Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 856 del 6 ottobre 1999 - Resoconto

OGGETTO N. 856/XI Notizie sullo svolgimento del servizio di controllo regionale nelle sale da gioco del Casinò di Saint-Vincent. (Interrogazione)

Interrogazione Considerata la legge di riforma della gestione straordinaria del Casinò di Saint-Vincent nonché lo statuto e il disciplinare che regolamentano i rapporti tra essi e la Regione;

Attesa la funzione che svolge il servizio di controllo regionale nelle sale da gioco;

i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

la Giunta regionale al fine di conoscere quali sono gli strumenti a disposizione dei controllori regionali per espletare, oltre alla normale presenza e supervisione, il controllo sulle attività di gioco e specificatamente il lavoro delle slots machines.

F.to: Lattanzi - Tibaldi - Frassy

PrésidentLa parole à l'Assesseur au budget, aux finances et à la programmation, Agnesod.

Agnesod (UV)In relazione alle premesse illustrative dell'interrogazione in oggetto, vale a dire considerata la legge di riforma della gestione straordinaria del Casinò di Saint-Vincent nonché lo statuto o il disciplinare che regolamenta i rapporti fra essi e la Regione, si ritiene opportuno premettere che il controllo regionale continua ad intervenire sull'attività dell'ente di gestione che, come ricordato nell'articolo 13 del disciplinare stesso, continua ad assicurare con il più severo controllo la regolarità dei giochi e degli incassi relativi. Quest'intervento, a norma del vigente regolamento, è stato integrato da successivi ordini di servizio operativi, in particolare riassunti nel progetto di riorganizzazione emanato dalla direzione del servizio nel dicembre 1998.

L'attività del controllo regionale in generale si sintetizza in tre differenti, ma collegati momenti: primo, la supervisione costante di tutte le operazioni dal momento di apertura alla chiusura dei giochi intervenendo in ogni problematica legata al gioco e monitorando più in generale l'andamento delle sale; secondo con la certificazione dei dati contabili; terzo con la verifica ed elaborazione dei dati raccolti e il raffronto degli stessi sia ai fini statistici sia per conseguire indicatori utili ad evidenziare situazioni anomale.

Per il reparto slots machines in particolare, durante le ore di apertura al pubblico, oltre alle operazioni di controllo di ordine generale sopra riportate, il servizio certifica i casi di vincita, i pagamenti ed il ripristino delle dotazioni delle macchine, versamenti. Interviene inoltre ogni qualvolta, a fronte di un inceppamento delle macchine o di altre problematiche, il personale tecnico deve operare sulla dotazione in gettoni, la conta e relativa certificazione dei biglietti contenuti negli accettatori di banconote e il rilevamento del dato contatori e delle singole macchine per accertarne l'utile. Queste operazioni vengono di solito svolte al mattino nelle ore di chiusura al pubblico. Sempre a porte chiuse si procede poi quotidianamente alla verifica a campione dell'affidabilità dei contatori e si sovraintendono le operazioni di manutenzione sulle macchine. Tutti i dati raccolti vengono verificati, elaborati, raffrontati con quelli forniti dalla gestione, in particolare il dato del venduto alle casse di sala. Ogni sei mesi è programmato un inventario di tutti i gettoni esistenti nella casa da gioco che permette una verifica e una chiusura contabile generale.

In conclusione desidero precisare che attualmente il servizio di controllo regionale dispone di 4 macchine Mackintosh e due stampanti, i programmi sono stati creati direttamente all'interno, però è già programmata a brevissimo tempo la sostituzione dei computer in dotazione, in quanto tecnicamente superati e non in grado di interfacciarsi con il sistema della gestione, infatti la legge di riforma della gestione straordinaria del Casinò all'articolo 13 ha introdotto la possibilità per il servizio controllo di accedere in tempo reale al sistema informatico della gestione stessa, cosa che verrà fatta, come dicevo prima, entro brevissimo tempo.

