Resoconto integrale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 673 del 9 giugno 1999 - Resoconto

SÉANCE DU 9 JUIN 1999 (MATIN)

OGGETTO N. 673/XI Interventi di ristrutturazione della sede dell'Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti. (Interpellanza)

Interpellanza Premesso:

- che l'edificio sito in piazza Narbonne ad Aosta, ospitante l'attuale sede dell'assessorato regionale del turismo, sport, commercio e trasporti è stato oggetto di un radicale intervento di ristrutturazione e sistemazione interni;

- che, sulla base delle deliberazioni della Giunta regionale reperite in archivio, risulta lo stanziamento di ingenti somme per il conseguimento dell'opera;

tutto ciò premesso i sottoscritti Consiglieri regionali

Interpellano

l'Assessore regionale competente per conoscere:

1) secondo quali logiche ergonomiche e amministrative sono stati risistemati i piani dello stabile e qual è la superficie complessiva interessata dai lavori;

2) se corrisponde a verità la notizia che il terzo piano dello stabile, probabilmente destinato al più stretto esercizio delle funzioni assessorili e al cui ammodernamento sono state destinate parecchie centinaia di milioni, sia dotato di moderni e confortevoli impianti idrotermosanitari, degni di una "suite" d'albergo di lusso;

3) se ritiene che gli interventi sopra citati siano adeguati o, meglio, proporzionati all'uso istituzionale e amministrativo cui è destinato lo stabile.

F.to: Tibaldi - Frassy - Lattanzi

Président La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI) Vorremmo sapere innanzitutto se è necessario illustrare l'interpellanza, per il semplice fatto che non vorremmo ricadere di nuovo nella violazione della privacy che era stata paventata dal Presidente della maggioranza, Louvin, ad inizio di seduta. Perché qui si parla di logiche ergonomiche e sappiamo che le logiche ergonomiche attengono a quello che è lo spazio vitale di una persona e potrebbe essere intesa in senso strettamente personalistico quindi questa parte dell'interpellanza.

Gli impianti termoidrosanitari attengono a funzioni strettamente fisiologiche e quindi collegabili a persone e anche qui non vorremmo cadere nella censura che è già stata operata dal Presidente della maggioranza, Louvin, ad inizio di seduta.

Per il resto ci sembra che l'interpellanza sia sufficientemente chiara. Adesso la discrezionalità somma pare sua e noi ci rimettiamo a quella che è stata la volontà già manifestata.

Per il resto, l'uso istituzionale e amministrativo è ricoperto anche qui da una persona, non vorremmo violare quelle che sono le funzioni e i ruoli che da esso sono svolte.

Diciamo che lasciamo all'Assessore competente la risposta del caso riservandoci di fare la replica del caso sempre che il Presidente non voglia ritenere estremamente personalizzata anche quest'iniziativa di Forza Italia.

Presidente Questa Presidenza ritiene molto singolare l'iniziativa, ma la ritiene totalmente ammissibile.

La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Lavoyer.

Lavoyer (FA) Apprezzo molto l'ironia del Consigliere Tibaldi. Alcuni dati innanzitutto per far capire al Consiglio di cosa parliamo. Parliamo di una ristrutturazione di circa 350 metri quadri di ufficio all'interno dei quali vi sono 7 metri quadri di servizi igienici. Penso che al Consigliere Tibaldi interessi l'intervento di ristrutturazione del piano che riguarda l'Assessorato del turismo perché vi sono altri interventi che riguardano il palazzo, ma di strutture che non riguardano l'Assessorato del turismo.

Il costo dell'intervento è di circa 300 milioni al metro quadro, 314… volevo dire complessivo, 314 milioni complessivo per un costo di 890.000 lire al metro quadro. Stiamo parlando quindi di 350 metri quadri di ufficio, costo dell'intervento 300 milioni, 850.000 lire al metro quadro, servizi igienici complessivi di questo reparto: 7 metri quadri.

Secondo quali logiche ergonomiche e amministrative, io pregherei il Consigliere Tibaldi di venire presso l'Assessorato del turismo così può osservare di persona come sono sistemati alcuni uffici all'interno dell'assessorato stesso e anche se forse il termine ergonomico non tutti lo conoscono, sono andato a vedere sul vocabolario, vuol dire un ambiente che permette un maggior rendimento a chi vi lavora all'interno, pertanto ritengo che l'intervento vada senz'altro a migliorare la possibilità di rendimento del dipendente.

Dal punto di vista delle scelte amministrative, all'inizio di legislatura vi è stato l'accorpamento all'Assessorato del turismo e sport anche delle funzioni del commercio; attualmente la quasi totalità dei dipendenti del commercio è ancora presso il vecchio Assessorato dell'industria, quindi siamo in attesa di sistemare questi uffici per riorganizzare la distribuzione dei dipendenti anche all'interno dell'edificio stesso.

