Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 124 del 9 novembre 1988 - Resoconto

OGGETTO N. 124/IX - SITUAZIONE DEI SERVIZI PUBBLICI NEL SETTORE DELLA TRAUMATOLOGIA E DELL'ORTOPEDIA. (Interpellanza).

PRESIDENTE:Do lettura dell'interpellanza in oggetto, presentata dai Consiglieri Mafrica e Tonino ed iscritta al punto 11 dell’ordine del giorno.

INTERPELLANZA

RICORDATO che da tempo permane non risolta la situazione dell'Unità Operativa di Traumatologia ed Ortopedia, per la quale da ormai due anni risulta bandito ma non espletato il concorso da Primario;

AVUTA NOTIZIA che sarebbe stata prospettata l'ipotesi della costruzione a Saint-Pierre di una clinica privata destinata ad interventi specialistici proprio nel settore ortopedico, parte dei quali oggi la struttura pubblica non riesce a garantire:

PREOCCUPATI dal fatto che, ancora una volta, in assenza di un adeguato servizio pubblico, possano presentarsi sulla scena delle strutture private, aventi prevalenti finalità di lucro;

i sottoscritti Consiglieri regionali del gruppo comunista

INTERPELLANO

la Giunta regionale per conoscere:

1) se all'Amministrazione regionale o a quella comunale di Saint-Pierre siano pervenute richieste volte ad ottenere autorizzazioni relative all'insediamento di una clinica privata, destinata a fornire prestazioni specialistiche nel campo ortopedico (o per altre specializzazioni);

2) per quali motivi non è ancora stato espletato il concorso a Primario dell'Unità Operativa di Traumatologia ed Ortopedia;

3) quali sono gli intendimenti della Giunta rispetto alla sentita necessità di poter disporre in Valle di un servizio pubblico di elevato livello nel settore ortopedico.

PRESIDENTE:Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.):L'unità operativa di traumatologia ed ortopedia dell’ospedale regionale è stata più volte oggetto di iniziative da parte del nostro Gruppo in questo Consiglio regionale, perché nel corso degli ultimi anni in numerose occasioni si sono presentati dei problemi relativi a tale servizio. Ci risulta che sia ancora aperto il problema di dotare questo servizio di un primario. Sono trascorsi ormai due anni da quando è stato bandito il concorso, ma non è ancora stato ricoperto tale importante incarico che sicuramente potrebbe dare un contributo alla soluzione dei problemi dell'unità operativa.

Mentre per una serie di interventi si è ancora costretti a ricorrere a convenzioni con cliniche esterne alla Valle d'Aosta, si ha notizia di una possibile clinica privata che dovrebbe sorgere in quel di Saint-Pierre. Noi abbiamo fatto questa riflessione perché l'esperienza ci ha dimostrato che dove il servizio pubblico non riesce a soddisfare l'esigenza dei cittadini, vengono poi alla luce strutture private che in qualche modo tendono a sostituirlo. Questo è avvenuto per la radiologia e per la riabilitazione, non vorremmo però che avvenisse anche per la traumatologia. Siamo una Regione alpina che del turismo vuole fare un settore molto importante e pertanto dobbiamo disporre di un servizio traumatologico pubblico molto qualificato ed in grado di fornire risposte di livello elevato. Non possiamo lasciare che tale servizio sia istituito da iniziative private, che ovviamente si mettono nel campo non per interessi sanitari, ma per interessi di lucro.

Con questa interpellanza, quindi, noi avanziamo alla Giunta regionale tre richieste:

- se si hanno notizie precise di atti o di richieste di autorizzazione e di concessione fatte all'Amministrazione regionale o alle Amministrazioni comunali per l'insediamento di una clinica privata nel settore della traumatologia;

- perché non è ancora stato espletato il concorso per affidare l'incarico di primario dell'unità operativa di traumatologia e di ortopedia, e quando eventualmente questo concorso verrà espletato;

- quali sono il giudizio e le intenzioni della Giunta sull'opportunità che questa unità operativa abbia la possibilità di fornire quelle prestazioni che oggi, purtroppo, sono ancora eseguite fuori dalla Valle d'Aosta.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, Lanièce; ne ha facoltà.

LANIECE (D.C.):A questo Assessorato non sono pervenute richieste di autorizzazioni per l'insediamento nel comune di Saint-Pierre di una clinica privata destinata a fornire prestazioni specialistiche nel campo ortopedico; ci risulta invece che quel comune sta studiando il possibile l'utilizzo dell'area sulla quale si prevede anche l'inserimento di una clinica medica.

Alla seconda domanda dell'interpellanza rispondo ricordando che con la legge regionale n. 56 sono stati affrontati i problemi connessi al settore ortopedico e sono stati rideterminati l'organizzazione, le funzioni ed i compiti, nonché la pianta organica del personale medico dell'unità operativa di traumatologia ed ortopedia, sostitutiva delle due precedenti unità. L'attuazione della disposizione contenuta nella sopra richiamata legge regionale è però subordinata alle nuove determinazioni che dovranno essere assunte in applicazione della legge che abbiamo preso in considerazione rispondendo ad una interrogazione precedente. In tale contesto è inserito anche il concorso al posto di primario ortopedico, indetto in data antecedente alle disposizioni già citate, per l'espletazione del quale, peraltro, l'U.S.L. in data 21 ottobre 1988 ci ha richiesto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande. Tale richiesta sarà esaminata dalla Giunta regionale non appena i competenti uffici dell'Assessorato avranno istruito la relativa pratica.

In merito alla terza domanda dell'interpellanza, confermo gli indirizzi programmatici contenuti nella legge regionale n. 56, che sono ritenuti idonei a risolvere i problemi del settore ortopedico, nel senso che la Giunta ha intenzione di risolvere al più presto i problemi dell'ortopedia.

PRESIDENTE: Ha chiesto la parola il Consigliere Mafrica; ne ha facoltà.

MAFRICA (P.C.I.):Non sono molto soddisfatto della risposta, perché ho l'impressione che in questo campo si trovino spesso delle scuse. Non mi pare pertinente fare riferimento al decreto, che l'Assessore mi ha già citato una volta questa mattina, per un concorso bandito due anni prima, perché non credo che un decreto abbia valore retroattivo. Se si ritiene opportuno riaprire i termini del bando, li si riaprano, ma si arrivi rapidamente, senza lasciar passare altri due anni, prima...

(...Interruzione dell'Assessore Lanièce...)

Esaminate bene tutto ciò che potete esaminare, ma non impiegateci due anni, perché questa attesa permetterebbe ai privati di svolgere particolari operazioni.

Anche se all'Amministrazione regionale non è stata avanzata direttamente alcuna proposta, il fatto stesso che il comune di Saint-Pierre stia studiando la possibilità di realizzare una clinica medica privata lascia intendere che qualcuno ci ha già fatto un pensierino. Come Amministrazione regionale e come amministratori responsabili dei servizi pubblici cerchiamo almeno di arrivare prima che ci arrivino i privati.