PrésidentLa parole au Conseiller Lattanzi.

Lattanzi (FI)L'Assessore è stato sicuramente preciso nel ricordarci quello che già sapevamo e che avevamo già anticipato nella nostra interrogazione, infatti chiedevamo quali sono gli strumenti a disposizione oltre ai normali, cioè a quelli che lui ha indicato generali di supervisione, di certificazione e di verifica dei dati.

Quest'interrogazione nasce da un'acquisita consapevolezza per quanto attiene gli strumenti in dotazione dei controllori regionali per il controllo soprattutto delle slots machines perché, per quanto riguarda i tavoli sia dei giochi americani che di quelli francesi, direi che la supervisione non possa prevedere ulteriori o altre forme di controllo che io in questo momento non conosco, mentre per le slots machines ci è apparsa strana una procedura che chiediamo all'Assessore di verificare e comunque di andare ad analizzare ed è la procedura per la quale i controllori regionali di fatto "in primis" non possono accedere ai dati che vengono forniti dalla società di gestione perché questi dati vengono dalla società di gestione e quindi dal controllato al controllo unico che è il dirigente massimo, il quale "in primis" gestisce questi dati.

Qui le anomalie sono due, a questo punto è evidente che l'attività di controllo dei singoli controllori regionali nella sala non può che espletarsi con la supervisione del lavoro delle slots machines, quindi con la presenza personale nel momento in cui ci sono delle vincite, ma l'analisi della funzionalità delle slots machines noi come Regione l'abbiamo affidata a una persona sola che controlla l'operatività matematica dei conteggi delle slots machines sui dati forniti dalla società di gestione. Allora è evidente che c'è un problema sul quale crediamo che l'Assessore debba mettere la sua attenzione, cioè noi non possiamo limitarci nel controllo regionale ad analizzare i dati che il controllato ci fornisce, riteniamo che la Regione si debba attrezzare per fare in modo di avere una propria procedura di software o quello che si ritiene opportuno per poter analizzare in autonomia, in indipendenza dal controllato i dati perché loro ci potrebbero fornire qualunque dato, potrebbero anche essere dati forniti dalla società di gestione ed errati non per volontà, ma per mal funzionamento e noi prendiamo quelli per buoni.

Allora noi riteniamo che la Regione come controllo regionale si debba fornire di un sistema tecnologicamente avanzato per poter, indipendentemente dai dati della società di gestione, procedere ai controlli su tutto il sistema della casa da gioco e in maniera particolare sullo slots machines visto che fra l'altro stanno aumentando per rilevanza di fatturati in modo che i controlli regionali siano matematicamente certi, tecnologicamente avanzati e soprattutto indipendenti dal controllato. In secondo luogo riteniamo che le procedure di controllo non si possano limitare alla semplice supervisione da parte dei controllori regionali e i dati siano in mano ad un'unica persona, non per malafede nell'unica persona, ma perché riteniamo che i miliardi che girano sono troppi in quella casa e che è giusto che ci si tuteli come controllore regionale dando la possibilità ai controllori singoli di poter accedere a questi dati che dovrebbero essere fra l'altro dati pubblici. Non mi risulta infatti che debbano essere coperti da segreto o che siano da considerare informazione da non divulgare così come sappiamo è stato scritto in alcuni documenti dei dirigenti stessi.

Non riteniamo che questa sia una procedura di controllo efficace ed efficiente. Chiediamo che l'Assessore metta l'attenzione su quest'aspetto perché noi su questo torneremo in occasione della discussione dei bilanci che la società di gestione presenterà in quanto nutriamo il dubbio che qualcosa non funzioni, che i dati non siano corretti però, non avendo un nostro servizio di controllo autonomo e indipendente dalla società controllata, non possiamo appurarlo e invece riteniamo che i cittadini valdostani, proprietari di quella casa da gioco, abbiano il diritto di sapere.