Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 712 del 24 giugno 1999 - Resoconto

SÉANCE DU 24 JUIN 1999 (MATIN)

OGGETTO N. 712/XI Ordine dei lavori.

Président La parole au Conseiller Curtaz pour motion d'ordre?

Curtaz (PVA-cU) Sì, Presidente, chiedo scusa ai colleghi se farò perdere qualche minuto perché voglio tornare un momentino su quella vicenda invero secondaria del voto…

Presidente Chiedo scusa, Consigliere Curtaz, il modo di introdurre questo argomento mi pare alquanto irrituale, la pregherei di sottoporre la questione alla Conferenza dei Capigruppo o alla Commissione del Regolamento, perché se si tratta di una mozione d'ordine le do volentieri la parola, se si tratta di questioni relative ad atti che abbiamo deliberato nella giornata di ieri, credo che dovremmo farne oggetto di preventivo accordo con i Capigruppo.

Curtaz (PVA-cU) Presidente, veda lei. A me sembrava che potesse rientrare nella mozione d'ordine perché chiederò che venga modificato il verbale di ieri, in quanto c'è stato quanto meno un equivoco sulla mia posizione, un equivoco che come ieri immaginavo quando ho parlato, ha trovato subito un'antipatica presa di posizione da parte del servizio pubblico televisivo, che ha subito implicitamente sottolineato, cosa non vera, che il gruppo dell'Ulivo ieri si è differenziato su questa votazione.

Già me l'immaginavo questa cosa, è puntualmente avvenuta e questa cosa mi ha imbestialito!

Presidente Prendo atto delle sue rimostranze, Consigliere Curtaz, la questione verrà esaminata nei prossimi giorni e prima di procedere alla redazione del verbale relativo a quella seduta, credo che sarà utile verificarne con lei il contenuto e, se del caso, di sottoporre la questione anche alla Commissione del Regolamento per avere un chiarimento definitivo in ordine alle distinte posizioni fra chi dichiara un'astensione e chi non prende parte alla votazione.

Curtaz (PVA-cU) Posso solo chiarire quello che è avvenuto effettivamente ieri? Perché ieri nella distrazione generale, e proprio dalle sue parole ritengo che vada chiarito, ieri è successo che io, come gli altri miei due colleghi del gruppo, non ho preso la scheda, non ho partecipato alla votazione.

Poi non so perché il Segretario ha interpretato diversamente il mio atteggiamento da quello dei miei colleghi; credo sia determinato dal fatto che mentre i miei colleghi hanno fatto un cenno per dire che non partecipavano al voto, io credo di aver detto che mi astenevo dal voto o qualcosa del genere, ma la sostanza era la stessa, cioè io non ho partecipato al voto perché non ho preso la scheda quando mi è stata offerta.

Ma questa cosa non l'avrei assolutamente sollevata, perché mi rendo conto anch'io che dal punto di vista sostanziale non cambia niente, è una cosa meramente formale, se - come purtroppo immaginavo - non fosse stata subito utilizzata per dare un'informazione sbagliata, anche perché ieri era stato segnalato all'Ufficio stampa del Consiglio che la posizione nostra era identica, mentre questa mattina alle 7,20 è stato detto che nel gruppo dell'Ulivo due hanno votato così e io ho votato cosà. Queste sono cose che non mi piacciono!

Presidente Non corriamo dietro, Consigliere Curtaz, alle posizioni che assume anche la radio, la televisione sulle nostre vicende, questo rischia a volte di portarci un po' lontano. Comunque il problema è serio, lo avevamo già evidenziato recentemente in occasione di un'analoga situazione; quanto prima la Commissione del Regolamento definirà in modo chiaro e senza ombra di equivoco come si deve interpretare la posizione dei colleghi Consiglieri che sono in aula ma che non prendono parte alla votazione o che dichiarano di astenersi. Quindi mi faccio carico di questa precisazione.