoli: 26

Contrari: 7

Il Consiglio approva