Comunque l'intervento in oggetto riguarda il piano che è stato lasciato libero, sempre all'interno della riorganizzazione degli assessorati, dalla struttura che prima faceva parte dell'assessorato stesso e che adesso è stata accorpata all'Assessorato dei lavori pubblici relativa al settore dell'urbanistica. In ogni caso, indipendentemente dall'esigenza specifica di riorganizzazione dell'assessorato, gli interventi sarebbero stati comunque indispensabili per rendere gli uffici idonei in base alle nuove norme sulla sicurezza.

Per quanto attiene alla tipologia dell'intervento, l'intervento è una normale tramezzatura con pareti prefabbricate; il servizio igienico di 7 metri quadri è piastrellato con normalissime piastrelle in monocottura colorate che posso anche dire di persona che sono una fine partita, quindi estremamente economiche; l'impostazione del servizio igienico ha le stesse dimensioni dei servizi igienici dei piani sottostanti, quindi questo ha dovuto essere posizionato dove ci sono gli scarichi. Per quanto attiene le apparecchiature sanitarie, sono un grès porcellanato normalissimo e sono composte da un lavabo, un bidè, una doccia e un vaso; le rubinetterie sono in acciaio inox.

Penso che da questo punto di vista, visti anche i costi che sono totalmente in linea con i costi di ristrutturazione normali degli edifici, l'intervento non abbia nessuna possibilità di essere sottolineato come un intervento che non tiene conto della sobrietà e dell'economicità dello stesso.

Per quanto attiene all'ultimo quesito, se si ritiene che gli interventi sopracitati siano adeguati, penso che siano adeguati e proporzionati all'uso istituzionale; voglio anche sottolineare che in questo tipo di ristrutturazione non si fanno solo gli uffici dell'Assessore, ma vengono collocati un coordinatore, un direttore, le segreterie del coordinatore e le segreterie del direttore stesso, quindi penso che sia un intervento che va nella direzione di un normale intervento edilizio anche per rispettare le nuove norme che regolamentano la sicurezza e l'igiene degli uffici stessi.

In questo senso voglio sottolineare al Consigliere Tibaldi che gli assessori passano, quindi gli auguro al più presto di andare a fare l'assessore al turismo e forse, quando potrà utilizzare questi uffici, cambierà opinione sull'intervento stesso.

Président La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (FI) Devo dire che aspettavo la risposta da un altro assessore, dall'Assessore competente alle opere pubbliche, invece la risposta è arrivata da una persona che ha un diretto interesse a cercare di giustificare qualcosa. Non so se si tratta di una delega che abbiamo oggi scoperto improvvisa da parte dell'Assessore Vallet nei confronti dell'Assessore Lavoyer o se si tratta di una prosecuzione di un mandato che ha ricoperto nella scorsa legislatura l'Assessore Lavoyer o se si è istituito un condominio nella gestione dell'Assessorato delle opere pubbliche. Forse più che a livello istituzionale, a livello professionale l'Assessore Lavoyer, avendo le competenze, preferisce seguire di persona i lavori attinenti al suo ufficio.

Ci sono da fare alcune osservazioni. Innanzitutto è interessante aver scoperto la correlazione esistente fra le docce e il rendimento delle dipendenti, lo abbiamo appreso oggi dall'intervento dell'Assessore; l'impianto idrotermosanitario di un certo livello permette anche alle dipendenti o ai dipendenti di migliorare l'efficienza delle proprie prestazioni professionali all'interno dell'assessorato.

Il discorso del rendimento ci lascia alquanto incuriositi; effettivamente anche l'Assessore ha fatto un'elencazione di materiali utilizzati, di materiali di fine fattura, quindi idonei a quelle che sono le funzioni e i ruoli che sono ricoperti da coloro che rivestono ruoli all'interno dell'assessorato.

Non abbiamo ancora avuto occasione di vedere i lavori, ci attendiamo un'inaugurazione sontuosa di quest'ufficio, di questa sede, come si è soliti fare da parte dell'Assessore Lavoyer o della Giunta regionale e magari saremo anche invitati. Adesso sappiamo che i lavori sono giunti al 60 percento, sono lavori che hanno avuto già un determinato impegno di spesa, ci sono una decina di delibere di spese e per la progettazione e per la realizzazione delle opere edili ed impiantistica oltre a due varianti suppletive che sono intervenute in corso d'opera.

A nostro avviso quest'interpellanza è servita per evidenziare quella che è la politica turistica che si è avviata in questa nuova fase di legislatura, una politica turistica che sta dando ampio spazio alle funzioni apicali e assessorili e dirigenziali ricoperte con il comfort necessario per dare il meglio di sé stessi in questo settore. Speriamo solo che la politica turistica riesce a uscire da quei 314 metri quadri e da quegli incarichi di consulenza ricchi che abbiamo visto conferire in questi primi 12 mesi di mandato da parte dell'assessorato. Ci auguriamo quindi che oltre all'estetica e all'immagine ci sia anche qualcosa di più sostanzioso, Assessore. Per il resto attendiamo l'invito, come tutti gli altri colleghi, alla presentazione di questa sua nuova sede.